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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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sergio45
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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 Inserito il - 20 febbraio 2009 : 19:23:31
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già.....ho un armadio pieno di scatolette di diapositive ...anni 70 / 80 e...chissà cosa ci sarà dentro. Immagino che il mio Canonscan5000F che alcuni anni fa comprai anche per scannerizzare le dia (perchè provvisto di adattatore), sia diventato ormai un giocattolino in confronto a ciò che la tecnologia può aver creato in questi 3/4 anni. Confesso che non l'ho mai utilizzato per tale scopo perchè in fondo in fondo dentro di me ero convinto che avrei perso del tempo e basta....
Oggi, con i nuovi sensori, cosa può offrirci la tecnologia attuale?
 beppe
I gatti vengono a sedersi al tavolo dello scrittore tenendo compagnia al suo pensiero e guardandolo dal fondo delle loro pupille spruzzate d’oro
Théophile Gautier
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sergio45
Utente Senior
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Inserito il - 20 febbraio 2009 : 19:31:50
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Infatti, uno dei miei dubbi è dovuto al fatto che ignoro la qualità che si possa
ottenere dalla scansione. La spesa non sarebbe elevatissima e il quantitativo da trattare non troppo elevato, circa un migliaio di telaini, ma.... vale la pena?
Sergio.
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Gli alberi e le erbe e ogni cosa che cresce o che vive in questa terra non hanno padrone.
J.R.R. Tolkien |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
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Inserito il - 20 febbraio 2009 : 21:12:13
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Da Sergio a Sergio un modestissimo parere......vale sempre la pena, ma questo è il mio punto di vista e qesta è la mia esperienza:
Nel 1999 feci la follia di acquistare un Colorscan III alla folle spesa di 1.500.000 lire... sì hai capito bene un miglione e mezzo, troppe erano le diapositive dei miei viaggi perchè corressi il rischio di perderle per degrado, così iniziai giornata dopo giornata a trasferire in digitale, ti lascio immaginare l'enorme lavoro svolto.......risultato? deludente! allora non conoscevo ancora Photoschop.
Per concludere, visto gli attuali scanner non dedicati, visto i prezzi abbordabili, visto la possibilità del post acquisizione, credimi, merita salvare i propri scatti che un domani torneranno utili a ricordare determinati momenti di vita vissuta. Non saranno fotografie alla pari dello scatto digitale vero e proprio ma pur sempre documenti malleabili a qualsiasi utilizzo.
ciao
Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
Modificato da - Laser in data 20 febbraio 2009 21:15:20 |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
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Inserito il - 20 febbraio 2009 : 21:42:54
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lo scanner, nel mondo dell'elettronica, è l'hard che non ha subito grandi mutamenti. Penso che il colorscan III da un miglione e mezzo sia ancora di attualità
nin |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 20 febbraio 2009 : 21:55:54
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anche io ho numerose dia e uno scanner epson con adattatore ma i risultati sono stati deludenti: belle foto trasformate in immagini piene di rumore, qualche dritta? Parametri di acquisizione? Ciao e grazie
Gigi |
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sergio45
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
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Inserito il - 20 febbraio 2009 : 23:02:18
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Vedo che non sono il solo ad avere dubbi e perplessità sull'argomento.
Ho notato che ci sono apparecchi con caratteristiche (risoluzione ottica, profondità colore, sensore, sorgente luminosa) di buon livello e un prezzo
abbordabile ed altri con caratteristiche simili ma prezzi molto più elevati.
Oltre ai fattori presi in esame, esistono altri elementi da valutare per una
scelta più ponderata?
Ciao e grazie a tutti per l'attenzione.
Sergio.
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
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Inserito il - 21 febbraio 2009 : 07:47:26
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mi domando, dato che non mi sono interessato più di tanto all'evoluzione di questi apparecchi, come mai si continui ancora per la strada della scansione e non su quella del "rifotografare" la dia attraverso un tubo di sostegno/raccordo dirattamente sulla reflex. Oppure utilizzare apparecchi che abbiano un sensore su cui sovrapporre la dia ed acquisirne " a contatto" l'immagine mediante illuminazione. Suppongo esistano in commercio apparecchi simili o no? Chissà quali sono quelli che garantiscono risultati migliori?
Beppe
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Théophile Gautier
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Laser
Utente Senior
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Inserito il - 21 febbraio 2009 : 08:58:27
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| Messaggio originario di vespa90ss:
mi domando, dato che non mi sono interessato più di tanto all'evoluzione di questi apparecchi, come mai si continui ancora per la strada della scansione e non su quella del "rifotografare" la dia attraverso un tubo di sostegno/raccordo dirattamente sulla reflex.
Beppe
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Immagino la praticità, rifotografare dia perlopiù usurate dal tempo e degradate dai vari spostamenti credo sia più oneroso in fattore tempo che usare uno scanner dedicato magari con caricatore automatico dove si può lasciare alla macchina il compito di eseguire il lavoro.
Non dimentichiamoci la possibilità di recuperare anche negativi in bianco e nero o a colori sia in striscia che singoli(e chi non ne ha!).
Nel nostro Gruppo fotografico è stato acquistato un Nikon di ultima generazione che si è reso utilissimo per il montaggio di audiovisivi da dia di soci ancora fedeli alla foto analogica.
Mi ripeto, disilludiamoci di ottenere fotografie ottimali ma di fronte ad un salvataggio storico
ne vale proprio la pena!.
Sergio
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Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 21 febbraio 2009 : 14:34:11
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Nessuno ha una dritta sulle migliori impostazioni in termini di risoluzione di scansione, 300 dpi, 600, 1200?
Gigi |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
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Inserito il - 21 febbraio 2009 : 22:00:45
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| Messaggio originario di gigi58:
anche io ho numerose dia e uno scanner epson con adattatore ma i risultati sono stati deludenti: belle foto trasformate in immagini piene di rumore, qualche dritta? Parametri di acquisizione? Ciao e grazie
Gigi
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il problema non è dello scanner!
le vecchie pellicole fotografiche erano (e sono) costituite da microgranuli di sali fotosensibili che, irrilevabili fino ad un certo ingrandimento, incominciavano a dare problemi quando si eccedeva nel grande formato dando quell'effetto che veniva chiamato "grana"
quando si scannerizza un negativo o una dia e la si porta a grandezza dello schermo, inevitabilmente la grana esce fuori anche con i pià sofisticati strumenti
nin |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 21 febbraio 2009 : 22:11:14
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| Messaggio originario di ninocasola43:
il problema non è dello scanner!
le vecchie pellicole fotografiche erano (e sono) costituite da microgranuli di sali fotosensibili che, irrilevabili fino ad un certo ingrandimento, incominciavano a dare problemi quando si eccedeva nel grande formato dando quell'effetto che veniva chiamato "grana"
quando si scannerizza un negativo o una dia e la si porta a grandezza dello schermo, inevitabilmente la grana esce fuori anche con i pià sofisticati strumenti
nin
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quindi niente da fare?
Gigi |
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sergio45
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
547 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 21 febbraio 2009 : 23:04:11
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Cercando di capire qualcosa di più, secondo voi, non importa quanto sia elevata la risoluzione ottica (6400x9600 dpi, 4800x9600 dpi, 2400x4800 ecc.) o la profondità di colore (48 bit, 96 bit) perchè in ogni caso dalla scansione si ricaverà un file di qualità nettamente inferiore all'originale, oppure le caratteristiche più elevate, assieme alle tecnologie più avanzate rispetto a qualche anno fa possono fornire un risultato più accettabile in termini di nitidezza e riproduzione dei colori?
Ciao e grazie a tutti per l'attenzione.
Sergio.
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 00:03:18
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Per quanto riguarda la risoluzione della scansione e la qualità che si ottiene non ci sono regole universali, dipende dalla qualità delle tue pellicole e del tuo scanner e dal risultato che vuoi ottenere. Ti faccio un esempio:
Ammettiamo che io stia acquisendo una dia 36 x 24 mm, e che voglia ottenere una risoluzione del file acquisito pari a quella della mia fotocamera digitale, che è la D300 Nikon da 12 e rotti Megapixel che vuol dire, in termini di file, 4288 x 2848 pixel (o punti che dir si voglia).
Ragioniamo solo sul lato lungo del fotogramma, l'altro va in proporzione: 36 mm corrispondono all'incirca a 36 / 25.4 = 1.417 pollici. Ora, per ottenere 4288 punti, è necessaria una risoluzione della scansione pari a 4288 / 1.417 = 3026 dpi (punti per pollice).
Se quindi sul mio scanner imposto tale risoluzione, il file che ottengo avrà una dimensione in pixel pari a quella che produce la mia D300. Ma la qualità?
La qualità dipende da parecchi fattori:
- la qualità, la grana e lo stato di conservazione della pellicola originale: se il dettaglio non c'è, certo non se lo può inventare lo scanner; se la pellicola è sbiadita dal tempo, piena di pelucchi e puntolini e corrosa dalle muffe, c'è poco da fare. Ma se acquisite un Kodachrome 25 perfettamente conservato potete anche superare i 3000 dpi di cui parlavamo prima;
- la risoluzione ottica massima dello scanner: deve essere superiore alla massima che userete, diciamo di un fattore due: se vi servono 4800 dpi sarebbe meglio avere uno scanner che arrivi a 9600 (e parliamo di risoluzione ottica e non interpolata...);
- la qualità dello scanner: precisione della meccanica, qualità della lampada, uniformità di illuminazione, possibilità di taratura del colore, velocità, sono tutte cose che si pagano; un tempo per acquisire le pellicole ci volevano gli scanner per pellicola, perché gli scanner piani, anche se dotati dell'accessorio per acquisire film in striscia e diapositive, davano risultati scadenti. Ora qualcuno degli scanner piani dà invece risultati più che decenti: ho qui davanti un Epson Perfection V750 Pro, piano, con risoluzione ottica per le pellicole pari a 6400 dpi, che uso regolarmente per le mie diapositive a 2400 dpi, riesce ad acquisirne in automatico 12 alla volta, consente la taratura del colore, esce sia a 24 che a 48 bit. E i file che produce non fanno rimpiangere troppo l'originale;
- le capacità dell'operatore: se l'acquisizione viene fatta troppo scura, troppo chiara, troppo contrastata, si perderanno ovviamente dettagli, e non si riprendono elaborando l'immagine con photoshop, ma rifacendo la scansione... 
 Paolo Mazzei Link Link |
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sergio45
Utente Senior
Città: Sanremo
Prov.: Imperia
Regione: Liguria
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Tutti i Forum |
Inserito il - 22 febbraio 2009 : 01:04:02
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Grazie Paolo, come sempre sei stato molto chiaro ed esaustivo; comincio ad avere
un'idea più precisa di cosa fare per ottenere un risultato almeno accettabile.
Ora viene il bello: procurarmi uno scanner come il tuo o di livello equivalente, visto il costo abbastanza elevato per le mie finanze! Forse in internet si riesce
a spuntare qualcosa di meno.
Ringrazio anche tutti gli altri utenti che sono intervenuti nella discussione portando il loro contributo.
Ciao a tutti.
Sergio.
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
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Inserito il - 22 febbraio 2009 : 07:02:13
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| Messaggio originario di sergio45:
Grazie Paolo, come sempre sei stato molto chiaro ed esaustivo; comincio ad avere
un'idea più precisa di cosa fare per ottenere un risultato almeno accettabile.
Ora viene il bello: procurarmi uno scanner come il tuo o di livello equivalente, visto il costo abbastanza elevato per le mie finanze! Forse in internet si riesce
a spuntare qualcosa di meno.
Ringrazio anche tutti gli altri utenti che sono intervenuti nella discussione portando il loro contributo.
Ciao a tutti.
Sergio.
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Quoto, Paolo, la tua competenza stupisce ogni giorno di più a quando un corso su Potoshop a puntate
Ciao
Gigi |
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