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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 01 maggio 2008 : 13:45:03
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Immagine: 45,77 KB Immagine: 52,94 KB
“…il signore Iddio ….condusse tutti gli animali da Adamo, per vedere con quali nomi li avrebbe chiamati, poiché il nome che egli avrebbe imposto ad ogni animale vivente, quello doveva essere il suo vero nome. Adamo dunque diede il nome ad ogni animale…” (Genesi, 2,19-20)
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 08:39:52
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Sembra la scena onirica di un film su cosa sognano le formiche. In questo caso un incubo... In alcuni scatti si direbbe sospesa nel vuoto, in altri le antenne sembrano impazzite come bastoncini da rabdomante...
Identificazione? Un’idea ce l’ho, ma non sono sicuro al 100%. Prova a dare un’occhiata a questa discussione : Link
Ciao, Enrico |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 08:53:41
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Ciao Vladimiro, ciao Enrico. mi sono intrufolato per caso in un forum che non ho mai frequentato per la mia scarsa (o nulla) competenza in materia di insetti. Opino che l'animale sia "impazzito" perchè, ponendogli il bicchiere sul capo, probabilmente gli hai interrotto una "pista olfattiva" che stava seguendo. Spero di non aver detto una fesseria. nin |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 09:53:08
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Aggiungo qualche informazione: sembra sospesa nel vuoto, perchè il bicchiere era trasparente e posato (rovesciato) su un mobile quasi bianco. Trovandosi un ostacolo sulla sua strada, la formica cercava di superarlo, e così correva lungo la superficie del bicchiere, e nei pochi istanti di sosta sbatteva le antenne tra loro! Era molto piccola...ad occhio non superava i 2-3 mm. Ciao Vladim |
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 11:23:50
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No, Nino, non hai detto una fesseria. L’esistenza delle cosiddette piste olfattive è ormai una certezza nel mondo delle formiche, almeno per le specie più studiate. Se si traccia sul terreno, con un dito o un sasso, un piccolo solco trasversale a una pista di Lasius si provoca subito disorientamento e imbottigliamento del traffico, non giustificabile dal piccolo disagio provocato da qualche millimetro di “abisso” da superare. C’è però da dire che le piste olfattive sono presenti laddove ci sia effettivamente una pista, ovvero una colonna di formiche che viaggiano a doppio senso di marcia. In questo senso numerosi esperimenti con Lasius niger hanno dimostrato che un esemplare, prelevato da una pista che porta dal nido a un allevamento di afidi, spostato a qualche metro di distanza da questa e “disorientato” a dovere (ovvero fatto girare su se stesso più volte), ritrova facilmente la pista. Diverso se invece la pista è di quelle utilizzate per il trasporto delle larve della covata. Eseguendo le stesse operazioni, il nostro esemplare infatti si perde e non ritrova più la pista. Questo ha portato a pensare che la pista odorosa, “odori” in realtà più del “nutrimento” che del “nido”. Carthy ha però dimostrato che Lasius fuliginosus imprime una scia olfattiva sul suolo con la punta dell’addome anche sulle piste per il trasporto delle larve… Il discorso, si vede, è complesso e varia molto a seconda della specie. A esempio se traccio il solco di cui sopra su una pista di Formica rufa o F. sanguinea, specie psichicamente superiori, queste non battono ciglio e proseguono indisturbate. Miss Fiele racconta che queste formiche, obbligate a nuotare in seguito a un’inondazione, conservano ugualmente la loro direzione! Per disorientarle si è invece scoperto che basta gettare un mantello nero su di un aiuola di fiori bianchi a fianco della pista (Brun) o abbattendo un grosso albero vicino al formicaio (da non fare!). Questo e altri esperimenti dimostrano che il fattore “illuminazione” è qui molto più importante che il fattore “odore”. Cambiando l’aspetto generale del paesaggio, modificandone i colori, giocando con i chiari e gli scuri, con la luce e l’ombra, le nostre formiche dimostrano evidenti segni di disturbo. E’ il fattore “illuminazione” è assodato che giochi un ruolo importante anche per Lasius, genere a cui credo (azzardo!) appartenga l’esemplare da te “imprigionato” (Vladimiro, prova a vedere il link che ho inserito sopra e forse arriviamo addirittura alla specie!). Ci sarebbe ancora molto da dire, ma credo di avervi annoiati abbastanza…
Tornando al nostro caso, ipotizzo che la formichina “imbicchierata” abbia perso più i riferimenti “visivi” che quelli “olfattivi”.
Ciao, Enrico
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 maggio 2008 : 12:04:11
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Niente affatto, Enrico! Nessuna noia, anzi informazioni molto interessanti ! In quanto al link che hai inserito,...io non sono certo in grado di identificare la formica meglio di te. La specie potrebbe essere quella, ma mi sembra che la "mia" non avesse il torace di un rosso così vivo come quella da te identificata come emarginatus. Ciao e grazie Vladimiro |
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 maggio 2008 : 01:21:12
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Caro Enrico Sto conducendo uno studio sull'informazione nel mondo animale e vegetale con correlazione alla scienza dell'informazione correlata al mondo dell'immagine fotografica e dei mass media. Spero, se ci riuscirò di scrivere un libro e, nell'eventualità dovessermi occorrere altre informazioni che mi hai sopra detto, gradirei sapere se puoi acculturarmi in materia o indicarmi fonti bibliografiche a cui posso accedere. La mia richiesta di dire la fesseria era dettata più dal timore di essere impreciso che dalla totale ignoranza del fenomeno. Un caro saluto a tutti gli utenti. nin |
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EnricoDN
Utente V.I.P.
Città: Torino
270 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 maggio 2008 : 10:59:35
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Ciao Nino,
posso darti qualche titolo di pubblicazioni divulgative sull’argomento formiche:
E. O. Wilson, "LE SOCIETÀ DEGLI INSETTI", EINAUDI E. O. Wilson e Bert Hölldobler, "formiche", Adelphi Julian S. Huxley, "la vita segreta delle formiche”, MUZZIO Rémy Chauvin, Il mondo delle formiche, Feltrinelli Albert Raigner, LE FORMICHE vita e costumi, Mursia
Da questi testi puoi anche trarre spunti per approfondimenti bibliografici.
Se invece ti interessano articoli e saggi scientifici, ti consiglio (con santa pazienza) di sfogliare le pagine a questo link: Link
Qui trovi un oceano di pubblicazioni scientifiche sulle formiche dal XIX secolo a ieri, in PDF scaricabili!!!!!
Arrivo fin qui… purtroppo non so indicarti qualche pubblicazione che tratti in particolar modo dell’argomento che ti interessa, ma se mi dovesse capitare sotto mano mi faccio vivo.
Ciao, Enrico
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ninocasola43
Utente Super
Città: s.agnello
Prov.: Napoli
Regione: Campania
6360 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 maggio 2008 : 11:16:43
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Enrico, credo che siano sufficienti le tue indicazioni ma in questi casi il troppo non storpia grazie nin |
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Discussione |
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