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 Civetta predata da gatto randagio?
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bog
Utente V.I.P.

Città: ferrara
Prov.: Ferrara

Regione: Emilia Romagna


178 Messaggi
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Inserito il - 10 febbraio 2012 : 16:27:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Una settimana fa ho fotografato questo gheppio (direi..) predato da un gatto randagio. Siamo nel delta del Po, poco distanti da un ramo del fiume. Dico gatto randagio con sicurezza o quasi perché sono molto frequenti qui in campagna..
confermate che si tratta di un gheppio?
Immagine:
Civetta predata da gatto randagio?
260,74 KB
Immagine:
Civetta predata da gatto randagio?
125,67 KB

fabio

claudio93
Utente Senior


Città: Bologna
Prov.: Bologna

Regione: Emilia Romagna


4304 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 febbraio 2012 : 16:43:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
non è un gheppio, senza dubbio è (era) una povera Civetta...

claudio
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salvob
Utente Senior


Città: Trabia
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


1569 Messaggi
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Inserito il - 10 febbraio 2012 : 18:21:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Confermo civetta: il piumaggio è nconfondibile, oltre alla zampa da rapace notturno col trezo dito che può spostarsi anche indietro e fare coppia col quarto...


Mi sembra strano però che un gatto randagio riesca a uccidere una civetta

<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
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oceanodroma
Utente V.I.P.

Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


212 Messaggi
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Inserito il - 10 febbraio 2012 : 21:42:38 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Credo invece che sia possibile. Io abito in campagna e da me ci sono molti gatti randagi, alcuni esemplari(di razza norvegese) sono incredibilmente grossi, se non fosse per il bianco che hanno nel petto e nelle zampe li avrei certamente scambiati per gatti selvatici!! Da me è un vero problema perchè si riproducono con molta facilità e mangiano ogni cosa! hanno praticamente estinto la popolazione di ramarri che c'era nel mio giardino! Nel loro menù rientrano anche saettoni e biacchi lunghi più di mezzo metro, grossi piccioni e galline(alcune di queste prede sono state ritrovate da me personalmente). Questi gatti-belve sono una seria minaccia per l'intera avifauna del giardino! Sinceramente non so come affrontare questo problema, voi come agireste?

Leo
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salvob
Utente Senior


Città: Trabia
Prov.: Palermo

Regione: Sicilia


1569 Messaggi
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Inserito il - 10 febbraio 2012 : 21:46:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Meglio non risponda
Posso capire ramarri, saettoni o piccoli uccelli...ma una civetta o un gheppio o un qualsiasi altro piccolo rapace notturno o diurno credo che sappia difendersi abbastanza bene. Un'artigliata sul muso dovrebbe far desistere anche il più terribile dei gatti

<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


3701 Messaggi
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Inserito il - 11 febbraio 2012 : 10:18:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao
in un'altra discussione (Link) Luigi-Elleelle ha postato il link di questa.
Copio qui la mia opinione come espressa dall'altra parte.
Alida


[...] la mia opinione è che se quel rapace non è già in condizioni pessime per altre ragioni, un gatto non sarà mai in grado di catturarlo.
Un mio ex collega oltre ad un gatto (che passava metà del tempo in appartamento e l'altra metà in cascina, quindi non era un gatto 'da salotto' ) aveva un pappagallo cenerino. Spesso il cenerino era libero di vagare per la stanza. Il gatto dopo un paio di tentativi di prenderlo, ha rinunciato perché le cose si mettevano male. Il becco e gli artigli del cenerino sono veramente potenti ma sicuramente non altrettanto potenti di quelli di una civetta o gheppio.
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 11 febbraio 2012 : 15:06:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia



Nei giorni scorsi al Parco della Piana una Civetta è stata predata da una Poiana, fortuntamente o no, qualcosa l'ha disturbata, non si sa cosa, dopo un momento di stramortio e un vago vacillare la civetta a ripreso il volo...



simo








Osserva in profondità, nel profondo della natura, solo così potrai comprendere ogni cosa. - Albert Einstein
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


32995 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 febbraio 2012 : 15:22:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anch'io ho conosciuto un pappagallo (un amazzone) che teneva a bada i gatti. Però, aveva il tempo di vederli e di assumere un atteggiamento intimidatorio. Forse i gatti desistevano perché un pappagallo per loro era un animale sconosciuto e imprevedibile.
Anche una civetta, se assume una posa intimidatoria, probabilmente riesce a respingere l'attacco di un gatto, ma se quello la morde alle spalle, magari mentre fa la siesta di giorno, non c'è storia.

Nel caso in questione, comunque, credo che il predatore potrebbe essere stato anche un mustelide.
luigi

Modificato da - elleelle in data 11 febbraio 2012 15:23:43
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oceanodroma
Utente V.I.P.

Città: forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


212 Messaggi
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Inserito il - 11 febbraio 2012 : 21:23:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sono dimenticato di dirvi che l'anno scorso ho trovato due assioli predati dai gatti. Il primo quando l'ho trovato era già morto, il secondo era ferito gravemente e presentava numerose ferite già infettate dalle mosche. Ho portato il povero rapace dal veterinario, il quale ha subito riconosciuto le ferite provocate dagli artigli di un gatto. Il povero assiolo è morto dopo cinque giorni di intensa agonia. Vi allego una foto
Immagine:
Civetta predata da gatto randagio?
216,2 KB

Leo
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Inserito il - 12 febbraio 2012 : 15:39:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che dire? Sono tutte molto interessanti le esperienze personali che avete riportato.

Simo, questa cosa mi sorprende: non avevo mai sentito prima d'ora che la poiana potesse predare dei rapaci notturni!

Alida, il cenerino è un pappagallo con un bel caratterino (oltre ad essere un gran "chiacchierone", vedi il mitico Alex...).

Sulle "prestazioni predatorie" dei gatti c'è comunque una grande variabilità tra i vari individui.
A questo proposito vorrei anch'io riportare l'intervento che ho già postato nell'altra discussione, quella sulla sterilizzazione dei gatti.

Link

L'intervento era riferito alla predazione su topi e ratti: non so se ciò sia applicabile anche a quella sugli uccelli.

Stregatto

[...] Non sempre è così, dipende dai gatti. Qualche anno fa, a pochi metri da casa mia, in pieno centro storico, ho assistito a uno spettacolo che mi ha sorpreso non poco. Un enorme gatto tigrato (il classico soriano, per intenderci) correva come un forsennato verso il vicino vicolo tenendo saldamente in bocca un ratto di proporzioni gigantesche: era grosso forse più della metà del gatto.
E, da quanto ho potuto vedere, era ben deciso ad arrivare alla "fase consumatoria" della caccia...Certo, se al suo posto ci fosse stato un delicato persiano cresciuto e vissuto sempre tra le pareti domestiche, che mai in vita sua ha messo il naso fuori casa, beh, le cose sarebbero andate diversamente.
Probabilmente tutto si sarebbe concluso con una comica e "ingloriosa" ritirata da parte del "nobile micione"...

Sul rapporto tra gatti e ratti va inoltre considerato un altro fenomeno, estremamente interessante. Alcuni studiosi sostengono che l'uomo, perlopiù involontariamente, ha esercitato su entrambe le specie una sorta di selezione artificiale che nel tempo ha portato gradualmente alla "formazione" di gatti sempre più piccoli e meno combattivi e ratti sempre più grossi e agguerriti. In altre parole, con la nostra "vocazione" a intervenire su tutto (anche se qui non c'è stata volontà) avremmo forgiato dei minigatti e dei supermouse... In questo caso, la classica frase "Non ci son più i gatti di una volta" non sarebbe soltanto un luogo comune...


Modificato da - Stregatto in data 12 febbraio 2012 15:45:56
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 12 febbraio 2012 : 16:03:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
C'è un'altra discussione che rinuncio a cercare perché risale a un paio d'anni fa almeno, dove si riferiva di uno studio sui predatori del gufo comune e la poiana era uno dei più assidui. C'erano comunque degli incroci veramente sorprendenti.
Credo che i rapaci notturni siano abbastanza facili da predare di giorno e quelli diurni di notte.
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 12 febbraio 2012 : 20:34:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

C'è un'altra discussione che rinuncio a cercare perché risale a un paio d'anni fa almeno, dove si riferiva di uno studio sui predatori del gufo comune e la poiana era uno dei più assidui. C'erano comunque degli incroci veramente sorprendenti.
Credo che i rapaci notturni siano abbastanza facili da predare di giorno e quelli diurni di notte.
luigi


era questo?

Gigi
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elleelle
Moderatore Trasversale

Città: roma

Regione: Lazio


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Flora e Fauna

Inserito il - 12 febbraio 2012 : 23:51:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie! Sei molto più bravo (o meno pigro) di me a rintracciare le vecchie discussioni.
Mi ricordavo male; la poiana era solo seconda e con distacco sull'astore.
luigi

Modificato da - gigi58 in data 13 febbraio 2012 08:35:24
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gigi58
Moderatore Trasversale


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Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 08:35:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di elleelle:

Grazie! Sei molto più bravo (o meno pigro) di me a rintracciare le vecchie discussioni.
Mi ricordavo male; la poiana era solo seconda e con distacco sull'astore.
luigi


forse uso meglio la funzione cerca

Gigi
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 14:23:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non sapevo che gli assioli fossero così piccoli da stare in mano!!



PS MOLTO OT:
Stregatto sembra che abbiamo gli stessi 'Grandi Maestri'!
Hai letto anche Parla con Alex (Alex and me ) di Irene Peppenberg?
E' fenomenale!

Modificato da - MaggieGrubs in data 13 febbraio 2012 14:23:23
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Stregatto
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Città: Arezzo


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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 16:34:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di MaggieGrubs:

Non sapevo che gli assioli fossero così piccoli da stare in mano!!



PS MOLTO OT:
Stregatto sembra che abbiamo gli stessi 'Grandi Maestri'!
Hai letto anche Parla con Alex (Alex and me ) di Irene Peppenberg?
E' fenomenale!


Alida non l'ho ancora letto, anche se è accatastato nello sterminato bazaar del mio "pozzo dei desideri"! Conosco però la vicenda, e mi ha incuriosito così tanto che qualche volta mi sfiora l'idea di adottare un cenerino...Purtroppo mi son perso la sua conferenza al Museo delle Scienze (Trento). Il libro me lo consigli?

E' vero! E' bello scoprire di avere in comune gli stessi "Grandi Maestri": ed è anche grazie a questi mentori se oggi sono quel che sono. Ma quanto mi sento piccolo rispetto a questi "Grandi"!!

Stregatto
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MaggieGrubs
Moderatore

Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 23:19:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Stregatto
io è una vita che vorrei un cenerino ma non so se sarà mai possibile. Fra un po' dovrò uscire di casa per lasciare spazio alla mia Babele ...
Comunque anch'io avevo trovato affascinante la storia di Alex. Ed anche quella dello scimpanzé Woshoe al quale era stato insegnato l'American Sign Language.
Comunque rileggo la storia di Alex e ti mando qualche commento via MP

Alida

Modificato da - MaggieGrubs in data 13 febbraio 2012 23:21:08
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Stregatto
Utente Senior


Città: Arezzo


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Inserito il - 13 febbraio 2012 : 23:43:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di MaggieGrubs:

Ciao Stregatto
io è una vita che vorrei un cenerino ma non so se sarà mai possibile. Fra un po' dovrò uscire di casa per lasciare spazio alla mia Babele ...
Comunque anch'io avevo trovato affascinante la storia di Alex. Ed anche quella dello scimpanzé Woshoe al quale era stato insegnato l'American Sign Language.
Comunque rileggo la storia di Alex e ti mando qualche commento via MP

Alida


Ciao Alida, grazie!
Mi farebbe davvero molto piacere ricevere qualche informazione e saperne qualcosa in più. E poi via MP è molto meglio: stiamo rischiando seriamente di venir "bannati" con l'accusa di OT e per...pubblicità occulta...
A questo punto però, hai stimolato la mia "sete di sapere": sono curioso di conoscere la natura di Babele...

Stregatto
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