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 L'anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 16:32:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Non sapevo dove mettere queste foto del mio terreno di caccia fotografica letteralmente di fronte a casa mia. Immagini della natura...? Beh, decidete voi. L'anti-natura semmai. Non è una zona di degrado urbano, ma di degrado umano ci sono le tracce dovunque. Ci sono anche altri rifiuti, ma ho preferito non fotografarli per rispetto delle sensibilità. Sono queste le scorie del malessere sociale e civile che devo affrontare ogni volta che esco da casa, che porto il cucciolone a spasso, che la voglia di fare quattro scatti diventa troppo forte, Sarah.


L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)

a p
utente ritirato in data 22.02.2012



9799 Messaggi

Inserito il - 03 settembre 2006 : 16:45:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono tracce della maleducazione, della mancanza di rispetto, dell'ignoranza .... .... metteteci pure quello che volete ... nei confronti di un bene comune che è il territorio dove noi viviamo.

Alessandro PD
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falce
Utente V.I.P.


Città: Colle di Val d'Elsa
Prov.: Siena

Regione: Toscana


361 Messaggi
Micologia

Inserito il - 03 settembre 2006 : 16:46:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo è qualcosa di troppo comune anche nella mia zona.
Quando non sono rifiuti sono cartucce.


There is often a much simpler way of doing things - if you make the effort to look for it. Simplicity does not just happen. (E. De Bono)
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argonauta
Utente Super


Città: Guidonia
Prov.: Roma

Regione: Lazio


6664 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 03 settembre 2006 : 17:43:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certe immagini mi fanno inc....re di brutto. Io e mia moglie abbiamo insegnato ai nostri figli fin da piccoli a non butatre per strada neanche la carta delle caramelle.

Mario

Volgi gli occhi allo sguardo del tuo cane: puoi affermare che non ha un'anima?
(Victor Hugo)
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 17:49:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi hai fatto ricordare una passeggiata memorabile. Abbiamo dovuto tornare indietro quasi 2 km perché mio figlio (allora 8 anni) si è ricordato di aver lasciato per sbaglio un fazzoletto sporco sopra il sasso su quale era seduto e si è sentito in colpa al punto di piangere! Ero immensamente orgogliosa di lui quel giorno , Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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Fabribor
Utente Senior


Città: Savarna
Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


1547 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 17:52:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Fortunatamente nel territorio ravennate non ci sono molte situazioni del genere. Per cui vedere una bottiglia di plastica abbandonata, è sufficiente per provare un pò di sdegno.
Ma fra non molto pare che ci propineranno un bel parco-zoo. Un bel passo indietro nel senso civico sia degli amministratori che nella stima della cultura e sensibilità del popolo Italiano.
Non credo che fare un nuovo zoo risponda ad una necessità del turista italiano (di quello straniero non ne parliamo neanche). Credo invece, tornando all'argomento del post di Sarah, che la sporcizia non sia solo per la strada, ma anche dentro alcuni edifici.
Scusate il piccolo sfogo, ma è una di quelle realtà sommerse che sopravvive proprio grazie al fatto che la reale sensibilità al denaro rimane di gran lunga più diffusa della vera sensibilità per la vita.
Sarah, ti prego ritorniamo a goderci le tue meravigliose albe e foglie e insetti e rocce...
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FOX
Moderatore


Città: BAGNO A RIPOLI

Regione: Toscana


21536 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 18:04:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In Corsica da alcuni anni, hanno abolito i sacchetti di plastica, i supermercati gli hanno sostituiti con delle proprie borse in plastica del tipo vecchia "sporta" che fanno naturalmente pagare un cifra raginevole, 1€ l'una, con scritto sopra in francese e in corso:

Pratique et Meilleeur pour la Corse, on ne me jette pas, je ne pollue pas, je contribue à un meilleur environnement.

Praticu è assai megliu pè a Corsica, un mi ghjiettate micca, un imbruttu micca, difendu la natura.

Pratica e migliore per la Corsica, non mi gettare, non inquino e contribuisco per un ambiente migliore.

In effetti si può vedere un notevole risultato, soprattutto lungo le strade, la Corsica è molto ventosa e ciò era diventatoun disastro vedere sacchetti di plastica attaccati ovunque.

Queste bosrse ormai sono diventate di conseitudine per tutti gli usi, molto pratiche, io la chiamo la mia "Louis Vuitton".

Simo


L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara


Amare la natura è come amare te stesso....
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theco
Utente Super




6116 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 19:19:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Contribuisco con un'immagine diversa, ma sempre appartenente al capitolo degrado.

Questa è la duna di foce Bevano, praticamente l'ultima rimasta intatta tra Rimini e i lidi ferraresi. E' protetta dal parco delta po, ma non è recintata, nè controllata.

Come vedete questo signore la sta massacrando, confidando, purtroppo a ragione, nell'impunità.

"Contro la stupidità neanche gli dei possono nulla" - Schiller.
L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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Caro Fabrizio, forse è vero che nel nostro territorio è ormai difficile vedere situazioni come quella ripresa da Sarah, ma resta ancora moltissimo da fare.


Ciao, Andrea
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 21:18:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Andrea, succede così anche qui sulle nostre dune (Riserva Naturale Statale e SIC), ma non posso nemmeno andarci per fotografarlo, perché succedono anche molte altre cose che rendono la frequentazione poco consigliabile, se non con guardia del corpo armato . Che tristezza e che squallore, Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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giubit
Utente Senior


Città: Verona

Regione: Veneto


831 Messaggi
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Inserito il - 03 settembre 2006 : 23:12:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Lo so, lo so...
Non è vero che "mal comune mezzo gaudio..."
Qui siamo a Bora Bora nella Polinesia francese...
Poveri sogni miei...
No comment!

L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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FuriALE
Utente nuovo

Città: Dolo
Prov.: Venezia

Regione: Veneto


16 Messaggi
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Inserito il - 04 settembre 2006 : 12:11:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ai colpevoli farei raccogliere quei rifiuti con la bocca...e vedrai che poi ci penseranno 2 volte prima di gettare a terra qualcosa!
Scusate il mio "metodo" di raccolta rifiuti un pò troppo disgustoso ma queste cose mi fanno assai girare le p...e!!!
Le persone che non hanno rispetto per la natura non hanno rispetto nè per se stessi nè per il prossimo, presente e futuro.
Che "panorama" troveranno le generazioni future???
FuriALE
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gianky
Utente Senior


Città: Foligno
Prov.: Perugia

Regione: Umbria


1103 Messaggi
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Inserito il - 04 settembre 2006 : 17:09:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I volontari di protez.civile nel servizio avvistamento incendi boschivi cercano di salvaguardare l'ambiente............raccogliendo i rifiuti che i così detti "maleducati" gettano tra la vegetazione.
Gianky

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Mathilda
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3970 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 05 settembre 2006 : 12:32:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
in questi giorni ad Ostia c'è un mare eccezionalmente pulito

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L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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Angela P
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Mathilda
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3970 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 05 settembre 2006 : 12:34:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
...troppo pulito

Immagine:
L''anti-natura, ovvero, il terreno di caccia della zingara
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non ho parole, solo un grosso dispiacere misto a tanta rabbia ....


Angela P

Modificato da - Mathilda in data 05 settembre 2006 12:34:57
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Silvy
Utente V.I.P.


Città: Perugia

Regione: Umbria


219 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 settembre 2006 : 16:41:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche io sono sdegnata come tutti voi per quello che alcuni Homo per niente sapiens riescono a fare.

Mi è capitato di trovare in zone boschive delle vere e proprie discariche a cielo aperto con sanitari, frigoriferi, lavatrici, materassi ecc... Zone che per essere raggiunte richiedono delle buone jeep e sopratutto lontane chilometri dal primo centro abitato. Dico io, ma non era più semplice portarli alla più vicina oasi ecologica?!?!?!?!? (veramente super attrezzata per essere in un borgo!!! Sono andata a controllare perchè la cosa mi ha veramente scandalizzata!!!)

Purtroppo il pensiero comune è che tanto c'è chi è pagato per pulire, per una volta se viene buttata via così una bottiglia che male può fare ecc... Nessuno riesce ad aprire la mente e proiettare la questione nel futuro e capire che tutta la spazzatura inquinante che noi produciamo oggi se la ritroveranno le generazione future e che il tutto va a gravare sempre sulla nostra povera Terra, sfruttata al massimo senza considerare i sui limiti.

Bisognerebbe fare un'opera di vera e propria civilizzazione delle generazioni presenti, ed educare al meglio le generazioni che ora stanno crescendo, per questo è molto bello sentire storie come queste:
Messaggio originario di lynkos:

Mi hai fatto ricordare una passeggiata memorabile. Abbiamo dovuto tornare indietro quasi 2 km perché mio figlio (allora 8 anni) si è ricordato di aver lasciato per sbaglio un fazzoletto sporco sopra il sasso su quale era seduto e si è sentito in colpa al punto di piangere! Ero immensamente orgogliosa di lui quel giorno , Sarah.

Spero anche io di riuscire ad educare così i miei futuri figli!!!

Ciao a tutti
by Silvy
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


17647 Messaggi
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Inserito il - 06 settembre 2006 : 16:50:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Silvy:

Mi è capitato di trovare in zone boschive delle vere e proprie discariche a cielo aperto con sanitari, frigoriferi, lavatrici, materassi ecc... Zone che per essere raggiunte richiedono delle buone jeep e sopratutto lontane chilometri dal primo centro abitato. Dico io, ma non era più semplice portarli alla più vicina oasi ecologica?!?!?!?!?

Ho notato lo stesso fenomeno anch'io e sembra che non ci siano limiti alla fantasia e impegno della gente in questi casi. L'isola ecologica? Ce n'è una non lontana da dove abito. Puoi arrivare, scaricare quello che ti pare anche con un aiutino da loro se è troppo pesante. Al massimo se è chiuso, puoi anche lasciarlo fuori il cancello.
Invece no. Di fronte all'isola ecologica, ma letteralmente di fronte, c'è un pezzo di terreno abbandonato circondato da un recinto alto due metri. Non puoi immaginare quante volte ho visto letti, materassi, refrigeratori, lavatrici, alzati di peso e buttati non so come sopra il recinto nel prato. Non c'è speranza credo, Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)

Modificato da - lynkos in data 06 settembre 2006 20:57:50
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giacomo73
Utente V.I.P.

Città: lanciano
Prov.: Chieti

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 06 settembre 2006 : 17:49:17 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Purtroppo, dietro al "consueto" spargimento di rifiuti vi è un cascame di responsabilità estremamente complesso.
Oltre alla maleducazione spicciola di chi, ad esempio, accende l'ultima sigaretta e butta via tutto il pacchetto dal finestrino (inclusa la plastica che lo ricopre) o lasciandolo scivolare dalle mani, vi sono altre importanti situazioni che sicuramente fanno riflettere:
- è veramente dura disfarsi di vecchi elettrodomestici, calcinacci, materassi ed altro, se gli enti locali non si sono preparati a dovere corrispondendo un servizio efficiente e funzionale per il cittadino. Il gettarli dove capita, spesso, è una risposta, certamente ingiustificata, ad un contesto normativo ottuso ed orwelliano (basta pensare che per un vecchio materasso si dovrebbe compilare anche il Fir)!
- ancora, in molti comuni (come il mio) i bidoncini per la spazzatura sono oasi nel deserto e la carta di un gelato, spesso, conviene riportarsela a casa! Dove invece vi sono, non vengono svuotati con sollecitudine e spesso traboccano di rifiuti che vengono trsaportati dal vento e dalla pioggia ovunque.
- drammatico, poi, trovare nelle campagne che lo stesso proprietario del terreno (il quale spesso ha una discarica privata dietro casa!) frantuma minuziosamente con i macchinari agricoli i sacchi in plastica (non biodegradabile) dei concimi, fertilizzanti e veleni usati poco prima. Lo stesso accade con grosse scatole in polistirolo contenenti le piantine (una volta si usavano i semi ...). Per non parlare delle coltivazioni sul terreno ben confezionato con plastica nera, a fine stagione reimpastato con la scavatrice di turno.
- avete mai visto poi le strade lasciate libere dopo lo svolgimento dei mercatini rionali: non dovrebbero essere gli stessi ambulanti a ripulirle dei propri rifiuti (come ho visto fare in slovenia)?
- e che dire del serbatoio dismesso dal rifugio di Forca Resuni, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, che si prende la tintarella con la sua bella scritta ("eternit"), accanto ad altri vecchi rifiuti accatastati nei locali c.d. "invernali", dove ci si dovrebbe poter riparare in caso d'intemperie e che, invece, suggeriscono di bagnarsi un po' piuttosto che respirare mefitiche esalazione di prodotti "naturali" che educati escursionisti vi lasciano?
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lynkos
Con altri occhi


Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara

Regione: Abruzzo


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Inserito il - 06 settembre 2006 : 17:58:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di giacomo73:

- è veramente dura disfarsi di vecchi elettrodomestici, calcinacci, materassi ed altro, se gli enti locali non si sono preparati a dovere corrispondendo un servizio efficiente e funzionale per il cittadino.

Senza dubbio le tue osservazioni sono giustissime, ma la mia esperienza qui a Roma mi dice che anche quando il servizio esiste e funziona (come ho potuto contastare personalmente), l'abuso continua. Colpevole uno, colpevole l'altro, Sarah.


"... mi rendo conto anche che non possiamo vincere questa battaglia per salvare specie e ambienti senza creare un legame emozionale tra noi e la natura, poiché non lotteremo per salvare ciò che non amiamo (ma che apprezziamo solo in qualche senso astratto) ... dobbiamo fare spazio alla natura nel nostro cuore." (S. J. Gould)
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