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Pag.di 4

Fred
Utente V.I.P.

Città: Monteverde

Regione: Umbria


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Inserito il - 23 luglio 2008 : 16:28:07 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Aprò qui il topic dalla sezione paleo:
Spero soprattutto che intervengano gli insegnanti di tutti gli ordini e gradi che vedo essere nuomerosi in questo forum



il livello è sceso molto in basso e man mano che si va avanti le cose peggiorano.
Allora sorgono i seguenti dubbi.
non sarà il che tutte le riforme fatte negli ultimi dieci anni hanno fatto solo una gran confusione e abbassato notevolmente il livello?
Perchè i ragazzi con cui lavoro(dalle elementari all'università) hanno una fase di disinteresse verso tutto che va più o meno dalla 5 elementare alla terza media (variabile da zona a zona - nelle grandi città è ancora peggio)?
Perchè c'è tutta questa enorme difficoltà con le scienze? un tempo non molto lontano per fare una ricerca si prendevano diversi libri, le enciclopedie e si cercava di fare un discorso logico utilizzando più fonti. ed ora... siamo nel regno del copia-incolla.
COntatto con gli strumenti di laboratorio
Figuriamoci che i ragazzi di 13 anni guai se si sporcano le mani o i vestiti con l'argilla.
vedere il macrobenthos al microscopio... ma che schifo!!!!!!

e veniamo alla più bella di tutte:

escursione in media montagna.
percorso più o meno pianeggiante, unica asperità: discesa dentro una dolina con tanto di sentiero en messo e ben tenuto dislivello complessivo 60 m.
come ci si presenta:
ovvio.... la madre dato che pensava che la figlia andava a fare una scampagnata:
ballerine, mini gonna e vai!!!!!

un'altra fantastica:
campionamento acque di un torrente vicino Assisi.
dove possiamo prendere l'acqua.... ma è chiaro vicino ad uno scarico (che non ci dovrebbe essere)



Federico

a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 23 luglio 2008 : 18:04:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono più che arrabbiato, amareggiato per il modo in cui vengono adoperati gli strumenti formativi.
Ed anche molto ma molto deluso.


Il vedere che uno studente adopera un forum per farsi spiegare se è un ammonite oppure no 12 ore prima dell'esame significa che invece di frequentare un corso (poteva esserci anche fisicamente) era chissà dove con la testa. In quel momento cercava o credeva di salvare il salvabile.

Uno studente che si rivolge per le determinazioni per l'erbario al forum significa che non ha capito nulla dell'esame di botanica sistematica! Dov'era con la testa, durante le lezioni?

Uno studente che studia un pdf invece di prendersi il libro non avrà mai una formazione completa, ma solo a puzzle

Sono queste le cose che mi deludono e che sto cercando di combattere anche a costo di diventare "impopolare" e sembrare un cerbero! Sono esempi che abbiamo vissuto nel forum ma non sono contro la persona, ma contro il comportamento ed il metodo

Impariamo ad usare gli strumenti nel modo migliore. In tre anni di appartenza al sito ho imparato tantissimo. Ma avevo, credo, delle solide basi costruite leggendo molti libri





Alessandro PD


Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 23 luglio 2008 : 19:52:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...mah, da un anno sto scoprendo il mondo della Scuola con il progetto KeyToNature, ed ho avuto invece un'impressione del tutto diversa: insegnanti motivati e competenti, ragazzi entusiasti e collaborativi. Ho visto progetti fantastici creati dalle scuole (le scuole elementari in particolare riescono a fare cose incredibili), molte volte con una diretta ricaduta sul territorio (proprio l'altro giorno ho visto i sentieri naturalistici "pensati" da una scuola di Gemona e realizzati da sponsor locali).
...è proprio vero che non si può generalizzare, ma i lamenti fine a se stessi credo non servano a molto: meglio guardare le cose positive e prendere spunto da quelle per crearne delle altre...
ciao a tutti
PL
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Istrice
Amministratore


Città: Ostia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 23 luglio 2008 : 20:18:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
purtroppo Pierluigi le elementari sono una cosa (e non tutte..prendi la scuola di mia figlia..non fanno assolutamente nulla) e le medie e superiori sono altro....
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 23 luglio 2008 : 20:33:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho avuto un contatto preliminare con un liceo di Padova, primo in Italia a ricevere la registrazione EMAS (uno strumento di gestione ambientale volontario, disciplinato dal Reg. 2001/761/CE) per alcune attività di educazione ambientale. Hanno partecipato il vicepreside, due docenti, 6 studenti, 2 genitori rappresentanti di classe. Ho trovato tutti molto aperti, anche i genitori. Comincia ad esserci sensibilità. Vi aggiornerò se partirà un progetto e sui risultati

Quello che mi preoccupa tra gli studenti, è il modo di approcciarsi allo studio.

Adesso andrò con il Prof. Nimis al Passo della Pura. Quanti studenti del suo corso hanno aderito a questa iniziativa? 6-7 al massimo. E' questo il disinteresse culturale che mi fa paura

Quando faccio esercitazioni in ambito aziendale, di 50 studenti ne vengono 7-8. Tutti soldi e tempo sprecati. Attualmente gli studenti sono minimalisti, il loro impegno nello studio e l'approccio alla cultura è paragonabile al metabolismo basale.
Per le altre attività (feste, incontri serali, ecc.) mettono tutta l'energia possibile.


Alessandro PD


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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 23 luglio 2008 : 20:56:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...credo che con Alessandro avrò parecchie vivaci ed interessanti discussioni al Passo Pura...
In primo luogo gli studenti che vengono al Pura sono 8, TUTTI gli iscritti al Corso di Laurea Specialistica in Biodiversità e Biomonitoraggio a Trieste. Io ce l'ho un po' con chi si lamenta sempre: perchè cercare occasioni di lamento dove non ce ne sono?
E poi non sono mica tanto d'accordo con Alessandro quando scrive: "Uno studente che si rivolge per le determinazioni per l'erbario al forum significa che non ha capito nulla dell'esame di botanica sistematica! Dov'era con la testa, durante le lezioni?"
Secondo me: 1) Non è affatto male se uno studente si rivolge al Forum per risolvere dei problemi di identificazione, 2) E se invece fosse l'insegnante a non aver capito niente dello studente?
...vabbè, discuteremo a lungo e magari vi faremo sapere...
un saluto a tutti
PL

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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 23 luglio 2008 : 21:05:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Pier Luigi sarà per me un momento importante di crescita e formazione

Alessandro PD


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nick87
Utente Senior


Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


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Inserito il - 23 luglio 2008 : 21:12:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vorrei solo far notare che non tutti i professori sono scrupolosi come te. Qualsiasi docente che interverrà in questo topic sarà stato anche discente, e potrà confermare che non tutti i loro professori erano uguali. I fannulloni stanno da ogni parte, in ogni ambito.
Dall'inizio di questa discussione sei sempre stato convinto che io non abbia studiato abbastanza, senza mai dubitare se il prof non avesse in realtà dedicato poca attenzione alla sistematica. Ripeto,2 esercitazioni da un'ora senza il benchè minimo nautilus fossilizzato.

A poco è servito spiegare che esistono professori che ho incontrato di tutt'altro rango, degni di questo nome.

Poi che vi siano studenti minimalisti, non c'è dubbio, ma non lasciarti ingannare dalla mia richiesta d'aiuto ( e da oggi in poi non ne vedrete mai più ) perchè falseresti la tua classifica

Ciao

Nicola
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 23 luglio 2008 : 21:26:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nicola come posso farTi capire che è un discorso generale, non diretto a Te personalmente? Ti senti perseguitato?
Allora una delle due. Se hai la coscienza tranquilla perché Ti crei tanti problemi?
Se non hai la coscienza tranquilla ed io sono il "Tuo grillo parlante", capisco gli interventi.
A me ed al Forum in entrambi i casi non viene nulla, quindi ... Smettila!

Alessandro PD


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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2008 : 03:12:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Io avrei due paroline sul discorso, da rivolgere soprattutto ad Alessandro, senza esagerare perchè da questo forum sono stato già cacciato una volta. E onestamente mi basta. Porto la mia personale esperienza di studente ad arricchire una discussione "accesa".
Vengo da una laurea triennale a Napoli in Scienze della Natura - risorse acquatiche - da cui ne sono uscito con 110 e lode e sono iscritto al momento ad una laurea specialistica in Biologia Marina presso l'Università di Trieste.
Come in tutti i corsi di laurea ho seguito corsi a bizzeffe. Non li seguo più, preferisco dedicare il mio tempo a cose più costruttive. Ho 25 anni, diplomato a quello che dicono essere il miglior liceo classico di Napoli, so leggere un libro da solo e capirlo bene. Non ho bisogno di sentire un professore che per 2 ore mi ripete passo passo quello che c'è scritto su di un libro o su di una dispensa, senza dire UNA parola in più. Perdipiù se ha una voce noiosa mi addormento visto che per me un corso che comincia alle 8 è come se cominciasse all'alba, ed il mio russare in aula non è carino nè per me nè per lui.
Ho seguito almeno una decina di corsi di tassonomia di tutti i taxa marini, ho sentito sempre e soltanto sciorinare una marea di binomi, e spesso neanche aggiornati, e se fai notare a qualche professore che il genere è stato cambiato ti risponde che ha sempre chiamato così la specie e dopo 20 anni di lavoro non ha intenzione di imparare un altro nome. Personalmente ho una conoscenza delle specie marine molto accurata, ma più per passione personale e qualche piccola pubblicazione che ho scritto che per quanto visto a lezione, e mi è capitato spesso di scontrarmi con qualche professore su qualche affermazione. Con molto orgoglio ti dico che ho sempre avuto ragione io, non sono così arrogante da affermare qualcosa contro un professore se non sono convinto al 100% di avere ragione.
Sento i miei "colleghi" dire durante le lezioni: che cosa ha detto? Che cosa è? Hanno ragione, non sono tenuti a sapere che con Acanthocardia tuberculata si intende quello che tutti chiamano comunemente "cuore edule". E comunque non ho mai visto un professore che si prendesse la briga di abbinare un binomio ad uno spicciolo di immagine, ed io stesso ho chiesto qui sul forum notizie su argomenti d'esame ed ho avuto risposte molto precise ed accurate.
Questo è chiaramente verificabile parlando con altri due utenti di questo forum, ovvero Symphodus e Fedang83, che sono studenti come me, iscritti al mio stesso corso di laurea. Chiedi a loro se solitamente un professore ti fa vedere le differenze tra ammoniti e nautiloidi.
Riguardo i libri da sfogliare dopo l'esame ho visto il mio professore di Sistematica e filogenesi animale consultarlo diverse volte, anche per il taxon di lavoro. E' impossibile ricordarsi tutto alla perfezione, sennò sei una macchina, e non credo tu non consulti mai nessun libro, anche per scrivere una qualsiasi pubblicazione hai bisogno di consultare cose che hai spesso già letto. Hai fissato il concetto ma la precisione la ritrovi solo e soltanto rileggendo quanto scritto.
Infine durante alcune ricerche personali mi capita spesso di arrivare ad un punto fermo o di trovarmi in posizioni contrastanti con quanto affermato all'interno di pubblicazioni. Spesso scrivo all'autore del lavoro per chiedere una mano per comprendere meglio cosa ha scritto o per chiedere come mai è giunto a quella conclusione se io sono giunto ad un'altra. Prima di chiedere informazioni comunico al docente che sono uno studente di 25 anni "interessato" alla materia in questione. E' statistico, il 90% delle mail non ha risposta, quando un professore dovrebbe "insegnare".
Mi congratulo, inoltre, per la tua studentessa che si è laureata alla tesi magistrale con una ricerca avente dignità di stampa...io mi sono laureato alla triennale con una tesi avente dignità di stampa nonostante alla triennale si richiedevano 30 pagine di tesi (la mia era di 200 e trattava una check list di specie di molluschi di un Golfo intero, durante la tesi ho trovato una specie aliena nuove per le acque italiane, una nuova associazione sconosciuta in bibliografia, si occupava del fenomeno del gigantismo in alcune popolazioni di molluschi, si occupava dell'abbondanza di alcune specie protette nell'area analizzata etc. etc.), quindi come vedi non è solo la tua studentessa che ci da dentro ma molti molti studenti, anzi, molti non riescono a darci dentro perchè si scontrano contro professori che non sono in grado di valorizzarli. Chiunque sia iscritto all'Università non lo è per gioco, altrimenti si va a lavorare.
Inoltre mi preoccuperei poco dei 42 studenti su 50 che non vengono alle tue esercitazioni, sono problemi loro, tu il tuo dovere di essere presente ed insegnare a chi c'è lo hai fatto.
Infine un'ultima cosuccia...è facile dire: "Marianna e Nicola dovreste passare sotto di me ad un esame (solo così imparereste come studiare, non passa chi ha studiacchiato c'è chi non l'ha passato per 10 volte)" perchè nella vita è facile giudicare. Diresti lo stesso a me, ovviamente, vorresti avermi "sotto le mani" in un esame. Io ti rigiro invece il problema. Vorrei un giorno LAVORARE fianco a fianco con te. E' lì che si vede di che pasta sei fatto davvero, quando spalla a spalla si vede chi porta più acqua ad un mulino comune, non quando uno è in posizione superiore all'altro e lo deve giudicare senza diritto di replica.

Infine, per concludere il discorso, tra i vari esempi personali che posso farti (ma mi auguro che altri studenti ti scrivano le loro impressioni così forse ti aiuteranno a capire qualcosa in più) vorrei dirti che:
- ho una ragazza
- ho molti amici e conoscenti
- vesto male, in maniera poco curata, non ho camicie, non ho polo, non ho scarpe nè pantaloni classici
- ho due tatuaggi di circa 30 cm l'uno, uno sulla gamba ed uno dietro la schiena
- ho un pearcing sull'occhio destro ed uno al naso, ho due orecchini di 6 mm di diametro ad entrambe le orecchie, inoltre all'orecchio sinistro ho un orecchino supplementare
- trascorro spesso il mio tempo libero in maniera "disimpegnata"
- bevo e fumo con regolarità e in quantità
- ho fatto molti lavori per raggranellare spiccioli, alcuni li definiresti senza dubbio frivoli
- sono un pescatore, ultimamente non entro in acqua se non con un fucile
ecc. ecc. e potrei non fermarmi qua...in pratica se mi vedessi tra i banchi mi bocceresti senza neanche darmi il tempo di aprire bocca, e questo è il primo impatto che hanno molti universitari vedendomi di persona...spesso lo reputo un mondo obsoleto che vive sugli allori non aprendosi alle novità culturali, emozionali, folkloristiche...i tuoi genitori si lamentavano della tua generazione perchè eravate scansafatiche e non vi rompevate la schiena, eppure dalla vostra generazione ne sono usciti di geni...QUESTA è la nostra generazione, siamo fatti così...da QUESTA generazione che tanto disprezzi usciranno geni che, grazie anche a nuove scoperte (fatte proprio da QUESTA generazione), faranno mangiare la polvere a tutte le generazioni passate. STANNE CERTO .
Un caro saluto e senza rancore, il solito Fabiolino Pecora nera




Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 24 luglio 2008 : 09:13:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Fabio Ti ho sempre apprezzato e Ti apprezzo per quanto scritto, anche se non condivido tutto ... è logico. Una persona come Te troverà sempre le mie porte aperte

Alessandro PD


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Fabiolino pecora nera
Moderatore


Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Biologia Marina

Inserito il - 24 luglio 2008 : 10:25:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Alessandro:

Caro Fabio Ti ho sempre apprezzato e Ti apprezzo per quanto scritto, anche se non condivido tutto ... è logico. Una persona come Te troverà sempre le mie porte aperte
Alessandro PD
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Ti ringrazio e Ti dico che non mi piacciono neanche le formalità...come me puoi usare sempre la t minuscola, anzi ne sarò molto più contento .
Un caro saluto

Fabiolino pecora nera
...il vero, l'unico, l'originale...
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Gyps
Utente Senior


Città: Nuoro
Prov.: Nuoro

Regione: Sardegna


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Inserito il - 24 luglio 2008 : 11:21:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il mio pensiero l'ho gia scritto in pvt ad Alessandro, con esempi che non posso riportare nel forum.

Il professore che ha descritto Fabiolino non è un caso raro, anzi.. (il contrario è l'eccezione, per l'università che ho conosciuto finora..)

Diverse materie (per me prive d'interesse - anche seguendo i corsi) le ho "preparate" con il solo scopo di passare l'esame, anche solo utilizzando i pdf (e qui orrore di Alessandro - scherzo, è per allegerire la discussione).
In alcuni casi la preparazione "pdf" era davvero minima (ma al prof bastava, e dava voti alti). Molte materie le ho approfondite e apprezzate dopo l'esame, facendo volentieri a meno del prof annoiato che faceva passare carrellate di slide..

Colpa dello studente che mostra disinteresse e che non approfondisce la materia, o colpa del prof che non pretende nulla (della serie: copia pure ma non farti beccare altrimenti mio malgrado sono costretto a non farti passare l'esame)?
Penso sia un circolo vizioso.

Il caso descritto è ovviamente il peggiore, non tutti sono così, non voglio attaccare la categoria, ma solo offrire un punto di vista in più. (chiaramente esistono anche studenti asini, ce ne sono diversi!)
Per contro conosco professori motivati, appassionati, per i quali la materia che insegnano è anche il loro hobby preferito, che fanno crescere gli studenti, che fanno amare ciò che insegnano, e con i quali sicuramente il rapporto di stima, e la voglia di imparare, vanno anche al di fuori del semplice corso universitario...

Per quanto riguarda il "disinteresse".. c'è, è vero, ma tutto dipende, secondo me, da cosa viene offerto allo studente.. o più in generale alla persona.
Solo da quest'anno mi occupo di educazione ambientale, ho avuto a che fare con 30 classi, la maggior parte scuole medie.. Come ha già scritto Prof. Nimis, l'entusiasmo dei ragazzi e dei professori supera di gran lunga la percentuale di noia e disinteresse..

Certo, in un anno il campione considerato è statisticamente troppo ridotto.. ma questo è ciò che ho osservato..

Ciao,
Laura

Link
"per viverli nella loro totale indifferenza. Oltre c'è il disturbo. E il disturbo significherebbe una cocente imperdonabile sconfitta" [D.Ruiu "I miei rapaci"]
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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 30 luglio 2008 : 20:26:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fred ha iniziato la discussione con un'immagine catastrofica della Scuola Italiana, e Alessandro gli ha dato corda...
Entrambi sembrano “arrabbiati, amareggiati, delusi”...Poi arriva pure Istrice che ci dice che “purtroppo...le elementari sono una cosa (e non tutte..prendi la scuola di mia figlia..non fanno assolutamente nulla) e le medie e superiori sono altro”.
A mio parere discussioni del genere servono solo a piangersi addosso.
Il che vuol dire che non servono a nulla.
E se invece di piangerci addosso cercassimo gli esempi positivi? (ce ne sono a migliaia!!)
Magari per mostrarli anche fuori d’Italia?
ciao a tutti
PL
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ninocasola43
Utente Super

Città: s.agnello
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 01:55:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ho trascorso anch'io qualche annetto sui banchi di scuola e non ho dimenticato gli anni universitari (mi sono iscritto il 1964 propedeutico di quel 1968 che la storia ricorda, nel bene e nel male) quando fu inventato il "18 politico" e quando in alcune facoltà gli studenti e i professori si giocavano gli esami a testa e croce.
i maestri elementari ci prendevano a calci nel sedere mentre quelli di oggi devono rivolgersi ai discenti dando del lei
non sono un laudator temporis acti ne tanto meno un attualista a tutti i costi.
abbiamo tutti ragione e torto, ragazzi che studiano e che non studiano, docenti che amano o non amano fare il proprio dovere, ma una cosa è certa:
QUANDO LA SCUOLA ITALIANA ERA ARRETRATA NEL CONTESTO DELLE NAZIONI PROGREDITE, QUANDO I PROGRAMMI DI STUDIO ERANO DEFINITI NOZIONISTICI, I TECNICI, GLI SCENZIATI, I MEDICI ITALIANI ERANO APPREZZATI NEL MONDO.
ORA CHE LA SCUOLA ITALIANA E' ALL'AVANGUARDIA CON I PROGRAMMI DI STUDI, ALL'ESTERO NESSUNO CI CONSIDERA PIU'.
Confesso che sono orgoglioso e contento di appartenere a questo forum (e non è una sviolinata) e tutti quelli con cui ho intavolato discussioni mi hanno insegnato qualcosa ma sono dell'opinione che chiunque si iscrive ha in animo il dialogo: e il dialogo è insegnamento per docenti e discenti, è confronto, è interesse di apprendimento.
sono però sicuro che, nella scuola attuale manchi in molti il senso del dovere.
una volta i presidi e gli ispettori entravano nelle classi a controllare il regolare svolgimento delle lezioni. oggi non si puo' più il docente non può essere sottoposto a controlli.
ci sarebbe da parlare per ore sul doveri disattesi, sugli assenteismi, sulla mancata collaborazione tra scuola e famiglia, ma forse credo che faremmo solo chiacchiere perchè ce le leggeremmo tra noi senza speranza di farle pervenire a chi è preposto al miglioramento dell'educazione culturale della nazione. con grande stima per tutti , specialmente per Fabiolino e Alessandro
buona notte
nin
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crim
Utente nuovo

Città: bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


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Inserito il - 31 luglio 2008 : 18:41:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve a tutti,
questo è il mio primo intervento, sto leggendo tutti i forum e li trovo davvero interessanti, prima o poi mi lancerò anche negli altri!
Volevo solo aggiungere il mio punto di vista a questa stimolante dicussione.
Penso che il sistema scolastico attuale sia la diretta conseguenza di quello che la maggior parte della gente vuole: diplomi facili, per tutti, e poche responsabilità.
Per quello che mi riguarda....
Come studente, sono ben felice di aver incontrato almeno un professore degno di questo nome nel corso della mia carriera scolastica.
E come insegnante sono ugualmente felice quando vedo almeno un allievo che trae vantaggio da quello che gli trasmetto.
Questo mi sembra sia ciò che serve: che la trasmissione continui.
Infine, un'osservazione per il signor Nino; il mondo è pieno di Italiani brillanti che hanno studiato in Italia e contribuiscono alla Scienza.
E' solo un peccato che siano tutti, chi più e chi meno, costretti ad andarsene!

Crim
un saluto
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 31 luglio 2008 : 18:50:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di crim:

Salve a tutti,
questo è il mio primo intervento, sto leggendo tutti i forum e li trovo davvero interessanti, prima o poi mi lancerò anche negli altri!
Volevo solo aggiungere il mio punto di vista a questa stimolante dicussione.
Penso che il sistema scolastico attuale sia la diretta conseguenza di quello che la maggior parte della gente vuole: diplomi facili, per tutti, e poche responsabilità.
Per quello che mi riguarda....
Come studente, sono ben felice di aver incontrato almeno un professore degno di questo nome nel corso della mia carriera scolastica.
E come insegnante sono ugualmente felice quando vedo almeno un allievo che trae vantaggio da quello che gli trasmetto.
Questo mi sembra sia ciò che serve: che la trasmissione continui.
Infine, un'osservazione per il signor Nino; il mondo è pieno di Italiani brillanti che hanno studiato in Italia e contribuiscono alla Scienza.
E' solo un peccato che siano tutti, chi più e chi meno, costretti ad andarsene!

Crim
un saluto


Gli studenti vogliono tutto facile, grazie per la conferma! Per fortuna non tutti, ne ho avuto una splendida occasione pochi giorni fa. Ma questi studenti hanno avuto la fortuna di avere un grande Maestro (che abbiamo anche la fortuna di avere tra NOI e essere uno di NOI e con NOI), che è riuscito a trasmettere l'amore per la Cultura. E' stato anche per me un Maestro non posso che ringraziarlo. Grazie Prof. Nimis, grazie Pier Luigi

Comunque ho avuto anche nel corso dei miei studi dei grandi Maestri, voglio citarne uno per tutti il Prof. Maurizio Merlo che è stato mio correlatore di tesi e tutore di dottorato. Ci ha lasciati qualche anno fa ma il Suo ricordo è indelebile ed il vuoto è tanto! Ciao Maurizio e grazie per quanto mi hai trasmesso

Alessandro PD


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nick87
Utente Senior


Città: Caserta
Prov.: Caserta

Regione: Campania


834 Messaggi
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Inserito il - 31 luglio 2008 : 19:54:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Alessandro io ti stimo per la tua cultura e per il desiderio che hai di vedere trasmessi gli insegnamenti che proponi ai tuoi studenti..però ciò nonostante non mi troverò mai con il tuo punto di vista...quando dici
Attualmente gli studenti sono minimalisti, il loro impegno nello studio e l'approccio alla cultura è paragonabile al metabolismo basale.
Per le altre attività (feste, incontri serali, ecc.) mettono tutta l'energia possibile.

fortunatamente storco il naso. Per quanto riguarda la mia esperienza diretta da studente mi sento di dire che quest'osservazione calza soltanto ad un piccola percentuale di studenti. Volerla estendere alla maggioranza degli studenti italiani mi sembra proprio una sciocchezza.
Se non avessimo voglia di studiare cosa ci spingerebbe ai tanti sacrifici fisici, economici oltre che mentali fatti per seguire i corsi? Una, due o addirittura tre ore di viaggio al giorno stremano parecchio per cui non ci vedo niente di male se il sabato sera si va a ballare, approfittandone dell'unico giorno in cui si hanno le energie per farlo.
Non ci vedo niente di male se dopo aver tentato un'identificazione sul Pignatti si chiede conferma a persone più esperte.
Non ci vedo niente di male se si espone un dubbio, anche 12 ore prima dell'esame. Certo un dubbio che indica una mancanza grave, ma te la senti davvero di difendere a spada tratta il docente? Te la senti davvero di non dubitare che il docente suddetto non abbia mai fatto vedere le differenze morfologiche esterne tra i due individui di cui si parlava?
Forse trovi la convinzione nel difenderlo, puntando inevitabilmente il dito sugli studenti, perchè ti impersoni in lui. Forse se io avessi seguito un tuo ipotetico corso di Paleontologia, quella domanda non l'avrei mai fatta.
Non sto difendendo me, non ne sento la necessità perchè mi sento la coscienza a posto.
Non sto difendendo nemmeno la categoria "Studenti", non sento la necessità nemmeno di questo.
Non sto accusando la categoria Docenti, non sarebbe una cosa intellettualmente onesta. Sto solo rispondendo a delle affermazioni che secondo me non hanno motivo di esistere.

Se poi la "società adulta" vuole dormire sogni tranquilli gettando unicamente la colpa ( di quei problemi che sicuramente esistono, ma che vengono decisamente sovradimensionati ) sui giovani di oggi "che desiderano solo sesso sfrenato, droga e videogame" [cit.] allora mi sento di stringere la mano a Renzo Arbore che in un film "F.F.S.S" fa vedere quattro persone "adulte" che discutono e il giro di battute è esattamente il seguente:

Adulto A :"Già mezz'ora di ritardo"(riferendosi al treno che non parte)
Adulto B :"Di questo passo in Italia chissà dove andremo a finire!"
Adulto C :"La verità è che i giovani di oggi non hanno più voglia di studiare"
Adulto D :"Non si illuda, le donne sono tutte uguali"

Il film è del 1983.


Quoto in pienissimo nimispl in tutti i suoi interventi. Invece di demonizzare i ragazzi bisognerebbe cercare di capire dov'è il problema.
Generalizzare è un'assurdità, tutti i buoni da una parte i cattivi dall'altra.

Un ultima domanda per Alessandro, sperando che tu non me ne voglia..cosa ti spinge ad insegnare ad una generazione che sottostimi così tanto?

La speranza? La speranza raramente ripaga.

Ciao

Nicola
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ecolab
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Inserito il - 01 agosto 2008 : 00:44:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve!
mi inserisco nella discussione in quanto, fra l'altro, insegnante di scienze in una scuola media.
Non so perché, ma in trent'anni di insegnamento mi sono capitati spesso i corsi cosiddetti "peggiori".
Posso dire che gli alunni, quando un insegnante ce la mette tutta e, soprattutto, quando ha qualcosa da dire, gli alunni vengono dietro e si entusiasmano.
potrei postare centinaia di foto di miei alunni alle prese con retini, vaschette, microscopi, macchine fotografiche (se non ce l'hanno gli faccio utilizzare la mia attrezzatura) ecc., compresi pala e piccone per realizzare lo stagno didattico della scuola e l'orto botanico.
Vi è mai capitato di udire in classe un grugnito di disappunto quando finisce l'ora? (e io insegno anche l'odiata matematica!).
Quando facciamo lezioni pratiche (cioè una volta la mese, prendendo il pulman di linea e andandoci a ficcare nei posti più assurdi) le uniche lamentele, ma solo le prime volte, vengono dai genitori che si vedono rientrare i figli inzaccherati come cinghiali, ma poi vedono l'entusiasmo e ci passano sopra.
Vi è mai capitato, dopo un viaggio di escursione (viaggio avventura) in terra etrusca, vedere ragazzi di 13 - 14 anni andare in libreria per comprare libri su etruschi, piante, animali?
A me capita tutti gli anni.
I nostri ragazzi sono forse educati male a casa (troppe comodità?), forse qualcno di noi (insegnanti) non è proprio il massmo, ma, dategli uno spunto intressante e vedrete!
E' chiaro che, anche nel positivo, non si può generalizzare, per cui ci sarà l'alunno refrattario a qualsiasi stimolo, così come ci sarà sempre l'insegnante che va a scuola solo per lo stipendio.
Succede così da tutte le parti!
Devo dire, per parlare degli insegnanti (almeno nella scuola media) che ultimamente vedo giovanissimi colleghi capaci, entusiasti e che sanno veramente trasmettere entusiasmo e cultura. E nella scuola di oggi non è facile, visto come è stata ridotta (progetti extracurriculari che sembrano più importanti del curriculare, programmazioni, verifiche, verifiche delle verifiche, POF, ecc.).
E' chiaro che ognuno di noi ha le sue esperienze: chi è stato più fortunato e chi meno.
Anch'io ho avuto, fra i miei insegnanti sia geni, sia bravissimi, bravi, meno bravi, mezze calzette e nullità. Ho sempre cercato di seguire i più bravi, quelli che potevano darmi qualcosa!
Gli altri ..... beh, ci si arrangiava.
Nella scuola, credo in tutti gli ordini e gradi, l'insegnante dovrebbe essere un modello.
Il primo passo che l'alunno fa nel creare una sua cultura è imitare l'insegnante che ammira di più. Spesso mi sento dire da colleghi delle superiori che insegnano a miei alunni: "si vede che è della tua scuola!"
Bene, questo è il complimento migliore per un insegnante. Significa che è riuscito a trasmettere se stesso, la sua cultura, che è stato un modello.
Questo modello, poi, l'alunno lo rielabora e lo modifica creando la sua cultura, il suo modo di approcciarsi allo studio.
Scusate la lunghezza del discorso, ma, prima di inserirmi, mi sono riguardato il faldone di lettere che mi scrivono tutti gli anni i miei alunni.
Quelle lettere sono la mia valutazine, sono il giudizio che mi assicura che posso ancora insegnare.
Mi piacerebbe condividerli con voi se la cosa non fosse troppo lunga (sono centinaia!!)
A presto
giampaolo
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ninocasola43
Utente Super

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Inserito il - 01 agosto 2008 : 02:44:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
anche non essendo insegnante per il passato ho avuto a che fare con la scuola.
qualche giorno di supplenza (non pagata) quando ero studente, qualche lezione privata, esercitazioni scientifiche nelle ore di recupero nelle classi medie frequentate da mia figlia.
i ragazzi si entusiasmano se il loro precettore li entusiasma, i ragazzi seguono quando chi li guida è un piccolo leader, i ragazzi studiano quando a casa i genitori sono presenti, quando gli spengono il televisore e il videogame, quando seguono i loro profitti, quando tout court fanno davvero i genitori.
ma quando gli educatori sono latenti, signori miei, i ragazzi preferiscono il pallone, la tv, la playstation.
non mi sono mai laureato per la mia imbecillità e ne ho pagato e ne pago ancora le conseguenze ma sono appassionato di tante cose (nel mio profilo ho scritto che ho tanti hobby che non riesco nemmeno a contarli), in particolare della natura.
un anno, con gli insegnanti dei corsi a tempo prolungato frequentato anche da mia figlia allora dodicenne (credo), raccogliemmo e fotografammo piante, fiori, cortecce d'albero, conchiglie cercando di classificarle, di ordinarle di schedarle (con chissà quanti errori), e, per dare un significato a quel lavoro, chiedemmo al preside un'aula da adibire a piccolo museo naturalistico della scuola: l'aula ci fu negata.
i ragazzi, entusiasti perche eravamo riusciti ad entusiasmarli, persero il loro interessamento. l'anno successivo mi dissero: ma chi ce lo fa fare!
la scuola italiana è malata: mancano stimoli, mancano soldi, mancano capacità, mancano dirigenti all'altezza della situazione e chi ha voglia di fare (lo so, ce ne sono tanti) sono in minoranza, trovano ostacoli.
il punto, a mio modesto parere, è questo: se non ricreamo gli stimoli, il senso del dovere, della responsabilità, se non eliminiamo favoritismi, credo che non ce la potremo mai fare
un'ultima cosa: sentii dire qualche tempo fa che la scuola non doveva essere selettiva, bisognava evitare le bocciature, furono eliminati i voti.
sono convinto che la selezione va fatta e va aiutato il ragazzo a scegliere secondo le proprie inclinazioni: se uno è portato per la matematica, sarà un pessimo avvocato. se uno è incline ai lavori manuali, è inutile farlo fare il professore: meglio un buon idraulico che un pessimo professionista.
cordiali saluti a tutti
nin
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012



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Inserito il - 01 agosto 2008 : 09:07:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
sono convinto che la selezione va fatta e va aiutato il ragazzo a scegliere secondo le proprie inclinazioni: se uno è portato per la matematica, sarà un pessimo avvocato. se uno è incline ai lavori manuali, è inutile farlo fare il professore: meglio un buon idraulico che un pessimo professionista.


Infatti è vero, personalmente meglio fare un qualcosa per cui si è portati piuttosto che stazionare sui libri. La selezione va fatta nei primi anni della scuola (media ed eventualmente superiori), indirizzando non solo lo studente ma anche la famiglia.

Riporto un esempio personale. Quando alle medie i miei docenti hanno sentito che volevo iscrivermi all'istituto agrario hanno chiamato i miei genitori dicendo che se da un lato sarei stato adatto per la passione della Natura, mi vedevano meglio per un liceo scientifico. Mi ricordo che l'insegnante di matematica e scienze ha preso un appuntamento con il preside dell'istituto agrario, coinvolgendo me ed i miei genitori, per sentire le opportunità di questa scuola. E' venuto anche lui all'incontro. Questi sono i miei modelli!
Certo all'università non indirizziamo, lasciamo fare agli studenti (sono adulti e vaccinati). L'unico momento d'indirizzo è durante la tesi e le esercitazioni.

Il primo passo che l'alunno fa nel creare una sua cultura è imitare l'insegnante che ammira di più. !"


E' vero l'ho fatto anch'io.

Spesso mi sento dire da colleghi delle superiori che insegnano a miei alunni: "si vede che è della tua scuola"


Davvero un bel complimento che fa davvero piacere

Un ultima domanda per Alessandro, sperando che tu non me ne voglia..cosa ti spinge ad insegnare ad una generazione che sottostimi così tanto?


All'università non c'è solo l'insegnamento ma anche la ricerca, il coordinamento di progetti (sia nazionali che internazionali), la possibilità di andare all'estero a fare ricerca e convegni, le pubblicazioni (e vederle citate in altri lavori scientifici).

Di studenti validi ne ho conosciuti tanti (l'ultima si è laureata con 110 e lode, tesi con dignità di stampa). Sono però molto selettivo e non accetto studenti in tesi con meno di 28 come media. Di richieste di tesi ne ho tantissime e questo è un buon segno di interesse verso gli argomenti che propongo.

Mi arrabbio quando vedo che uno studente cerca di arrangiarsi, invece di impegnarsi (ne ho visto anche sul forum alcuni che cercavano scappatoie facili),
quando invece di venire a lezione con la testa si mette a chiaccherare in aula e dopo all'esame non ha capito niente, quando le tesi sono copia incolla (e ce ne sono tante), quando al lunedì mattina sono stralunati dopo notti brave di alcool, sesso e droga (si vedano le stragi del sabato/domenica sera) e quando deridono chi ha consigliato un certo comportamento per il loro bene (ed anche questi sono in aumento)

Il "buonismo" di chi ha responsabilità (in ogni campo non solo nell'insegnamento ma anche in un dirigente aziendale )non è mai positivo perchè diventa lassismo. Sono comportamenti che non fanno bene a nessuno

Penso sia legittimo! Purtroppo di questi casi negativi se ne incontrano sempre più


Alessandro PD


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