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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2007 : 15:39:32
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Caro kosmico, non è sicuro che quello che hai visto fossero realmente licheni gelatinosi. Ti spiego il perchè'. I cosiddetti licheni gelatinosi sono licheni piuttosto primitivi, in cui la componente fotosintetica prevale in biomassa sul fungo, ed è costituita da cianobatteri. I più comuni appartengono al genere Collema, che contiene Nostoc, un cianobatterio filamentoso che forma catenelle simili a rosari. Da secchi i Collema sono neri e molto duri, mentre da umidi si gonfiano enormemente divenendo gelatinosi. Ciò è dovuto proprio al Nostoc, le cui catenelle sono coperte da una sostanza che tende a trattenere l'acqua liquida, gonfiandosi enormemente. Da noi esistono parecchie specie di Collema che si ritrovano un po' su tutti i substrati (suolo, roccia, alberi). Puoi averne la lista completa e vedere foto e cartine di ditribuzione su Link (ITALIC). Il problema è che anche il Nostoc vive allo stato libero, soprattutto al suolo. Da secco non si nota granchè, ma dopo la pioggia forma dei vistosissimi e un po' mostruosetti ammassi gelatinosi di colore brunastro, che possono venir facilemnte confusi con un lichene gelatinoso. Rispetto a questi il Nostoc è in genere molto più fragile e sottile, di colore brunastro anche da secco, ma la maniera migliore per distinguerli è dare un'occhiata al microscopio: nel Nostoc mancano le ife fungine che percorrono il tallo dei licheni gelatinosi. Un'ultima curiosità: siccome i cianobatteri sono in grado di fissare l'azoto atmosferico, tra i licheni si danno parecchi casi di "cianotrofia" e cioè di licheni con alghe verdi che iniziano il ciclo vitale proprio su licheni con cianobatteri. ...potrei andare avanti ancora, ma credo che per ora basti.. un cordiale saluto PL |
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kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 dicembre 2007 : 17:11:06
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Caro prof. Nimis, la ringrazio per la risposta. E' da novembre che vedo, in queste piccole tasche sulla roccia, queste masserelle gelatinose. Prima verdognole e poco coerenti, poi ultimamente molto più scure e più "organizzate". Ho visto una foto di Collema e a prima vista sembrerebbe proprio quel lichene. Ci tornerò domenica con un amico botanico, Peppino Gambetta, e sicuramente le saprò dire di più e allegare anche qualche foto, fatte anche con il nuovo obiettivo macro. Se ci sono metodi macroscopici per capire di quale organismo stiamo parlando mi faccia sapere. A presto e saluti e tutti. Cosimo |
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kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 dicembre 2007 : 19:41:26
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Stamane sono uscito sulla Murgia materana assieme ad un profondo conoscitore del territorio materano, cioè Peppino Gambetta. Siamo stati alla ricerca di Allium chamaemoly e poi abbiamo fatto foto a queste masserelle gelatinose che ho citato nel messaggio precedente. A prima vista non sembra proprio un lichene del genere Collema, anche se sicuramente è di consistenza gelatinosa. Allego ora le foto.
Immagine: 118,46 KB
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La terza foto inquadra anche un'altro lichene, se sarebbe così gentile da identificarlo.... Aspetto opinioni. Auguro buon 2008 a tutti. Cosimo |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
Prov.: Trieste
Regione: Friuli-Venezia Giulia
2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 dicembre 2007 : 21:14:49
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....ed in effetti non è un lichene*: è senza dubbio Nostoc allo stato libero. Il lichene chiaro che si vede nella terza foto è Cladonia convoluta. *Achtung però! Nella seconda foto, a sinistra verso la roccia, si vede una massa gelatinosa verde-scura: quello potrebbe essere un Collema... un cordiale saluto PL |
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kosmico
Utente Junior
Città: Matera
Prov.: Matera
Regione: Basilicata
23 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 dicembre 2007 : 13:07:23
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Quindi se ho ben capito, la differenza se si tratta di Nostoc allo stato libero o di licheni gelatinosi è il fatto se siano strutturati in qualche maniera oppure no? C'è un metodo macroscopico per capire se sono alle prese con un lichene o alga? L'unica attrezzatura di cui dispongo sono la macchina fotografica e una lente d'ingrandimento 10x.... Grazie mille per l'aiuto. Cosimo |
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nimispl
Utente Senior
Città: Trieste
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2313 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 dicembre 2007 : 19:22:46
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1) Se il fungo del lichene si riproduce sessualmente il tallo è coperto da strutture a forma di disco (gli apoteci) 2) Se il lichene si riproduce asessualmente, allora in Collema il tallo è coperto da strutture simili a piccole palline, cilindretti o squamette: sono gli isidi, che si staccano facilmente riproducendo il lichene completo di fungo e cianobatterio. Gli isidi in Collema sono particolarmente evidenti quando il lichene è umido. In ITALIC ci dovrebbero essere foto di Collemi sia con apoteci che con isidi. Il colore è anche abbastanza caratteristico: quasi tutti i Collema sono neri da secchi, mentre il Nostoc è di colore brunastro. un cordiale saluto ed auguri PL |
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