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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
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ive
Utente V.I.P.
Città: riva del garda
Prov.: Trento
Regione: Italy
374 Messaggi Flora e Fauna |
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hierophis
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 20:17:44
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| Messaggio originario di ive:
ciao a tutti,
come forse alcuni sanno, da qualche anno il ramarro (ex Lacerta viridis) è stato distinto in due specie diverse: Lacerta viridis e Lacerta bilineata, quest'ultima sarebbe quella a maggior diffusione in Italia.
Ho sentito che morfologicamente sono indistinguibili, quindi suppongo che questa scoperta sia nata da studi genetici o comunque su qualche proteina presente nel loro sangue. E' realmente cosi? Non è che magari le due specie si possono distinguere, ma solo per la colorazione delle femmine? (vedendo i nomi scientifici..bilineata, le femmine di ramarro hanno spesso due linee bianche..)
I loro areali si sovrappongono? essendo specie, non dovrebbero poter accoppiarsi fra di loro, ma è realmente cosi? quali sono le loro barriere pre e post-zigotiche?
scusate la miriade di domande ma è molto interessante la questione ;)
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Una bella raffica di domande...
Vado a memoria spero di non ricordare male; Lacerta viridis dovrebbe essere presente nel Tarvisiano e nella zona di Trieste (oltre che nell'Europa Orientale balcani compresi) La Lacerta bilineata nel resto d'Italia in Europa Occidentale inoltre è presente sull'Isola di Cres (Croazia) e secondo alcuni autori in una zona piuttosto ridotta della Grecia continentale.
Le differenze sono varie piccole differenze ecologiche, ridotta fertilità degli ibridi e naturalmente differenze genetiche.
Morfologicamente sono lievemente differenti, la frequenza delle strie sul dorso delle femmine è leggermente diversa, inoltre i giovani di Lacerta bilineata dovrebbero avere la gola verde mentre quelli di Lacerta viridis dovrebbero avere gola grigia; il problema è che questa piccola differenza non funziona nelle zone di contatto dove i giovani sono tutti a gola verde.
Alcuni autori sostengono che le differenze tra viridis e bilineata non giustifichino la divisione in due specie ma per ora la situazione è più o meno quella riportata sull'atlante |
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ive
Utente V.I.P.
Città: riva del garda
Prov.: Trento
Regione: Italy
374 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 20:21:28
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molto interessante, se sono due specie diverse, non dopotutto diversissime (appunto perche possono accoppiarsi), vuol dire che si sono separate da poco, resta da vedere come mai si sono separate, da un ghiacciaio? o dall'acqua? non ricordo la conformazione dell'Europa nelle diverse ere... Col passare degli anni tuttavia, in teoria, dimmi se sbaglio, dovrebbero omologarsi e formare un'unica specie |
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neno
Utente V.I.P.
Città: Fermo
Prov.: Ascoli Piceno
Regione: Marche
149 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 luglio 2009 : 20:47:38
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Hierophis è stato molto esaustivo... aggiungerei che alcuni piccoli e alcune femmine anno la differenza appunto delle linee bi e tri. Ho detto alcuni appunto perchè non tutti gli esemplare hanno le linee in entrambe le specie
Il benessere è uno stato mentale di percezione non una condizione materiale Link |
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ktf
Utente Junior
Città: Trento
87 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 luglio 2009 : 23:29:07
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| Messaggio originario di ive: resta da vedere come mai si sono separate, da un ghiacciaio? o dall'acqua? non ricordo la conformazione dell'Europa nelle diverse ere...
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La catena alpina dovrebbe essere una barriera ecologica più che sufficiente.
| Messaggio originario di ive: Col passare degli anni tuttavia, in teoria, dimmi se sbaglio, dovrebbero omologarsi e formare un'unica specie
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E no, se sono splittate è perchè hanno intrapreso cammini evolutivi differenti e l'evoluzione non è ripetibile...
KTF (al tempo Alpinus) |
Modificato da - ktf in data 19 luglio 2009 23:42:54 |
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ive
Utente V.I.P.
Città: riva del garda
Prov.: Trento
Regione: Italy
374 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2009 : 02:06:26
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eh gia, hai ragione, l'evoluzione va sempre in un verso giusto? (non mi ricordo, c'era una regola simile) |
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ktf
Utente Junior
Città: Trento
87 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 luglio 2009 : 12:10:22
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| Messaggio originario di ive:
eh gia, hai ragione, l'evoluzione va sempre in un verso giusto? (non mi ricordo, c'era una regola simile)
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Diciamo che non può tornare sui suoi passi...
KTF (al tempo Alpinus) |
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