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Istrice
Amministratore
Città: Ostia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
10849 Messaggi Tutti i Forum |
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Whitedragon
Utente Senior
Città: Terralba (OR) - Tornato in Sardegna
Regione: Sardegna
1523 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 ottobre 2005 : 23:10:31
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spero sia una lunga serie dedicata ai licheni... organismi che molte volte snobbiamo ma che sono importantissimi per valutare l'inquinamento di un ambiente!
bravo aldo!
by fumino
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Combatti per ideali che ti faranno perdere la false conoscenze all'aumentare delle cicatrici... solo così il risveglio mattutino sarà quello di un bambino!
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 19:36:47
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Questa dovrebbe essere una Parmelia caperata...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Sonia
Utente Senior
Città: Roma
523 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 febbraio 2009 : 21:53:57
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Dalla posizione dei sorali sembra di più una Parmotrema :) |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 10:57:30
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...è sicuramente un Parmotrema (sorali globosi al margine dei lobi). Dalla foto e impossibile arrivare alla specie: per i Parmotrema servono le reazioni chimiche. Quindi diciamo che è un bel Parmotrema sp.! ciao PL |
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PUNTILLO
Utente Senior
Città: Montalto Uffugo
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
1328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 11:55:23
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Aggiungo che i Parmotrema rispetto alle Parmelie (sensu latu) si riconoscono per avere i margini ascendenti con cilia nere ed un'ampia fascia bruna senza rizine nella faccia inferiore del tallo. Chi vuole consultare una chiave può provare su: P.L. Nimis, I Macrolicheni d'Italia Chiavi Analitiche. Gortania. Udine, 30.IV.1987 A richiesta posso anche postarla. Salutoni
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 13:19:07
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Grazie Domenico,
con l'autorizzazione del diretto interessato, sarebbe cosa molto gradita avere una chiave di determinazione.
ciaoo
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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Christiano
Utente Senior
Città: Rixensart
Prov.: Estero
Regione: Belgium
1306 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 febbraio 2009 : 13:31:44
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...Parmotrema perlatum con soredi apicale. Queste specie sviluppa cigli marginali, ma non si vedono qui.
Christiano |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 febbraio 2009 : 16:02:29
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...in Italia abbiamo 7 specie di Parmotrema: una è facile da distinguere perchè è bianca di sotto (P. hypoleucinum, c'è una foto nel Forum). Un'altra specie "facile" è P. reticulatum, che ha la faccia superiore fittamente reticolata di bianco (non si vede dalla foto che è fatta sul bagnato). Le altre 5 non si possono distinguere da una foto perchè servono le reazioni. Christiano dice che è P. perlatum e probabilmente ha ragione, perchè questa è la specie più comune in Italia. Ma senza reazioni è meglio fermarsi a Parmotrema sp. Il genere Parmotrema ha il massimo di diversità in regioni tropicali e subtropicali umide. In Italia siamo un po' al margine, ed in effetti le specie più interesssanti stanno lungo le coste tirreniche, che ricevendo venti umidi da ovest sono un po' "subtropicali" (...dal punto di vista biogeografico, per i licheni - a dispetto dei Leghisti - l'Italia non si divide tra Nord e Sud, ma tra Ovest ed Est: chi vuole saperne di più e capisce l'inglese mi scriva: a Trieste abbiamo studiato abbastanza a fondo il problema per cui posso mandarvi alcuni articoli sull'argomento). ciao a tutti PL
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Modificato da - nimispl in data 07 febbraio 2009 16:06:15 |
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Fatina
Utente V.I.P.
Città: Archi
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
129 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 febbraio 2009 : 09:57:11
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Fantastico Pier Luigi!! L'argomento è sicuamente molto interessante e mi piacerebbe approfondirlo, anche perchè sono stata diversi anni ad ovest (Lazio) e da poco mi ritrovo ad Est (Abruzzo) e mi sento un pò destabilizzata a livello lichenologico! Grazie in anticipo per qualsiasi informazione vorrai darmi in merito. S.
"What a wonderful world!!" |
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Kos
Utente V.I.P.
Città: colli euganei
Prov.: Padova
126 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 febbraio 2009 : 20:12:31
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| Messaggio originario di nimispl:
. Il genere Parmotrema ha il massimo di diversità in regioni tropicali e subtropicali umide. In Italia siamo un po' al margine, ed in effetti le specie più interesssanti stanno lungo le coste tirreniche, che ricevendo venti umidi da ovest sono un po' "subtropicali" (...dal punto di vista biogeografico, per i licheni - a dispetto dei Leghisti - l'Italia non si divide tra Nord e Sud, ma tra Ovest ed Est: chi vuole saperne di più e capisce l'inglese mi scriva: a Trieste abbiamo studiato abbastanza a fondo il problema per cui posso mandarvi alcuni articoli sull'argomento). ciao a tutti PL
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Allora questa in foto, ritrovata sui Colli Euganei (su muschio), è da considerarsi un'eccezione? In effetti è l'unico esemplare che io ho visto da queste parti. Ciao Kos
Immagine: 66,4 KB |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 13:44:33
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Parmotrema perlatum è l'unica specie del genere non rarissima anche nell'Italia adriatica, ma lì - come si vede nella foto - tende a spostarsi su substrati ricchi d'acqua, come i muschi su pietra o alla base degli alberi. ciao PL |
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Kos
Utente V.I.P.
Città: colli euganei
Prov.: Padova
126 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 14:31:33
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Grazie!! Kos |
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Kos
Utente V.I.P.
Città: colli euganei
Prov.: Padova
126 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 febbraio 2009 : 20:56:50
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| Messaggio originario di nimispl:
...in Italia abbiamo 7 specie di Parmotrema: una è facile da distinguere perchè è bianca di sotto (P. hypoleucinum, c'è una foto nel Forum). Un'altra specie "facile" è P. reticulatum, che ha la faccia superiore fittamente reticolata di bianco (non si vede dalla foto che è fatta sul bagnato). Le altre 5 non si possono distinguere da una foto perchè servono le reazioni. Christiano dice che è P. perlatum e probabilmente ha ragione, perchè questa è la specie più comune in Italia. Ma senza reazioni è meglio fermarsi a Parmotrema sp. Il genere Parmotrema ha il massimo di diversità in regioni tropicali e subtropicali umide. In Italia siamo un po' al margine, ed in effetti le specie più interesssanti stanno lungo le coste tirreniche, che ricevendo venti umidi da ovest sono un po' "subtropicali" (...dal punto di vista biogeografico, per i licheni - a dispetto dei Leghisti - l'Italia non si divide tra Nord e Sud, ma tra Ovest ed Est: chi vuole saperne di più e capisce l'inglese mi scriva: a Trieste abbiamo studiato abbastanza a fondo il problema per cui posso mandarvi alcuni articoli sull'argomento). ciao a tutti PL
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Ciao PL, ho provato a richiedere tramite mail questi interessanti articoli ma credo che il “Prof. Nimis” la mail non l’abbia letta.... Probabilmente ha mille altri impegni... ma i suoi “alunni virtuali” non demordono e rimangono in trepidante attesa!
Grazie, molte grazie! Kos
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