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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 ottobre 2008 : 23:58:29
Classe: Actinopterygii Ordine: Perciformes Famiglia: Callionymidae Genere: Callionymus Specie:Callionymus pusillus
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Il Dragoncello turchese (Callionymus pusillus) è un pesce che con gli anni ho imparato a conoscere. L'ho incontrato per la prima volta in Corsica ed è stato uno dei miei primi dilemmi in quanto la scarsità di informazioni e di foto di questa specie, gli errori di identificazioni presenti sul web unita a molte informazioni errate circa la distribuzione geografica di questa specie lo hanno reso per me un mistero per molti anni. Ho col tempo scoperto come questa specie fosse molto diffusa incontrandola anche in Sardegna, Trieste, Krk (Croazia), Milos (Grecia), Naxos (Grecia), Koufonissi (Grecia)... ovvero ovunque andassi in ferie! Come spesso capita comunque se il genere è facile da riconoscere con certezza la specie è più difficile e l'attribuzione della specie nelle fasi giovanili è una congettura.
Per lo più ho iniziato a conoscerlo collezionando foto sfocate di soggetti giovani. Si trovano adagiati nei fondali sabbiosi a partire da pochi cm di profondità. Sono quindi pesci facili da vedere ma molto meno da fotografare perché si spaventano facilmente insabbiandosi completamente sotto la sabbia. Non tutti sanno che questo pesce ha un'abilità unica: non solo è in grado di infossarsi velocemente nella sabbia ma è anche capace di spostarsi velocemente sotto di essa (come una talpa) per poi riaffiorare anche a un metro di distanza! L'ho verificato con i miei occhi in Corsica dove con mia Morosa giocavo a far insabbiare questo pesce sul bagnasciuga. Anche un libro riporta questa sua caratteristica: Il Libro Completo dei Pesci dei Mari Europei di John e Gillian Lythgoe.
Esemplari giovani (o ferse femmine) lunghi 3-4 cm fotografati a profondità inferiori al metro:
Callionymus pusillus - Sardegna: 177,77 KB Callionymus pusillus - Sardegna: 266,61 KB
Gli esemplari un po' più grandicelli attorno ai 6-8 cm li trovo invece a profondità leggermente superiori attorno ai 2-8 m (probabilmente ci sono anche a profondità maggiori ma io facendo snorkeling mi fermo qui). Come comportamento è simile agli esemplari giovani e anche loro se spaventati guizzano rapidamente sotto la sabbia anche se negli esemplari di queste dimensioni non ho mai osservato la capacità di muoversi sotto la sabbia che a mio avviso con il crescere delle dimensioni perdono.
Callionymus pusillus - Sardegna: 229,72 KB Callionymus pusillus - Trieste: 206,97 KB
Con enorme sorpresa incontro questa specie nelle Cicladi (Grecia) in una spettacolare livrea che se non erro è quella dei maschi adulti in livrea riproduttiva. Questo pesce subisce una notevole metamorfosi e le pinne diventano veramente enormi in proporzione al corpo.
Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 133,49 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 125,23 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 143,35 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 131,93 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 288,96 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia): 249,73 KB
La cosa che mi ha lasciato sconcertato è che la metamorfosi di questo pesce non si limita all'aspetto fisico ma ne modifica totalmente il comportamento. Innanzitutto non è più un pesce che si trova adagiato sul fondo e si sposta con movimenti orizzontali su di esso. Il Drogoncello turchese dopo la metamorfosi si muove sopra il fondale muovendo solo le pinne pettorali con un moto lento e che "simula il moto di un residuo sul fondo" molto simile a quello dei Pesci ago. Infatti quando aveva le pinne chiuse mi è stato difficilissimo capire che non si trattava di un mucchietto di alghe o Posidonia ma di un pesce. Cambia poi totalmente anche il suo comportamento in caso di pericolo infatti con le grosse pinne perde totalmente la capacità di insabbiarsi e si limita ad adagiarsi sul fondo. Se viene toccato al limite si sposta lentamente aprendo tutte le belle pinne. Inizialmente ho sospettato che i tanti parassiti che aveva sul corpo il soggetto (dovrebbero essere piccole sanguisuga) potessero aver debilitato il pesce e modificato il suo comportamento ma poi osservandolo e interagendo con lui a lungo sono arrivato alla conclusione che il pesce era tutto sommato in buona salute e che il suo comportamento fosse normale. Osservandolo bene anche in movimento sono arrivato alla conclusione che semplicemente con quelle enormi pinne che lo rendevano goffo non poteva più comportarsi come prima.
Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia) - particolare nuoto del pesce: 238,5 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia) - particolare nuoto del pesce: 239,22 KB Callionymus pusillus - Cicladi (Grecia) - dettaglio dei parassiti: 175,1 KB
Roberto P.
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Maurizio Marino
Moderatore
Città: Trapani
Regione: Sicilia
827 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 ottobre 2008 : 00:14:06
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Complimenti Roberto, reportage assolutamente spettacolare!
Ciao da Maurizio!!! |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 17 maggio 2009 : 10:54:06
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Perdonate la scarsa qualità delle foto. Muggia (TS), profondità 2 m, 16/05/2009, soggetti lunghi circa 5-8 cm In queste foto si possono vedere una coppia di Callionymus pusillus di sesso diverso e si possono vederne le differenze. Il maschio (nella parte bassa delle due foto) anche se non ha ancora la sua livrea più vivace è più grande, con linee e punti turchesi, con estremità del muso e fianchi gialli, con pinne più allungate e la pinna dorsale giallognola. La femmina (nella parte alta delle due foto) è più piccola, tozza, senza evidenti motivi turchesi o gialli e ha la pinna dorsale piccola e nera.
Coppia di Callionymus pusillus - immagine 1: 286,5 KB Coppia di Callionymus pusillus - immagine 2: 269,21 KB
Roberto Pillon |
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alexcacciafotosub
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
707 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 17 maggio 2009 : 15:16:49
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Gran bel documento. Complimenti. Durante le mie scorribande l'ho incontrato una volta sola, ma forse solo perchè si fece notare, a Punta Faro Messina durante una gara selettiva di Safari fotosub. Era assolutamente imprevedibile e velocissimo nell'insabbiarsi.
Ciao Alex
Alex....Nikonista per passione |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 30 giugno 2009 : 18:31:18
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Arcipelago della Maddalena (Sardegna), giugno 2009, profondità 1-4 m
Callionymus pusillus - femmina: 209,12 KB Callionymus pusillus - femmina: 208,68 KB Callionymus pusillus - femmina: 205,79 KB Callionymus pusillus - femmina: 208,45 KB
Talvolta esemplari che sembrano femmine di questa specie hanno la pinna dorsale giallo scuro più che nero anche se di norma nei testi è sempre indicata come nera. Forse però si tratta di giovani maschi?
Callionymus pusillus - femmina o forse un giovane maschio: 226,21 KB
Callionymus pusillus - due maschi in lotta per la conquista di una femmina: 215,88 KB
Callionymus pusillus - maschio: 240,55 KB
Roberto Pillon |
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Protesilao
Moderatore
Città: La Maddalena
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
1938 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 30 giugno 2009 : 19:52:39
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Bellissime immagini, ma dove li hai trovati?ciao
Antonio Colacino Protesilao |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 30 giugno 2009 : 20:14:48
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| Messaggio originario di Protesilao:
Bellissime immagini, ma dove li hai trovati?ciao
Antonio Colacino Protesilao
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Anche se può sembrare bizzarro, perché non vedo mai foto scattate da altri, Callionymus pusillus è forse il pesce che incontro più spesso ovunque ci sia sabbia. Corsica, Krk (Croazia), Sardegna, Palinuro, Muggia (TS), Grecia, ecc... lo trovo ovunque.
Nell'Arcipelago della Maddalena l'ho trovato in ogni bagno, in tutte le spiagge che abbiano sabbia fine: Spiaggia della Maddonetta (Carlotto), Spiaggia Trinità, Spiaggia Monti D'Arena, Spalmatore (un po' a largo dove la sabbia è più fina), Cala Serena (in cui ho fotografato Callionymus sp.), Cala Napoletana, Spiaggia dei Due Mari, Spiaggia del Relitto, Cala Andreani. Da 1 a circa 5 m di profondità, su fondali a sabbia fina, in pieno giorno, è sicuramente la specie più diffusa e facile da incontrare (numerosa quanto o più di Trachinus draco). Ogni bagno ne ho visti almeno una decina, sono molto facili da vedere in questa stagione in cui i maschi sono molto vistosi e sono sempre vicini a femmine. Ben più difficile è fotografarli. Fa conto che ogni 10 che incontro 1 riesco a fotografarlo e gli altri 9 scappano quando mi avvicino a meno di 40 cm. Non ho mai capito perché sono tra i pochi a vederli, forse essendo piccoli e mimetici è una specie molto più agevole da scovare per chi fa snorkeling (come me) ed ha una visione dall'alto del fondale.
Roberto Pillon |
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andrea93
Utente Senior
Città: Milazzo
Prov.: Messina
Regione: Sicilia
2214 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 01 luglio 2009 : 15:21:59
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E' davvero impressionante come questi pesci riescano a mimetizzarsi sul fondale
Andrea |
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paolinoB
Moderatore
Città: Favignana
Prov.: Trapani
1165 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 luglio 2009 : 16:06:44
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Rpillon, ma lascia stare la qualità delle foto! Tanto non siamo in un forum dove si devono mettere in mosta le capità fotografiche! Hai fatto un ottimo lavoro! Complimenti! Come ci ricorda Andrea, la capicità di mimetizzarsi di questi pesci è molto bella! Mi piacciono molto le prime due livree! |
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mabbond
Utente Senior
Città: Castegnato
Prov.: Brescia
Regione: Lombardia
856 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 luglio 2009 : 00:01:26
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Roberto, ma che occhio! Complimenti per questo fotonotiziario. Completo come del resto ci hai abituati da sempre. Bravo.
Michele |
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Plinio
Utente V.I.P.
Città: PISA
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
405 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 16:39:57
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Ottimo reportaqe ora ho sciolto i dubbi sul pesce che si insabbia negli stabilimenti balneari a Rosignano Solvay LI nei fondali sabbioso melmosi ,,,oggi l'ho catturato con un retino per cui ne ho visionato i particolari |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 luglio 2012 : 10:08:31
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Limnos (Egeo Nord orientale), 29/06/2012, profondità 3 m.
Coppia in corteggiamento. A sinistra il maschio e a destra la femmina.
Callionymus pusillus - coppia in corteggiamento: 125,79 KB |
Roberto Pillon
Le mie foto su Fishbase Le mie foto su WoRMS Le mie foto su iNaturalist
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Modificato da - rpillon in data 24 luglio 2012 10:20:19 |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 luglio 2012 : 10:12:39
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Limnos (Egeo Nord orientale), 29/06/2012, profondità meno di un metro.
Giovanile lungo circa 2 cm. I giovani di questa specie sarebbero quasi impossibili da fotografare perché molto piccoli e sfuggenti. Questo esemplare però non era in buona salute e aveva molta difficoltà nel nuotare e spostarsi. Spesso si ribaltava ed era possibile vedere chiaramente come, già da molto giovani, gli esemplari di questa specie abbiano il ventre attraversato da righe verticali chiare.
Callionymus pusillus - juvenile: 103,42 KB |
Roberto Pillon
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