|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
|
|
Autore |
Discussione |
|
Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
|
Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 luglio 2008 : 17:20:25
|
Immagine: 114,94 KB
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
|
|
danpic
Utente Senior
Città: Vigevano
Prov.: Pavia
Regione: Lombardia
2206 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 luglio 2008 : 23:09:43
|
Questi Scutelleridae.....sono le mie bestie nere ogni volta che li guardo mi vengono un mucchio di dubbi.
Controllando le chiavi di Paris non riesco ad interpretare bene le "due grandi linee che si trovano sullo scutello in posizione caudale" ? quali sono ? mi sono fatto un'idea ma spero sia quella giusta.
Qualcuno può aiutarmi ? indicandole con frecce sulle foto ?
Secondo mè la foto di Seraph potrebbe ritrarre un Odontotarsus purpureolineatus. ( Sempre se ho ben interpretato le famose linee )
Un grazie ad Alessandro che mi scuserà se ho approfittato del suo post, ed un grazie a Martino o Paride per la conferma o la smentita dell'identificazione.
Un meraviglioso saluto a tutti quanti.
Danilo
|
|
|
Paris
Moderatore
Città: Sondrio
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
5737 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 luglio 2008 : 12:35:34
|
Danilo, stavolta ha ragione, infatti le due linee caudali (che dall'apice dello scutello risalgono verso la base) qui divergono e non si uniscono alle linee discendenti. Inoltre O.robustus ha una colorazione generalmente meno brillante (spesso è vellutata) e dubito che possa essere presente a nord del Po essendo specie olomediterranea. Anche O.purpureolineatus ama climi caldi e asciutti, ma può raggiungere qualche vallata alpina o avamposti mediterranei nella pianura padana (come i Colli Euganei, fotografato da Margherita, "Ametista") dove gli ambienti molto esposti al sole hanno spiccate caratteristiche xerotermofile come, appunto, la Val di Susa e la Valtellina (vigneti del Sassella). Potrebbe esserci ad es. anche all'imbocco della Val d'Aosta, non ricordo se vi sono dati in Letteratura. Questo dato è comunque interessante per i motivi sopra detti e conferma, se ve ne fosse ancora bisogno, il clima spiccatamente termofilo della località in parola.
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes) |
|
|
Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 luglio 2008 : 17:46:58
|
grazie per l'intervento e per la correzione!
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|