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Natura Mediterraneo
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Aphyllo
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Aphyllo
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 Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:27:42
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Stereum subtomentosum Pouzar
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Aphyllo
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Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:30:08
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Stereum subtomentosum Pouzar
Pseudoacantohyfidia assenti
Spore da cilindriche a leggermente allantoidi.
Numero campioni =16
Lunghezza Larghezza Q
Min 5,020 2,050 2,020
Media 5,764 2,401 2,409
Max 6,430 2,710 2,830
Varianza 0,196 0,044 0,036
Deviazione Standard 0,442 0,211 0,191
Errore Standard 0,111 0,053 0,048
Curtosi -1,077 -1,347 0,002
Asimmetria -0,031 -0,098 0,104
Limite di Confidenza Inf 5,548 2,298 2,315
Limite di Confidenza Sup 5,981 2,504 2,502
Indice di Correlazione Lineare = 0,551
Coeffiente di determinazione = 0,304
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=2,983 b=1,158
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=0,886 b=0,263
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Aphyllo
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Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:35:03
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Stereum subtomentosum Pouzar
Pseudocistidi a parete non molto grossa (da 0,6 a 1,6 um)
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a volte con tipica terminazione a punta arrotondata e parete da sottile a legg. ingrossata.
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Spesso quando queste terminazioni sono a parete sottile esplodono sotto il vetrino coprioggetto e la microscopia le evidenzia maggiormente in questo modo:
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Aphyllo
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Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:40:24
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Stereum rugosum Pers
Imenio arrossante allo sfreg. e carpofori tenaci e fragili con essudato arancione-rossastro
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Aphyllo
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Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:42:54
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Stereum rugosum Pers
Acantohyfidia assenti.
Spore da cilindriche a ellittiche grandi
Numero campioni =18
Lunghezza Larghezza Q
Min 6,830 3,450 1,690
Media 7,604 3,846 1,982
Max 8,650 4,400 2,160
Varianza 0,227 0,068 0,016
Deviazione Standard 0,477 0,261 0,126
Errore Standard 0,112 0,062 0,030
Curtosi -0,473 -0,767 -0,533
Asimmetria 0,346 0,356 -0,356
Limite di Confidenza Inf 7,384 3,726 1,923
Limite di Confidenza Sup 7,825 3,967 2,040
Indice di Correlazione Lineare = 0,255
Coeffiente di determinazione = 0,065
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=3,891 b=0,965
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=1,644 b=0,290
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:44:19
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Stereum rugosum Pers
pseudocistidi a contenuto bruno a parete da abb. sottile a media (da 0,8 a 1,7)
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:45:21
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Stereum rugosum Pers
Basidi bi e tetrasporici
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:52:58
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Stereum reflexulum D.A. Reid (secondo la chiave di Julich)
oppure
Stereum ostrea (Blume & T. Nees) Fr. (secondo la chiave di Ian Gibson e le indicazioni di Breitenbach)
Riga scura molto evidente tra tomento e contesto
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:55:07
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Stereum reflexulum D.A. Reid
oppure
Stereum ostrea (Blume & T. Nees) Fr.
Pseudoacantohyfidia da frequenti a molto frequenti
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:57:56
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Stereum reflexulum D.A. Reid
oppure
Stereum ostrea (Blume & T. Nees) Fr.
Spore da cilindriche a leggermente allantoidi.
Numero campioni =16
Lunghezza Larghezza Q
Min 5,230 1,630 2,070
Media 6,011 2,289 2,666
Max 6,850 3,220 3,200
Varianza 0,234 0,137 0,104
Deviazione Standard 0,484 0,370 0,323
Errore Standard 0,121 0,093 0,081
Curtosi -1,044 0,360 -0,815
Asimmetria 0,332 0,540 0,095
Limite di Confidenza Inf 5,773 2,108 2,508
Limite di Confidenza Sup 6,248 2,471 2,825
Indice di Correlazione Lineare = 0,646
Coeffiente di determinazione = 0,417
Indice di Regressione Lineare Y=a+b*X a=4,059 b=0,852
Indice di Regressione Lineare X=a+b*Y a=-0,709 b=0,499
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 18:59:34
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Stereum reflexulum D.A. Reid
oppure
Stereum ostrea (Blume & T. Nees) Fr.
pseudocistidi a contenuto bruno a volte con terminazioni simili a quelli di S. subtomentosum ma a parete molto più grossa (da 1,8 a 2,6 um).
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 22 gennaio 2008 : 19:01:05
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In conclusione: dal momento che sicuramente i caratteri microscopici sono molto più affidabili dei volubili caratteri morfologici macroscopici, sono convinto che sia meglio basarsi sempre sui primi.
L’arrossamento al tocco, che mai una volta nei miei incontri con i vari Stereum sp. ho osservato in modo evidente, la superficie più o meno zonata, più o meno tomentosa o più o meno ricoperta di alghe, con tonalità più o meno rosse, la grandezza dei carpofori, l’attacco al substrato più o meno peduncolato, la tendenza dell’imenio a decorrere più o meno sul substrato, i margini più o meno chiari, gli essudati ecc…sono tutti caratteri non costanti o forse non osservabili nei vari carpofori se non dopo un’attenta è prolungata analisi, dalla nascita alla morte degli stessi, in diversi periodi di umidità o di siccità, e, credo, anche in relazione al substrato.
La tenacia da parte di vari autori nel voler classificare la varie specie del genere Stereum principalmente secondo gli instabili caratteri macroscopici ha finito per creare un numero incredibile di specie e di varietà: 738 secondo Index Fungorum!!!
Credo che gli unici caratteri macroscopici sui quali far affidamento e che sono veramente riconoscibili siano: lo spessore dei carpofori, la tendenza ad essere più o meno resupinati, il colore dell’imenio (vedi foto sotto), l’eventuale spiccata tendenza ad arrossare (solo se è molto evidente, cioè quasi mai) e quella a stillare essudati rossastri, infine ovviamente la crescita su conifere o latifoglie.
Con questa colorazione dell’imenio ad esempio possiamo secondo me escludere la maggior parte delle specie, siamo infatti inequivocabilmente in ”hirsutum complex”.
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La tendenza a classificare macroscopicamente è responsabile anche della inaffidabilità delle valutazioni sulle presunte rarità o meno di alcune specie di Stereum.
Ad esempio la terza specie da me presentata: Stereum ostrea (o reflexulum che sia) è considerata rara ma in quanti si sono presi la briga di fare la microscopia a tutti i carpofori che invece sono stati classificati come specie affini?
Ovviamente le mie sono solo impressioni e come tali sono da considerare.
Esprimono chiaramente un personale disagio causato dalla foga di molti a creare nuove specie, un’abitudine che ha prodotto un vero e proprio caos determinativo, in questo e in altri generi.
Un povero dilettante (ma forse anche uno scafato professionista) rischia di perdercisi dentro.
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 22 gennaio 2008 : 21:37:49
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Ciao Aphyllo,
complimenti, hai impostato uno studio molto interessante su questo genere ostico.
D’accordissimo con le tue conclusioni finali.
S.rugosum e S.reflexulum sono due specie che non ho mai ritrovato , interessanti le immagini per successivi eventuali confronti……….(sono d’accordo con le tue determinazioni)
Cercherò prossimamente di contribuire con immagini micro di alcuni miei ultimi ritrovamenti (sono curioso di confrontarli con quelli di S.subtomentosum che hai postato) ………
L’approfondimento del genere è iniziato……………
Fomes |
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 03 febbraio 2008 : 19:14:43
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Posto le immagini di un mio recente ritrovamento.
Caratteri morfologici riscontrati:
Carpoforo largo 6 cm con forma a ventaglio; sporgente 3.5 cm
imenio giallastro-bruno;
Caratteri mcro
Spore
Label Lunghezza Larghezza Q
1 Min 5.060 2.100 2.230
2 Media 5.736 2.290 2.520
3 Max 6.600 2.720 3.150
4 Varianza 0.334 0.043 0.107
5 SQM 0.603 0.216 0.341
6 Kurtosis -4.202 -5.038 -4.709
7 Correlazione 0.104 0 0
Pseudocistidi con spessore della parete compresa tra 0.790 µm e 1.650 µm; alcuni con apice arrotondato.
Presenza i una linea arancione sotto il tomento.
Identificherei questa raccolta come Stereum subtomentosum, mi sembra che i caratteri micro siano simili a quelli descritti da Aphyllo, anche se la presenza della linea arancione sotto il tomento non è descritta nei testi a mia disposizione.
In attesa del commento di Aphyllo………..
Fomes
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 03 febbraio 2008 : 19:15:50
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Imenio
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Fomes
Moderatore
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Inserito il - 03 febbraio 2008 : 19:18:44
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Spore
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Linea arancione sotto il tomento
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
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Inserito il - 03 febbraio 2008 : 19:20:56
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Pseudocistidi
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Aphyllo
Moderatore
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9108 Messaggi
Micologia |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 20:48:21
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Ciao Fomes, direi che se non hai osservato pseudoacantohyphydia è S. subtomentosum al 100%.
Hai notato anche tu che pesso le terminazioni arrotondate a parete sottile esplodono sotto il vetrino coprioggetto e la microscopia le evidenzia maggiormente nel modo da me sopra citato?
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
5273 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 febbraio 2008 : 22:18:43
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| Messaggio originario di Aphyllo:
Ciao Fomes, direi che se non hai osservato pseudoacantohyphydia è S. subtomentosum al 100%.
Hai notato anche tu che pesso le terminazioni arrotondate a parete sottile esplodono sotto il vetrino coprioggetto e la microscopia le evidenzia maggiormente nel modo da me sopra citato?
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Ciao Aphyllo,
Ho notato un numero limitato di pseudocistidi ad apice arrotondato, rifarò l’indagine micro per evidenziarne altri e per osservare con maggior chiarezza l’eventuale rottura della parete apicale.
Non ho notato Pseudoacantohyphydia; solitamente sono diffuse e facilmente visibili o rare?
Dalle immagini che hai postato mi sembrano facilmente individuabili …….
Fomes |
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giancarlo
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Inserito il - 05 febbraio 2008 : 15:54:15
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ciao
bel lavoro veramente sia macroscopico che microscopico la struttura denominata "Pseudoacantohyphydia" ha una funzione particolare oppure sono elementi come cistidi ???
saluti a tutti
giancarlo |
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