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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
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RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2016 : 18:14:25
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Immagine: 167,73 KB |
Roberto |
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RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2016 : 18:15:18
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Immagine: 163,98 KB |
Roberto |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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Andromeda
Moderatore
Città: Viadana
Prov.: Mantova
Regione: Lombardia
12503 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2016 : 22:08:12
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Nemmeno a me convinceva S. exigua, però non riesco a capire cosa potrebbero essere. Tranne il colore molto scuro, per l'alternanza delle bande colorate, mi ricordano molto Xestia xanthographa (Link Link ) ma penso che non si tratti di questa specie...
Roberto, sono d'accordo con Paolo: è importante che ne preleviate alcuni per allevarli e capire a quale specie appartengono.
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Tiziana
"Osservare le farfalle è gioia pura: ...è un'attività che, se non sconfigge il tempo, almeno lo sospende, tutto il resto intorno si scolora e rimane solo l'attimo che stiamo vivendo." Vladimir Nabokov
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RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 08:08:27
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grazie per la risposta. Proverò ad allevarne qualcuna anche se non ho esperienza in merito. Di certo è un fenomeno da approfondire, bisogna vederli per rendersi conto. grazie ciao Roberto
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Roberto |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 09:25:47
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Vorrei soprattutto poter escludere che si tratti dell'ennesima specie aliena, ma, da quello che si legge in giro, non sembra sia stata fatta una determinazione convincente, il massimo che ho trovato è "una falena"
Per chiunque sia in grado di farlo, prenderei un faunabox o un qualsiasi recipiente di plastica, ci metterei un po' di terra asciutta sul fondo, uno strato di carta tipo scottex e un po' di foglie fresche sopra (piante basse da bordo strada, tipo dente di leone, in realtà anche l'insalata andrebbe bene, ma va asciugata con cura e tolta dal frigo un po' in anticipo - EDIT: soprattutto graminacee), e qualche larva in buono stato, direi massimo 4 o 5.
Il recipiente deve avere un coperchio che impedisca la fuga delle larve ma che assicuri un buon ricambio d'aria, e le foglie vanno cambiate tutti i giorni, cercando di mantenere una discreta pulizia, stressando però i bruchi il meno possibile (cercando il più possibile di non maneggiarli e di non staccarli dalle foglie o dalla carta).
Se c'è qualcuno che riesce a farlo, magari potrebbe documentare la cosa in questa discussione, così siamo tutti aggiornati sulle novità.
Ho messo, nelle altre due discussioni dove se ne parlava, un link a questa: Link Link
Ho appena aperto una discussione sul Forum Entomologi Italiani che rimanda a questa: Link
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Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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Mary from Italy
Utente Senior
Città: Sostegno
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
3489 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 11:42:40
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Quella è una brutta notizia
Qualche giorno fa hanno parlato nei giornali biellesi di un bruco che sta distruggendo le coltivazioni. L'avevano identificato come Mythimna unipuncta (un'altra armyworm), ma guardando l'immagine, sembra abbastanza simile alla presunta S. exempta... Link
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Mary |
Modificato da - Mary from Italy in data 27 settembre 2016 11:44:19 |
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Mary from Italy
Utente Senior
Città: Sostegno
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
3489 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 12:06:17
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Ecco un'altra foto pubblicata sulla Stampa; purtroppo le foto sono un po' piccole per capire se si tratta della stessa larva: Link |
Mary |
Modificato da - Mary from Italy in data 27 settembre 2016 12:41:06 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 16:35:29
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| Messaggio originario di mazzeip:
...omissis... Direi quindi che Mythimna (Pseudaletia) unipuncta (Haworth, [1809]) è - per fortuna - la determinazione corretta della specie invasiva
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Questo (mi riferisco al "per fortuna") significa che la specie è meno pericolosa di quello che si temeva?
Mi pare (da quello che ho trovato in Internet - non so quanto attendibile) che non sia pericolosa per le persone e gli animali, ma per le coltivazioni ("l’insetto sembra preferire setaria e giavone americano, ma è segnalata anche su riso e mais" dall'articolo de "La Stampa" citato .
Se è pericolosa per le coltivazioni cosa occorre fare (una prima risposta la trovo sullo stesso articolo)?
Quali sono le zone colpite oltre alla bassa Valtellina e al Piemonte. I nomi di alcune località citate sono in Brianza o sbaglio?
Saluti e grazie Alberto |
Modificato da - Albisn in data 27 settembre 2016 17:08:13 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 16:48:49
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Paolo Mazzei cita i seguenti luoghi: Robbiate, Brugarolo, Paderno, Cernusco, Osnago
A memoria mi sembra che [nel frattempo ho controllato sulle mappe e corretto]: - Robbiate sia nella Brianza Lecchese
- di Brugarolo ce ne sono parecchi ma immagino che sia quello nel Lecchese presso Robbiate
- Paderno se si tratta di Paderno Dugnano è poco a nord di Milano, ma immagino che si tratti di Paderno d'adda, vicino ai precedenti
- di Cernusco ce ne sono diversi, ma Cernusco Lombardone è vicino ai precendenti centri,
- quindi tutti nel basso Lecchese fra l'Adda e Merate.
Saluti e grazie Alberto
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Modificato da - Albisn in data 27 settembre 2016 17:06:47 |
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Mary from Italy
Utente Senior
Città: Sostegno
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
3489 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 17:01:27
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| Messaggio originario di mazzeip:
Il dr. Davide Venanzio, del Settore Fitosanitario della Direzione Agricoltura della Regione Piemonte, mi fa presente che hanno allevato alcune delle larve in questione e gli adulti sono, senza alcun dubbio, Mithymna unipuncta.
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Meno male (ammesso che i bruchi siano gli stessi trovati in Lombardia).
Il Dott. Venanzio ti ha mandato anche una foto del bruco?
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Mary |
Modificato da - Mary from Italy in data 27 settembre 2016 17:02:31 |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 17:18:20
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Nessuna di queste specie è pericolosa per uomini e animali, ma la specie africana costituisce una piaga sul tipo delle cavallette, con esplosioni numeriche, successiva distruzione dei raccolti e comportamenti migratori dipendenti dai cicli delle piogge. La specie europea, almeno finora, non credo abbia mai dato problemi su larga scala di questo genere, ma ignoravo che potesse avere popolazioni larvali di questa consistenza, al lume è una specie frequente ma, allo stadio adulto, ne incontri due o tre per sera al massimo.
No, niente foto del bruco, ma le foto che si trovano in rete sono in effetti compatibili con la specie europea, e c'è anche abbastanza confusione dovuta ai nomi comuni. Sarebbe comunque confortante prelevare qualche larva e allevarla, per confermare la determinazione... |
Paolo Mazzei presidente della Associazione Lepidotterologica Italiana - ALI leps.it: Moths and Butterflies of Europe and North Africa serifoswildlife.net: Serifos wildlife seychelleswildlife.info: Seychelles Wildlife |
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Ametastegia
Utente nuovo
Città: Vigone
Prov.: Torino
Regione: Italy
2 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2016 : 20:42:12
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Come Settore Fitosanitario del Piemonte abbiamo raccolto decine di segnalazioni da nord a sud della regione. Ovviamente abbiamo diverse foto, ma per avere una certa sicurezza nella identificazione della specie abbiamo aspettato di avere i primi adulti. Dalle località di None e Caselle (TO) abbiamo ottenuto come specie Mythimna unipuncta. Faccio presente che i colleghi del Settore Fitosanitario della Lombardia avevano già individuato questa specie come responsabile di massicci attacchi nella loro regione, fenomeno analogo è stato registrato in Friuli V. G. La massiccia infestazione è dovuta probabilmente a fenomeni migratori da latitudini meridionali, favoriti dalle alte temperature registrate in agosto. In Piemonte gli attacchi si sono limitati quasi esclusivamente ai prati, dove le specie più appetite sono state setaria e giavone, peraltro foraggere di scarso valore. E' bene comunque tenere d'occhio coltivazioni di mais di secondo raccolto, sorgo, etc.. Il problema più grosso, che ha comportato un gran numero di mails e telefonate, da ASL e Comuni oltre che da singoli cittadini, è stato lo spostamento delle larve dai prati verso le abitazioni, cortili, orti, etc.. Poichè queste larve risultano innocue per uomo e animali, in genere abbiamo sconsigliato trattamenti, scontentando i più perchè ormai nessuno vuole rassegnarsi che ci siano fenomeni naturali di questo tipo, e spesso si creano psicosi di massa, alimentati anche da una informazione di tipo sensazionalistico (es. bruchi divoratori, mangiano qualsiasi cosa e via di questo passo). Quindi armarsi di pazienza ( e ramazza) e accettare che il fenomeno si estingua (ormai in molte aree le larve si stanno incrisalidando). Saluti Giovanni
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2016 : 20:26:35
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Anche il servizio fitosanitario del Cantone Ticino, dove l'invasione si sta manifestando in questi giorni, ha stabilito che si tratta di Mythimna unipuncta. L'ultima invasione, qui, risale al 2007. La cosa che mi incuriosisce (e che onestamente mi strappa un sorriso maligno) è che sembra proliferare nei "tappeti verdi" più che nei prati semi - incolti. Qui dove abito è ben presente a cento metri da casa mentre non l'ho vista (ancora) da me. |
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RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2016 : 23:11:19
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a riguardo l'ambiente dove ho fotografato i bruchi si tratta di un prato incolto, nelle vicinanze c'è un ristorante, i proprietari hanno provato a tenerli lontano con strisce di calce e non precisati insetticidi. Si sono arresi con una efficacissima barriera ecologica in politene (foto). Io sto allevando i bruchi dopo un giorno alcuni sono spariti, escludo la fuga è possibile una sorta di cannibalismo? ciao Roberto Immagine: 271,35 KB |
Roberto |
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RobertoB
Utente V.I.P.
Città: Varenna
Prov.: Lecco
Regione: Lombardia
457 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2016 : 23:12:04
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Immagine: 198,55 KB |
Roberto |
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Discussione |
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