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 Loxosceles rufescens - Napoli
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 21 luglio 2013 : 05:09:08 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Napoli, 21 luglio, pochi minuti fa mi sono alzato per il gran caldo e ne ho approfittato per andare in bagno. Accendendo la luce vedo qualcosa camminare sul tappetino accanto al water. In piena città non sono tanti gli animaletti che passeggiano nelle case e con questo caldo il timore è che possa essere uno scarafaggio. Troppo piccolo, era un ragnetto, circa 9-10mm. Mi avvicino, mi sembra di riconoscerlo...un brivido lungo la schiena!E' lui o non è lui?!Sembra tranquillo, corro a prendere la fotocamera e una lampada. E' ancora lì fermo. Osservo la foto e i miei dubbi diventano certezza. Vorrei tanto aver sbagliato ID stavolta, ma temo di aver ragione: Loxosceles rufescens!Ed è bello grandicello. Ovviamente con questo caldo avevo piedi scoperti, gambe scoperte, e presto avrei scoperto qualcos'altro in bagno....Non oso pensarci!Nella posizione in cui era lo avrei calpestato se non lo avessi notato e rischiavo molto. Ora è accanto a me in uno scatolino che si agita e minaccia di farmi nero se esce da lì. Ora per favore, almeno ditemi che è un maschio e non una femmina che ha appena deposto!!!Mi era già successo di incontrarne in casa, ma mai in piena città, per cui mi consideravo fuori pericolo. Secondo voi dove potrei liberarlo senza rischiare che rientri in casa di qualcuno??Prima però voglio mostrarlo ai miei genitori e mia sorella affinchè memorizzino la faccia di questo scomodo inquilino, non si sa mai.
E pensare che proprio poche settimane fa se ne parlava qui, della sua pericolosità e presenza in Campania...

Immagine:
Loxosceles rufescens - Napoli
109,9 KB
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Loxosceles rufescens - Napoli
106,42 KB
Immagine:
Loxosceles rufescens - Napoli
109,77 KB

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)

Modificato da - Pepsis in Data 26 luglio 2013 16:16:37

PaoloMarenzi
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


2807 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 luglio 2013 : 07:48:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
secondo me puoi tranquillamente liberarlo nel tuo wc!!

oppure posso provare a sentire Stradivari se se lo riprende indietro

ciao

amatoeridano.blogspot.it
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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


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Inserito il - 21 luglio 2013 : 11:15:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No, per favore non lo rimettere in circolazione...

Anche per me sarebbe molto difficile decidere di sopprimerlo, ma "spostare" semplicemente il problema mi sembra altrettanto inadeguato. Se dovessi deportarlo dovrebbe essere in un luogo sicuro per lui e innaccesibile a uomini e animali.

Accipicchia ..., ma non esiste da qualche parte un centro di controllo e raccolta di questi esseri? Che ne so ... un "Centro Raccolta Armi Biologiche" ... ?



tolomea
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 luglio 2013 : 11:49:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
a giudicare dai palpi, penso si tratti di un maschio, e non è affatto difficile trovarseli in casa anche in piena città, sono ragni sinantropi a 360 gradi .
Si possono trovare anche se in misura minore credo, all'aperto, sotto pietre ad esempio.
Potresti liberarlo in un luogo lontano da abitazioni .

Andrea
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


11878 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2013 : 12:10:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eh ragazzi, grazie per la solidarietà. Chi mi conosce sa bene quanto mi senta combattuto in questo momento: sopprimerlo o liberarlo?!Questo è il problema!
L'idea di liberarlo lontano da abitazioni è la prima cosa che mi è venuta in mente, ma...dove trovo a Napoli un luogo poco abitato?!?!Nemmeno nel cratere del Vesuvio sarebbe abbastanza lontano dalle abitazioni più vicine!!!Come minimo devo arrivare ad Avellino!
Mica fesso il ragnetto, è venuto a casa mia apposta, mica a casa di Paolo col rischio di fare un tuffo!

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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PaoloMarenzi
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


2807 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 luglio 2013 : 12:48:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi vengono in mente quei curiosi integralisti che per calpestare il minor numero di esserini possibile indossano un paio di zoccoli con due rialzi in modo tale che la suola tocchi terra solo in due punti.
ma voi guidate? avete in mente quanti insetti smaciullate in un km di tragitto???
il rispetto per la vita è una cosa, ma da qui a farlo diventare qualcosa di maniacale..ce ne passa...

amatoeridano.blogspot.it
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 luglio 2013 : 13:23:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
possibile che non c'è un po' di campagna lì a qualche km di distanza? Io lo libererei, per quanto possa essere pericoloso, non ce la farei a ucciderlo...

Andrea
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tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)


1503 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2013 : 14:42:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di PaoloMarenzi:

mi vengono in mente quei curiosi integralisti che per calpestare il minor numero di esserini possibile indossano un paio di zoccoli con due rialzi in modo tale che la suola tocchi terra solo in due punti.
ma voi guidate? avete in mente quanti insetti smaciullate in un km di tragitto???
il rispetto per la vita è una cosa, ma da qui a farlo diventare qualcosa di maniacale..ce ne passa...




Paolo tu hai ragionissima, ma: o uno ce la fa o non ce la fa! Non è un caso che nel tempo quello del macellaio sia diventato un lavoro specializzato...
Liberarlo in un luogo poco abitato però significa rischiare di mettere comunque nei guai qualcun altro, magari l'unica persona che passa di là.


Caspita, c'è gente che paga per poter allevare ragni pericolosi! Portarlo dunque in un negozio di animali? Alla polizia ? Alla Facoltà di Scienze Naturali? Alla Forestale? Al Museo di Storia Naturale?
Insomma, possibile che in casi come questi non si riesca a trovare una soluzione diversa dallo spostamento "un po' più in là" del problema o dalla soppressione?



tolomea
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D21
Moderatore Tutor


Città: Cuneo

Regione: Piemonte


6702 Messaggi
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Inserito il - 21 luglio 2013 : 14:52:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
State dimenticando un aspetto inquietante: non dovete pensare che tolto quello è tutto finito! Quel cosino non è arrivato da solo, unico esploratore della sua specie, che dalle campagne si avvia in centro città schivando macchine e folla, tutto soletto. Se è lì, è per un motivo: non è da solo, cerca una femmina, o forse è nato nei pressi. In ogni caso bisogna pensare che ce ne siano altri!
Se fossero 200 cosa fareste?
Alla fine ci si rivolge alla disinfestazione?

E, badate bene, lo dico io che di solito catturo i ragnetti e li porto fuori casa. Ma questo non è un ragnetto comune. Facci sapere poi cosa hai deciso.


Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Inserito il - 23 luglio 2013 : 22:19:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Come spiegato da Dario anch'io credo che se stava lì certamente se ne trovano altri. Non a caso è una specie sinantropa. Chissà quante volte ci avrò dormito e fatto la doccia insieme. Solo che sono bravi a nascondersi...ma il fatto che stavolta abbia vinto la sfida a nascondino non vuol certo dire che li ho scovati tutti!E non vuol dire che non siano presenti in casa di chi non li ha mai incontrati. Comunque dopo aver dormito una notte insieme al prigioniero(era nello scatolino accanto a me) ho preso la mia decisione. Ho preso in considerazione sia l'ipotesi di sopprimerlo, sia di liberarlo in luogo delle riflessioni fatte sopra. E non si tratta di spostare il problema da un'altra parte, perchè ce ne saranno milioni di esemplari disseminati sul territorio italiano e nelle abitazioni, eppure non c'è mai stata un'emergenza Loxosceles, e dubito che il problema adesso ricada tutto su questo esemplare. Hanno sempre vissuto al nostro fianco per millenni eppure molte persone, per quanto terrorizzate da ogni cosetto a 6 o 8 zampe, nemmeno ne conoscono l'esistenza. Evidentemente non sono tanto mostruosi come si crede. E la possibilità che proprio lui o la sua prole morda qualcuno è molto remota, più probabile che un fulmina mi colpisca mentre scrivo!Comunque sebbene qualcuno per non correre rischi sterminerebbe ogni specie velenosa nei paraggi o li trasferirebbe tutti su un'isola deserta, io ho fatto le mie valutazioni e ho deciso di liberarlo in campagna. Non è mai stato aggressivo anche quando aveva a portata di cheliceri le mie dita. Che ora mi si chiami anche "maniaco"...

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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Utente V.I.P.

Città: Oristano

Regione: Sardegna


437 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 23 luglio 2013 : 22:41:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Hai fatto la cosa giusta.
Nel mio appartamento ogni tanto ne spunta fuori qualcuno in particolare dopo le pulizie o lo spostamento di mobili. In più di 20 anni non ho mai avuto problemi.
Sono ragni piuttosto timidi e schivi, basta semplicemente riporli oltre la finestra.
Penso sia più nocivo tutto il DDT o i prodotti chimici che spargiamo per la casa e inaliamo piuttosto che gli animali che entrano/vivono nelle nostre abitazioni.

"La natura ci difende, basta osservarla.."

Davide
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AnDrO
Utente Senior

Città: Vercelli


3091 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 24 luglio 2013 : 14:28:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ben fatto , una cosa che potresti fare per sicurezza, è controllare sempre bene scarpe e vestiti, qualora le/li lasciassi in posti della casa non molto frequentati. Loro amano in genere i posti tranquilli e bui, nei ripostigli ad esempio, dietro mobili, soffitte, ecc...

Andrea
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Mizar
Utente Super

Città: Napoli
Prov.: Napoli

Regione: Campania


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Tutti i Forum

Inserito il - 25 luglio 2013 : 20:07:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Davide e Andrea per la solidarietà

Verrà il giorno in cui uccidere un animale sarà considerato un delitto al pari di uccidere un uomo. (Leonardo da Vinci)
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Pepsis
Moderatore

Città: Roma


5036 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 luglio 2013 : 16:39:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
L'esemplare è un maschio adulto ed è tipico rinvenirli in questo periodo dell'anno.
Come gia detto da Mizar, Loxosceles rufescens è un ragno presente in tutta Italia. E' molto frequente nei grandi centri urbani, come Napoli, Firenze, Trieste, Venezia per dirne alcuni, ma è diffuso ovunque anche in ambienti piu rurali. E' comunue ovunque, per esempio, in Umbria o in Abruzzo. Per non parlare del sud, ed in particolare di Sicilia e Sardegna dove è diffusissimo e rivenibile sia in ambito sinantropo che in ambienti piu naturali.
Per esperienza personale posso dire che ne è piena l'isola di Ponza, meta turistica di migliaia ogni anno (tutti ignari della sua presenza). E' cosi anche nelle varie altre isole tirreniche (come l'Elba, Capri ecc.).

E' una specie poco mobile con basse capacità dispersive. Le popolazioni possono essere, infatti, circoscritte ad aree relativamente piccole (come al singolo edificio, adiacente magari ad altri che ne sono privi). Spesso, queste stesse popolazioni sono numerose. Non è raro che dopo il rinvenimento di un singolo esemplari, si decida di cercarne altri spostando vecchi mobili ecc. e si scopra di averne in abbondanza all interno dell'abitazione. Una presenza che è rimasta del tutto nascosta per decenni e decenni (sono ragni particolarmente longevi).

Fa parte della realtà nel quale viviamo, con la quale conviviamo da sempre. La stragrande maggioranza della popolazione neanche sa della sua esistenza. Certo, una volta che se ne rinviene uno si entra spesso nel terrore.
La disinfestazione è completamente inutile, e sicuramente fa molti piu danni (e probabile che neanche arrivi negli anfratti nascosti nel quale giacciono questi ragni). In America (dove cè la psicosi per Loxosceles, giustificata in parte dalla maggiore pericolosità della specie) usano spesso le trappole con colla che danno buoni risultati.
In generale, se si sa di averne in casa, basta avere un po di attenzioni quando si raccolgono asciugamani o vestiti da terra, si cambiano lenzuola con altre che son rimaste per molto tempo piegate nell'armadio, si mettano scarpe lasciate a terra e cosi via. Tenendo sempre conto che è molto probabile che quei ragni erano presenti, in quella casa, prima del vostro arrivo.
A tutto questo cè da aggiungere l'aspetto etologico del ragno che è sedentario (salvo i maschi adulti), estremamente schivo e timoroso e molto legato ad ambienti bui e poco disturbati. Chissa quante volte succede che qualcuno che se lo trova in casa, e non lo conosce, lo ignora completamente, o lo prende (magari con le mani) per gettarlo fuori.

Insomma, la realtà è che ogni giorno noi rischiamo in continuazione. Guidiamo la macchina o il motorino, attraversiamo la strada, prendiamo l'ascensore o le scale, incontriamo cani senza guinzaglio, camminiamo su marciapiedi pieni di buche, incrociamo chissa quante api/vespe. Tutti fenomeni di gran lunga piu pericolosi (sia in termini fisici ma sopratutto in termini di probabilità) di questo ragno.

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