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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
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Inserito il - 23 marzo 2007 : 08:44:18
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ciao vill dimmi se sbaglio ma sei sicuro che il secondo esemplare possa definirsi melanico? dalla foto non mi sembra moto fresco e in molti casi, e l'ho notato specialmente con specie marine, le conchiglie diventano grigio-nero, non so dirti perché. se invece è fresco sarebbe interessante capire se è un problema di inquinamento, possibilmente da qualche metallo pesante inglobato nel guscio
ciao
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
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Inserito il - 23 marzo 2007 : 10:00:34
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In genere diventano nere quando dopo morte sono inglobate in un fango a solfobatteri generato dalla deconposizione di sostanze organiche.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 10:03:13
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Ciao Ang,
La colorazione scura l'ho trovata anche in Valvata, Bithynia, Viviparus e Musculium, che possa essere data dalla presenza di metalli pesanti disciolti nell'acqua o nel fango non ne ho idea. Dopo il ritrovamento di questi esemplari, fine anni '70, ho fatto ricerche nel periodo di piena delle bonifiche e, oltre ad un incontro non proprio amichevole con i gardia pesca, non ho trovato esemplari vivi con queste caratteristiche; anche attualmente se ne trovano ne non solo in esemplari adulti come quello postato.
Ho letto adesso la risposta di Sandro che ha chiarito. Grazie sandro
Viller |
Modificato da - vill in data 23 marzo 2007 10:04:54 |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 11:09:26
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| In genere diventano nere quando dopo morte sono inglobate in un fango a solfobatteri generato dalla deconposizione di sostanze organiche. |
di fronte a cotanta scienza mi sono annerito pure io...
hai qualche referenza per questo fenomeno? comunque vill, se vuoi possiamo analizzare il guscio annerito, se me ne dai uno da rompere...
ang
C'è sempre un baco nella mela. E il baco siamo noi (Alan Burdick) |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
646 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 12:00:27
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Ciao Ang, non ho nessuna referenza sul fenomeno, ho esemplari di diverse specie con questa colorazione e te li posso inviare per romperli.
inviami una mail con l'indirizzo a v.bassi@iol.it
Viller
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 18:56:30
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Approfitto del Post di Vill per farvi una domanda Che dimensioni può raggiungere Physa acuta?
Io ho sempre trovato conchiglie alte circa 10 mm; ma la scorsa domenica ne ho trovate alcune alte quasi 20 mm. Quando ho raccolto la prima conchiglia avevo pensato ad una Limnaea peregra sinistrosa, ma poi ne ho trovate altre. Il ritrovamento è avvenuto nella vasche di un giardino cittadino. Che si tratti di una specie esotica?
Cosa ne pensate? Ciao Fabio |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 19:54:30
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Nella guida al ricon. CNR Giusti da come altezza 10/17 mm e ci siamo quasi, prova a postare la foto per guardare con più occhi se ci sono differenze.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 marzo 2007 : 22:02:32
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Ciao, tempo fa postai nel forum dei molluschi marini delle foto di esemplari che a mio avviso sembravano melanici o macchiate da idrocarburi.... La risposta che mi fu data era relativa alla permanenza di questi esemplari in ambiente anossico. Ciao.
Mauro |
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2007 : 17:34:34
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Esatto, in ambiente privo di ossigeno le degradazione della sostanza organica avviene a carico dei solfobatteri che non potrebbero vivere in ambienti ossigenati.La loro azione non è efficace come quella dei batteri aerobici che degradano la sostanza organica ad acqua ed anidride carbonica ma genera solfuri che vanno a costituire quel fango nero e puzzolente sempre in presente in acque stagnanti. Ho fatto dei campionamenti nell Lago di Caprolace e sul fondo ce n'era almeno mezzo metro. Questi solfuri penetrano anche nei pori delle conchiglie morte che vi sprofondano dandogli quel colorito nerastro.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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