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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2012 : 17:27:25
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| Messaggio originario di damiano68:
Ti ringrazio per l'info, ne terrò conto ...comunque, la loro presenza non indica sempre un degrado delle acque, nel senso che non cercano l'acqua inquinata ma si adattano in mancanza di acque pulite, giusto? Concludendo, se in un determinato territorio sono presenti molte specie di efemerotteri comuni e non, questo elemento di valutazione, in parte, non ha molto valore.... credo.... Damiano
la calma... è la virtù dei calmi Link
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Ciao Damiano!! Certo, non vanno a cercare le acque più inquinate ma, come hai detto tu, essendo specie molto adattabili, si adattano benissimo anche a quelle. In altre parole, diciamo che il problema non è se in un ambiente trovi anche quelle specie, ma lo diventa se vi trovi soltanto quelle...
Stregatto
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2012 : 20:18:25
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Purtroppo ho avuto modo di constatare che un pò tutti gli Efemerotteri hanno un elevato livello di adattamento alle acque discretamente inquinate, comprese l'Ephemera e la Serratella, mentre resta un ottimo indicatore biologico il genere Epeorus della famiglia Heptageniidae.
Che bello vedere questa sezione del forum con così tanti interventi...
Ciao. Roberto |
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Stregatto
Utente Senior
Città: Arezzo
2251 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 maggio 2012 : 21:55:12
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Ciao Roberto! Che dire? La tua non è proprio una bellissima notizia... Mi fa pensare che l'evoluzione stia facendo il suo corso e che l'inquinamento stia già esercitando la sua pressione selettiva anche in questi delicati macroinvertebrati, modellando rapidamente generazioni...a prova d'inquinamento... Posso dirti che nella mia esperienza, una sola volta mi è capitato Epeorus , specie piuttosto esigente e diametralmente opposta a Baetis ed Ecdyonurus, sempre immancabili nei campionamenti...
Stregatto |
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 14:09:59
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Scusate se intervengo in questa discussione, ma in questi anni mi sto giusto occupando degli invertebrati acquatici (soprattutto Efemerotteri) in rapporto alla qualità ambientale. Ormai da tutti è riconosciuto che l'analisi della componente biologica dei fiumi è molto più importante delle analisi chimiche. La sensibilità o la tolleranza al degrado ambientale è una caratteristica delle singole specie, non cambia certo in pochi anni. Detto questo, ci sono metodi che quantificano il livello di alterazione ambientale di una località semplicemente utilizzando l'elenco degli Efemerotteri presenti (ovviamente parliamo di larve), identificati a livello di genere (Ecdyonurus, Heptagenia, Cloeon, etc.) o di gruppo di specie (Baetis col paracerco corto, Baetis col paracerco lungo, Rhithrogena con le macchie sui femori, Rhithrogena senza macchie, etc.). Questi generi (o gruppi di specie) sono divisi in tre gruppi. Il primo costituito da entità tolleranti, presenti anche in situazioni degradate, il terzo costituito da entità molto sensibili, presenti solo in buone condizioni ambientali e il secondo da tutti gli altri. I rappresentanti del primo gruppo hanno ciascuno un punteggio di 1, quelli del secondo 3 e quelli del terzo 5. Sommando i punteggi si ottiene un numero che, rapportato a una scala, ci dice il livello di integrità ambientale (una specie di voto). Se qualcuno è interessato posso postare l'elenco dei generi (e gruppi di specie) divisi per le tre categorie. Il metodo si chiama MAS (mayfly average score) ed è utilizzato anche nelle analisi dei fiumi previste dalla legislazione vigente. Scusate per la lunghezza dell'intervento, ma spero di essere stato comprensibile.
carbelfi |
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damiano68
Utente Senior
Città: castano primo
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1547 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 16:30:19
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questo è molto interessante
la calma... è la virtù dei calmi Link
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 17:27:14
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Vista l'importanza dell'argomento ho ritenuto opportuno creare un nuovo topic per discuterne in modo approfondito.
Carlo il metodo MAS viene utilizzato in parallelo all'IBE oppure c'è qualche altro motivo ben più preciso che lo fa preferire al suddetto?
Quali sono in dettaglio gli appartenenti ai tre gruppi di efemerotteri?
Ciao. Roberto |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 17:38:39
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| Messaggio originario di cb33: [...Il metodo si chiama MAS (mayfly average score) ed è utilizzato anche nelle analisi dei fiumi previste dalla legislazione vigente...
carbelfi
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Permettimi di correggerti, assolutamente non per polemica, ma perchè penso sia giusto fornire nel forum informazioni il più possibili corrette. La legislazione vigente in materia è il Dm Ambiente 8 novembre 2010, n. 260, che per quanto riguarda i macroinvertebrati quali bioindicatori prevede l'utilizzo dell'indice multimetrico STAR_ICMi; esso è composto da più indici, i cui singoli risultati sono poi pesati per fornire il punteggio finale e la conseguente classificazione di qualità ambientale. L'identificazione degli invertebrati è prevista a livello di famiglia, in attesa di ulteriori affinamenti del metodo, in cui utilizzare il genere o l'unità operazionale. Per chi volesse approfondire, la metodica è descritta nel dettaglio in un apposito manuale scaricabile dal sito dell'IRSA Ciao Andrea |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 17:43:17
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| Messaggio originario di RobertoPE: ...Carlo il metodo MAS viene utilizzato in parallelo all'IBE oppure c'è qualche altro motivo ben più preciso che lo fa preferire al suddetto? ...
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L'IBE è "superato" dall'adeguamento alla Direttiva Acque 2000/60 CEE,che prevede indici biologici basati su dati quantitativi (l'IBE è al massimo da considerarsi "semi-quantitativo") e che basino la valutazione su una comparazione tra la situazione "misurata" e quella "attesa" per una tipologia fluviale analoga a quella indagata e priva di interferenze antropiche (l'IBE non è specifico per tipologia di corso d'acqua). In questa fase di transizione talvolta l'IBE viene mantenuto per non perdere continuità con i dati pregressi o per avere un metodo "più rodato" da affiancare al nuovo STAR_ICMi. Ciao Andrea |
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RobertoPE
Moderatore
Città: Montesilvano
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
1934 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 18:04:18
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Ottimo, l'argomento si fa sempre più interessante...
Grazie Andrea.
Roberto
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2012 : 18:25:03
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Provo ad essere sintetico e comprensibile..
Nel MAS ogni genere/gruppo di specie di Efemerottero si chiama UNITA' OPERATIVA (abbreviato OU). Questo è l'elenco delle OU con i rispettivi punteggi (1 per le OU tolleranti, 5 per quelle sensibili, 3 per le altre):
Immagine: 38,45 KB Si procede così: si esamina l'elenco delle OU di Efemerotteri presenti (con almeno due individui) nel sito che si vuole analizzare. Si sommano i punteggi di ciascuna OU e si ottiene il punteggio totale (MTS). Si divide l'MTS per il numero di OU trovate e si ottiene così il MAS. Si applica poi la tabellina che invio come immagine per ricavare la classe di qualità, dalla I+ (ottima) alla V(pessima). Immagine: 15,78 KB La VI indica che non ci sono proprio efemerotteri. L'IBE è molto utile per scopi didattici ma non dovrebbe più essere usato nel monitoraggio dei fiumi, in quanto la legge che ne prevedeva l'uso (1999) è stata sostituita da decreti più recenti che prescrivono metodi più aggiornati. In questi nuovi metodi trova posto anche l'applicazione del MAS.
Spero di essere stato comprensibile ed esauriente, ma sono pronto a rispondere ad ogni richiesta di chiarimento. Un saluto a tutti
carbelfi |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 maggio 2012 : 11:12:43
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| Messaggio originario di Lender:
| Messaggio originario di cb33: [...Il metodo si chiama MAS (mayfly average score) ed è utilizzato anche nelle analisi dei fiumi previste dalla legislazione vigente...
carbelfi
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Permettimi di correggerti, assolutamente non per polemica, ma perchè penso sia giusto fornire nel forum informazioni il più possibili corrette. La legislazione vigente in materia è il Dm Ambiente 8 novembre 2010, n. 260, che per quanto riguarda i macroinvertebrati quali bioindicatori prevede l'utilizzo dell'indice multimetrico STAR_ICMi...
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Urge un'autorettifica da parte mia... Mi scuso per la "precisazione imprecisa", in quanto il DM 2010/260 contempla anche il Mayfly Total Score, insieme allo STAR__ICMi, nel caso di monitoraggio di corsi d'acqua molto grandi e/o non accessibili.
Approfitto per chiedere a carbelfi se, l'applicazione del MAS permette di valutare in modo più approfondito determinate tipologie di impatto, p.e. se è più sensibile all'inquinamento organico rispetto ad alterazioni idrologiche o morfologiche.
Andrea
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2012 : 12:28:16
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Andrea, il MAS dà una risposta di tipo generico e integrato, rispetto a tutte le condizioni che possono diversificare e stabilizzare il popolamento a Efemerotteri. Per cui è sensibile a diversi tipi di alterazioni, tra cui apporti inquinanti e alterazioni di habitat. Comunque, per chi è interessato agli aspetti più tecnici, il metodo, ideato dallo straordinario ecologo dell'IRSA (pure efemerotterologo) Andrea Buffagni, è descritto nella seguente pubblicazione: Buffagni A. 2000. Qualità ecologica, pregio naturalistico e integrità della comunità degli Efemerotteri. Un indice per la classificazione dei fiumi italiani. Acqua e Aria, 1999 (8): 99-107.
carbelfi |
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Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 maggio 2012 : 12:56:30
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Grazie per la risposta e per l'indicazione dell'articolo, carlbelfi; non so se andiamo troppo off-topic o nel tecnico, ma volevo approfittare di questa discussione per chiederti se hai esperienza diretta o informazioni bibliografiche su eventuali taxa di Efemerotteri particolarmente sensibili all'alterazione delle portate naturali. Ciao Andrea |
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cb33
Utente Junior
Città: viterbo
Prov.: Viterbo
Regione: Italy
63 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2012 : 18:14:59
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Forse sì, si va troppo nel tecnico e mi dispiacerebbe se lo splendido entusiasmo dei frequentatori di questo forum fosse raffreddato da approfondimenti eccessivamente tecnici. Comunque ci possiamo sentire per email. Intanto ti dico che c'è un volume che riassume tutto quello che si sa sull'autoecologia degli Efemerotteri: Buffagni et al., 2009. Distribution and ecological prefernces of European freshwater organisms. Vol. 3 Ephemeroptera. Smidt-Kloiber & hering editors, Pensoft. Non mi sembra però che sul problema delle variazioni di portata ci sia molto. Un saluto...
carbelfi |
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