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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2007 : 20:24:16
Classe: Hexapoda Ordine: Lepidoptera Famiglia: Papilionidae Genere: Papilio Specie:Papilio machaon
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Oggi sono stato alle Cave di Cusa, in provincia di Trapani, località che non manco di visitare periodicamente e che riserva sempre tante sorprese. Durante la mia passeggiata, ho notato, su Foeniculum vulgare, un grosso bruco di Papilio machaon. Non ho resistito alla tentazione di fotografarlo, anche se si tratta di un bruco assai comune, che certamente quasi tutti voi conoscerete, per averlo più volte incontrato sul finocchio.
SICILIA - Cave di Cusa (TP), 25 aprile 2007
Stavo per proseguire oltre, quando un pensiero mi è passato per la mente. Non mi sarebbe proprio dispiaciuto fotografare il bel soggetto, mentre "mi faceva le corna" ! Proprio così: come alcuni di voi sapranno, specialmente coloro che questo bruco hanno provato ad allevare, il nostro amico è buono e caro, ma, se disturbato, sentendosi in pericolo, sa bene come difendersi. Infatti subito estroflette, da un punto dietro il capo, una particolare struttura vivacemente colorata, che è un’invaginazione a forma di Y del tegumento dorsale del protorace, "gonfiata" in caso di pericolo e che emette un liquido dall’odore penetrante e sgradevole per l’aggressore. Questa struttura, presente nelle larve dei papilionidi, è detta "osmeterium".
Per ottenere questo risultato, avevo toccato con le dita il bruco, che, come ho potuto poco dopo constatare, era un soggetto oltremodo irascibile, perchè non si è limitato a questa posizione "terrifica", ma ha emesso dalla bocca due grosse gocce di liquido verdastro Le immagini, in sequenza, testimoniano questa sgradevole reazione e, malgrado non siano proprio "artistiche" (intendo come rappresentazione del bello), documentano fedelmente un evento naturale, sebbene da me provocato.
Per rassicurarvi sullo stato di salute del bel bruco, vi dirò che, quando sono ripassato, dopo circa un'ora, sul posto dove l'avevo incontrato, l'ho trovato pacificamente intento ad espletare le sue fisiologiche necessità. Certo che, senza fare qualcosa, questo bruco proprio non ci sapeva stare Eccovelo:
Marcello
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franci
Utente Senior
Città: Morbegno
Prov.: Sondrio
Regione: Lombardia
1364 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2007 : 20:33:58
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Bellissime: il bruco sbrodolone mi mancava
Franci Morbegno (SO) |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2007 : 21:46:30
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IL bruco che fa le corna, ancora non lo avevo visto
Quante sorprese riserva la natura
Grazie Marcello
Ciao Fabio |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 aprile 2007 : 21:49:40
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belle ed interessanti. non lo sapevo
Ciao Roberto Link |
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Seraph
Moderatore
Città: Torino
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
4787 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 aprile 2007 : 22:27:28
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fantastico reportage!
Ale
Quando si è determinati, l'impossibile non esiste: allora si possono muovere cielo e terra---Yamamoto Tsunetomo |
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Discussione |
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