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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Gli Amministratori ed i Moderatori di questa sezione del Forum di Natura Mediterraneo desiderano che l'argomento caccia sia evitato perchè ritengono che Associazioni come il WWF, Legambiente e Lipu, siano molto ben organizzate e coerentemente molto attive su questo argomento. Inutile dire che siamo completamente in linea con gli ideali di queste associazioni.
Per contribuire alle finalità di salvaguardia che il forum si propone chiediamo inoltre a tutti gli utenti di collaborare con noi affinchè si possa contribuire a diffondere un'etica di approccio all'osservazione della fauna che rechi il minor disturbo possibile agli animali.
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Autore |
Discussione |
Glypto
Utente V.I.P.
Città: Fossano
Prov.: Cuneo
Regione: Piemonte
443 Messaggi Flora e Fauna |
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pardus
Utente Senior
Città: solaro
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1277 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 11:59:26
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leggendo il racconto ed il comportamento dei due canidi, io dubito fortemente che siano lupi.. |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 12:21:03
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Non ho saputo che Peveragno è in Sibiria...
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Vieni nel mondo dei Limax d'Italia
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Neto
Moderatore
Città: Dozza
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 15:15:35
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Concordo con pardus sul fatto che possano essere lupi, ma la cosa che più mi lascia perplesso è il sito internet dal quale è stato tratto l'articolo, basta leggere qualche pagina e si capisce immediatamente da "parte" sta.....
Link |
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craniolucido
Utente Senior
Città: Rapallo
Prov.: Genova
Regione: Liguria
678 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 17:21:43
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Dico solo che mi sembra molto, molto difficile. In quattro parole: io - non - ci - credo. Davide |
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Andrea Boscherini
Moderatore
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
5114 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 18:04:45
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ma per favore....lasciamo stare va...non merita commento. |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 19:19:29
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frequento, da solo spesso, e in compagnia tantissime volte, luoghi dell'appennino dove sono sicuramente segnalati vari gruppi di lupi; ho più volte visto impronte e feci di lupo; mi è capitato di vedere tanti animali, ma mai lui....sinceramente questa mi pare inverosimile, davvero...anche il tono delr acconto è incredibile,
la prima cosa che avrebbe dovuto fare, prima che si accorgesse che erano, a suo dire, "pericolosi", è di fare uno scatto con il cell, dal momento che la compagnia è durata parecchio tempo...e il fatto che non le abbia è tutto dire...
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 20:57:52
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Io credo che notizie come questa vadano analizzate con attenzione, senza crederci ingenuamente, ma anche senza negarle per pregiudizio. In teoria, un gruppo di lupi può predare un uomo molto facilmente; riescono a sopraffare un cinghiale adulto .... C'è da chiedersi piuttosto perché, storicamente, i lupi non attaccano gli uomini; forse la risposta sta nel fatto che spesso, in passato, gli uomini reagivano sparando. Ora, se invece i lupi di oggi non hanno mai visto un uomo sparare, non mi sembra assurdo che ci abbiano reinseriti nei loro possibili menu, o, quanto meno, che ci stiano pensando su, come i lupi del racconto. Secondo me questi racconti dovrebbero essere registrati e contestualizzati e si dovrebbe cercare di capire, oltre che l'attendibilità della notizia, se ci sono circostanze ricorrenti e comuni (luogo, ora, stagione, condizioni meteo ecc...). Mi sembra del tutto logico che, se i luppi aumentano di numero, specialmente in aree povere di fauna selvatica, inevitabilmente verranno sempre più a contatto con l'uomo e gli animali domestici e la probabilità di un incidente non sarà pari a zero.
luigi
| la prima cosa che avrebbe dovuto fare, prima che si accorgesse che erano, a suo dire, "pericolosi", è di fare uno scatto con il cell, dal momento che la compagnia è durata parecchio tempo...e il fatto che non le abbia è tutto dire... |
Per esempio, sia io che mia moglie abbiamo cellulari senza macchina fotografica .... Siamo sicuri che lui ce l'avesse?
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 21:53:38
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| Messaggio originario di elleelle: .... Secondo me questi racconti dovrebbero essere registrati e contestualizzati e si dovrebbe cercare di capire, oltre che l'attendibilità della notizia, se ci sono circostanze ricorrenti e comuni (luogo, ora, stagione, condizioni meteo ecc...) .... |
Per favore Luigi! ... evitiamo di dare credito a queste .... (non so più come chiamarle)
| L'uomo, accerchiato da alcuni esemplari di grossa taglia, |
Vorrei sapere cosa si intende per "grossa taglia" ... e anche come fanno due lupi ad accerchiare una persona .... si allungano?
| ... mentre stava per ritornare alla macchina (mancavano 30-35 min. di cammino) ha incontrato due lupi sulla sua strada.... |
| Erano quasi le otto di lunedì sera. "Ho visto che mi seguivano - racconta il cacciatore -. Allora con il seghetto da potatura ho tagliato un bastone e ho provato a battere. |
Quasi le otto adesso vuol dire "praticamente buio" ..... in foresta vuol dire buio totale .... come fa ad esser certo che fossero lupi? (sempre volendo dar credito a queste panzane) e mancavano ancora 30-35 minuti alla macchina,:
| Messaggio originario di elleelle:
| la prima cosa che avrebbe dovuto fare, prima che si accorgesse che erano, a suo dire, "pericolosi", è di fare uno scatto con il cell, dal momento che la compagnia è durata parecchio tempo...e il fatto che non le abbia è tutto dire... |
Per esempio, sia io che mia moglie abbiamo cellulari senza macchina fotografica .... Siamo sicuri che lui ce l'avesse? .... |
Questa non regge Luigi | Come sua abitudine stava compiendo una passeggiata in montagna ("frequento la montagna tutto l'anno, per sbinocolare, fare fotografie, mi piacciono la natura, gli animali"). |
La cosa più probabile è che non ci fosse più luce per fotografare ... e il "nostro eroe" può quindi aver visto qualsiasi cosa
Ho cercato e fatto richiami ai lupi per quasi vent'anni ..... mi ci sono trovato molto vicino in un paio di occasioni (che me ne sia accorto io), .... sono assolutamente certo che loro mi hanno osservato diverse volte senza che io li vedessi o li sentissi .... ho sentito ululati emessi da luoghi dove ero passato qualche decina di minuti prima. Nonostante tutto sono riuscito a vederli (purtroppo sempre brevemente) solo quattro volte.
Non credo a queste storie ... penso che la fantasia in alcuni casi vada molto a briglia sciolta, e credo sia un nostro grave errore dare credito a questi deliranti racconti. Ciaoo |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 22:03:47
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... dimenticavo la "chicca" più spassosa:
| .... Ho fatto grande attenzione a mantenere il sangue freddo, a non eseguire movimenti bruschi; quando mi guardavano sembrava che mi studiassero o che attendesso una mossa, un segnale da parte mia. Sono convinto che una persona non esperta fornendo involontariamente stimoli o segnali inappropriati avrebbe potuto scatenare l'attacco". .... |
Cosa intende per mantenere il sangue freddo e non eseguire movimenti bruschi?
| ... Allora con il seghetto da potatura ho tagliato un bastone e ho provato a battere. ...... .......... Pellegrino precisa che per tentare di allontanarli o quantomeno per non farli avvicinare, batteva il bastone, fischiava, batteva le mani. |
Quali potevano essere, secondo lui, dei movimenti inappropriati?
Comunque caro Pellegrino ... ti sei salvato! ... fossi in te andrei in pellegrinaggio ... magari in un paese mooooolto lontano!
Ciaoo |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2011 : 23:43:26
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Luciano, sono d'accordo con te che il racconto non è tanto verosimile. Probabilmente, è stato anche il giornalista stesso ad infiocchettarlo. Però, il comportamento dei lupi che sopravanzano la persona e le tagliano la strada ripetutamente a distanza mi sembra piuttosto verosimile. Che poi volessero attaccarlo o semplicemente studiarlo è un altro discorso. Un fatto che stride è l'accenno ai denti scoperti, che però sembra un'aggiunta o un errore di interpretazione. Mi insegni che un lupo si guarda bene da scoprire i denti se intende attaccare una preda.
Ma supponiamo che fossero semplici ombre; magari di cani randagi.
La domanda che mi faccio io è quest'altra.
Per quale ragione un branco di lupi dovrebbe aver paura di attaccare un uomo? Da cosa dovrebbe derivare questo timore specifico? Semplicemente perché non è una preda abituale e non fa parte del suo ecosistema? I lupi si adattano facilmente e predano tutto il predabile. Secondo me, questa paura oggi non ha motivo di essere e qualche lupo, in condizioni particolari, la potrebbe superare.
Quindi, io eviterei di dividerci in "tifoserie", di screditare la fonte e di fare altre considerazioni pregiudiziali, e cercherei di capire se sta succedendo o no qualcosa di nuovo. Se sono visioni o balle inventate di sana pianta, tanto meglio, però .....
luigi
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 06:55:11
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| Messaggio originario di elleelle: La domanda che mi faccio io è quest'altra.
Per quale ragione un branco di lupi dovrebbe aver paura di attaccare un uomo?
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Probabilmente per il semplice motivo del rapporto fra sforzo di caccia e risultato, ... per lo stesso motivo per cui non attaccherebbero un toro .... o semplicemente un verro adulto e massiccio Non dobbiamo pensare che il lupo, quando attacca una preda, sia immune da danni ... e per un animale selvatico che deve la sua sopravvivenza all'efficienza fisica .... riportare danni fisici equivale a morte. Un altro esempio ci viene dai rapaci, ..... un pellegrino o un aquila reale sono certamente in grado di uccidere (ad esempio) una cornacchia; ... ma credo che per far si che attacchino le cornacchie .... non dovrebbero esserci più prede di altro genere ... decisamente meno "rischiose".
Mi chiedo inoltre perchè non si verifichi mai che siano studiosi del lupo ad essere oggetto di queste "attenzioni" .... statisticamente le occasioni sono enormemente superiori. Ultima considerazione .... perchè mai questi animali avrebbero "perso tempo" a seguirlo per oltre 30 minuti .... mostrando evidenti atteggiamenti di minaccia ... senza mai tentare un minimo attacco? .... Perchè il racconto non ci dice come si sono comportati i lupi in prossimità dell'auto?
| “Se fosse stato mio fratello al posto mio, io gli sarei subito corso incontro con il fucile, lui è stato più freddo”. |
secondo me il fratello è stato semplicemente più intelligente e realista ... e avrà pensato : ... "mi sa che Pellegrino si è scolato tutto il vino che aveva dietro" ....
Ciaoo |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 08:59:17
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| Messaggio originario di Luciano54:
| Messaggio originario di elleelle: La domanda che mi faccio io è quest'altra.
Per quale ragione un branco di lupi dovrebbe aver paura di attaccare un uomo?
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Probabilmente per il semplice motivo del rapporto fra sforzo di caccia e risultato, ... per lo stesso motivo per cui non attaccherebbero un toro .... o semplicemente un verro adulto e massiccio Non dobbiamo pensare che il lupo, quando attacca una preda, sia immune da danni ... e per un animale selvatico che deve la sua sopravvivenza all'efficienza fisica .... riportare danni fisici equivale a morte. Un altro esempio ci viene dai rapaci, ..... un pellegrino o un aquila reale sono certamente in grado di uccidere (ad esempio) una cornacchia; ... ma credo che per far si che attacchino le cornacchie .... non dovrebbero esserci più prede di altro genere ... decisamente meno "rischiose".
Mi chiedo inoltre perchè non si verifichi mai che siano studiosi del lupo ad essere oggetto di queste "attenzioni" .... statisticamente le occasioni sono enormemente superiori. Ultima considerazione .... perchè mai questi animali avrebbero "perso tempo" a seguirlo per oltre 30 minuti .... mostrando evidenti atteggiamenti di minaccia ... senza mai tentare un minimo attacco? .... Perchè il racconto non ci dice come si sono comportati i lupi in prossimità dell'auto?
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A prescindere dalla notizia, più o meno seria, che ha originato questa discussione, sarebbe interessante cercare di capire perché i lupi evitano di attaccare l'uomo.
Il motivo del rapporto rischio/risultato, per me, non regge. Perché un lupo dovrebbe considerare un uomo una preda rischiosa? Non ha denti, né artigli, né corna visibili, e non è particolarmente grosso; certamente meno di un cavallo o un vitello. E che dire di una donna, un vecchio o un bambino? Loro dovrebbero sembrare prede facilissime.
Nell'esempio dei rapaci credo che la motivazione sia un'altra: il cattivo sapore della carne di corvidi e gabbiani. Se un'aquila è capace di predare una volpe, non vedo perché dovrebbe temere un corvo.
Forse il lupo attacca malvolentieri gli uomini perché sono animali strani e imprevedibili; non si capisce bene se si atteggiano a prede o a predatori concorrenti; camminano su 2 zampe e usano quelle anteriori per difendersi (ma lo fanno anche i canguri e i dinghi non si lasciano intimorire ...)
Ma io insisto che il motivo principale di questo timore è che, in passato, buona parte degli uomini che giravano per i boschi erano armati di fucile e il fragore di uno sparo, anche senza essere colpiti, non si dimentica.
Gli studiosi di lupi, di solito, imitano il comportamento dei lupi per essere considerati uno di loro (ho letto qualcosa di Boitani). Avendo conoscenze raffinate di etologia, inoltre, assumono gli atteggiamenti giusti per non allarmare i lupi e per farsi rispettare come individui di rango.
Credo anch'io che il comportamento descritto nell'articolo - ammesso che non sia stato ingigantito o inventato - fosse più di curiosità che di minaccia. Ma è anche vero che, di solito, noi siamo abituati a riconoscere la minaccia difensiva (ringhi e denti scoperti), mentre gli atteggiamenti che precedono la predazione sono subdoli e poco avvertibili, proprio per non allarmare la preda e poterla cogliere di sorpresa.
Comunque, io starei in campana. Anche perché, se dopo tanti allarmi presi con sufficienza, succede il fattaccio (per esempio, viene predato un barbone ubriaco che dormiva nel bosco), allora sì che si rischia la crociata ....
luigi
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 settembre 2011 : 23:30:56
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qualcuno dell'ambiente di studio faunistico, non ricordo precisamente chi perchè è passato qualche annetto, mi disse che i lupi probabilmente riconoscono nella posizione frontale degli occhi una attitudine alla caccia, e questo già basterebbe a scoraggiarli ad attaccare un uomo perchè loro sanno bene che vedersela con un altro predatore è decisamente troppo rischioso, qualunque siano le sue dimensioni, inoltre il rapporto preda-predatore si instaura dopo una evoluzione-convivenza continuativa nei secoli, cosa che non avviene tra lupo ed uomo, non basta qualche incontro fortuito per scatenare questo tipo di interazione, poi c'è da dire anche che storicamente l'uomo ha insegnato al lupo quanto sia pericoloso vedersela con un bipeda armato o potenzialmente armato, sono passati poco più di 50 anni dalla fine delle cacce spietate ai lupi, troppe poche generazioni per far si che gli insegnamenti pre-svezzamento escludano il fuggire dall'uomo.
"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"
"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"
Link giuliano petreri |
Modificato da - zulo in data 09 settembre 2011 23:32:11 |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 08:23:07
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Sono d'accordo. E' più o meno quello che pensavo io. Quindi, per ora, godiamo di una fama storica di animali pericolosi e infidi. Ma i lupi, intelligenti come sono, nel tempo e con l'aumento dei contatti, potrebbero capire il bluff .........
luigi
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 11:17:12
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una battuta, per scherzare: il lupo non attacca l'uomo perchè sa di rischiare di nuovo l'addomesticamento
non mi ricordo dove l'ho letto, ma un mito africano dice che le scimmie non parlano (ma potrebbero farlo), perchè altrimenti gli uomini le farebbero lavorare
ma una domanda la faccio lo stesso: se esistono davvero popolazioni di lupi che non sono mai venuti a contatto con l'uomo (o che per lungo tempo non lo siano stati), siamo sicuri che per questo fatto sarebbero più pericolosi dei nostri?
personalmente non credo
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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salvob
Utente Senior
Città: Trabia
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
1569 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 13:45:51
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Oggi ho incontrato un lupo in giro per i miei peregrinaggi. Mi ha strizzato l'occhio e allungato una bustina con della polverina bianca. Mi devo preoccupare? Era pericoloso?
Comunque, battutacce a parte, non mi intendo molto di mammiferi ma penso che per il lupo la paura dell'uomo sia innata, come per molti altri grandi predatori...
Per quanto riguarda il paragone con i rapaci e le cornacchie (qui gioco in casa!) uno studio sull'alimentazione dei lanari siciliani ha evidenziato che il 48% dei resti al nido (quindi quasi la metà) erano di gazza. Anche l'astore caccia abbastanza frequentemente le cornacchie grigie, e a detta loro non hanno un saporaccio
<<Gli uomini? Ne esistono credo, sei o sette. Li ho visti molti anni fà. Ma non si sa mai dove trovarli. Il vento li spinge qua e là. Non hanno radici e questo li imbarazza molto>> - Il piccolo principe |
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zulo
Utente Senior
Città: acilia (Roma)
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1949 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 15:44:35
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cerco di farmi un idea, penso al lupo che incontra per la prima volta un essere umano, un animale che non conosce, questo animale ha un aspetto da predatore formidabile, vista frontale, fisico slanciato, gambe lunghe, ha la possibilità di usare elementi dell'ambiente come arma brandendo bastoni e lanciando sassi, urla minacciosamente..."meglio stargli alla larga finchè è possibile, a meno che non devo difendere il mio pasto o i miei cuccioli", ed anche in questo caso bisogna valutare attentamente i rischi. poi penso al lupo europeo che ha imparato, a sue spese e rischiando quasi l'estinzione, a conoscere un uomo, il cucciolo impara osservando le azioni degli altri membri del branco, e questi a loro volta hanno imparato osservando le azioni dei membri del loro branco di origine, e così via all'indietro nel tempo fino a qualche generazione fa, quando i lupi scappavano dall'uomo per salvarsi la vita, perchè l'uomo li uccideva tutti. cercando di entrare il più possibile nella mente di un lupo, il lupo conosce l'uomo come un competitore territoriale spietato e armato di strani bastoni che uccidono a distanza con un gran boato, solo farsi vedere dall'uomo è un rischio che non si può correre, e la conseguenza è la morte. dai tempi dei lupari, di generazione in generazione nelle aree fortemente antropizzate come è l'italia i lupi si sono tramandati la reazione della fuga criptica quando si sente l'odore, la voce o quando si vede la sagoma di un uomo, e tutt'oggi, periodo in cui essenzialmente il lupo corre pochissimi pericoli nell'incontrare un uomo, lui scappa lo stesso, perchè ha appreso questo genere di reazione e a meno che gli uomini non vadano a condividere pacificamente gli ecosistemi vitali col lupo, evolvendovisi fianco a fianco, dando l'opportunità al lupo di conoscere l'uomo per quello che è a mani nude, non un pericoloso competitore dall'aspetto minaccioso, ma una facile preda, non penso che questa salutare abitudine del lupo si modificherà.
"te li stai a prende tutti sti Tonni dar mare, ne lasci uno pe le generazioni future?"
"e che quarcuno duecento anni fa s'è preoccupato de lasciamme un Bisonte a me?"
Link giuliano petreri |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 settembre 2011 : 18:23:18
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| Messaggio originario di salvob: Per quanto riguarda il paragone con i rapaci e le cornacchie (qui gioco in casa!) uno studio sull'alimentazione dei lanari siciliani ha evidenziato che il 48% dei resti al nido (quindi quasi la metà) erano di gazza. Anche l'astore caccia abbastanza frequentemente le cornacchie grigie, e a detta loro non hanno un saporaccio
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Bel colpo! Hai smentito contemporaneamente me che sostenevo la tesi del cattivo sapore che Luciano che sosteneva che evitano di predarle. luigi |
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milvus milvus
Utente Senior
Città: Banzi
Prov.: Potenza
Regione: Basilicata
936 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 settembre 2011 : 22:00:39
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vi racconto la mia esperienza... oggi, ci rechiamo in un posto chiamato (da secoli) fossa del lupo, è un canyon largo circa 2 metri che si estende per circa 1 km nel bosco, un posto spettacolare, siccome ci è stata segnalata la presenza di lupi, ci siamo recati per posizionare delle fototrappole, camminando giungiamo ad una biforcazione, con il greto del fiume(in secca) sul quale camminavamo che si restringeva, allora decidiamo, io ed il moi amico di visitare prima la parte sinistra, lo percorriamo, e notiamo molte tracce di canidi, quindi ci viene un po di apprensione, sapendo che in un posto cosi, un animale nonavrebbe via di fuga, e quindi sarebbe costretto ad attaccare, prseguendo con una torcia in una mano e un bastone nell altra, raggiungiamo la fine, con tutto il timore con cui abbiamo visitato il posto, non abbiamo visto nulla, di pericoloso, solo io ho visto un ombra al di sopra di noi, che è sparita fra gli alberi, forse era un lupo, o forse era solo un cane, alle 18.30 è gia difficile distinguerli, nel buoio del bosco...
secondo me gia il fatto che l' uomo sia bipede, e appaia molto piu alto, crea qualche timore in un predatore, poi il fatto che è l' unico animale a potersi difendere con degli arnesi(anche solo un bastone), è anche da prendersi in considerazione
perchè i rapaci non cacciano le cornacchie??? semplicemente perche sono molto aggressive ed inteligenti, e nonnostante il fisico piu forte nei rapaci rischiano di avere la peggio, perche i corvidi cooperano, questo non esclude che attacchino le gazze, con le cornacchie però è diverso... ho visto cornacchie mobbare degli avvoltoi.... Associazione Studi Naturalistici Alto Bradano Link
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Modificato da - milvus milvus in data 11 settembre 2011 22:11:02 |
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D21
Moderatore Tutor
Città: Cuneo
Regione: Piemonte
6702 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 settembre 2011 : 23:29:14
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Dal sito da cui è partita l'intervista c'è la risposta al fatto che non si sia scattata la foto: pare che il cellulare non avesse la fotocamera: Link
Sullo stesso sito c'è invece una foto di un lupo (confermate?) realmente vicino alle case: Link Sul presunto complotto dei cittadini per spopolare la montagna preferisco evitare di commentare
Infine: è pur vero che un uomo adulto difficilmente verrà attaccato, ma un bambino? Ci sono dati certi di aggressioni in secoli passati a bambini mandati da soli a pascolare le pecore. Il rischio è da escludere al giorno d'oggi? Lo chiedo per completezza d'informazione. Non dobbiamo nè accusare il lupo di cose che non ha fatto nè ignorare a oltranza la possibilità di un eventuale reale pericolo, se esso dovesse esistere... un po' come le vipere e i calabroni, insomma, che, soprattutto questi ultimi, mi sembrano molto più pericolosi. Ma ditemi voi che ne pensate...
Dario.
"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira, nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.) |
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Discussione |
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