ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Finalmente, al III giorno, li vedo. Poso la bici, m'avvicino lentamente, lentamente... La catasta, e la pozzanghera, sembrano lontanissime Faccio 10 metri in un'ora e mezza (lo chiamo "il passo del bradipo").
Prima di andarmene via, soddisfatto, per non disturbarli più mi guardo attorno. E quello che vedo non mi piace affatto. Conoscevo il posto perché, tempo addietro, in quelle pozze avevo trovato uova di Rana temporaria. Ma ora le pozze non esistono più (salvo quella, quasi secca, degli ululoni). Conosco il terreno, mappale n.° tale del foglio tale: amministrato, come bene di uso civico, dal comune di ***. Destinazione rigorosamente silvopastorale, legge 1766 del 1927. E invece... Immagine:
280,78 KB le vecchie pozze sono state interrate, trasformate in una discarica di terra e pietrame! Addirittura: mentre sono lì arriva un tizio e comincia a scaricare del materiale (faccio per fotografargli la targa ma intanto... Bip! "Batteria scarica". La macchinetta defunge).
Ed ecco un'ultima panoramica del posto: per metà ridotto a discarica, come s'è visto, e per metà a parcheggio di legname (scusate le foto un po' bruttine).
Immagine:
291,21 KB
Mostrerò questo "post" agli amministratori del comune di *** (per il momento non scrivo il nome del paese) proprio per chiedere loro che cosa intendono fare.
La mia proposta è: sistemare l'area ricreando una pozza per gli ululoni nella parte del sito ora adibita a discarica (per ora, per fortuna, solo di terra e pietrame). Non voglio credere che tutti gli amministratori di ***, nota località di villeggiatura, siano dei devastatori dell'ambiente...
Spero che non sia troppo tardi, e che quei due ululoni non siano gli ultimi sopravvissuti di una popolazione devastata (ne ho cercati altri nel raggio di diverse centinaia di metri, ma non ne ho trovati). Ma non dispero che ce ne siano degli altri, nascosti nel bosco, che sognano ancora un piccolo stagno...
Per questo motivo, però, chiedo un aiuto anche agli appassionati di questo forum. Qualcuno di voi ha esperienza diretta di pozze artificiali per ululoni? Che caratteristiche devono avere? Ogni consiglio sarà gradito, pensate che vi leggeranno gli amministratori di ***!
Bravissimo Stefano! Davvero i miei complimenti! Per far felici gli ululoni basta veramente poco, piccoli laghetti (pozze) soleggiati soggette a essiccamento estivo dove non siano presenti altri anfibi (detestano la competizione e la temperatura alta accellera la metamorfosi). Poi sicuramente riceverai altre risposte da persone più esperte di me, sono sicuro che il caro Beranardo sta preparando un tema O anche Riccardo, nella sua discussione sul laghetto del centro di entomologia dove si parla della pozza per gli smeraldini, quel tipo di pozza è adattissima anche agli ululoni. P.s. il fondo naturale di argilla è da preferire.
Grazie Stefano per questa segnalazione, si è pervasi da un grande senso di tristezza e rabbia quando si vedono certe cose.
Gli ululoni, come detto da Fabio, frequentano piccole raccolte d'acqua ben soleggiate e solitamente non troppo profonde. Non sono però d'accordo con il prosciugamento estivo, in quanto l'ululone ha un periodo riproduttivo che va da aprile a settembre (a seconda dell'altitudine), durante il quale una femmina depone 2 o 3 volte.
Io ti consiglio di creare una serie di pozze non profonde più di 25-30 cm. Puoi utilizzare dei comodi teli in PVC o magari seguire il metodo del laghetto di Riccardo Banchi. Se poi il terreno è argilloso non devi neppure faticare troppo, ti basterà scavare.
Per esperienza posso dirti che l'unico anfibio che ha un notevole impatto sull'ululone è la rana verde, in quanto è un forte competitore a livello trofico ed è decisamente più legato all'acqua degli altri anuri. Non credo sia presente da quelle parti.
Una persona non dovrebbe mai lasciare tracce così profonde che il vento non le possa cancellare.
ottimo post! complimenti per il ritrovo! conosco bene le emozioni nel scoprire nuovi siti di ululone ma ci passano delle macchine per caso in quella strada?? credo sicuramente camion,visto le cataste di legna chje di certo non sono portate li a mano...
Per quanto riguarda le pozze,penso abbiano già risposto bene gli altri.. io posso dirti che sui 6 siti che conosco, 2 siti si trovano a lato di un torrente in una pozza isolata e alta solo 3 cm x 90 di lunghezza,1 sito in un fiume ( strano ma vero..) e 3 siti in mezzo al bosco,in pozze pressochè di 15-20 cm di h x 7-8 m di lunghezza,statiche,ricche di batteri e gordi,dove arriva solo un minuscolo rivolo d'acqua.... è importante che l'acqua,come già detto,non superi i 30 cm ( già troppi forse..) e che sia ben illuminata dal sole..hanno bisogno di acqua calda....
P.s credo che Fabio si riferisse a pozze in fase ormai critica,come quelle che gli ho fatto vedere nell'escursione fatta dalle mie parti,dove vi erano solo 2 dita d'acqua e acqua "bollente" che in meno si un mese si sarebbero prosciugate..ma come già aveva detto Bernardo in un altro post,a volte la velocità di metamorfosi è impressionante,tanto che girini che si credono spacciati,sono in grado di mettere su gambe e saltare via in pochissimi giorni... naturalmente li c'erano i girini di ululone..
"Tu credi che ogni cosa ti appartenga, la terra ed ogni paese dove vai, ma sappi invece che ogni cosa al mondo, è come te, ha uno spirito ed un perchè. Tu credi che sia giusto in questo mondo, pensare e comportarsi come te, ma solo se difenderai la vita, scoprirai le tante cose che non sai."
Bene! Speriamo che non siano gli ultimi 2 davvero!... Fare altre pozze è doveroso. E innanzitutto tenere d'occhio quella esistente vedendo come al solito: -se ci sono girini -se ci sono uova -se i due esemplari sono gli unici che ci sono (dovresti fotografare le pance) Per chi non l'avesse capito si tratta stavolta non di B. pachypus ma di Bombina variegata, la specie che si trova a nord della pianura padana ed in gran parte d'Europa.
Grazie, proverò a contattare gli amministratori comunali e spero di darvi delle buone notizie. Rane verdi non ce n'è (al massimo potrebbero arrivare delle temporarie); invece ci sono i camion, i fuoristrada, ecc. Però il sito è una stradina cieca che prosegue per non più di 20-30 metri: insomma, uno stagnetto in quel posto non disturberebbe nessuno.
Messaggio originario di Andrea Boscherini: P.s credo che Fabio si riferisse a pozze in fase ormai critica,come quelle che gli ho fatto vedere nell'escursione fatta dalle mie parti,dove vi erano solo 2 dita d'acqua e acqua "bollente" che in meno si un mese si sarebbero prosciugate..
Si Andrea, quello che volevo dire io è che gli ululoni preferiscono situazioni "precarie" proprio per evitare competizioni!
Io ti consiglio di fare presente al Comune (magari meglio per iscritto) che si tratta di un abbandono di rifiuti, in particolare rifiuti da costruzione e demolizione e terre e rocce da scavo che, se non rispettano quanto previsto dall'art. 186 del d.lgs 152/2006 (e questo è sicuramente il caso) sono anch'esse rifiuti. Il Comune ha pertanto l'obbligo (OBBLIGO) di emettere un'ordinanza di rimozione dei rifiuti e ripristino del sito, ai sensi dell'art. 255 del d.lgs 152/2006.
Io ho fatto alcune segnalazioni al mio Comune e sono andate tutte a buon fine! :-) Questo vale per ogni abbandono di rifiuti che vedete in giro.
p.s. nel caso vi serva una mano io per lavoro mi occupo proprio di rifiuti in una pubblica amministrazione.
Ottima segnalazione, Stefano. Scusate il ritardo, ma ho potuto collegarmi solo ora. Tutti ti hanno dato ottimi consigli. Ok segnalare la cosa al Comune, ma i tempi d'intervento potrebbero non essere immediati, quindi tieni sotto controllo il sito, come consigliato da Bernardo. Uno scavetto vicino, magari dove i mezzi non possono accedere, non guasterebbe. Gli ululoni pono "poco esigenti", per cui basterebbe davvero poco... eppure sono fra gli anfibi più a rischio (i pachypus).
Dalla vegetazione presente nella 1° immagine (dietro la catasta di legna) si capisce che è una zona acquitrinosa. Probabilmente colonizzata a seguito del taglio boschivo, come spesso accade in una specie pioniera come Bombina. Io interverrei direttamente dove esce l'acqua a ridosso della spalletta sotto strada e in mezzo alla suddetta vegetazione. Creando una piccola pozza (poco visibile dall'esterno) andrebbe bene 80x50 cm, h centro 15-20 cm. Posizionerei sul lato lungo a ridosso della spalletta qualche grossa pietra (anche un paio di file) per creare qualche rifugio. Dopo di che osserva come si evolve la cosa. Se il sito non è ulteriormente disturbato dall'uomo e gli ululoni aumentano si può ulteriormente agire con la creazione di nuove pozze, altrimenti è meglio lasciare le cose come stanno per evitare che le pozze si trasformino in una trappola.... Saluti Andrea Tiberi
Modificato da - andreatibs in data 01 ottobre 2009 18:57:12
Ho una piccola novità. Un'amica (che in realtà era con me al primo incontro con gli ululoni, e li ha anche visti per prima ) ha parlato col Sindaco, e c'è un suo impegno a far qualcosa...
Vedremo! Un politico che mantienesse una promessa meriterebbe un pubblico encomio su questo forum!
Dal momento che non ci sono spese di mezzo, la cosa è anche possibile. Comunque tieni sempre a galla la vicenda, altrimenti tutto finisce nel dimenticatoio. E la costanza sarà premiata!
Chissà perchè con le donne sono tutti buoni e gentili eh!
Mah, speriamo, finché le donne difendono gli anfibi ... Ma capita anche che gli uomini non mantengano le promesse, quindi bisogna controllare
Pertanto, passato un lungo inverno, ieri (7 giugno 2010) sono tornato sul posto. La situazione, in realtà, è sempre preoccupante: nel sito continuano ad accumularsi pietre, terra ed inerti.
Sto quasi perdendo ogni speranza, ma comunque scruto nella pozzanghera...
e chi ci trovo?
LUI! Un maschietto di ululone che, indifferente alle schifezze che gli stanno intorno, sbatte gli occhioni a cuoricino e intona il proprio canto primaverile...
Modificato da - Barbaxx in data 08 giugno 2010 01:16:50