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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Varasc
Utente V.I.P.
Città: Biella
318 Messaggi Tutti i Forum |
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Varasc
Utente V.I.P.
Città: Biella
318 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 09:48:40
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le altre due foto.
Immagine: 93,23 KB
Immagine: 119,02 KB
Varasc
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qbasic
Utente V.I.P.
Città: Gorla Minore
Regione: Lombardia
259 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 10:50:26
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Ciao, la più completa mi sembra una Amyclina Labiosa Saluti Gianni |
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Varasc
Utente V.I.P.
Città: Biella
318 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 13:59:42
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| Messaggio originario di qbasic:
Ciao, la più completa mi sembra una Amyclina Labiosa Saluti Gianni
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Grazie. L'altra può essere una giovanissima Turritella danneggiata?
Varasc
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 19:56:02
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Trattasi sempre di Pliocene, vero? Stiamo percorrendo una strada di conoscenza che ci ha già fatto conoscere parecchie cose di cui non sospettavamo neppure l'esistenza, quindi fatemi fare il rompiscatole ed iniziamo ad inserire un nuovo dato: questa mi sembra l'occasione giusta per parlarne. Il gruppo dei nassaridi è uno dei più complessi, ed anche uno dei più controversi, in passato sono stati usati termini uguali per specie diverse e, viceversa, esemplari conspecifici sono stati denominati allo stesso modo, sono state introdotte sinonimie poi rinnegate,.... e si continua tutt'oggi, non per carenza scientifica e tassonomica degli Autori, bensì per difficoltà oggettive relative all'interpretazione di un carattere, nel caso dei molluschi fossili, esclusivamente conchigliare, non potendi usufruire dei dati biologici relativi alle parti molli, non conservate, ovviamente; si ricorre pertanto al confronto con le popolazioni attuali e da queste si cercano di evincere delle differenze che poi possano servire nello studio di quelle fossili. In virtù di questa possibilità di confusione sarebbe utile iniziare a porre, dopo il nome specifico, sempre in carattere minuscolo, il nome dell'autore e la data di pubblicazione, fra parentesi se la specie è stata descritta come appartenente ad altro genere. In questo caso quindi Nassarius labiosus (Sowerby, 1824), perchè la specie è stata descritta dall'Autore come Buccinum labiosum. Penso però che l'esemplare presentato da Varasc non si possa ascrivere alla specie sopra citata così presentata in Adam & Glibert: Immagine: 21,24 KB Sia per l'ornamentazione spirale apparentemente assente nell'esemplare postato, sia per le segnalazioni sul territorio italiano, sempre dagli stessi Autori N. labiosus risulata presente siolo per il Siciliano (Pleistocene) di Ficarazzi, Palermo. Penso si tratti, ma occorrerebbero più particolari in merito alla struttura dell'ornamentazione spirale e della protoconca e della parte periferica dell'ultimo giro, ed all'eventuale presenza di plichette o meno sui giri embrionali. Penso sia più probabile si tratti di Nassarius semistriatus (Brocchi, 1814) di cui posto l'immagine presentata sempre da Adam e Glibert. Immagine: 32,36 KB Ed anche qui la discussione è aperta circa l'identità della specie o del complesso. Riguardo all'altro esemplare danneggiato penso si tratti di un appartenente alla superfamiglia Conoidea, un po' trioppo incompleta per azzardare qualcosa dalla fotografia. Ciao ed a presto.
oxon |
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Varasc
Utente V.I.P.
Città: Biella
318 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 20:24:28
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Ciao Oxon,
onestamente sono sorpreso! Grazie davvero, ho letto tutto due volte e con vero interesse. Mai avrei pensato che la mia foto di quella conchiglia microscopica.. talmente piccola, da rotolare via dal rilievo della moneta (!).. potesse dire tanto. Una discussione molto dotta, per qualcuno che voglia imparare, qui, è una manna. Sì, il periodo è sempre pliocenico.
Se vuoi, domani posso provare a fare altre foto, anche se con questa luce infima.. E viste le dimensioni..!
Varasc
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Modificato da - Varasc in data 31 marzo 2009 20:32:36 |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 21:17:38
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Grande maurizio, è sempre un piacere leggerti!
Un paio di consigli che mi sento di dare a Varasc:
in primis prova a vedere, nel caso non l'avessi ancora fatto, se la tua macchina fotografica ha la funzione macro e/o supermacro. Secondo, evita di fotografare il tuo esemplare tenendolo in mano, per quanto ferma, i tremori della mano muovono l'esemplare mentri scatti la foto e questo ti porta a perdere dettagli in risoluzione, aumentando l'effetto sfuocato. Quindi appoggia la conchiglia su qualcosa di fermo. Idem la macchina fotografica, se hai un cavalletto su cui fissarla sarebbe ottimale. Infine per aumentare un po' gli ingrandimenti potresti provare a mettere davanti all'obiettivo della macchina una lente d'ingrandimento, chiaro anche qui uno stereomicroscopio sarebbe il massimo... (Grazie Oxon!! ) ma bisogna aggiustarsi con cosa si ha a disposizione! Ciao! Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
Link |
Modificato da - Lucabio in data 31 marzo 2009 21:21:11 |
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Varasc
Utente V.I.P.
Città: Biella
318 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 21:26:01
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| Messaggio originario di Lucabio:
Grande maurizio, è sempre un piacere leggerti!
Un paio di consigli che mi sento di dare a Varasc:
in primis prova a vedere, nel caso non l'avessi ancora fatto, se la tua macchina fotografica ha la funzione macro e/o supermacro. Secondo, evita di fotografare il tuo esemplare tenendolo in mano, per quanto ferma, i tremori della mano muovono l'esemplare mentri scatti la foto e questo ti porta a perdere dettagli in risoluzione, aumentando l'effetto sfuocato. Quindi appoggia la conchiglia su qualcosa di fermo. Idem la macchina fotografica, se hai un cavalletto su cui fissarla sarebbe ottimale. Infine per aumentare un po' gli ingrandimenti potresti provare a mettere davanti all'obiettivo della macchina una lente d'ingrandimento, chiaro anche qui uno stereomicroscopio sarebbe il massimo... (Grazie Oxon!! ) ma bisogna aggiustarsi con cosa si ha a disposizione! Ciao! Luca
Scavare alla ricerca di ossa presenta qualche rischio, quanto basta per dare un minimo di brivido all'avventura, e probabilmente quel tanto che se ne corre anche, in media, quando si fa della caccia grossa in auto. Il rischio, inoltre, qui lo corre soltanto il cacciatore. Vi sono l'incertezza e l'eccitazione e tutte le emozioni del gioco d'azzardo, senza però i suoi aspetti deteriori. Il cacciatore non sa mai che cosa sarà il suo bottino: forse nulla o forse un animale che nessun occhio umano ha mai visto prima. Oltre il prossimo colle può aspettarlo una grande scoperta! La caccia alle ossa richiede conoscenza, abilità ed una certa dose di coraggio. E i risultati sono molto più importanti, molto più degni e molto più durevoli di quelli di qualsiasi altro sport! Il cacciatore di fossile non uccide, anzi resuscita. E il frutto della sua fatica è quello di aggiungere qualcosa in più alla somma dell'umano piacere e ai tesori dell'umana conoscenza" (George Gaylord Simpson, Attending Marvels 1934)
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Grazie per i consigli Luca.. ottima idea. Ho provato a fotografare con una lente d'ingrandimento, ma non è molto semplice. La mia macchinetta ha funzionato a 4600 metri di quota ma non è molto dotata, in quanto a zoom.. Proverò!
Varasc
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2009 : 21:45:02
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Ciao Varasc, apprezzo il tuo entusiasmo che condivido, ogni volta che partecipo ad una escursione, di qualsiasi tipo, mi stupisco di quanta varietà presenti la natura: se ci si pone con attenzione ad osservare un qualsiasi fenomeno, ed a cercare un'interpretazione, non si può fare a meno di constatare quanto questa possa essere semplice e nello stesso tempo difficile se ci si addentra sempre più nei particolari. Io, di norma, sono appassionato alle piccole cose malacologiche ed ogni volta che vaglio un detrito dimentico il trascorrere del tempo e mi ritrovo a sorridere fra me e me. Lo stesso compiacimento lo provo quando sto con amici a discutere delle cose osservate. Ciao ed a presto.
oxon |
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