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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 13:47:45
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sono purtroppo molto brutte Immagine: 120,46 KB |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 14:57:16
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Dovrebbe essere un Anthribidae. Forse Brachytarsus nebulosus.
Ciao
Giacomo |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 22:43:29
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grazie giacomo, in attesa di una conferma aggiungo che il soggetto era tra i tre e i quattro millimetri se non ricordo male |
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 dicembre 2008 : 23:46:44
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ciao ragazzi
non sarà per caso questo?
maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 06:58:02
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Sulla specie non ho alcuna notizia, ma che sia un Antribide non ci sono dubbi. Questi Antribidi, che una volta erano considerati una sottofamiglia di Curculionidi, sono predatori di cocciniglie (sempre ???). Brachytarsus fasciatus (Forster) (Viggiani, 1984, 1985; Olivero et al., 2003) è considerato un insetto "utile" nei noccioleti.
Roberto
OLIVERO G., S. CHIONETTI, G. SOLDI, P. AMBROGIO, M. VIARA, 2003. Lecanio del nocciolo e il suo antagonista. Informatore Agrario, 59 (16), 72-74. VIGGIANI G., 1984. Avversità, malattie e fitofagi del Nocciolo. Regione Campania. Servizio Agricoltura, Caccia e Pesca. Sezione Promozione e Sviluppo. Serie manuali, 7, 152 pp. VIGGIANI G., 1985. Fenologia, nemici naturali e controllo di Quadraspidiotus ostraeformis Curtis (Homoptera: Diaspididae) su nocciolo. Bollettino del Laboratorio di Entomologia Agraria “Filippo Silvestri” Portici, 42, 3-9.
verum stabile cetera fumus |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 09:33:00
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| Messaggio originario di gomphus:
ciao ragazzi non sarà per caso questo?
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Non é facile da dirsi da questa foto. La differenza "a vista" tra Araeocerus fasciculatus e Anthribus nebulosus (?) sta (tra l'altro) nella forma della clava antennale, ad articoli ben separati nell'Araeocerus, o estremamente vicini negli Anthribus, come in questo esemplare. Altri caratteri sono l'inserzione delle antenne (sopra o di lato), che definiscono la sottofamiglia (Choraginae o Anthribinae), e la lunghezza delle zampe. Io scommetterei più su un Anthribus... ma se si riuscisse ad avere una foto un po' più grande...
Francesco Vitali
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 09:39:46
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Ciao, sembrerebbe proprio Brachytarsus nebulosus. Addentrarsi però all'interno di questa famiglia non è molto agevole, come è intuibile, viste le dimensioni estremamente ridotte dei soggetti, se non si dispone di foto dettagliate. Comprendo comunque la difficoltà nel dover scattare foto a soggetti talmente piccini. Per quanto riguarda le macro che è in grado di fare la tua macchina, valuta che forse ti conviene usare il cavalletto e scegliere la luce ambiente perchè il tuo flash, travandosi a pochissimi cm dal soggetto, non riesce a diffondere la luce se non sulla parte superiore del fotogramma. In questo modo si scompensano le esposizioni delle due metà del fotogramma (una sovraesposta, l'altra sottoesposta) Suppongo si tratti di una compatta (nel caso fosse una reflex togli il paraluce): se fosse del tipo prosumer ti consente di avvitare una lente addizionale altrimenti ti resterebbe l'unica alternativa di modificarla, autocostruendoti un supporto per la lente addizionale da sorreggere con elastici. Se ti riuscisse di montare la lente puoi tentare di usare lo zoom per mantenerti leggermente più lontano dal soggetto ed offrire al flash la possibilità di diffondere meglio la luce, eliminando il cono d'ombra. Fai un po' di prove. Eventualmente ne riparliamo nella sezione delle attrezzature fotografiche Buon lavoro, Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 13:02:08
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A me sembra assomigli più a questo....
Va be mi accontento della famiglia!
Ciao
Giacomo |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 13:20:22
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| Messaggio originario di StagBeetle:
A me sembra assomigli più a questo....
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...ma difatti è sempre la stessa specie
Francesco Vitali
p.s. Credo persino lo stesso esemplare...
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 13:47:01
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grazie mille delle ricerche e a beppe dei consigli, scusate per la foto ma è stata una delle mie prime macro e quindi il risultato non è molto soddisfacente, provo a fare un ritocco al computer, a proposito, mi dareste qualche consiglio in riguardo? |
Modificato da - dadopimpi in data 04 dicembre 2008 13:47:21 |
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StagBeetle
Moderatore
Città: Ancona
Prov.: Ancona
Regione: Marche
6321 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 14:10:44
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Si! Mi sono espresso male intendevo che mi sembra assomigli più a Anthribus nebulosus che al Araeocerus fasciculatus.
Ciao
Giacomo |
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 14:33:36
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fai nuove prove, magari costruendoti degli schermi riflettenti e delle visierine bianche, tipo cappellino da baseball. Puoi utilizzare i contenitori vuoti di plastica bianca (shampoo, detergenti ecc) sagomandoli in vari modi: puoi farli anche ad elle ritagliando il corpo laterale del flacone + il fondo angolato a 90° come fosse una specie di visiera aggettante ripiegata in avanti che scende pochi centimetri oltre la lampada del flash, diffondendo la luce. Per capire il funzionamento dovresti vedere come sono fatte le custodie subacqueee per le compatte Nikon. Fai delle prove e dopo postale su Macrofotografia. Ti risponderemo lì. Ciao Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta |
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dadopimpi
Utente Senior
Città: modena
1670 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 dicembre 2008 : 14:37:26
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grazie mille beppe, posterò le prove a breve, grazie ancora |
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MarcoU
Utente Senior
Città: Codevigo
Prov.: Padova
Regione: Veneto
697 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 dicembre 2008 : 10:09:18
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Per me è indubbiamente un Brachytarsus, probabilmente il nebulosus. Direi cje i tarsi sono troppo brevi e tozzi per essere compatibili con Araeocerus. Per quel che può valere mi sono già noti ritrovamenti invernali di Brachytarsus (fatti dal sottoscritto ) |
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 10:22:01
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Allora vada per Anthribus nebulosus!
Francesco Vitali
P.s. Il nome da usare é Anthribus e non Brachytarsus, come sarebbe giusto, visto che il genere Anthribus é del 1762 e la specie tipo (designata da Jordan, 1931) fu descritta solo nel 1772... A quanto pare, per decisione del famigerato ICZN (cfr. qui)
Francesco Vitali
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 10:27:24
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| Messaggio originario di Vitalfranz: P.s. Il nome da usare é Anthribus e non Brachytarsus, come sarebbe giusto, visto che il genere Anthribus é del 1762 e la specie tipo (designata da Jordan, 1931) fu descritta solo nel 1772... |
E la descrizione di Brachytarsus a chi e a che anno risale?
Roberto
PS: queste questioni nomenclatoriali mi appassionano sempre !
verum stabile cetera fumus |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 12:48:09
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| Messaggio originario di Hemerobius:
[quote] PS: queste questioni nomenclatoriali mi appassionano sempre !
Roberto verum stabile cetera fumus
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Non sei il solo Mi sono divertito a ricostruire questa vicenda nomenclatoriale accennata da Francesco. In effetti, la descrizione di Anthribus da parte di Geoffroy è del 1762 e quella di Brachytarsus da parte di Schoenherr è del 1823, e dunque non ci sarebbe nulla di strano nell'assegnare al primo la priorità che gli spetta. La particolarità di questo caso, affrontato dalla Commisione Nomenclatoriale, sta, (come è ben riportato in questa pagina) nel fatto che il nome di Geoffroy non è riportato nel frontespizio del suo lavoro del 1762: Histoire abrégée des insectes qui se trouvent aux environs de Paris; dans laquelle ces animaux sont rangés suivant un ordre méthodique. Tome premier, anche se si è accertato che Egli ne è l'Autore. La Commissione ha anche preso questa decisione: "although the work is not binomial, all generic names are available" , cioè di ritenere validi tutti i nomi generici riportati da Geoffroy in quest'opera, malgrado nel lavoro non venga adottata la nomenclatura binomiale. Le specie tipo per ciascun genere sono state dunque ovviamente assegnate in epoca successiva. Nel caso in esame, Jordan (1931) ha assegnato come specie tipo al genere Anthribus l' Anthribus fasciatus, decritto nel 1770 da Forster con questo binomio. Spero di avere interpretato correttamente la vicenda e, soprattutto di essere stato comprensibile Queste vicende nomenclatoriali sono, come si diceva appassionanti, ma terribilmente complicate da ricostruire e spiegare.
Marcello
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Vitalfranz
Utente Senior
Città: Luxembourg
Regione: Luxembourg
2500 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 13:08:24
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È esatto... tuttavia la descrizione del genere Anthribus (p. 306) non riporta alcuna descrizione di specie:
203,83 KB
"Anthribus ovatus, niger, elytris..." non é la descrizione dell'"Anthribus ovatus", perché la parola "ovatus" (che compare anche per la specie seguente), fa parte della descrizione dell'antribe marbré, una specie che forse corrisponde al nebulosus, ma che comunque non é un nome latino, é perció non é valido! Non citando alcuna specie valida, il nome di Geoffroy é un nomen nudum, e perció é anch'esso invalido!
Secondo me (checché ne pensi la Commissione), questo nome é completamente invalido, a meno di non considerare valida la "ratificazione" fatta dal primo che l'ha usato per descrivere una specie in latino.
Se l'autore della prima descrizione valida é Forster, si dovrebbe scrivere Anthribus Forster e non Geoffroy... esattamente come per i nomi di Dejean... a meno che qualche motivo "politico" conti più (come sempre ) del buon senso...
Francesco Vitali
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 13:13:09
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Quanto passione trasuda dai vostri commenti Complimenti e grazie di farci partecipi di queste chicche Ciao
Gigi |
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 dicembre 2008 : 13:13:28
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Ciao a tutti, sono in procinto di uscire di casa, stasera intervengo!
Roberto
verum stabile cetera fumus |
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