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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Inserito il - 09 marzo 2007 : 21:54:36
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Famiglia Cochlicopidae PILSBRY, 1900 Genere Cochlicopa Férussac, 1821 Cochlicopa lubrica (O.F. Müller, 1774) (N, S, Si, Sa) (*)
Genere Azeca FLEMING, 1828
Azeca goodalli (A. FERUSSAC, 1821) (fossile) Genere Hypnophila Bourguignat, 1858 Hypnophila bisacchii Giusti, 1970 (Sa) [E] (*) Altri riferimenti:(1) Hypnophila cylindracea (Calcara, 1840) (Si) [E] (*) Hypnophila dohrni (Paulucci, 1882) (S, Sa) (*) Altri riferimenti: (1) Hypnophila emiliana (Bourguignat, 1858) (Si) [E] (*) Hypnophila girottii Esu, 1978 (Sa) [E] (*) Altri riferimenti:(1) Hypnophila incerta (Bourguignat, 1858) (Si) [E] (*) Note Azeca goodalli: Segnalata per l'Italia da Fauna Europea ma finora è conosciuta solo fossile nel nostro territorio. Cochlicopa lubrica: Gli autori centroeuropei distinguono 3-4 specie di Cochlicopa ritenute, fino agli anni '60, semplici sinonimi di C. lubrica (cf. Zilch, 1962 - Arch. Molluskenkd., 91: 219-236): C. lubrica (Müller, 1774), C. lubricella (Porro, 1838), C. nitens (Gallenstein, 1848) e C. repentina Hudec, 1960. Fenotipi corrispondenti ad alcune di queste entità sono presenti anche nel materiale italiano. Giusti & Manganelli (1992 - Proc. ninth int. malacol. Congr. (Edinburgh, 31 August - 6 September 1986): 153-172), riportano, all'interno di una stessa popolazione, numerose forme conchiliologiche, alcune delle quali corrispondenti a quelle caratteristiche delle specie a tutt'oggi riconosciute come valide ed altre intermedie tra queste, evidenziando così, almeno per il materiale italiano, la difficoltà di riconoscere più entità sulla sola base della forma del nicchio. Recentemente Falkner (1992 - Abstr. 11th int. malacol. Congr. Siena 1992: 337-340) ha evidenziato differenze anatomiche (struttura dell'appendice peniale e dell'epifallo) all'interno delle Cochlicopa centroeuropee, ma Armbruster (1993 - Malakol. Abh. (Dresd.), 16: 141-145; 1994 - Malakol. Abh. (Dresd.), 17: 47-56) ritiene che tali differenze siano legate alla maturità sessuale o ad altri fattori e, quindi, siano prive di un reale valore diagnostico. L'analisi di variabili conchiliologiche in 900 esemplari riferibili a 50 diverse popolazioni dell'Europa centrale dimostrerebbe che fenotipi corrispondenti ai tre gruppi nitens, lubrica-repentina, lubricella sono discriminabili sia in simpatria, che in allopatria (Armbruster, 1995 - J. molluscan Stud. 61: 225-235). Lo studio allozimico (Armbruster & Schlegel, 1994 - J. zool. Syst. evol. Res., 32: 282-296) di 16 delle popolazioni precedentemente analizzate da un punto di vista conchiliologico e anatomico, ha evidenziato che gli esemplari di C. repentina non sono separabili da quelli di C. lubrica; che le due popolazioni di C. nitens sono distinte da tutte le altre; e che, infine, le tre popolazioni di C. lubricella si raccordano in maniera diversa con quelle di lubrica-repentina a seconda del tipo di elaborazione usato. Le due popolazioni di C. nitens e due delle tre popolazioni di C. lubricella si staccano da tutte le altre (11 di C. lubrica-C. repentina + 1 di C. lubricella) intorno ad un valore dell'indice di Nei (1978) pari a 0,2, suggerendo così che potrebbero appartenere a specie distinte. Purtroppo, mancando studi allozimici su esemplari topotipici di C. lubricella e su altro materiale italiano, i problemi nomenclaturistici e tassonomici relativi all'inquadramento delle Cochlicopa italiane rimangono ancora irrisolti. Hypnophila bisacchii: Specie endemica della Sardegna centrorientale. Hypnophila cylindracea:Calcara, 1840, la descrive come Bulimus cylindraceus e annota:"Ne pas confonder avec le Bulimus cylindricus de Gray, Menke, Pfeiffer, Reeve,.....). Hypnophila dohrni: La sinonimia con Hypnophila etrusca (Paulucci, 1886) e i rapporti con H. boissii (Dupuy, 1850) dei Pirenei e della Francia meridionale, H. remyi (Boettger, 1949) della Corsica e H. incerta (Bourguignat, 1858) delle Isole Eolie, trattate nella recente letteratura come entità distinte (Giusti, 1970 - Atti Soc. toscana Sci. nat. resid. Pisa Mem. Ser. B, 77: 67-87; 1973 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 2: 423-576; 1976 - Lav. Soc. ital. Biogeogr. (N.S.), 5: 99-355; Giusti & Manganelli, 1984 - In: Solem A. & van Bruggen A. C. (eds.), World-wide snails. Biogeographical studies on non-marine Mollusca: 70-92; Gittenberger, 1983 - Zool. Meded. (Leiden), 57: 301-320; Eikenboom, 1995 - De Kreukel, 31: 7-8) rimangono da verificare. A S, Hypnophila dohrni è presente solo nell'Arcipelago Toscano, nel Monte Calvi, nel Promontorio di Piombino e nel Monte Argentario in Toscana (Meluzzi, 1980 - Quad. Mus. Stor. nat. Livorno, 1: 41-54; Eikenboom, 1995). Fuori dai confini italiani citata per la Corsica (Giusti, 1976). Hypnophila emiliana: Specie endemica dell'Isola di Marettimo. Hypnophila girottii: Specie descritta come fossile, ma ritrovata, di recente, vivente in alcune aree orientali della Sardegna (Bodon et al., in preparazione). Hypnophila incerta: Entità endemica delle Isole Eolie.
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