Rientro da una settimana di ferie trascorsa in località Le Rocchette (GR). Nel mio campeggio confinante con la macchia mediterranea a lecceta costellata di grandi sughere, ho trovato in questi giorni delle elitre di Calosoma sycophanta (un coleottero carabide) sotto i giovani platani che ombreggiano le piazzuole. Suppongo che a predarli siano state delle Ghiandaie oppure delle Gazze (quelle bianche e nere a riflessi bluastri di cui mi sfugge il nome), comunissime ambedue le specie in quella zona. Poichè questi coleotteri sono ad abitudini prevalentemente arboricole in quanto predano bruchi di lepidotteri, suppongo che facciano parte della dieta di questi uccelli. Avete qualche idea al proposito? Cosa ne pensate? Vi allego dei link di riferimento ed una mia foto scattata ieri. Grazie per i chiarimenti, Beppe
Hai ragione. Ma non erano contenuti nè in una borra di gufo nè in un qualsiasi altro tipo d'escremento. L'impressione che ne ho tratto è stata che fosse stata semplicemente mangiata la parte molle dell'addome e scartato il resto della parte coriacea. Avevo anche trovato una terza elitra con parte del corsaletto e la testa, ma l'ho persa. Beppe
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°° A volte Madre Natura decide di lanciare una palla ad effetto. (Charles Bronson)
Se come dici l'impressione avuta era come se qualcuno avesse mangiato solo l'addome il predatore potrebbe essere stato un piccolo roditore, un topo, uccelli di taglia delle ghiandaie avrebbero ingerito gli insetti in un solo boccone e nella fase digestiva non sarebbero residuate quelle elitre cosi belle ed intatte. Ciao orlando
Può anche darsi che sia semplicemente morta di vecchiaia e che l'esoscheletro si sia disfatto
----------- "La vita è l'arte dell'incontro" (Vinicius De Moraes)
Vedo solo adesso queste risposte: si tratta di due elitre destre quindi si tratta di due esemplari. Potrebbero essere morte di vecchiaia come dice Paris ma mi sembra strano che siano rimaste proprio due elitre (che siano le destre è solo una coincidenza) sotto i platani della stessa piazzuola. L'idea che mi ero fatto è che fosse stata una ghiandaia che magari prima le avesse aperte e poi si fosse mangiata solo la parte molle gettando il resto (che non ho trovato in quanto essendo nero non rifletteva al suolo). Non credo molto probabile l'idea del roditore perchè una Calosoma saprebbe difendersi da un Toporagno o da un topolino di campagna. Roditori più grandi nel campeggio non ce ne sono perchè esiste una colonia di gatti locali non domestici assolutamente abituati a vivere all'aperto ogni mese dell'anno. Forse più probabile un riccio...ma la Calosoma si lascerebbe sorprendere così facilmente? Ecco perchè pensavo ad una ghiandaia.
Beppe
Credo che moralità significhi trovare il coraggio di fare una scelta