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 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Accoppiamento Oxyloma
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 25 agosto 2014 : 09:36:03 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ieri, Stagno Lombardo (CR), nella vasta golena agricola del Po, sul fondo di un fossato irriguo attualmente asciutto, erano presenti, alcuni al suolo, molti su piante alte pochi cm, centinaia (più probabilmente migliaia) di molluschi come questi

Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
271,82 KB

molti individui si presentavano appaiati, facendo pensare ad accoppiamenti



Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
121,52 KB
Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
283,41 KB

ad una "verifica", gli esemplari risultavano, in effetti, saldamente "agganciati" l'uno all'altro


Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
297,14 KB
I due "fidanzati" sono affiancati ma uno dei due compie una torsione del "capo" in modo da permettere l'avvicinamento del lato destro della "testa" dei due partner

Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
289,58 KB
Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
291,28 KB

mi ha colpito la dimensione degli animali: i più grandi non superavano i 13 mm, parecchi di quelli accoppiati non raggiungevano il cm. Io pensavo che quelle fossero dimensioni da immaturi, perchè O. elegans raggiunge, e a volte supera, i 20 mm...

Assieme a questi "adulti", si trovavano anche, nello stesso sito, molti "neonati" di pochi mm


Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
283,25 KB

in corrispondenza di un mucchietto di detriti (probabilmente un escremento ormai sfaldato) ho osservato un assembramento (forse per motivi alimentari)


Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
289,17 KB


per quanto riguarda Succinea putris, il 3 di agosto ho fotografato questa "coppia" che sembra mostrare la medesima modalità di accoppiamento osservata in O. elegans; gli animali superavano sicuramente i 15 mm, e stavano su erbe alte, a circa 80 cm dal suolo

Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
254,19 KB

ciao

Iperione

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3467 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 25 agosto 2014 : 10:42:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Bellissimo e interessantissimo reportage !!!!
Complimenti

Alessandro


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 25 agosto 2014 : 20:41:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Ale, devo però ammettere che, soprattutto quando incontro esemplari singoli di Succineidi, qualche dubbio sulla loro identificazione mi sorge spesso, non sempre i caratteri distintivi che avevamo suggerito sul Forum si trovano a coincidere nello stesso individuo....
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9022 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 agosto 2014 : 17:48:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Per prima cosa si dovrebbero classificare correttamente le specie, solo successivamente si potrebbe cercare di fare delle osservazioni ecologiche che possano differenziarle.
Molto interessanti sono le piccole dimensioni della prima popolazione in accoppiamento, sono minori di tutte quelle segnalate per le varie specie europee.
Possibilmente si può trattare di una popolazione in ambiente ostile che raggiunta la maturità si accoppia ma non riesce a sopravvivere al primo anno, ho letto che il ciclo completo di queste specie è di 2/3 anni e la crescita potrebbe essere indipendente dalla prima riproduzione.
Naturalmente sono solo ipotesi da verificare sul campo.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 27 agosto 2014 : 00:00:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Subpoto:


Per prima cosa si dovrebbero classificare correttamente le specie, solo successivamente si potrebbe cercare di fare delle osservazioni ecologiche che possano differenziarle.

Purtroppo non sono in grado di fare determinazioni su base anatomica che, per quel che mi sembra di capire dai testi disponibili, sono l'unico metodo sicuro per discriminare sempre O. elegans da S. putris. In caso di simpatria delle due specie, però, bisognerebbe "anatomizzare" tutti gli individui che si vogliono identificare...

Molto interessanti sono le piccole dimensioni della prima popolazione in accoppiamento, sono minori di tutte quelle segnalate per le varie specie europee.
Possibilmente si può trattare di una popolazione in ambiente ostile che raggiunta la maturità si accoppia ma non riesce a sopravvivere al primo anno, ho letto che il ciclo completo di queste specie è di 2/3 anni e la crescita potrebbe essere indipendente dalla prima riproduzione.
Naturalmente sono solo ipotesi da verificare sul campo.


Un'altra curiosità è la disomogeneità che si osserva in alcune delle delle coppie

Immagine: uno dei casi limite per la differenza delle dimensione dei due partners
Accoppiamento Oxyloma
263,84 KB

Oggi ho trovato una situazione simile a quella di Stagno Lombardo anche a 100 metri da casa mia (distanza fra i due siti: circa 12 km). Anche qui, centinaia di esemplari relativamente piccoli, molti in accoppiamento, presenti sul fondo in asciutta, ma umido, di un fosso irriguo; in questo caso, molto pochi i "neonati". In precedenza, in quel luogo avevo trovato solo occasionalmente succineidi (soprattutto gusci); curiosa anche la compresenza di qualche esemplare di Zonitoides nitidus (che lì non avevo mai visto prima).
Bisogna però dire che il clima di quest'estate è stato veramente eccezionale, con una frequenza di pioggia che non ricordo si sia mai verificata; anche le temperature si sono mantenute mediamente più fresche del normale, l'insolazione, nel complesso, non è stata quella stagionale. Oggi pomeriggio il cielo era coperto, il suolo umido per le recenti precipitazioni. Stasera è piovigginato ancora un po'...
Queste singolari anomalie del clima potrebbero forse aver "truccato" il normale andamento della biologia di alcune specie.

ciao

Iperione
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ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11316 Messaggi
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Inserito il - 27 agosto 2014 : 22:29:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
complimenti per questa documentazione, che ho aggiunto all'elenco degli accoppiamenti documentati sul forum (v. qui)

ciao

ang



Anche se nessuno di noi sa esattamente dove sta andando o dove andrà a finire.....comunque lascerà la sua indelebile striscia di bava (Beppe/papuina)
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2014 : 15:36:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho mai visto le due specie al stesso luogo...
Una volta, Oxyloma vicino al aqua e Succinea nelle piante;
Queste estate, non ne ho visto..

Link
L’école buissonnière
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2014 : 18:24:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Juventino:

Non ho mai visto le due specie al stesso luogo...
Una volta, Oxyloma vicino al aqua e Succinea nelle piante;
Queste estate, non ne ho visto..


Grazie Catherine, questi animali mi mettono sempre in difficoltà.
Le foto che vedi sopra le ho fatte in posti diversi, comunque, in quel luogo (vicino al fiume Po, a Stagno Lombardo) ci sono tutte e due le specie: Oxyloma sono più tanti e sono disposti sul fango più vicino all'acqua, Succinea sono più poche e stanno qualche metro più lontane dall'acqua, alcune però si muovono al suolo (sul fango anche loro).
Non solo, l'habitat mi sembra piuttosto ombreggiato e "boschivo" (non è l'ambiente aperto tipico di Oxyloma...)

Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
119,04 KB

imoltre Succinea presenta la maggioranza dei molluschi chiari/biancastri, ma anche esemplari a corpo "scuro" come quello fotografato qui sotto (il guscio questo esemplare misura 25,5 mm, per le dimensioni non dovrebbe essere un Oxyloma)

Immagine:
Accoppiamento Oxyloma
112,23 KB

Insomma, ci sono un po' di cose che non sembrerebbero rispecchiare le caratteristiche tipiche delle due specie.
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