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 Helix costae Benoit,1857
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
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Inserito il - 02 maggio 2012 : 00:47:16 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia


Non riesco a capire perché in Colomba et al. 2011 per la specie di Cefalù venga utilizzato il nome E.cepalaeditana Giannuzzi-Savelli,Oliva & Sparacio,1986 e non il più antico Helix costae Benoit,1857.
Il nome di Benoit è citato come sinonimo jr. di E. mazzullii.
Nella descrizione originale Benoit fa riferimento alle fig 10c,d per la forma tipo e considera le forme palermitane come varietà di questa(fig.10a,b).
Il concetto è ribadito anche nella successiva descrizione:

"In Palermo questa lumaca chiamasi comunemente Sauru lisciu, Ruccialoru o striatu. Trovasi vivente verso Barcellona, sopra di Cefalù e sul monte Pellegrino presso Palermo. Rinviensi nello stato fossile su lo stesso monte Pellegrino ed in Billiemi.
Messi a confronto i moltissimi esemplari da noi ricevuti dalle diverse contrade, ove vive la stessa lumaca, reputiamo stabilire come tipo della specie la conchiglia di color giallo uniforme con la spira molto rialzata, e con la superficie degli anfratti fortemente increspata (vedi fig. c, d.), la quale è stata da noi rinvenuta in alcuni luoghi esclusivamente. Le due varietà (vedi fig. a, b,), la prima più ventricosa con finissime costoline longitudinali, e l'altra con tre a cinque fasce di color marrone, vivono nelle vicinanze di Palermo."




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro

Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 maggio 2012 : 23:59:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il Benoit non specifica la località di provenienza degli esemplari delle figure 10c e 10d,
provengono da Cefalù / Barcellona oppure da altre località dei monti di Palermo?

Inoltre i disegni raffigurano esemplari crespati ma che non mi sembrano reticolati come la E. cephalaeditana.

Potrebbe essere chiarificante vedere i tipi, ma dalle nostre ricerche nei musei non sono emersi dati utili.

Se non emergono nuovi dati, io penso che il taxon si dovrebbe considerare un sinonimo di mazzullii s. str.
oppure si dovrebbe considerare un nomen dubium ?

Fabio


Sicilia: bellissima per natura
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2012 : 13:40:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
i disegni raffigurano esemplari crespati ma che non mi sembrano reticolati


Benoit spiega in qualche modo il significato da lui attribuito a "crespato". Nella diagnosi originale Helix costae ha conchiglia costulato-crispata, mentre le varietà hanno anfratti
var. β. ... in longum exiliter costulatis. T. I. fig. 10,a.
var. g. ... costulatis, castaneo-ter, vel quinque-fasciatis. T.I. fig. 10, b

Differenza ribadita in italiano:
Presso Palermo si trovano esemplari grandissimi con superficie pieghettata a modo di piccole costoline, invece di essere crespata ... e questi appartengono alla var. β.

Quanto alla località tipica, la specie (incluse le varietà)
Trovasi vivente presso Barcellona, sopra Cefalù e sul monte Pellegrino presso Palermo
mentre
le due varietà (vedi fig. a, b) ... vivono nelle vicinanze di Palermo


Fin qui, a rigore, non è escluso che il tipo di Benoit si trovi anche nei dintorni di Palermo. Questo lo escluse il "Nuovo catalogo" del 1881 (non conosco quello del 1875):
Crediamo di stabilire come tipo di questa specie la conchiglia di color giallo uniforme con la spira molto rialzata e con la superficie degli anfratti fortemente increspata. Tale è la conchiglia che vive nei dintorni di Barcellona e di Cefalù.
Ciao,
fern



Il n'y a de petit dans la Nature que les petits esprits.

Modificato da - fern in data 03 maggio 2012 13:43:37
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Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2012 : 19:58:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Interessante.

Questo è quello che scrive Benoit (1875)
cosa ne pensate?


Immagine:
Helix costae Benoit,1857
271,02 KB


Sicilia: bellissima per natura
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Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2012 : 20:15:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Così si legge meglio:


Immagine:
Helix costae Benoit,1857
233,52 KB

Fabio


Sicilia: bellissima per natura
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2348 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2012 : 20:39:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Evidentemente ha avuto qualche incertezza! Ad ogni modo, ciò non modifica il problema di nomenclatura.
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 03 maggio 2012 : 20:59:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Nel Catalogo del 1875 vi è solo un breve riassunto, senza evidenziare le varietà, di quanto aveva detto prima e confermerà in seguito.
Appare evidente che Benoit come forma tipo di H.costae aveva in mente gli esemplari di Barcellona e Cefalù come si può leggere qui nel Nuovo catalogo del 1881 segnalato da fern.
Dunque la forma tipica di Helix costae è senza ombra di dubbio quella delle popolazioni di Barcellona e Cefalù mentre le forme del Monte Pellegrino sono considerate varietà.
Se questo è un nomen dubium si dovrebbero cancellare quasi tutti i nomi antichi.
L'unico problema sorgerebbe se si dimostrasse che le popolazioni di Barcellona e quella della Rocca di Cefalù appartengono a specie diverse,in tal caso si dovrebbe effettuare un restringimento del locus tipico ed il nome di Benoit sarebbe disponibile per una sola delle due specie,per l'altra sarebbe disponibile non E.cepalaeditana Giannuzzi-Savelli,Oliva & Sparacio,1986 descritta in modo dubitativo ma E.cepalaeditana Colomba et al.,2011.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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Fabiomax
Moderatore


Città: Cefalù
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2229 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 maggio 2012 : 22:59:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per il taxon H. costae Benoit 1857 conta solo la descrizione originale!

Tutto quello che ha scritto successivamente Benoit o qualunque altro autore non ha importanza.

Benoit (come chiunque altro) avrebbe potuto cambiare opinione mille volte e ciò non avrebbe cambiato il locus typicus del taxon H. costae Benoit 1857.

In base alla descrizione del 1857 non è possibile attribuire con certezza il taxon costae esclusivamente alla specie di Cefalù e neanche alla potenziale specie di Barcellona.
In conclusione io penso che solo il ritrovamento della serie tipica accompagnata da un cartellino con località potrebbe cambiare lo stato attuale delle cose.


Il caso di E. cephalaeditana Giannuzzi-Savalli Sparacio Oliva, 1987 come nome dubitativo, potrebbe essere sottoposto alla comissione,
Ad ogni modo, allo stato attuale questo nome è in uso e la commssione non si è espressa.





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kryp
Utente V.I.P.

Città: Göttingen

Regione: Germany


138 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 settembre 2012 : 23:27:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il assunto già se discussò qui:
Link.

Come Fabio ha spiegato (e correttamente nella mia vista), Benoit 1857 aveva espressamente proposto il nome Helix costae come nome di sostituzione per Helix crispata Costa, 1829 non Helix crispata Férussac, 1821 (da Haiti) - quindi l'identità del nome costae è definita per quella di Helix crispata Costa, 1829, e tutto il materiale da Benoit (e tutte le sue considerazioni) non hanno rilevanza nessuna per queste nome.

kryp

Link

Modificato da - kryp in data 13 settembre 2012 23:28:39
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