Nella metà degli anni sessanta (avevo circa quindici anni) mio padre, avendo intravisto la mia passione per il mondo della natura, mi regalò il primo microscopio, un Galileo. Queste bellissime foto e filmati che ci stai proponendo, Aldo, mi riportano indietro in una dimensione fatta di entusiasmi e di scoperte. Ho osservato per giorni e giorni le tue stesse immagini mentre contemporaneamente portavo avanti gli allevamenti di tritoni e di rospetti. Mi si stava aprendo un mondo nuovo davanti. Erano i primi passi che compivo. Quindi, oltre ad esprimerti la mia gratitudine per questo tuffo nel tempo che involontariamente mi hai offerto, intendo sottolineare l'importanza di questa condivisione che oltre a rappresentare una validissima documentazione scientifica serve anche da stimolo ai giovanissimi per suggerire un possibile percorso di interesse scientifico.
Beppe
A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
I gastrotrichi sono anche particolarmente difficili da fotografare.
A me non piace ricorrere a narcotizzanti e per fare una foto decente come quella osservabile in Galleria > Animali sul mio sito c'è voluto davvero parecchio tempo. Però la soddisfazione poi è grande...
Modificato da - Maurizio Gazzaniga in data 02 aprile 2008 18:17:36
Innanzitutto veramente tanti complimenti, Aldo . Le tue foto stanno creando un notevole entusiasmo , soprattutto in coloro che si stanno (ri-)avvicinando al fantastico micro-cosmo. Riesci ogni volta con grande abilità a presentare una carrellata eterogenea di microrganismi. Io non ho nulla da aggiungere sull'identificazione eseguita da chi mi ha preceduto, solo che azzarderei nel sostenere che la tecameba possa essere Euglypha alveolata. Per quanto riguarda i ciliati sessili (peritrichi) ti suggerisco di prendere nota nelle tue osservazioni se nel peduncolo si vede un filamento sottile, il mionema, che conferisce al peduncolo stesso la capacità di contrarsi. Si tratta di un carattere tassonomico importante; controlla anche se gli individui sono in forma solitaria (Vorticella) o coloniale. Ciao Marco P.S. non appena riesco ad avere un po' di tranquillità ti scrivo in privato sul tema dell'educazione ambientale.