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 Oligolimax cf. annularis
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Subpoto
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Città: Roma
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Inserito il - 19 marzo 2009 : 23:47:55 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Nelle vicinanze dei Prati di Mezzo a 1400 m in comune di Picinisco(FR),sotto le pietre di un prato magro di montagna ho reperito due specie di vitrinidae.

Ambiente
Oligolimax cf. annularis


L'habitat era nella zona più umida della pietraia parzialmente ombreggiata dai pochi faggi presenti.
Non è facile classificare le specie di questa famiglia,per esclusione dovrebbe trattarsi di Oligolimax annularis (Studer, 1820) e Semilimacella bonelli (Targioni Tozzetti, 1873).


Oligolimax cf. annularis



Oligolimax cf. annularis


Le dimensioni degli esemplari sono di circa 4,5 mm per entrambe le specie.
La specie di sinistra con il piede scuro corrisponde esattamente alla descrizione di Vitrina rugosa della Paulucci che ritiene questa specie diversa da Oligolimax annularis (Studer, 1820).
La specie nordeuropea è descritta in animalbase come più elevata delle altre vitrine,mentre la Paulucci la descrive come specie con spira piuttosto depressa e questo corrisponde esattamente all'esemplare in osservazione.
Per la seconda specie ho optato per Semilimacella bonelli (Targioni Tozzetti, 1873)per l'assenza del prolungamento del mantello che copre la conchiglia che invece è presente nella simile Vitrina pellucida (O.F. Müller, 1774).

La conchiglia di Oligolimax cf. annularis è piuttosto rugosa,non sono riuscito a fare foto migliori ma dovrebbero rendere l'idea.


Oligolimax cf. annularis
Oligolimax cf. annularis

Oligolimax cf. annularis colore della suola
Oligolimax cf. annularis


Per avere una certezza della determinazione occorrerebbero confronti con le popolazioni alpine sicuramente appartenenti alla specie.

Inserisco anche un piccolo filmato da cui si può vedere abbastanza chiaramente la differenza della conchiglia e del colore dell'animale.



























L'originale era in 16/9 ma nel passaggio su Youtube è diventato 4/3 perciò le immagini sono un po' deformate.










La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 marzo 2009 : 01:01:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto bella questa specie rugosa , è la prima volta che vedo questo tipo di accrescimento in Vitrinidae. Purtroppo nella mia zona trovo solo Vitrinobrachium breve e per le altre specie ho una conoscenza troppo limitata per aggiungere ulteriori commenti.


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 28 aprile 2012 : 17:21:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Frugando tra antiche miscellanee ho ritrovato alcune conchiglie di Oligolimax annularis del 1986 provenienti dai 1900/2000 m del Monte Marsicano(AQ).
Ho cercato di fare alcune foto per facilitare il riconoscimento di questa specie. Gli esemplari fotografati sulla base (5 mm) e sul dorso(4,5 mm) sono diversi ma considerando la notevole fragilità ho cercato di spostarli il meno possibile.


Oligolimax annularis
Oligolimax cf. annularis


La scultura si presenta piuttosto irregolarmente rugosa, questo nei Vitrinidi avviene solo nel genere Oligolimax.


Scultura rugosa
Oligolimax cf. annularis


Oligolimax cf. annularis


Altra caratteristica degli Oligolimax è quella di presentare una fessura ombelicale, purtroppo è sporca nell'esemplare fotografato ma si riesce ad intravedere.


Fessura ombelicale
Oligolimax cf. annularis


Questa specie una volta comunissima sotto le pietre dei pascoli montani è diventata piuttosto rara dopo gli anni di siccità.
E' piuttosto ben riconoscibile, l'animale è sempre scuro ed ha una suola tripartita come i Limax, le fascie esterne sono nere mentre l'interna è bianca.

Una piccola nota sistematica, la zona tipica in cui Studer descrisse questa specie nel 1820 sono le Alpi svizzere,la fauna appenninica è molto diversa da quella alpina e per questo non è certo che la specie studiata corrisponda proprio ad Oligolimax annularis,un confronto con esemplari alpini sarebbe opportuno ma io non ne possiedo.
La marchesa Paulucci nel 1881 descrisse su esemplari di Caramanico una nuova specie: Vitrina rugosa che differenziò dalla Vitrina Musignani anche se non vi sono riferimenti diretti ad O.annularis.
Tuttavia, nel discorso su Vitrina Musignani fa un confronto con la Vitrina annularis alpina che dichiara di conoscere bene e subito dopo inserisce la descrizione di Vitrina rugosa.
Giusti et al. 2011 si occupano di Oligolimax annularis nel lavoro sui Vitrinidi e ne pubblicano l'anatomia, ma lo studio è stato fatto su campioni appenninici e non ci può essere di molto aiuto a chiarire il problema.
Per il momento continuiamo a considerare Vitrina rugosa Paulucci,1881 sinonimo di Oligolimax annularis (Studer,1820) ma il discorso rimane aperto.




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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