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peppino
Utente V.I.P.
  
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oxon
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Inserito il - 25 dicembre 2008 : 18:06:50
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Le due in basso in effetti sembrano Acanthocardia paucicostata, mentre quella in alto mi fa pensare ad un nuculidae, che per le dimensioni, potrebbe essere riconducibile a Nucula placentina Lamarck, 1819. Sarebbe interessante ed importante, in ogni modo, vederne la cerniera. Ciao ed a presto.
oxon |
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peppino
Utente V.I.P.
  
Città: altamura
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264 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 25 dicembre 2008 : 18:16:23
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ciao Oxon e grazie per l'intervento, ma prima di procedere all'apertura del bivalve per vederne la cerniera (con il rischio di rompere l'esemplare) ti fornisco questa ulteriore informazione: sulla valva non visibile, all'altezza dell'umbone, c'è una scheggiatura che lascia scoperta una zona di circa mezzo cm2 madreperlacea. |
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peppino
Utente V.I.P.
  
Città: altamura
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264 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 26 dicembre 2008 : 19:10:43
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questo è il particolare di cui sopra poichè leggevo da qualche parte che l'ipostraco madreperlaceo è tipico dei nuculidae, io archivierei come Nucula placentina. Mi confermate? peppino
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oxon
Moderatore
   
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Inserito il - 26 dicembre 2008 : 19:32:45
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Direi di si, è il Nuculidae più grosso delle nostre zone. Ciao.
oxon |
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siciliaria
Utente Senior
   

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Inserito il - 26 dicembre 2008 : 19:55:50
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Farò io la foto di un esemplare aperto...non romperlo. Come dice oxon è il nuculide più grosso che possiamo trovare nel plio-pleistocene, non ci sono dubbi. Ciao
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