|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
|
|
Autore |
Discussione |
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
|
lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 07:12:11
|
Noooooo, non ci credo!!!!! L'hai messo lì tu, dai, confessa ! Foto straordinaria.
Sarah
"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould) |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 07:30:48
|
mah, forse.....
Immagine: 277,12 KB |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 07:40:15
|
MACCHE'.... non le mangiano proprio
Immagine: 281,85 KB |
|
|
Leonardo
Utente V.I.P.
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Italy
257 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 09:59:57
|
bell'animale... lo stai allevando in cattività?
--Admiranda tibi levium spectacula rerum-- |
|
|
FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
21536 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 10:09:58
|
Stupende foto...ovviamente anche l'animale..
Simo
Amare la natura è come amare se stesso....
|
|
|
maumau50
Utente V.I.P.
Città: brescia
177 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 10:24:38
|
...non aveva fame e a giudicare dallo sguardo si era appena fatta una canna con l'erbina verde che spunta lì sotto! ...cos'è? un terrario? dai svela il mistero! |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 10:51:09
|
... credo che a Bari di "ocellate" ce ne siano pochine...
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
maumau50
Utente V.I.P.
Città: brescia
177 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 11:03:15
|
...intendevo il mistero di come ha ( o hanno) fatto a mettere la povera chiocciola in quella posizione, peraltro non so le abitudini alimenatri della lucertola ( è una lucertola vero?)nè niente altro al suo riguardo...posso solo dire timidamente la mia? non amo troppo questo genere di foto...montate ad arte per fare uno scherzo (agli animali prima che a noi) perchè mi sembra di mancare di rispetto agli animali...ma non so se è questo il caso e chiedo scusa in anticipo se non è così. Intendevo questo per soluzione del mistero.
P.S. si tratta per caso della stessa bestiola fotografata dal mio amico Yves in Spagna qualche tempo fa, e di cui ha fatto uno dei suoi raccontini fotografici che pubblicavo sul mio sito di viaggi prima che anche lui ne facesse uno suo?? Link |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 11:13:14
|
Direi proprio che si tratta della stessa bestia, e che è fatta in terrario (se ne vede un'altra sullo sfondo...)
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
maumau50
Utente V.I.P.
Città: brescia
177 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 11:35:14
|
...e anche il riflesso del flash sul vetro, adesso che ci faccio caso! ma dai! ciao mau |
|
|
Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 12:04:13
|
Ho delle ocellate allevate in recinzione all'aperto, le mie mangiano le lumache, tranquillamente anche se sono inermi, il tempo di buttarle dentro e senti fare crok crock saluti EMa |
|
|
Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 13:54:11
|
Mi sbaglierò, ma l'erbetta della seconda e terza foto, ha qualcosa di innaturale, direi quasi di finto o meglio, di virtuale. Serve a incorniciare l'immagine o a coprire qualcosa? Caro Francesco, qualcosa di più a questo punto devi per forza dircelo! Mi hai messo troppa curiosità!
Marcello
|
Modificato da - Velvet ant in data 25 ottobre 2006 15:04:14 |
|
|
Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 14:34:05
|
| Messaggio originario di Velvet ant:
Mi sbaglierò, ma l'erbetta della seconda e terza foto, ha qualcosa di innaturale, direi quasi di finto o meglio, di virtuale. Serve a incorniciare l'immagine o a coprire qualcosa?
|
Naturalisti di poca fede... la fotografia ritrae una lucertola ocellata nel suo ambiente naturale, e, grazie anche alla consulenza di un esperto fotografo, Zoroaster ha potuto analizzarne meglio alcuni aspetti:
- la lucertola si trova vicino ad una piccola pozza d'acqua, e quello che sembra il flash riflesso sul vetro del terrario è in realtà il sole al tramonto riflesso sullo specchio d'acqua;
- l'erba che sembra così innaturale è la tipica erbetta detta volgarmente "marzolina", di colore verde brillante, che spesso cresce proprio vicino ai corsi d'acqua (dalla ricchezza d'acqua deriva proprio il suo colore bellissimo e quasi innaturale);
- quella che sembra un'altra lucertola, dietro alla prima, è in effetti il maschio, che raramente si separa dalla femmina, specie se ritiene la femmina in pericolo (in questo caso la minaccia poteva essere rappresentata proprio dal fotografo!);
- il fatto che le chiocciole passeggino sul dorso delle lucertole ocellate avviene di tanto in tanto, dove le chiocciole sono molto frequenti, ma è un fatto particolarmente comune durante il periodo di muta dei rettili: in tale occasione si è notato infatti che le lucertole gradiscono particolarmente il contatto con i molluschi, forse per il fatto che la scia mucosa delle chiocciole facilita il distacco della vecchia pelle dalla nuova....
Ed ecco svelati tutti i misteri ! Foto più naturali di questa capita di rado di vederne....
|
|
|
Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 15:02:21
|
Trovare lucertole ocellate al giorno d'oggi in Liguria è un'impresa ardua ad essere pazzi di ottimismo, ma un anziano naturalista di Genova, ormai scomparso, mi raccontava con tanta malinconia di come, ai suoi tempi, tali rettili fossero ben presenti in tutta la riviera di ponente: non solo, mi raccontò divertito anche il caso, riportato ai tempi dalla cronaca locale, di "campeggiatori assaliti da varani nei pressi di Varigotti". Visto che il varano non faceva parte negli anni '50 o '60 della fauna ligure, è molto facile, per non dire certo, pensare che tali enormi lacertidi altro non fossero che le nostre amiche ocellate, magari in cerca di chiocciole durante il periodo di muta...
Ciò che lascia più perplessi per quanto riguarda questa lucertola, è il suo areale di distribuzione in Liguria: i testi di Silvio Bruno la riportano per il promontorio di Portofino e addirittura per i dintorni di La Spezia, magari come dato storico, ma la riportano. Conosco le voci che circolano sugli areali di distribuzione riportati nei volumetti di Silvio Bruno, ma vi posso testimoniare che alcuni anni fa parlai direttamente con un anziano naturalista (ne conobbi più di uno, è vero) che mi assicurò di aver visto una lucertola ocellata (con certezza del 100%) in provincia di La Spezia, mi pare nei pressi di Lerici, e mi pare che gli anni fossero gli anni '60, ma su questo potrei sbagliare.
I primi anni '80 feci invece io stesso uno strano avvistamento sul monte di Portofino, in località Pietre Strette (mi pare un nome così). Una lucertola molto grossa, massiccia e più "colorata" di un normale ramarro scappò velocemente e molto rumorosamente fra le foglie secche... Premetto che i ramarri li conoscevo molto bene anche allora, e che, quasi senza stupore, ritenni di aver semplicemente visto una lucertola ocellata!
Solo mesi o anni dopo, studiando sui libri, appresi che la lucertola ocellata "mancava" in realtà da parecchio tempo dal monte di Portofino: che quell'animale fosse in realtà solo una grossa femmina di ramarro, magari con colori molto sgargianti ? Chi può dirlo... e ogni anno che passa il nostro ricordo, come tutti ben sappiamo, diventa sempre più vago e sostituito in gran parte da costruzioni mentali errate.... Il mistero resterà irrisolto! |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 16:49:26
|
Caro Federico, sei spettacolare, quella della bava idratante l'exuvia è eccezionale e non ci avevo pensato! Ti ringrazio per la difesa d'ufficio, ma devo dirlo: quella ritratta è la mia Margie! Si, allevo una lucertola ocellata, femmina, perchè mi piace tantissimo guardare e accarezzare quando posso questo splendido animale, tra l'altro ricevuto in dono da un mio cliente (faccio il veterinario) che non poteva più tenerla in casa (dopo essersi sposato, ha dovuto scegliere!) Non è quindi un'animale di cattura, ma acquistato alla fiera di Hamm, in Germania, nata in cattività addirittura in Olanda, come risulta dal certificato CITES da cui è scortato. E' un essere splendido, che ama tantissimo essere accarezzato e non ha alcun timore dell'uomo. Il mio desiderio recondito sarebbe quello di rilasciarlo, un giorno, in natura, (in spagna francia o liguria, ma purtroppo so che non è possibile, primo perchè ha ormai perso la sua selvaticità e non sopravviverebbe cinque minuti ai predatori, e poi casomai ci riuscisse, andrei ad inquinare geneticamente le popolazioni originarie: sono (piacevolmente) costretto a tenerla nella serra del mio giardino, anche se non mi libera dalle lumache e mangia frutta,lombrichi e larve di tenebrionidi. A proposito, la chiocciola non ce l'ho messa io, ma è una di quelle che infestano la mia serra. No ho imbrogliato nessuno (l'erbetta è digitale e si vede da un miglio!) e la sequenza delle foto resta a mio parere eccezionale, anche perchè dimostra il grado di benessere (beatitudine direi) del sauro, non infastidito nè dalla mia vicinanza, nè dalla bestia strisciante, nè dal flash. Credo che si sia creata una situazione di trance simile a quella dei corvidi che si fanno ricoprire dalle formiche o dei pesci che si fanno pulire dai pulitori..
|
|
|
maumau50
Utente V.I.P.
Città: brescia
177 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 17:26:54
|
..insomma chi ha preso l'erbetta qui dentro? siete tutti fumati persi...ma per questo mi siete simpatici! anche la tua lucertolona goduriosa! anche se, devo dirlo, non amo nessuna bestia in gabbia, acquario, terrario ecc. Sono un'idealista intransigente da questo punto di vista...ma nessuno è perfetto!
..insisto che l'erbetta non è digitale...è maria di quella giusta ( la foglia è un pò strana ma sai oggigiorno con gli OGM che girano!) anche perchè la cara Margie ha la pupilla dilatata...altro che trance! o ne sta facendo uso terapeutico?...che so: ha l'artrite o cose del genere!
domanda seria da ignorante serissima: quanto vive una bestiola del genere in cattività? e che età ha la tua?
ciao mau |
|
|
aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 17:51:42
|
Tu sei simpaticissima, Mau, anche se non sei perfetta... al riguardo dell'età delle Timon lepidus, questo è il nome e cognome scientifico dlla lucertolona, pare che in cattività raggiunga i 20 anni: io ce l'ho dal 2002, ma il certificato CITES ne attesta la nascita nell'agosto del 2000, quindi ha già sei anni! Anche a me non piacciono gabbie, acquari e similari,(infatti è libera in venti metri quadri), ma mi sa che fra non molto questi animali li potremo vedere solo lì, considerata la tumultuosa distruzione degli ambienti naturali cui assistiamo impotenti ogni giorno. Mi ribolle ancora il sangue nelle vene se ripenso alla fine che avranno fatto i cervoni liberati a giugno nel bosco Scoparello,(un nome che fa pensare a qualcosa di allegro, in quel di Ruvo di Puglia (Parco Nazionale dell'Altya Murgia) regolarmente e dolosamente BRUCIATO in agosto!!! Dopo tutto quello che ho fatto per salvarli da un'altra brutta fine!! Cara Mau, figurati se qualcuno ci avesse visto qualche ocellata, in quel bosco: altro che benzina: avrebbe usato il napalm!! |
|
|
mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 ottobre 2006 : 20:57:32
|
| Conosco le voci che circolano sugli areali di distribuzione riportati nei volumetti di Silvio Bruno |
io invece conosco Silvio Bruno di persona e anche molto bene, dal 1982 per l'esattezza, quando lo portai a vedere la prima popolazione da me scoperta di Triturus italicus del Lazio sul Monte Redentore; da allora siamo stati insieme nel nord della Grecia, in Jugoslavia, a Creta, a Pantelleria, in Francia, due volte in Venezuela, in Guatemala e in un sacco di altri posti, e devo dire che come erpetologo di campagna non ne ho mai trovato nessuno più bravo, e che nelle sue segnalazioni c'è sempre qualcosa di vero, se non altro qualche citazione storica documentata.
Paolo Mazzei Link Link |
|
|
Emanuele
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
292 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 ottobre 2006 : 10:16:16
|
Piccolo O.T. Silvio Bruno a la colpa di avermi fatto appassionare ai rettili, ho provato da sempre interesse verso questi animali ma il suo libro "Serpenti d'Italia e d'Europa" è stata la goccia che a fatto traboccare il vaso portandomi al degenero. Mi piacerebbe conoscerlo se non altro per farmi autografare la copia del "mio primo libro", mi ricordo che da ragazzino lo leggevo con lo stesso interesse che si può leggere un romanzo di avventure. saluti EMa |
|
|
Zoroaster
Utente Senior
Città: Pavia
1432 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 ottobre 2006 : 13:20:57
|
| [i]nelle sue segnalazioni c'è sempre qualcosa di vero, se non altro qualche citazione storica documentata
|
Ma è proprio quello che sostenevo con il mio post!
Quando si parlava del cervone in Sicilia, c'era qualcuno che scrisse che gli areali di distribuzione nei volumi di Bruno non sono affidabili ("sono areali basati spesso solo sull'idoneità dell'habitat per quella determinata specie, su ammissione dello stesso Bruno" veniva scritto più o meno) e non venne obiettato niente in quel caso; io invece ho scritto un post dove sostengo la validità delle informazioni di Bruno, e mi si fa presente che nelle segnalazioni di Bruno c'è sempre qualcosa di vero...
Ecco, ho trovato il post, e l'autore è Leonardo: "giusto per la cronaca, le segnalazioni, negli anni, di Silvio Bruno si sono rivelate spesso e volentieri dei "falsi", basati a volte solo sull' "intuizione" della presenza della specie (per esempio, non è detto che in un ambiente teoricamente "ideale" per una specie, questa specie sia effettivamente presente) o sul "sentito dire", anche per ammissione di Silvio Bruno stesso... per cui va bene che Bruno sia stato un pioniere e abbia svolto un gran lavoro divulgativo e "scientifico", ma le sue segnalazioni le prenderei con le pinze". E questo è il link: Link
Non è per far polemiche, ma è solo per capire (anche io ho un bellissimo ricordo, come Emanuele, dei libri di Bruno, e li custodisco tutti gelosamente!): una delle due possibilità deve per forza essere vera, ed escludere quindi l'altra.
- O gli areali di distribuzione dei famosi libretti sono basati esclusivamente su ritrovamenti certi e reali (e poi magari l'animale in questione si è estinto, come il cervone in Sicilia, e il Malpolon nelle Langhe e in Trentino);
- o gli areali di distribuzione sono basati, come sostengono in parecchi e Leonardo fra questi, ANCHE (non solo, ma anche) su "racconti degli abitanti" o "intuizioni circa l'habitat" o su "supposizioni" e allora è ovvio che valgono poco. Io per esempio posso giudicare la Sicilia molto adatta per il cervone, ma questo non vuol dire che il cervone ci stia...
E' solo per capire quale delle due tesi è quella vera...non per screditare le persone, e, se devo dirla tutta, io per istinto sto dalla parte di Silvio Bruno !
P.S. Per sdrammatizzare, do in questa sede, a titolo di esempio, due segnalazioni "strane", non fatte da me personalmente, ma da un amico molto esperto in rettili. Giusto per far capire quanto sia difficile interpretare le osservazioni per tracciare la reale distribuzione degli animali...
CASO 1) Un colubro liscio (identificato con certezza del 100%), trovato dal mio amico in Sardegna, tanti anni fa, durante il servizio militare e mi pare mai segnalato da nessuno per l'isola;
CASO 2) Un (forse) colubro scalare trovato nell'entroterra di San Bartolomeo a Mare, in provincia di Imperia. Di tale ritrovamento, che risale a tantissimi anni fa, neppure il mio amico è però certo al 100%. Il racconto che il mio amico mi fece fu più o meno questo: "Trovai sotto un sasso questo piccolo e strano serpente, che non riuscivo a identificare. Era simile a un giovane saettone, ma c'erano molte cose che non mi convincevano... lo diedi quindi in consegna al prof. Litta" (Chi se lo ricorda il prof.Litta? Io ero un bambino quando il vecchio prof.Litta compariva ancora in televisione! n.d.Zoroaster). A distanza di tanti anni, il mio amico è quasi sicuro (ma non al 100%) che il misterioso serpentello potesse essere ciò che oggi viene chiamato Rinechis scalaris, e che non vive più in Italia...: la colorazione, sostiene il mio amico ripensando ai tempi andati, era quella...
Come interpretare tali segnalazioni?
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|