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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 15:04:46
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Con l’ultimo intervento in una mia vecchia discussione (Link), lo scorso 28 ottobre avevo detto che era mia intenzione allevare due bruchi, trovati su foglie di Althaea in un vaso sul balcone. Ho cambiato parere, ho rimesso i bruchi al “loro posto”, ed ho portato in casa il vaso con l’Althaea, lasciando che la natura facesse il suo corso. Ben mimetizzati sulla pagina inferiore delle foglie c’erano altri due bruchi, per cui ora in realtà sono quattro, stanno divorando le foglie, e stanno aumentando di dimensioni.
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Intanto però la pianta sembra attaccata anche da altri parassiti (funghi ? afidi?), per cui alcune foglie stanno anche avvizzendo, e non so se sopravviverà tanto a lungo da permettere ai bruchi di giungere all’ora dell’imbozzolamento…
Che ve ne pare? E’ già possibile identificare i bruchi o è necessario attendere…la farfalla? Ora li ho in casa, quindi se occorressero foto di altri particolari, dovrei riuscire ad ottenerle. Ciao e grazie Vladim
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Modificato da - vladim in Data 14 giugno 2020 05:52:42
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 15:06:53
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Immagine: 100,62 KB Immagine: 115,58 KB Immagine: 98,66 KB Immagine: 162,02 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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ospitone
Utente Senior
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
1518 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 15:56:06
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Dovrebbero essere bruchi di una Plusina |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 19:12:35
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| Messaggio originario di ospitone:
Dovrebbero essere bruchi di una Plusina
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Accipicchia, Roberto, mi hai fatto un po’ penare… Io non sono esperto, e prima di arrivare a realizzare che con “Plusina” NON indicavi il nome di una farfalla, ma l’appartenenza alle Plusiinae (sottofamiglia delle Noctuidae) ho impiegato un bel po’ di tempo!!!. Però mi è stato utilissimo, perché la ricerca ha fatto sì che trovassi una “discussione” di Paolo/Mazzeip risalente all’aprille 2006 (Link), dove è raffigurato il bruco della Chrysodeixis chalcites (appunto una “Plusina”) che pare proprio del tutto simile ai “miei” bruchi. E così mi sono anche reso conto che questi bruchi, anche se trovati sulla stessa pianta, non sono della stessa specie di quelli dell’altra discussione (Link), in quanto questi hanno due coppie di false zampe, mentre quelli ne avevano almeno quattro (già allora me l’aveva fatto notare Daniel /Ossossino, ma me n’ero dimenticato)!.
Quindi, GRAZIE! Ciao Vladimiro
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Modificato da - vladim in data 02 novembre 2016 15:11:37 |
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ospitone
Utente Senior
Città: Cagliari
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
1518 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 21:20:35
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Cavolo, scusa in effetti potevo darti qualche indicazione più precisa: hai perfettamente ragione, anche a me ora sembrano larve di Chrysodeixis chalcites: a casa mia pare gradisca molto il basilico, ogni volta in estate trovo sempre delle larve in abbondanza: tra l'altro avrai visto che l'adulto è anche molto bello, ha varie dorature sulle ali anteriori! |
Modificato da - vladim in data 02 novembre 2016 15:11:59 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 novembre 2008 : 21:44:11
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Già, o è lei o è una Autographa gamma, e in antrambi i casi mangia una tale verietà di piante diverse che non c'è proprio problema ad allevarlo, inclusa la lattuga, il tarassaco, l'ortica e tantissime altre.
Paolo Mazzei Link Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 13:48:20
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| Messaggio originario di mazzeip:
Già, o è lei o è una Autographa gamma, ......
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Perfetto, Paolo. Visto che ora ho costantemente "a disposizione" ben quattro bruchi, potrei cercare di individuare, se esiste, quel "qualcosa" che distingue le larve delle due specie, a meno che ovviamente le differenze non siano accertabili solo ricorrendo...al microscopio. Puoi darmi qualche suggeimento in proposito? Ciao e GRAZIE Vladim
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 14:14:06
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Mmmhhh...
- "trattino" nero ai due lati della "testa" (capsula cefalica);
- fine punteggiatura chiara latero-ventrale;
- qualche sottile differenza nella bande chiare laterali;
Immagino che dei caratteri diagnostici ci siano, ma personalmente non li ho mai trovati...
Paolo Mazzei Link Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 novembre 2008 : 19:14:10
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| Messaggio originario di mazzeip:
Mmmhhh... - "trattino" nero ai due lati della "testa" (capsula cefalica); - fine punteggiatura chiara latero-ventrale; - qualche sottile differenza nella bande chiare laterali; ...
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Bene Paolo, questo è il max dettaglio a cui son potuto arrivare lasciando i bruchi lì dov'erano... Il "trattino nero" ai lati della testa si nota, ma per il resto...non oso pronunciarmi. Se necessario, posso spostare i bruchi, in modo da avere dettagli maggiori. Pensi che ne valga la pena? Ciao Vladim
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vladim
Moderatore trasversale
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34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 17:13:00
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Noctuidae Genere: Chrysodeixis Specie:Chrysodeixis chalcites
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I quattro bruchi sono divenuti…tre! Ieri sera erano quattro: uno su una foglia, un secondo su un’altra foglia, e gli ultimi due su una terza foglia. Stamane invece, sulla terza foglia ce n’era uno solo, quello di maggiori dimensioni; l’altro, il più esile dei quattro, era letteralmente scomparso. E non c’è stato verso di trovarlo su altre foglie ; d’altra parte, così esile com’era, direi che sia da escludere che si sia interrato per imbozzolarsi.
Gli altri tre, ben più “in carne”, misurano dai 25 ai 35 mm. e rimangono al loro posto, continuando a nutrirsi delle foglie.
Nel primo pomeriggio, ricontrollandoli, ho visto come “fuoruscire” da quello che era sulla foglia insieme “allo scomparso” una banda biancastra che imitava forma e “false zampe” della sua coda, a modo di parziale muta (v. foto), che dopo un’ora …non c’era più, come se si fosse dissolta!
Qualcuno può dare una spiegazione a questi misteri?
Ciao e grazie Vladimiro
Immagine: 99,86 KB Immagine: 85,85 KB
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Modificato da - vladim in data 02 novembre 2016 15:15:30 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
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13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 17:34:13
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La "parziale muta" era una muta vera e propria, e la vecchia pelle da cui il bruco è uscito è stata semplicemente mangiata, come molto spesso succede... Nelle quattro foto di prima in effetti era evidente il fatto che il bruco fosse in muta: fai caso a quella specie di "rigonfiamento" dietro la testa che rende il bruco come un po' gobbo: è la nuova capsula cefalica, ovviamente più grande, che sostituirà la vecchia, la quale rimarrà invece attaccata alla vecchia pelle e verrà mangiata pure lei
Paolo Mazzei Link Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 19:03:55
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| Messaggio originario di mazzeip:
La "parziale muta" era una muta vera e propria, e la vecchia pelle da cui il bruco è uscito è stata semplicemente mangiata, come molto spesso succede...
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E così è spiegato l'arcano! A questo punto si può ipotizzare che il mangione si sia cannibalizzato anche l'altro "fratellino" scomparso, o è da escludere? Un'ultima domanda (almeno per ora): il "trattino nero" delle foto precedenti è sufficiente per identificare la specie o no? Grazie di tutto Vladim
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 novembre 2008 : 23:19:49
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Sei sicuro di aver cercato bene? Ho un vasetto con due piantine di Brachipodium sul quale ci sono sei bruchi di Melanargia arge: a volte ne vedo solo due, gli altri quattro scompaiono, eppure quando ci riguardo dopo un'ora magari li trovo tutti, le plusiine da piccole si mettono lungo le nervature delle foglie e spariscono letteralmente.
Quanto al trattino, forse è sufficiente ma non a me , ho parecchie foto di queste larve ma confesso di aver fatto una gran confusione e di riuscire ad associarle a stento alla specie a cui appartengono, vediamo se insieme ci capiamo qualcosa...
Paolo Mazzei Link Link |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 novembre 2008 : 09:05:02
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| Messaggio originario di mazzeip:
Sei sicuro di aver cercato bene? Ho un vasetto con due piantine di Brachipodium sul quale ci sono sei bruchi di Melanargia arge: a volte ne vedo solo due, gli altri quattro scompaiono, eppure quando ci riguardo dopo un'ora magari li trovo tutti, le plusiine da piccole si mettono lungo le nervature delle foglie e spariscono letteralmente....
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Ti stavo rispondendo: "Ma è ovvio che ho cercato bene!", quando, per un ultimo scrupolo, sono tornato a guardare la pianta, e...sorpresa! Il quarto bruco se ne stava lì ben mimetizzato tra i resti di una foglia mangiucchiata. Come al solito, avevi ragione tu! Ciao Vladim Immagine: 237,76 KB
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 novembre 2008 : 12:06:47
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Visto che l'appetito vien mangiando, ma la curiosità viene osservando, mi sono posto due domande .
Se prendo un bruco e lo sposto sulla pagina superiore di una foglia, non passa molto tempo che lui invariabilmente torna sulla pagina inferiore. Perchè è più tenera, o perchè l'istinto gli dice che così è quasi invisibile ad eventuali predatori?
In questi giorni la temperatura è calata attorno agli 0°C, e stanotte è sceso un po' di nevischio. Se avessi lasciato il "loro" vaso sul balcone, i bruchi sarebbero morti, o avrebbero cercato di interrarsi anche se non ancora pronti per la metamorfosi?
Grazie Ciao Vladim |
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Bigo
Utente Senior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
532 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2008 : 23:34:13
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Infatti preferiscono stare di sotto dove sono meno visibili. Ti conviene iniziare a nutrirli con l'insalata. Quando sono piccoli mangiano solo la pianta sulla quale sono nati, ma poi diventano insaziabili e mangiano tutto. Quella povera piantina non sarà sufficiente e tra un po' dovrai traslocarli per forza. Questa specie non si interra: quando il bruco è pronto smette di mangiare ed inizia a cercare un posto adatto per costruire una "amaca" di tela, di solito attaccata alla parete superiore del contenitore, nella quale forma la pupa. Non so quali strategie adottino per superare il freddo. |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2008 : 07:12:27
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| Messaggio originario di Bigo:
Infatti preferiscono stare di sotto dove sono meno visibili. Ti conviene iniziare a nutrirli con l'insalata. Quando sono piccoli mangiano solo la pianta sulla quale sono nati, ma poi diventano insaziabili e mangiano tutto. Quella povera piantina non sarà sufficiente e tra un po' dovrai traslocarli per forza. Questa specie non si interra: quando il bruco è pronto smette di mangiare ed inizia a cercare un posto adatto per costruire una "amaca" di tela, di solito attaccata alla parete superiore del contenitore, nella quale forma la pupa. Non so quali strategie adottino per superare il freddo.
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Grazie Giuliano, comunque poco distante da casa vi è gruppo di piante di Althea spontaneizzate, per cui mi sono rifornito di un buon numero di foglie. Su una (molto grande) ho già spostato tre bruchi, le altre le tengo in freezer, per utilizzarle in caso di bisogno. Intanto però il quarto bruco, e stranamente non uno di quelli più grossi, ha iniziato a costruirsi un bozzolo. Pensavo quindi di chiudere qui questa discussione ormai molto lunga, e di aprirne stasera un'altra, che prenda il via dalla nuova situazione. Pensate anche voi che sia più opportuno? Ciao Vladim
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ossossino
Utente Senior
Città: Mondovì
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
1388 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 novembre 2008 : 20:48:48
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In ogni caso penso che si tratti di un'Autographa gamma, le bande nere sulla capsula cefalica sono più che diagnostiche...giusto Paolo?
....°~Sono molte le cose che non conosco, ma non vedo l'ora di apprenderle~°.... |
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Bigo
Utente Senior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
532 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 novembre 2008 : 00:02:51
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Non credo. Dei quattro bruchi di A. gamma che ho allevato questa estate solo due avevano la banda nera, uno dei quali poco evidente. Altri due sono attualmente impupati in una scatoletta, ma non so ancora la specie. Uno solo aveva la banda nera ed era appena accennata. |
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Bigo
Utente Senior
Città: La Spezia
Prov.: La Spezia
Regione: Liguria
532 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 dicembre 2008 : 00:02:30
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Per la cronaca: erano entrambi Chrysodeixis chalcites. |
Modificato da - vladim in data 02 novembre 2016 15:08:26 |
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