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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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vladim
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 Inserito il - 09 settembre 2014 : 13:48:43
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Holly
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2014 : 14:00:00
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Direi una delle innumerevoli forme dell'Helicoverpa armigera, una delle specie più polifaghe in assoluto  prova a lasciarlo tranquillo, al buio e con un po' di tarassaco (solitamente è una delle essenza più gradite).
Federeica |
Come forth into the light of things,
let Nature be your teacher.
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vladim
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Inserito il - 09 settembre 2014 : 17:29:28
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Avevo pensato a questa discussione (Link ), ma mi parevano più le differenze che le uguaglianze: evidentemente sbagliavo…
Comunque ho tolto le varie erbe che vi avevo messo, e le ho sostituite con un bel mazzo di foglie d tarassaco, poi ho posto il contenitore in un angolo buio.
Vedremo…
Grazie
 Ciao
Vladim
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 17 settembre 2014 : 17:15:30
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Pare che la "cura del tarassaco" abbia funzionato.
Stamattina sono andato a dare un'occhiata. Il bruco era enormemente cresciuto e stava immobile.
Pensando potesse essere già pronto ad imbozzolarsi, ho lasciato tutto com'era, ma quando sono uscito mi sono procurato un'altra manciata di foglie di tarassaco.
Tornato a casa, ho visto che il bruco se ne andava in giro, per cui ho ripulito il contenitore dai suoi escerementi, ho tolto le vecchie foglie ormai secche o imputridite, ed ho posto il bruco sul nuovo mazzo di foglie fresche, non prima di averlo misurato, constatando che la sua lunghezza era circa raddoppiata.
Crescerà ancora molto o devo aspettarmi che tra poco si imbozzoli?
Comunque ogni tre-quattro giorni darò un'occhiata.
Grazie
Ciao
Vladi
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 17 settembre 2014 : 17:17:55
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Holly
Moderatore
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Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2014 : 17:54:45
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Non dovrebbe mancare molto, solitamente raggiungono i 3,5/4 cm. prima di impuparsi. Cresce bene il pargolo abbi cura di dargli sempre foglie fresche. A questo punto puoi anche cominciare a fornirgli della terra, dove si inabisserà quando sarà pronto per impuparsi.
Federica |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 17 settembre 2014 : 18:10:26
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Quindi, in assenza di terra...la metamorfosi abortirebbe?
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
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5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 17 settembre 2014 : 18:53:26
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No  diciamo che si svolgerebbe in condizioni meno naturali, ma il bruco non può reprimere l'impulso di creare la celletta pupale ed incrisalidarsi: dopo aver disperatamente vagato in lungo e in largo, alla ricerca di un ambiente che corrisponda alle proprie esigenze, si metterebbe l'anima in pace, filerebbe un po' di seta in un cantuccio del contenitore e si impuperebbe così. A volte i miei non mi hanno lasciato il tempo di fornire loro la terra ed hanno adattato a camera pupale lo scottex o una foglia...malgrado sembrino programmati come piccoli automi per svolgere sempre le medesime azioni, dalla notte dei tempi ad oggi, è alta la versatilità di queste creature  certo, più si ricreano le condizioni naturali, più basso è il rischio che il meccanismo si inceppi e che la pupa sia malformata.
Federica |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi
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Inserito il - 18 settembre 2014 : 10:57:43
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| Sei ottima Holly!! |
Link
L’école buissonnière |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
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Inserito il - 19 settembre 2014 : 16:33:39
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Gli ho messo uno strato di terra...
Non vedendolo più, ho tolto tutte le foglie di tarassaco, e ho smosso la terra.
Ne è uscito piuttosto...incavolato.
Ho rimediato, rimettendolo nella terra, ed ora tutto è tranquillo.
Dovrò aspettare lo sfarfallanto, oppure tra qualche giorno (quanti?) potrò spostare la terra ed esaminare la crisalide?
Grazie
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
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Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2014 : 18:32:32
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Forniscigli ancora tarassaco per qualche giorno dopo l'interramento: certe specie si interrano di giorno, per poi emergere a mangiare di notte. Non credo, comunque, sia il caso del tuo bruco, che mi sembra pronto per impuparsi.
Una volta che il bruco si interra, è vietato smuovere la terra: ha bisogno di essere lasciato in pace a costruirsi la propria celletta. Svernerà come pupa, quindi, per il momento, il problema di doverlo estrarre non si pone; basterà tenere il contenitore in un locale non riscaldato, come una cantina, in modo che resti in sincronia con i conspecifici in Natura e non rischi di sfarfallare nel cuore dell'inverno (o, peggio, morire).
Federica |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 19 settembre 2014 : 18:55:29
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| Messaggio originario di Holly:
basterà tenere il contenitore in un locale non riscaldato, come una cantina, in modo che resti in sincronia con i conspecifici in Natura e non rischi di sfarfallare nel cuore dell'inverno (o, peggio, morire).
Federica
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Finora è rimasto in casa, con temperature di 22-23°C circa....
Ci sono problemi?
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Modificato da - vladim in data 19 settembre 2014 18:57:45 |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
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5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 19 settembre 2014 : 19:04:53
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No, ma se continuerai a tenerlo in casa anche dopo l'impupamento, lo vedrai sfarfallare a ottobre inoltrato, senza che possa incontrare suoi conspecifici. Le temperature stanno calando molto qua da noi, è giusto che anche lui lo percepisca.
Federica |
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vladim
Moderatore trasversale
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Inserito il - 30 settembre 2014 : 13:32:02
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Come detto sopra, il bruco si era presto interrato, e stamane, rimuovendo delicatamente la terra con uno stuzzicadenti,...ecco la crisalide, lunga circa 2 cm.
Vladim
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Modificato da - vladim in data 30 settembre 2014 13:33:30 |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
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5555 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2014 : 17:35:41
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Ottimo! Ora mettiamoci il cuore in pace e aspettiamo aprile.
E' in un locale non riscaldato/balcone riparato dal gelo, vero?
Federica |
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vladim
Moderatore trasversale
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Tutti i Forum |
Inserito il - 30 settembre 2014 : 18:14:38
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Finora l'ho tenuto in casa, ove la temperatura attuale è di 21°C.
Ora lo trasferirò sul balcone, ma lì non sono certo che la temperatura non calerà troppo in inverno...
A che temperatura dovrebbe stare per non sfarfallare troppo presto?
Grazie
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
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Flora e Fauna |
Inserito il - 30 settembre 2014 : 18:46:58
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Simile a quella esterna, ovviamente. Certo, devi anche considerare che il tuo esemplare non ha potuto interrarsi alla profondità cui si interrano normalmente in Natura ed è priva di una copertura isolante intorno. Potresti spezzettare dello scottex e metterglielo sopra, perché faccia da "lettuccio" (non rimetterla tu nella terra, dopo averla estratta), e poi metterla sul balcone...sperando che non sia già stata indotta a sfarfallare fra poco. Ti dico questo perché, tempo fa, mi capitò di dimenticare una pupa in casa fino ad autunno inoltrato. Me ne resi conto e rimediai mettendola in cantina, ma era troppo tardi e sfarfallò in novembre. Dopo quella lezione, migliore di mille parole, non mi dimenticai più dell'importanza della giusta temperatura!
Federica |
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