Quando l'abbandono diventa fonte di vita , Natura Mediterraneo

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Quando l'abbandono diventa fonte di vita

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Autore

Discussione

lynkos
Con altri occhi

Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo

17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 11:18:17

In giardino nostro quest’estate, gli operai hanno interrato un tubo grosso, lasciando un’appariscente ferita di terra nuda. L’abbiamo lasciato così esposta, pronta a raccogliere tutti i semi che capitavano, un esercizio affascinante nella ricolonizzazione spontanea comodamente sotto i nostri occhi giorno dopo giorno. Ci hanno detto di tutti colori… incolto! brutto! disordinato! trascurato! Ahimè, ci vuole pazienza! Poi è arrivato l’inverno e per gli uccelli, il cibo ha cominciato a scarseggiare. E la nostra striscia di terra incolta, colonizzata anche da un vigoroso Chenopodiaceae generoso di semi, è così diventato una ricca fonte di nutrimento per un miriade di passeriformi. Grazie a "l'abbandono", uno spettacolo a pochi metri dalle finestre di casa.

Quando l''abbandono diventa fonte di vita

Quando l''abbandono diventa fonte di vita

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Sarah Gregg - Lynkos

"Mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo, ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto" (Stephen Jay Gould)

Modificato da - lynkos in Data 15 dicembre 2012 11:21:14

Albisn
Utente Senior

Città: Seregno
Prov.: Milano

Regione: Lombardia

4284 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 11:59:20

Una piccola dimostrazione dell'utilità dei prati selvatici (in genere sfalciati 2 volte all'anno), o semplicemente di piccole aree lasciate alla natura.

Dovebbero essere particolarmente preziosi per gli insetti... ma a quanto pare lo sono anche per l'avifauna.

Saluti
Alberto
PS: Abbandono o natura che fa da sè?

Modificato da - Albisn in data 15 dicembre 2012 12:01:14

lynkos
Con altri occhi

Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo

17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 12:04:15

Messaggio originario di Albisn:

PS: Abbandono o natura che fa da sè?

In questo contesto, sono sinonimi. L'abbandono dalla parte dell'uomo lascia lo spazio e il tempo necessari per la natura di agire

Sarah Gregg - Lynkos

papillon
Utente Senior

Città: casalmaggiore
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia

3408 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 13:29:06

La natura se rispettata ci sà premiare.Queste foto ne sono la conferma.

Che il bosco ti abbracci col colore ti illumini col suono ti streghi.Ciao Rubens Link

FocaleFissa
Utente Senior

Città: Norma
Prov.: Latina

Regione: Lazio

2274 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 13:39:44

Messaggio originario di papillon:

La natura se rispettata ci sà premiare.Queste foto ne sono la conferma.

quoto
ciao Carlo

Melanitta
Moderatore

Città: Manfredonia
Prov.: Foggia

Regione: Puglia

7889 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 15:09:13

Complimenti Sarah!!!!

Saluti

Massimo

Les hommes sont faits, nous dit-on,pour vivre en bande comme les moutons, moi, j' vis seul, et c'est pas demain que je suivrai leur droit chemin ( Georges Brassens - La mauvaise herbe )

lynkos
Con altri occhi

Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo

17647 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 15 dicembre 2012 : 16:23:38

Grazie, grazie

Sarah Gregg - Lynkos

giuseppetavolaro
Utente Super

Città: Roma

Regione: Lazio

5284 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 16 dicembre 2012 : 10:30:38

Complimenti anche da me.

Se uno non spera, non potrà trovare l'insperabile. (Eraclito)

tolomea
Utente Senior

Città: San Donà di Piave (VE)

1503 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 16 dicembre 2012 : 11:14:29

Brava Linkos!

Questa forma d’indispensabile collaborazione fra uomo e natura, se non sbaglio, è sempre stata praticata in vari modi dall’antico mondo contadino e da coloro che ci hanno preceduti, che dalla natura hanno tratto vari mezzi di sussistenza.
Solo le contemporanee sovrastrutture culturali inducono ad agire in modo diverso, spesso in virtù di modelli estetici ottusi ed illogici.
Il “prato all’inglese”, insulsa “tabula” rasata d’estate settimanalmente con grande sfoggio di attrezzature di grido, ha sostituito il “giardino all’italiana” ricco di varietà animale e vegetale e impoverito la vita e gli animi.

Tu, diversamente da chi ritiene “brutto da vedere” un sito non completamente prevaricato dal dio uomo, ti sei garantita una fonte di sorprese e regali continui.

Complimenti ancora! Continua così.
Un bacio.

tolomea

Bigeye
Moderatore

Città: viterbo
Prov.: Viterbo

Regione: Lazio

6269 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 dicembre 2012 : 14:40:19

e lo chiamiamo incolto improduttivo
dovremmo imparare a mettere nel vocabolario politico e comune, la biodiversità come elemento qualificante su qualnque scala, da quella planetaria a quella del giardino di casa, magari attribuendole anche un "valore" non surrogabile.
siamo lontani anni luce da tutto ciò. belle fotine sarah ;)

okkione

Link

claudiom
Utente Senior

Città: bentivoglio
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna

1303 Messaggi
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