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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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SnailBrianza
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SnailBrianza
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Inserito il - 12 giugno 2010 : 23:06:54
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Questa è la descrizione di Alzoniella bergomensis che si può trovare nei Quaderni della Biodiversità di Enrico Pezzoli
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Alzoniella bergomensis (=Bythiospeum sp. in PEZZOLI, 1996; Bythiospeum sp. 2 in PEZZOLI & SPELTA, 2000) Trovato per la prima volta da E. Pezzoli in una sorgente captata sul Monte Canto-Monte dei Frati (PEZZOLI, 1993; 1996) (stazione n° 508 BG in questa sede) e successivamente in altre stazioni sui Colli di Bergamo a Sombreno (st. n° 6.0509, 6.0510, 6.0852, 6.0853, BG).
Di recente si sono potuti catturare esemplari completi di carni e dare una prima valutazione sistematica (vedi capitoletto seguente).
Una forma del nicchio conica, globosa e, in alcuni esemplari, di grandi dimensioni (3,1 mm).
Questa nuova specie viene qui descritta come: Alzoniella bergomensis.
Derivatio nominis: specie trovata soltanto nella provincia di Bergamo.
Conchiglia: anfratti globosi, suture profonde, spira formata da 4-5 spire, apice ottuso. Apertura ovoidale. ombelico aperto. Dimensioni: 2,2-3 mm Anatomie: vedi qui sotto in BODON & PEZZOLI.
Habitat: È presente in alcune stazioni dei due isolati Colli marginali alla pianura bergamasca, probabilmente è un ulteriore endemismo.
Il Locus Typicus viene fissato nella sorgente nei pressi del cascinale San Bartolomeo (St. 6.0508 BG), Pontida.
Anatomia: 58,22 KB
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Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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Subpoto
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Inserito il - 13 giugno 2010 : 01:22:20
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Grazie Vittorio di questo bellissimo post. Ho avuto modo di discutere con il prof. Manganelli di questa specie ormai conosciuta da molto tempo grazie ai pazienti ed accuratissimi campionamenti di Enrico Pezzoli. Il problema è che tuttora questa specie non è stata descritta conformemente alle direttive dell'ICZN e pertanto il nome non è utilizzabile nella nomenclatura zoologica. Per il momento può essere indicata solamente come Alzoniella bergomensis Pezzoli mnsc.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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SnailBrianza
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1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 11:34:44
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Ciao Sandro, effettivamente sia Alzoniella bergomensis che Bythiospeum calepii sono due nuove entità che richiedono ancora accurati studi. Non differente mi sembra anche la situazione di Bythiospeum meratensis (che ancora non si conosce l'anatomia dal punto di non essere ancora chiara la sua appartenenza generica) ma che tu sembra non aver avuto problemi ad inserirla nella Checklist del forum NM. Le tre entità comunque, nonostante abbiano i gusci molto simili tra loro, occupano areali ben distinti e separati che hanno avuto in epoca glaciale una separazione evolutiva. Le principali valli bergamasche sono state scavate da grandi lingue glacilai dove ora scorrono i fiumi che hanno dato il nome alle rispettive valli.
Dalla cartina si vedono bene quattro zone isolate che corrispondono alle seguenti specie: a) Bythiospeum meratensis b) Alzoniella bergomesis c) Bythiospeum vallei d) Bythiospeum calepii
Osservazioni: I nicchi che più si assomigliano fra loro sono gli estremi (a) e (d) ma escludo una loro sinonimia per il fatto che fra loro vivono altre due specie ulteriormente isolate. Alzoniella bergomensis sembra essere l'unica di queste che abbia uno studio anatomico completo e se è accertata l'appartenenza al genere Alzoniella credo che sia un'eccezione per la fauna lombarda a meno che anche le altre tre specie non lo siano o appartengono tutte e quattro ad un genere nuovo. in conclusione credo che A. beromensis e B. calepii, anche se non hanno ancora un posto in sistematica, meritano di avere un loro spazio in questo forum che tratta non solo di specie accertate ma anche di forme e nuove segnalazioni di areali che nulla tolgono al serio lavoro che svolgono i professionisti nel campo.
Vittorio
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Modificato da - SnailBrianza in data 13 giugno 2010 11:42:23 |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 12:22:44
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Poche specie di Hydrobiidae sono state studiate con l'accuratezza di queste, dall'ottimo lavoro di Enrico Pezzoli, purtroppo la pubblicazione su un sito Web non è considerata valida per la descrizione di una specie come non lo è una pubblicazione su NM. Anche se la paternità di queste specie viene unanimemente riconosciuta ad Enrico Pezzoli, in pratica non esiste un nome utilizzabile valido riconosciuto dalle norme del Codice di Nomenclatura Zoologica. Basterebbe solo la formalizzazione degli atti con una pubblicazione su una qualsiasi rivista scientifica, ma questo spetta unicamente all'autore altrimenti la paternità della scoperta si dovrebbe attribuire ad un autore diverso. La data di pubblicazione ancora non esiste e dovrà essere considerata valida quella della pubblicazione che riporterà la descrizione originale valida. Ai fini della Check-list potremmo riportarle ma sempre come nome manoscritto senza data di pubblicazione. Su questo punto vorrei sentire anche l'opinione degli altri partecipanti al forum.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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ang
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11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 14:02:14
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è una situazione non dissimile a quella del Limax "tipo Marradi" che dal punto di vista tassonomico non ha valore, ma serve a noi per indicare una entità ben precisa ma ancora non descritta (a proposito clemens, come mai ancora non è stata descritta?) quindi per inserirla in checklist evitando di dare informazioni non corrette io direi di indicarla come Alzoniella sp. 3 e inserire in nota che questa specie è già stata descritta informalmente da Pezzoli nei quaderni della biodiversità come Alzoniella bergomensis e si attende la sua pubblicazione in una rivista scientifica se sp. 3 non piace perché suona anonimo si può indicare alternativamente come Alzoniella "bergomensis Pezzoli" a sottolineare che è un nome di comodo
ciao
ang |
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 16:49:12
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Penso che le indicazioni di ang possano andare bene. La situazione di "Limax tipo Marradi" è completamente diversa,ci sono un'infinità di nomi disponibili per questo limax molto variabile,il problema è stabilire se è una specie oppure un complex di specie gemelle.
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 giugno 2010 : 23:07:37
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Ho inserito le tre specie di Hydrobiidae in colore diverso e le ho likate alle relative discussioni,controllate se questa soluzione va bene.
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2010 : 13:37:10
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Esiste una pubblicazione su CD: "I Molluschi e i Crostacei delle sorgenti e delle acque sotterranee della Lombardia" (2005) e questa, secondo le norme e interpretazioni dell'ICZN (che leggo qui) dovrebbe essere valida. Risulta pero' dallo stesso sito che e' in atto una revisione per consentire la pubblicazione su rivista puramente elettronica, e in questo processo pare che il CD non sara' piu' considerato valido. Una situazione "fluida". Ad ogni buon conto, le specie "incriminate" non figurano nel sito di Faunaeur. Mi chiedo se non conoscano il CD o se per loro non e' valido.
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Subpoto
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Fabiomax
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ang
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11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 gennaio 2011 : 23:48:35
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bene, ora possiamo aggiornare la checkist!
ciao
ang |
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SnailBrianza
Moderatore
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1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 giugno 2013 : 20:48:50
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Questa specie, oltre alle sorgenti delle montagne sopra Pontida, ha una distribuzione molto più ampia verso sud che raggiunge alcuni fontanili della pianura Padana quasi al confine con la provincia di Cremona. Nella foto qui sotto vi riporto un nicchi di Alzoniella bergomensis, il primo di Arzago d'Adda (BG), il secondo proveniente da Pontida (BG). I due nicchi sembrano essere differenti, gli esemplari di Pontida sono più snelli a differenza di quelli di Arzago dove ho riscontrato in tutti gli esemplari una certa obesità. Alzoniella bergomensis:
In questo fontanile la specie convive con un altro nuovo Hydrobiidae, Iglica paganii.
Vittorio |
"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire) |
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