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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2009 : 10:29:25
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uno splendido lavoro, preludio essenziale per chi volesse studiare il problema da un punto di vista molecolare, come già fatto dagli spagnoli per gli Iberus da ignorante noto che c'è una certa convergenza morfologica con l'ambiente, me lo confermi?
dobbiamo cercare di integrare le informazioni su questa specie insieme alla mole di dati e osservazioni di fern
ciao
ang |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 marzo 2009 : 13:55:11
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In effetti è quello che penso io su tutte le forme di Chilostoma cingulatum dove notiamo una forma "base" (che è qui rappresentata con la sottospecie tipica di Valsolda -CO- che troviamo nella maggior parte delle popolazioni del nord d'Italia) e le loro varianti. Gli esemplari delle vette del Grignone e Grignetta sono molto simili a tutte le altre forme di quota e questo spiega il fatto che si tratta solo di un cambiamento morfologico di adattamento ad un ambiente più impervio escludendo il fatto che si possa parlare di sottospecie in quanto questo fenomeno è diffuso dalla Liguria al Friuli (queste forme sbiancate di quota vengono tutte classificate impropriamente come appartenenti al gruppo hermesianum). La maculatura di C.c tigrinum è presente anche in molte altre sottospecie e a volte si riscontra in maniera lieve in popolazioni che normalmente si avvicinano più alla forma tipica e fra le varie forme del nord ci sono punti di intersezione geografica dove troviamo esemplari misti, mi è capitato ad esempio di trovare esemplari misti tra gobanzi a colubrinum al punto di non sapere più a quale delle due sottospecie atribuirle. Il dubbio è forte sull'esemplare n°2 che non rispecchia nessuna caratteristica di qualsiasi altra forma anche se ricordo che in un vecchio messaggio di fern veniva postato un esemplare di Chilostoma dei monti Berici che si avvicina molto per forma e per trasparenza del guscio al mio esemplare. In conclusione posso ipozzare che le specie del Nord sono tutte forme della stessa specie che potremmo separare forse solo dalle popolazioni Appenniniche (anche qui non vedo così tante differenze tra le ssp. del centro Italia) considerando le popolazioni delle Alpi Apuane come forme di passaggio fra le due entità. Questo è solo il mio punto di vista basato sulla semplice osservazione morfologica della conchiglia e (come sta accadendo per Marmorana) solo un approfondito studio molecolare potrà cancellare i nostri dubbi in maniera definitiva.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 marzo 2009 : 22:06:38
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Ottimo lavoro e risultati molto interessanti, complimenti! Come scrive Ang, speriamo in uno studio genetico che faccia chiarezza su tutte queste forme. Come sappiamo, gli "antichi" vi vedevano molte specie distine, salvo poi non mettersi d'accordo su quali fossero, ed e' solo dalla meta' del secolo scorso che sono state riunite in un'unica specie. Anche oggi c'e' chi pensa di separare Chilostoma frigidum/hermesianum da cingulatum (v. qui). Credo valga la pena ricordare qual e' il significato attribuito alle "sottospecie" dagli autori tedeschi come Nordsieck (per Charpentieria) e K.L.Pfeiffer per Chilostoma cingulatum. L'idea di partenza e' il "Rassenkreis" (tradotto con "circolo di razze", ma visto che Kreis ha anche il significato di "cerchia", ambito, gruppo, io direi "gruppo /insieme di razze") ovvero una specie che presenta molte razze geografiche fra le quali, e' bene ricordare, puo' anche esserci continuita'. Chilostoma cingulatum colubrinum e' una razza geografica che presenta una transizione continua a Chil.cing. baldense, altra razza geografica. Queste razze, in quanto caratterizzate in vario modo e in quanto caratteristiche di aree geografiche diverse meritano di essere distinte con un nome. Il termine sottospecie non e' del tutto improprio se inteso come "specie in potenza", nel senso che hanno preso "strade evolutive diverse" e col tempo potrebbero divergere specificamente, ma il termine piu' corretto resta razze geografiche. Se coesistono nella stessa area allora o si tratta di specie distinte o sono varianti individuali; l'esistenza di forme di passaggio al confine fra gli areali non e' un problema perche', come dice Nordsieck "e' arbitrario dove mettiamo il confine, non che esistano le varie razze" (anche se a me qualche razza sembra veramente arbitraria). Questa la posizione degli autori citati, giusta o sbagliata non sono in grado di giudicarlo, ma sicuramente ha una sua coerenza. Anche l'opinione di Vittorio e' coerente, ma io ho qualche dubbio. Il fatto che le forme di alta quota si somiglino un po' tutte puo' voler dire che e' un adattamento climatico, ma potrebbero essere popolazioni relitte isolate in luoghi di rifugio. Come avevo notato a suo tempo, ho trovato nicolisianum e baldense a stretto contatto in certe aree praticamente senza forme intermedie. Lo stesso dicasi per insubricum e colubrinum: ho trovato un solo esemplare di insubricum, ma era in mezzo a colubrinum ed erano veramente diversi per forma, dimensioni e colore. In entrambi i casi ho avuto la netta impressione di essere davanti a specie distinte. Purtroppo le specie di Chilostoma e perfino di Arianta mi risulta (correggetemi se sbaglio) che siano poco differenziate anatomicamente, perfino fra una specie e l'altra, quindi l'unica speranza e' il DNA. Nell'attesa possiamo prepararci come consiglia Ang. Scusate se sono lungo, ma sono fatto cosi' . Ciao a tutti,
fern |
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garagolo
Moderatore
Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
3491 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 marzo 2009 : 07:39:51
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Ciao Fern. purtroppo il link che hai inserito non funziona, puoi verificare?
Ciao
Ale |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 marzo 2009 : 11:55:53
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penso sia un problema momentaneo del sito francese
ciao
ang |
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