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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
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Lepurisposu
Utente Senior
Città: Su Masu
Regione: Sardegna
1912 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 agosto 2007 : 23:28:10
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Credo che molti lo conoscano già, ma aggiungo il link per il post sulla biodiversità malacologica riscontrata sul Pollino da me e da Sandro-subpoto (primavera 2007), che ben si associa alle Helix ligata trovate da papuina e presentate nel bel reportage
Link
un caro saluto Lèpurisposu
àiri a pinta de caddaxu. pinnicadì linna crabaxu |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
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Inserito il - 31 agosto 2007 : 01:45:15
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Come saprai è in corso un lavoro di revisione sul DNA di Helix ligata sl da parte del gruppo dell'Università di Siena. Indicativamente ti segnalo i nomi attribuiti nel passato alle varie forme. Quella del Pollino è attribuibile a: Helix ligata var. meyeri Kobelt, 1906 di cui l'autore indica il lucus tipico in "M.te Pollino bei Murano" che dovrebbe essere Morano Calabro. Questa forma è caratterizzata proprio da quella colorazione che hai messo in evidenza e l'ho trovata abbastanza costante fino al Monte Coccovello tra Lagonegro e Sapri. La forma di Campo Pericoli è: Helix campana var. cacuminis Kobelt, 1906 il cui locus tipico è:"Gipfel des Gran Sasso, über 2000 m", questa forma corrisponde esattamente ad Helix delpretiana della Paulucci. Quella delle Gole del Sagittario non so come si chiama e neanche se ha un nome proprio,comunque è tra le località prese in considerazione per la revisione. Riguardando il post sul Pollino mi sono accorto che la Helix ligata ce l'eravamo dimenticata,la trovammo molto abbondante la sera dopo averla inutilmente cercata tutto il giorno ma eravamo così stanchi che non l'abbiamo neanche fotografata.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2007 : 16:04:21
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Rispondendo a questo post mi è venuto un dubbio,sono andato a controllare il Locus tipico di Helix delpretiana ed ho trovato che la Paulucci la indica in Carsoli(AQ) località situata a circa 800m di quota. Sarà da controllare in coll. Paulucci gli esemplari tipici ma difficilmente potranno essere corrispondenti alla forma cacuminale che intendiamo con quel nome.Più rispondente sarebbe in caso fosse ritenuta sp. valida il nome attribuito da Kobelt cioè Helix cacuminis Kobelt,1906 mentre per intenderci il nome della Paulucci andrebbe usato come Helix delpretiana (sensu Giusti) che corrisponde a questa forma nei Monti Reatini.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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papuina
Utente Senior
Città: SAN PIETRO IN CASALE
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2007 : 20:24:31
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La Helix del Gran Sasso mi sembra affine alla Helix che ho postato da Lioni (AV). E' Campana perchè il locus tipo è in Campania? Mi sembrano interessanti i diversi luoghi di reperimento delle Helix ligata. Quella del Gran Sasso trovata in ambiente di prateria d'altura arida ed esposta alla intemperie. Quella del Sagittario (trovate in buon numero ad Anversa degli Abruzzi) in ambiente molto umido tra un corso d'acqua ed una fontana in ambiente boschivo. Gli esemplari del Pollino erano localizzati in buon numero in una prateria tra rocce calcaree (come si vede nella foto), il bosco era a ridosso del costone fotografato ma le Helix mi sembravano preferire la parte esposta. Mentre quelle di Lioni erano tra cespugli in una zona artigianale. Beppe |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2007 : 21:05:05
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Riuscire ad orientarsi in una specie grande e comune come Helix ligata è un problema,colonizza molti habitat spesso in contrasto tra loro dal livello del mare fino ad alte quote. Non sappiamo neanche con certezza da che specie si è separata. Probabilmente proviene da forme di H.pomatia che è arrivata in Italia sulle placche di terra separatesi nel Miocene dall'area compresa tra le Alpi Marittime ed i Pirenei.Non sappiamo se ne è arrivata una sola popolazione oppure più popolazioni.Non sappiamo se le variazioni riscontrabili oggi sono dovute a popolazioni isolatisi durante i periodi glaciali,forse geneticamente qualche dubbio sarà chiarito. Una cosa posso dirtela,il locus tipico di Helix campana Tiberi,1869 è indicato tra Forchia(BN) e Monteforte Irpino(AV),e credo che sia la zona dove le hai trovate. Data la distanza geografica e la differenza di habitat non credo che tra la forma campana e quella del Gran Sasso ci sia un'affinità genetica ma solo una somiglianza esteriore.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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seahorse
Utente V.I.P.
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Regione: Calabria
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Inserito il - 12 aprile 2008 : 23:36:00
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Vorrei aggiungere a questo post delle foto dell'animale vivo della Helix ligata f. meyeri, vivente in un prato nei pressi di Castrovillari. Diversissimo da quelli che abbiamo trovato io e Subpoto nel sud della provincia cosentina e già postati come Helix ligata calabrica. Walter
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2008 : 13:52:53
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La banda 2 e 3 parzialmente fuse ricordano gli esemplari del Pollino,sarebbe interessante vedere la parte inferiore e la colorazione del labbro che come ha notato papuina dovrebbe essere rosato negli esemplari della zona anche se non con una colorazione scura come negli esemplari silani.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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seahorse
Utente V.I.P.
Città: Amantea
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
296 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 aprile 2008 : 21:42:52
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Purtroppo questa è l'unica foto che sono riuscito a fare delle parte inferiore. Comunque in alcuni nicchi vuoti trovati vicino ho notato la colorazione scura di cui parli ma ciò che mi ha colpito particolarmente è questa colorazione del mollusco, molto chiara. Ciao
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