|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Considerata la situazione in cui versa la grande maggioranza delle acque pubbliche italiane, il Forum di Natura Mediterraneo ricorda che l’immissione non autorizzata di qualsiasi specie di pesce in acque pubbliche è illegale in quanto può mettere a rischio gli equilibri ambientali e minacciare gravemente la biodiversità. Particolare pericolo è rappresentato dall'introduzione di qualunque specie alloctona. In linea di principio sono da preferirsi immagini di pesci nel loro ambiente naturale o collocati temporaneamente in un acquario fotografico. Le foto di pesci morti sono in generale permesse solo in caso di individui deceduti per cause naturali (es: morie dovute a crisi anossiche o ad essiccazione di bacini, predazione, ecc.). Foto di individui morti dopo essere stati pescati sono ammesse solo in presenza di un reale interesse scientifico della cattura e comunque possono essere pubblicate solo dopo consultazione dei moderatori della sezione. Le foto di individui pescati (fotografati su nasse, retini o in mano) sono ammesse quando si tratti di individui in buona salute e ritratti nei pressi dell’ambiente di cattura, dunque non è possibile (in assenza di interesse scientifico, sempre previo consenso dei moderatori) pubblicare foto di pesci vistosamente feriti (eccettuate naturalmente le normali ferite dovute all’amo), colpiti con il raffio, tenuti tra le mani asciutte o fotografati in ambienti evidentemente lontani dal luogo di cattura (parcheggi, abitazioni, cucine, etc.). Non è inoltre consentito pubblicare nella sezione fotografie di pesci trattenuti in maniera scorretta (ad. es. per gli occhi).
|
|
Autore |
Discussione |
qbacce
Utente Junior
Città: Donoratico
Prov.: Livorno
69 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 aprile 2012 : 09:24:51
|
ok, grazie Federico. Per le foto credo che non ci sia alcun problema, si fa solo per vedere i vari fenotipi, basta non dare località troppo dettagliate.. |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2012 : 10:47:34
|
Ragazzi, io non sono il moderatore ma ho contribuito in prima persona sia al regolamento del forum nel trattare i nomi di siti sensibili, sia in prima persona a certi progetti.
Ribadisco per tanto il rispetto delle regole del forum, come sapete non è facile difendere il mondo delle acque dolci, e tanto meno difendere certe specie animali, la mia provincia, la banca di riferimento e l'università in primis e tanti volontari si sbattono regolarmente per questi temi.
Vi chiedo pertanto il rispetto del regolamento, non citate i nomi, nemmeno puntati, non capisco proprio questa logica e ripeto visto che i siti son pregiati e davvero di prima importanza.. vi chiedo di attenervi al regolamento.
Massimiliano mi permetterà spero questo pro-memoria,(Massimiliano, non mi stò sostituendo a te, sia chiaro) altrimenti in linea con il regolamento chiederò sistematicamente la rimozione dei nomi dai messaggi.
Il vero appassionato i nomi li cerca e li trova, svenderli così, con i bracconieri e i malintenzionati che coprono regolarmente certi corsi d'acqua è--- assurdo.
Grazie.
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 07 aprile 2012 10:50:18 |
|
|
qbacce
Utente Junior
Città: Donoratico
Prov.: Livorno
69 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 aprile 2012 : 11:07:17
|
Concordo pienamente.. |
|
|
etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2012 : 12:00:26
|
Invito ancora, caldamente, a non mettere nomi di località nemmeno puntinate ma ancora intelligibili.
No all'autostrada in Maremma! |
|
|
federico1
Utente Junior
Città: grosseto/siena
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
55 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2012 : 12:13:04
|
Chiedo venia! Non sapevo di certe regole e ovviamente le rispetto, ci mancherebbe! Anche se i posti sopra citati, come tanti altri, sono conosciutissimi, figuriamoci poi da bracconieri, rumeni della zona, albanesi e vari pascatori regolari ma comprendo benissimo e condivido la vostra scelta. Scusate ancora!
p.s. x qbacce spero di esserti stato d'aiuto, alle domande che mi hai fatto in privato. |
Modificato da - federico1 in data 07 aprile 2012 12:35:30 |
|
|
qbacce
Utente Junior
Città: Donoratico
Prov.: Livorno
69 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2012 : 18:09:45
|
Queste sono tutte dello stesso fosso, si avvicinano di più al fenotipo macro, forse...
Immagine: 211,53 KB Immagine: 175,33 KB Immagine: 167,38 KB |
|
|
ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2012 : 19:02:08
|
Molto belle e pinnatissime, nate lì e si vede. Ma ci vedo solo mediterranea "sporcata" di sangue atlantico, la macro (come ancora insistiamo a chiamarla) le macchie rosse proprio non le ha. A meno che non si parli di Sardegna o Corsica, allora cambia tutto.
------------------------
Amo cominciare a fare un sacco di cose, ma non riesco mai a finirne nes |
Modificato da - ugandensis in data 11 maggio 2012 19:04:19 |
|
|
Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 maggio 2012 : 21:00:20
|
Il Dott.Ugandensis parla ancora di mediterranee e macrostigma come fossero due cose diverse... Se una mediterranea ha i punti rossi la chiameremo "fenotipo fario", se non li ha la chiamiamo "fenotipo macrostigma". In molte popolazioni di mediterranee (Appennino tosco-emiliano, Sardegna, Corsica, ecc.) troviamo entrambi i fenotipi, ma la genetica non cambia. Per quanto riguarda le foto postate, sono tutti pesci molto belli. L'ultima potrebbe essere una med abbastanza pura, le prime due mi sembrano ibridi.
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you" |
|
|
qbacce
Utente Junior
Città: Donoratico
Prov.: Livorno
69 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 12 maggio 2012 : 22:55:19
|
Per me anche la prima ha abbastanza di mediterraneo, sbaglio? |
|
|
Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2012 : 00:28:10
|
| Messaggio originario di qbacce:
Per me anche la prima ha abbastanza di mediterraneo, sbaglio?
|
Non sbagli, ma difficilmente la prima e la seconda saranno mediterranee pure. La punteggiatura grossa e areolata è abbastanza eloquente, così come le macchie parr disordinate e su più file suggeriscono che ci sia del mediterraneo in tutte e tre. L'ultima potrebbe essere abbastanza pura.
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you" |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2012 : 21:52:05
|
Sono tutte.. fario, belle, selvatiche (nate in sito o oggetto di nursery in torrente), caro Luca se vuoi la macrostigma la devi cercare unicamente dove ti dissi...
Anche perchè oggi le province operano finalmente in modo diverso da prima, le trote che si buttano son molto diverse da qualche decennio fà..
Niente pronta pesca, niente iridee, le trote si riproducono da sole. Dove ciò non è possibile, vuoi per pressione alieutica vuoi per altri motivi, le trote di quel medesimo torrente vengono prelevate e "spremute" in apposita struttura.
Ecco almeno per quanto concerne la mia provincia il perchè di livree cosi belle e diverse anche se provengono da torrenti che distano 500 metri in linea d'aria.
Ma basta guardare la conformazione di queste trote per vedere la bontà del lavoro svolto, hai visto come son pinnate??
Per di più una trota selvatica e nata sul posto non impatta sugli anfibi (specialmodo salamandre), cosa che aimè succedeva con le iridee.
Se vuoi saper tutto, ma davvero tutto delle "mie" trote, ti consiglio, anzi consiglio pubblicamente di contattare il Mosca Club della mia città, togli il mero aspetto alieutico, trovi esperienza, passione e autorevolezza come raramente trovi nel mondo ittico italiano, il tutto infarcito da esperienza ultra decennale, tra l'altro (non l'ho dimenticato) ti possono dare molto aiuto anche su aspetti culturali e didattici circa la macro "senese".
Se vuoi ti posso mettere in contatto.
Ps. bruttina la foto con la trota in appoggio al terreno..
ciao
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 13 maggio 2012 21:54:35 |
|
|
Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 maggio 2012 : 23:17:31
|
Massimo, sei sicuro che le fario non mangino anfibi? Quelle che catturavo durante la mia tesi ne vomitavano a volontà...
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you" |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2012 : 08:43:24
|
| Messaggio originario di Dr Skazz:
Massimo, sei sicuro che le fario non mangino anfibi? Quelle che catturavo durante la mia tesi ne vomitavano a volontà...
|
...Si Roberto. A patto però di precise condizioni, e il fatto è stato ampliamente approfondito, con ripetuti (negli anni) controlli stomacali.
Per ciò che posso dirti le precise condizioni sono 2;
la prima è che le trote siano di quel torrente, ovvero prelevate da esso e al limite la schiusura delle uova fatta altrove, ma devono essere quelle trote, appena schiuse dopo veramente pochissimo tempo le trotine devono essere reimmesse nel torrente, insomma oltre ad essere la medesima trota deve essere reimmessa da subito in quelle acque.
la seconda è che i torrenti che le ospitano presentino vaironi e ambiente idoneo alla vita e alla alimentazione delle trote. Non a caso qua teniamo ben presente proprio il numero dei vaironi come primo indicatore della qualità dell'habitat. Se una fario nata in sito e oramai con caratterizzazione da fenotipo, abita in acque integre, non toccherà mai girini o salamandre, fatto appurato Come detto in più riprese le acque più ricche di anfibi della mia provincia ospitano antichi fenotipi di fario, e ti posso far vedere ciò che dico.
Per dirti se vieni in periodi di girini ti faccio vedere che sono del tutto ignorati, proprio mentre la fario è in attività di caccia. Se ci sono vaironi, specie minori e tante schiuse di insetti il problema non sussiste..
Rimasi sbigottito 2 anni fà in Friuli. Eravamo a pesca io e un mio amico, il giorno prima avevano fatto semine di pronta pesca, iridee e fario. Bene, vidi letteralmente far fuori in pochi minuti una colonia di girini, rimanemmo sconcertati.
A seguito di nostre domande in loco emerse che non aveveno che insetti e..a anfibi. Sanguinerole e altri pesci "minori" non erano più presenti in quelle acque disgraziate, per dirti, semine non fatte bene, materiale ittico approssimativo e acque stravolte e.. il giochino è rotto.
Ma da me... per dirti se vuoi veder salamandre devi venire in un torrente che da sempre offre le più belle e antiche fario della mia provincia...
P.s. a proposito quando vieni a trovarmi?
ciao
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 14 maggio 2012 08:55:12 |
|
|
Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2012 : 17:28:36
|
E' piuttosto interessante questa annotazione di Massimo; per essere sincero, se avessi sentito dire questa cosa da altri, sarei stato decisamente scettico, perché dal punto di vista teorico non capisco bene perché una fario autoctona non debba predare i girini. Ma dato che l'affermazione di Massimo si basa sull'esperienza e sull'osservazione diretta, è il caso di sottomettere ad essa la teoria. Una possibile spiegazione - forse gli esperti di anfibi potrebbero confermare o smentire - che mi viene alla mente, è che i girini non siano così "gustosi" (gli adulti del resto sono indigesti ai predatori), cosa di cui il ceppo selvatico ha "memoria", mentre quello allevato no. Ciao Andrea
PS questo argomento (forse a questo punto della discussione, è off-topic) è certamente molto interessante dal punto di vista gestionale |
|
|
Dr Skazz
Utente Senior
Città: Girona (Spagna)
1027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 maggio 2012 : 20:27:25
|
| Messaggio originario di Lender:
E' piuttosto interessante questa annotazione di Massimo; per essere sincero, se avessi sentito dire questa cosa da altri, sarei stato decisamente scettico, perché dal punto di vista teorico non capisco bene perché una fario autoctona non debba predare i girini. Ma dato che l'affermazione di Massimo si basa sull'esperienza e sull'osservazione diretta, è il caso di sottomettere ad essa la teoria. Una possibile spiegazione - forse gli esperti di anfibi potrebbero confermare o smentire - che mi viene alla mente, è che i girini non siano così "gustosi" (gli adulti del resto sono indigesti ai predatori), cosa di cui il ceppo selvatico ha "memoria", mentre quello allevato no. Ciao Andrea
PS questo argomento (forse a questo punto della discussione, è off-topic) è certamente molto interessante dal punto di vista gestionale
|
Sì, indubbiamente interessante. Gli adulti indigesti? Non saprei, il mio capo una volta ha trovato un rospo adulto nello stomaco di un cavedano lacustre... Massimo, verrei davvero volentieri a vedere le famose macrostigma, ma attualmente mi resta veramente scomodo... Ad agosto??
"Will the northern lights still play as we walk our distant days Ocean sky, sea of blue, let the sun wash over you" |
Modificato da - Dr Skazz in data 14 maggio 2012 20:29:47 |
|
|
Frustone
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2012 : 00:07:50
|
Le eccezioni ci son sempre, per verità diciamocelo, in natura trovi e vedi di tutto aprendo gli stomaci.
Ma ho scoperto l'acqua calda, le mie annotazioni Roberto e Andrea (gentilissimi) son roba vecchia.
Per anni si è discusso con merito e giustamente aggiungo sul tema Trote. Di cosa parlavamo?
Di ripopolamenti, di punto in bianco l'inquisitrice era l'iridea, poi toccò alla fario. All'epoca chi vi scrive era solo un garista anche discreto, non avevo di certo lo spirito naturalista di oggi che non lo nascondo (ma neanche condanno alcunchè) mi ha fatto appendere quasi definitivamente la canna al chiodo e forse proprio la passione alieutica mi ha smosso a quello che faccio e che studio oggi.
Cosa succedeva con le semine definiamole approssimative; succedeva che se immettevi iridee non mettevi d'accordo nessuno, i naturalisti insorgevano circa la loro reale e nota "fame", specialmente il famoso formato definito "pronta pesca" è incredibile per voracità, daltro canto i pescatori non trovavano di meglio che allearsi nelle critiche ai naturalisti, ma il loro scopo era diverso, ovvero la poca soddisfazione.
Un'iridea pronta pesca è allevata a pellet, immetti esemplari a misura in torrente e qualsiasi cosa che si muova è letteralmente predata. Chi vi scrive si ricorda con disgusto l'ultima sua gara di pesca. Sapete come vinsi? Con la corona, ovvero con una montatura che simila il rumore delle pellets quando cadono in acqua, al tempo non le trovavi e io le costruivo con sferette in vetro.. per dirVi.. Cito la pesca (Massimiliano mi scuserà) per dirVi solo a che livello di poca naturalizzazione si assisteva in quegli anni, bastava simulare il rumore del pellet.. che cade in acqua.
Per non parlare degli effetti di una piena su esemplari pronta pesca, come minimo le trovi nel fiume a valle oppure muoiono.. Comprenderete che di naturalistico in questo discorso non c'è nulla, se non però esperienza, esperienza che una provincia deve tener di conto e farne tesoro.
Poi le fario. Le fario se le immetti pronta pesca hanno la medesima voracità, sono più delicate e inoltre presentano gli stessi problemi di resistenza, ovvero scarsa pinnatura.
La giusta strada la indicarono.. tutti, ovvero in primis naturalisti e pescatori e la provincia con ittiologi che negli anni si sono veramente distinti per serietà e competenza, primo tra tutti R.Loro, permettetemi di citarlo.
Bastò osservare 2 dei più bei torrenti dell'Italia centro settentrionale,distanti tra loro.. 500 metri in linea d'aria,La Farma e La Gonna;
Ambedue i torrenti sono ricchi di endemismi e di anfibi di pregio. Bene, trent'anni fà la Farma veniva ripopolata come sopra; Trote che nei periodi di acqua costante predavano le popolazioni anfibie, e le stesse nei periodi di piena arrivavano alla Merse, fiume di fondovalle, per poi "sparire", si perchè la pinnatura esigua non gli permetteva di risalire il tiro della Farma.
Il torrente accanto invece, sin da inizio secolo ai giorni d'oggi presenta una popolazione anfibia letteralmente esplosiva, invito chiunque a vedere cosa è nel mese di aprile il Torrente Gonna, non mi addentro in nomi di specie, diciamo che vi invito o in mia assenza delego il buon Riccardo Banchi (anfibi) a portarvici.
Cosa aveva la Gonna? Fario selvatiche, presenti da sempre, diverse, taglia piccola, livrea fenotipica scura (il torrente scorre in gole ombreggiate perennemente), pinnatura come quelle di QBacce, e quindi in una parola: trote naturalizzate da almeno un secolo di presenza CERTA. La Gonna ci mise del suo, tutto ciò non basta se l'ambiente non è integro, se l'ambiente non è immacolato.
Tutto serve a ciò, compreso il non asporto di pietre. Solo così si preservano insetti che sono appetiti dalle nostre amiche, larve portasassi in primis. Occorre non solo questo, ma che tutto il bosco limitrofo sia protetto, è tutto un gioco ad incastri che ti aiuta ad aver insetti, vegetazione idonea, acquatiche e ciprinidi e specie minori.
Ma non è farina mia, son tutte cose che magati pensavo ma ho capito appieno solo grazie a persone davvero preparate che operano molto bene e dedicano studi e vita a questi fantastici ambienti.
Quando si parla di trote cari amici è davvero difficile parlarne senza tanti anni di esperienza, ad esempio ora vi è il "dilemma" macrostigma.
Si parla di soppiantare le fario e tornare ad aver torrenti popolati da macro.. Personalmente ove l'equilibrio si è raggiunto in modo splendido, mi chiedo a cosa si vada incontro a immettere una trota "diversa" da quelle fario li o da quelle che ci ha fatto vedere Luca-- Casomai mi rallegro che ittiologi a libro paga dicano le stesse cose, forse dopo 40 anni qualcosa ho imparato anche io!
Per concludervi ecco cosa intendo;riguardate le trote di Luca (QBacce) e.. guardate questa,questa è una pronta pesca friulana ( ma non si offendano i Friulani, potrebbe esser Milanese, senese o romana, è solo che la osservai lassù).
Non solo è macroscopicamente mal pinnata (insufficiente), ma presenta altri caratteri; Livrea, tipica di allevamento, predomina il colore chiaro, segno di tanta presenza in vasca e quindi di non adattamento della livrea a.. nulla se non al cemento.
Bocca, se osservate bene la bocca è.. piccola, ovvero abituata a pellet e non di certo a mangiare un vairone o una sanguinerola.
Questo esemplare sterminò letteralmente una colonia di girini di rospo ai miei piedi, senza il minimo timore, questo all'interno di un parco Nazionale.. Desolante non trovate? Ora è vero che insistono con le iridee perchè non si ibridano con le marmorate, ma mi chiedo.. che prezzo pagano quegli ambienti??
Immagine: 143,62 KB
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO! |
Modificato da - Frustone in data 15 maggio 2012 00:18:31 |
|
|
Lender
Utente V.I.P.
Città: Como
Prov.: Como
Regione: Lombardia
256 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 maggio 2012 : 10:12:03
|
| Messaggio originario di Frustone: ... Si parla di soppiantare le fario e tornare ad aver torrenti popolati da macro.. Personalmente ove l'equilibrio si è raggiunto in modo splendido, mi chiedo a cosa si vada incontro a immettere una trota "diversa" da quelle fario li o da quelle che ci ha fatto vedere Luca-- ...
|
Sono d'accordo, per inseguire il mito del ceppo indigeno si rischia solo di creare ulteriori interferenze, laddove c'è già una popolazione che si autosostiene. Andrea |
|
|
federico1
Utente Junior
Città: grosseto/siena
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
55 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2012 : 11:03:50
|
Confermo l'appartenenza mediterranea, delle trote sopra citate. Approfitto dell' intervento di Frustone, perche' mi offre vari spunti di discussione. Le pronta pesca, almeno nelle provincie che frequento di piu' (siena e grosseto), vengono, tranne che quest'anno, regolarmente lanciate e da anni, dalle varie amministrazioni, solo che durano il tempo di un lampo, sia perche' non si ambientano assolutamnte ai nuovi ambienti (non perche' non siano adatti...) ma perche' una cosa e' vivere e mangiare in una vasca e una cosa e' trovarselo in natura e sia perche' vengono regolarmente portate via dai pescatori, in tempi brevissimi. Nei nostri torrenti, la riproduzione naturale c'e' ma non e' poi cosi' frequente... Infatti in decenni e decenni, sono stati lanciati migliaia, migliaia e migliaia di avannotti (anche 300.000 l'anno), proprio per venire in soccorso alla natura e ovviamente alla richiesta dei pescatori e anche oggi, in minor numero, la cosa viene ripetuta. Sul fatto poi che certe trote, siano tolte da un ambiente e spostate in un altro o addirittura spremute, se mi permetti, qualche dubbio mi sorge, sia per il poco personale a disposizione sul territorio sia per le "strutture" in realta' a disposizione degli enti preposti... Poi voglio ricordare che le iridee, non vengono piu' lanciate da non so quanto tempo, almeno qui da noi. Che le trote predino cosi' tanto gli anfibi e tutto e ripeto tutto da dimostrare e ci sono, tutt'ora studi in corso d'opera... Sul moscaclubsiena, non posso che parlare bene, per quanto riguarda il progetto LUCCIO MERSE, che seppur in mezzo a tantissime difficolta' e di ogni genere, va avanti ma sul discorso trote, nonostante la loro buona volonta', mi prendo anche qui qualche amichevole dubbio... Basta guardare come sono ridotti i loro no-kill o certi progetti passati, l'effettiva conoscenza del territorio o quanto lo frequentino veramente e tutto cio' e' stato anche argomento di discussione di varie Consulte di pesca (basta chiedere...) ma con questo non ho assolutamente nulla contro di loro, anzi... Sulla foto della trota appoggiata in terra, sono d'accordo in pieno, o la liberi con le dovute cautele o altrimenti te la porti via, come fanno, rispettando la legge, diversi pescatori. |
Modificato da - federico1 in data 16 maggio 2012 11:45:18 |
|
|
federico1
Utente Junior
Città: grosseto/siena
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
55 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2012 : 11:09:04
|
| Messaggio originario di Frustone:
| Messaggio originario di Dr Skazz:
Massimo, sei sicuro che le fario non mangino anfibi? Quelle che catturavo durante la mia tesi ne vomitavano a volontà...
|
...Si Roberto. A patto però di precise condizioni, e il fatto è stato ampliamente approfondito, con ripetuti (negli anni) controlli stomacali.
Per ciò che posso dirti le precise condizioni sono 2;
la prima è che le trote siano di quel torrente, ovvero prelevate da esso e al limite la schiusura delle uova fatta altrove, ma devono essere quelle trote, appena schiuse dopo veramente pochissimo tempo le trotine devono essere reimmesse nel torrente, insomma oltre ad essere la medesima trota deve essere reimmessa da subito in quelle acque.
la seconda è che i torrenti che le ospitano presentino vaironi e ambiente idoneo alla vita e alla alimentazione delle trote. Non a caso qua teniamo ben presente proprio il numero dei vaironi come primo indicatore della qualità dell'habitat. Se una fario nata in sito e oramai con caratterizzazione da fenotipo, abita in acque integre, non toccherà mai girini o salamandre, fatto appurato Come detto in più riprese le acque più ricche di anfibi della mia provincia ospitano antichi fenotipi di fario, e ti posso far vedere ciò che dico.
Per dirti se vieni in periodi di girini ti faccio vedere che sono del tutto ignorati, proprio mentre la fario è in attività di caccia. Se ci sono vaironi, specie minori e tante schiuse di insetti il problema non sussiste..
Rimasi sbigottito 2 anni fà in Friuli. Eravamo a pesca io e un mio amico, il giorno prima avevano fatto semine di pronta pesca, iridee e fario. Bene, vidi letteralmente far fuori in pochi minuti una colonia di girini, rimanemmo sconcertati.
A seguito di nostre domande in loco emerse che non aveveno che insetti e..a anfibi. Sanguinerole e altri pesci "minori" non erano più presenti in quelle acque disgraziate, per dirti, semine non fatte bene, materiale ittico approssimativo e acque stravolte e.. il giochino è rotto.
Ma da me... per dirti se vuoi veder salamandre devi venire in un torrente che da sempre offre le più belle e antiche fario della mia provincia...
P.s. a proposito quando vieni a trovarmi?
ciao
Massimo
------------------------ NO ALL'AEROPORTO,NO AMPUGNANO!
|
Sono d'accordissimo!!! Anch'io non ho mai notato, nello stomaco di numerose trote pescate negli anni e in diversi torrenti, senesi, grossetani ecc..la minima traccia di anfibi. E anch'io ho visto nello stesso ambiente, delle bellissime trote, convivere con rane, salamandre ecc... |
Modificato da - federico1 in data 16 maggio 2012 11:27:04 |
|
|
federico1
Utente Junior
Città: grosseto/siena
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
55 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 maggio 2012 : 11:09:04
|
Ho rimosso alcuni off topic. Invito gli utenti che partecipano alla discussione a mantenersi nel solco della discussione.
No all'autostrada in Maremma! |
Modificato da - etrusko in data 17 maggio 2012 00:35:49 |
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|