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 Hogna radiata - variazioni sul tema
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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 20:35:05 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Arachnida Ordine: Araneae Famiglia: Lycosidae Genere: Hogna Specie:Hogna radiata
Ho visto nella tassonomia che ci sono già molte bellissime foto di Hogna radiata, ma vorrei contribuire con qualche foto un po' insolita per completare la descrizione di questo ragno.

Tana vista da lontano:

Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
145,44 KB

Un'altra tana, con il ragno vicino alla soglia:

Immagine:
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182,08 KB

Modificato da - elleelle in Data 12 febbraio 2012 12:17:04

elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 20:37:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se poi si tocca il bordo della tana con una pagliuzza, può darsi che il ragno si affacci così:


Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
269,37 KB



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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 20:50:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A chi ha il vizio di sollevare le pietre per vedere cosa c'è sotto, può capitare di scoperchiare una tana di Hogna radiata come questa.
Naturalmente, ho rimesso a posto la pietra con la massima cautela e con tante scuse, ma dubito che il ragno le abbia accettate.


Immagine:
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207 KB

Come si vede, le tane non sono profonde come quelle delle tarantole vere e proprie, ma sono abbastanza ampie e rivestite di un sottile strato di seta.





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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 20:58:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Infine, ci sono quelle che preferiscono sistemarsi su una pianta, anziché scavarsi una tana (mi sembra che lo facciano per lo più gli esemplari giovani e subadulti).
Il bozzolo somiglia, a prima vista, a quello di un Cheiracantium, ma le dimensioni sono tutt'altra cosa.


Immagine:
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227,62 KB



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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2008 : 21:02:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E, per finire, la pianta con il bozzolo, vista più da lontano.


Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
256,53 KB



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Dada
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Inserito il - 24 settembre 2008 : 12:02:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fra i vecchi messaggi ho trovato questo: lo "resuscito" perchè mi stupisce che simili foto non abbiano generato una discussione.

1) Prima di tutto, siamo proprio sicuri che quella sia Hogna e non Lycosa? La tana ad entrata circolare è molto suggestiva per Lycosa.
SO che qui nel forum ci sono amanti dei Licosidi in grado di distinguere Hogna da Lycosa quasi ad occhi chiusi... su, fatevi avanti!

2) a qualcuno fra di voi era mai capitato di osservare questo comportamento "bozzolare" da parte di un Licoside? A me, personalmente, mai...
elleelle, la domanda è d'obbligo: sei sicuro al 100% che quello dentro al "bozzolo" di seta fosse un Licoside?

3) un'ultima osservazione: se il Licoside nella prima foto venisse confermato come Hogna, allora molto probabilmente è una Hogna che ha sfruttato la tana abbandonata di una Lycosa (o di qualche altro terricolo scavatore). E' da parecchio tempo che osservo Hogna nel mio giardino, e in tutti questi anni non l'ho mai vista scavarsi una tana, ma sempre essere opportunista al massimo, sfruttando e "migliorando" quello che trovava sul suo cammino da errante.

Una foto "insolita" su Hogna ce l'ho anch'io... ecco una Hogna radiata che (in terrario) ha sfruttato il rifugio naturale offerto da una fessura fra due pietre, "migliorandolo" con la sua tela.


Immagine:
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217,71 KB


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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2008 : 13:35:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo fossero tutte Hogna radiata, perché ne ho trovate parecchie della stessa specie in quella stessa area, e non ho trovato nessuna Lycosa.
A maggior chiarimento, posto un'altra foto più ravvicinata. Non sono un buon fotografo, ma mi sembra che gli occhi e il colore delle zampe siano i suoi.

Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
267,07 KB




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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2008 : 13:42:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per quanto riguarda i bozzoli, confesso che uno l'ho aperto da sopra, e il ragno che c'era dentro era un'hogna. Non per niente, erano bozzoli larghi 4-5 cm!

Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
233,27 KB



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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2008 : 13:51:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Le tane erano corte e sviluppate abbastanza in larghezza. Quelle sotto i sassi, erano ricavate in parte scavando e in parte costruendo dei "muretti" perimetrali legando i sassolini con la ragnatela, come questa.

Non credo che ci fossero ragni o insetti scavatori di tane; forse qualche rettile.


Immagine:
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285,86 KB





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Dada
Utente V.I.P.


Città: Bologna

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Inserito il - 24 settembre 2008 : 14:57:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si, ho controllato ed è proprio Hogna. Riguardo al "bozzolo" invece sono ancora stupita come prima...


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elleelle
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Flora e Fauna

Inserito il - 24 settembre 2008 : 18:00:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quelli nei bozzoli (ne ho trovati 3) erano esemplari in premuta (non mi chiedere come lo so); ben pasciuti e poco attivi.
Secondo me, si costruiscono il bozzolo per questa occasione e poi lo abbandonano.



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vespa90ss
Utente Super


Città: Firenze

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Inserito il - 28 settembre 2008 : 23:12:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi accorgo soltanto adesso di questo interessante post.
Hai fatto un bel lavoro, Luigi, aggiungendo anche le foto dei nidi.
Pur avendo nella mia vita sollevato diverse migliaia di sassi non ho ricordanza di aver trovato questo ragno....o per lo meno una sua tana: ma forse era solo perchè non mi interessavano i ragni. E come ben sai, pur guardando, si vede solo ciò che interessa.
E' strano che si costruisca quella celletta sotto il sasso con il muro perimetrale: non sarebbe sufficiente scavare un buco sotto il sasso? Avrà un funzione termica?
Ma quanto è grande e quanto comune? Ed in quali luoghi vive?
Grazie,
Beppe


La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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Salvatore Caiazzo
Moderatore


Città: Monteveglio
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Inserito il - 28 settembre 2008 : 23:33:29 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Decisamente interessanti questa serie di osservazioni, nessun esperto che aggiunge qualcosa?

Siamo parte della natura - Salvatore

Modificato da - elleelle in data 13 dicembre 2010 23:25:07
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elleelle
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Inserito il - 29 settembre 2008 : 23:44:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Beppe, penso che la costruzione dei muretti perimetrali con sassolini sciolti sia più semplice e meno faticosa che scavare nel terreno duro.
Del resto, come osservava Diana, l'Hogna radiata non è un ragno scavatore vero e proprio come Lycosa e Allocosa, e quindi preferisce scavare il meno possibile. Anche le tane vere e proprie, come quella della foto col ragno che esce fuori, sono profonde solo una decina di centimetri.
Il sasso gli offre un tetto già pronto e così basta chiudere intorno per farsi una tana chiusa.
Mi ricorda i villaggi degli indiani del Nuovo Messico sotto i costoni rocciosi; bastava fare un muro davanti.

Come misure, è un bel ragnone; uno dei più grossi, dopo i due che ho citato sopra.




Immagine:
Hogna radiata - variazioni sul tema
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Modificato da - elleelle in data 29 settembre 2008 23:54:14
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vespa90ss
Utente Super


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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 06:15:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non conosco le sue abitudini ma mi è parso di notare che nel fondo del vestibolo della sua tana, in profondità, abbia scavato comunque una galleria. Ora mi domando: se deve utilizzarla esclusivamente per trascorrervi tranquillamente la notte o i momenti di riposo, non era sufficiente il buco?
Quindi ho anche pensato: un sasso sotto il sole si scalda molto, tanto che viene prescelto da tantissimi artropodi ad abitudini prevalentemente notturne, per trascorrervi le ore del giorno.
Il fatto che lui abbia costruito quella specie di tonnara con tanto di reti perimetrali e con la camera della morte proprio nel fondo, non potrebbe essere semplicemente la sua trappola per procurarsi il cibo ?
Se utilizzasse una classica ragnatela esterna tutta la mia ipotesi crollerebbe: ma se così non fosse si porebbe pensare proprio a questo.
Beppe


La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.

Beppe Miceli
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elleelle
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 10:06:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso che la forma della tana dipenda un po' dalla forma dello spazio sotto il sasso, e che possa essere più o meno larga. Ho osservato anche 2 tane scavate direttamente nel terreno (una quella della foto col ragno affacciato e un'altra uguale) e, sondando con una pagliuzza, la forma sembrava la stessa di quelle sotto il sasso, cioè poco profonda e slargata in modo da permettere al ragno di girarsi facilmente.
Per quel che mi risulta, questi ragni vanno in giro soprattutto di notte, ma si incontrano anche in pieno giorno fuori dalla tana. Anche se quello che ho fotografato io attaccava la pagliuzza come avrebbe fatto una Segestria o una Filistata, non credo che usino cacciare dalla tana; mi sarei aspettato una struttura esterna con fili a raggera. Meno che mai potrebbe essere una trappola, perché all'ingresso è foderata di seta e nessun insetto, sentendo la seta, ci entrerebbe. Dovrebbe essere soprattutto un rifugio; probabilmente, usa sempre la stessa per molti giorni, perché le rifiniture sono piuttosto accurate.

Nella foto si vede il "soffitto" della seconda tana (quella senza il ragno); il sasso è foderato di seta e c'è attaccata l'esuvia dell'ultima muta.


Immagine:
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293,26 KB


Modificato da - elleelle in data 01 ottobre 2008 10:40:14
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vespa90ss
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 11:04:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la tua risposta: rimane comunque strana questa diversità di comportamento: tana scavata in terra piccola e semplice. Tana enorme con vestibolo e seconda camera principale.
Per qualche verso mi ricorda le tombe etrusche . Quelle più semplici a camera e quelle regali a Tholos....
prendila come una boutade, chiaramente
Beppe


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Beppe Miceli
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 12:30:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Devo aver fatto un po' di confusione, con tutti questi messaggi successivi.
Le tane scavate in terra avevano l'apertura piccola e circolare (piccola per modo di dire: 2 cm di diametro!), ma dentro si indovinava una camera spaziosa più o meno come quelle sotto i sassi.
Anche quelle sotto i sassi avevano un'apertura circolare da un lato, ma era stata rotta sollevando il sasso e non si apprezza dalle foto.
Quindi, non credo che si trattasse di "tombe" di stile diverso o con funzioni diverse; semplicemente, il ragno aveva sfruttato diversamente ciò che aveva trovato.
Secondo Diana, è possibile che le tane in terreno aperto non le avesse scavate l'Hogna partendo da zero, ma avesse piuttosto adattato delle tane scavate da altri animali.
Confesso che ho "ospitato" per un po' questi ragni per fare degli esperimenti di comportamento, di cui parlo sul forum Aracnologia e che era impossibile fare in natura (poi li ho riportati esattamente dove li avevo trovati, dopo una "cura ingrassante" e li ho liberati di sera, per ridurre i rischi di predazione). Effettivamente, durante il periodo di osservazione, i ragni non cercavano mai di scavarsi una tana e non ci tenevano neppure a ripararsi sotto un coccio che avevo messo apposta.
Quindi, per loro la tana ha una funzione diversa, meno importante rispetto alla tana delle "tarantole" vere e proprie, che scavano buchi profondi decine di centimetri.




Modificato da - elleelle in data 01 ottobre 2008 12:32:22
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vespa90ss
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 13:04:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Devo aver fatto un po' di confusione, con tutti questi messaggi successivi.
Le tane scavate in terra avevano l'apertura piccola e circolare (piccola per modo di dire: 2 cm di diametro!), ma dentro si indovinava una camera spaziosa più o meno come quelle sotto i sassi.
Anche quelle sotto i sassi avevano un'apertura circolare da un lato, ma era stata rotta sollevando il sasso e non si apprezza dalle foto.

Tranquillo Luigi, forse confusione l'ho fatta io, ma la foto nel post del 10/09 delle ore 20,50 mi sembrava presentasse una tana scavata sotto il sasso, essendoci intorno all'ingresso del foro delle pareti perimetrali (o sbaglio?). Quindi avevo supposto che fosse una tana scavata sotto il sasso.

Se però non fosse così, allora ritengo anche io che loro non siano in grado di scavare ma sfruttino esclusivamente tane precedentemente costruite da imenotteri o similia, magari dopo averne predato il contenuto, oppure adattino delle cavità particolarmente accoglienti (il sasso scaldato al sole) per adibirle esclusivamente a dimora.
Beppe



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Beppe Miceli
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elleelle
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Inserito il - 01 ottobre 2008 : 15:13:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Effettivamente, è difficile capire se le cavità sotto i sassi siano state scavate da zero (sasso aderente al terreno), oppure se la cavità c'era gia e il ragno si è limitato a costruire i muri perimetrali. Probabilmente, ha fatto entrambe le cose: ha approfondito e livellato la cavità esistente e poi ha usato il materiale di risulta per fare il muro perimetrale.



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Dada
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Inserito il - 02 ottobre 2008 : 18:34:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
la diversità di comportamento di cui parla vespa90ss è attribuibile all'opportunismo di Hogna: molto probabilmente, se si scavassero le tane partendo da zero, sarebbero più o meno tutte uguali, e il fatto di trovare Hogna in ambienti e rifugi tanto diversi è dovuto alla sua abitudine di sfruttarne altri già scavati e sapersi adattare.
No, non è questa la "diversità di comportamento" più evidente di questa serie di foto. Ciò che continua a sconcertarmi sono quei bozzoli.
elleelle riferisce di aver osservato con certezza i ragni mutare all'interno di essi: e allora com'è possibile che, in una delle foto, un'esuvia sia attaccata alla pietra? Quel reperto prova al 100% che almeno una Hogna ha mutato all'interno della tana: comportamento questo totalmente in linea con quello "normale" di Hogna. Del resto l'oscurità, l'umidità e la protezione offerte da una tana terricola non potranno mai competere con quelle del "bozzolo".
Son state rinvenute altre esuvie all'interno dei bozzoli, o le uniche rinvenute erano nelle tane?

ancora prima di ricevere tali risposte mi azzardo a dire fin da subito che non credo che il bozzolo serva per mutare. Come riportato da molti etologi (Fabre per primo) il sole ha una cruciale importanza per le uova e i neonati dei Licosidi. Fabre osservava che le Lycosa cambiavano comportamento una volta deposto il sacco di uova, e nei loro consueti bagni di sole mutavano la loro solita posizione per favorire l'ovisacco, addirittura ruotandolo con le zampe per esporlo uniformemente ai raggi solari.
A questo punto mi sento di formulare quest'ipotesi: il bozzolo può forse servire per aiutare la deposizione e aumentare le probabilità di sopravvivenza delle uova. E' uno stratagemma che la madre intenta per la sua prole, e non per se stessa, e magari non sempre: forse solo in previsione di autunni più freddi del solito. Il bozzolo riceverà sicuramente più sole di una tana sotterranea, e le uova potranno venire irradiate fin dalla loro prima apparizione, e non solo dopo che la madre si sia ripresa e possa uscire dalla sua solita tana sotterranea (dove è solita deporre).

Sono solo supposizioni, comunque.


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