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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 maggio 2011 : 22:50:18
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Tutto parte dalla "provocazione" di Vittorio (v. qui) relativa ad un Chilostoma cf. adelozona da Alonte sui M.Berici (VI. Ciò mi ha indotto a considerare più da vicino la variabilità di Chilostoma illyricum. Ho fatto un sopralluogo ad Alonte, ancora a febbraio, trovando solo gusci vuoti, ma tutti di Chilostoma illyricum, numeroso intorno alla cava nonostante la località sia molto calda e soleggiata. Forse per questo sono piccoli e spesso globosi. In Fig. 1 un es. particolarmente globoso (ma non era l'unico) a confronto con un esemplare "standard" (anche se particolarmente grande) in Fig. 2. Fig. 1. Un C.illyricum "estremo" da Alonte 116,02 KB Fig. 2. C. illyricum standard. M.Berici 64,95 KB Del resto, sui Berici non mancano forme inusuali come quella in Fig. 3. Sottolineo che non era un esemplare aberrante: dove l'ho trovato si somigliavano tutti, e stiamo parlando di un piccolo gruppo collinare! Fig. 3. C.illyricum "anomalo". M.Berici 64,86 KB Chilostoma illyricum piccoli e un po' strani si trovano anche sul M.Novegno (VI), dove non è raro trovarne con l'ombelico coperto anche al 50% dal risvolto del labbro, e pensare che su questi dettagli era basata la separazione di Chilostoma padanum e di alcune "sottospecie" oggi dimenticate. In Valsugana, lungo il Brenta, Chilostoma illyricum si presenta spesso con la spira perfettamente piatta. Ma la forma più estrema è probabilmente quella del Pasubio (Fig. 4), con spira larga e piatta e ombelico che lascia vedere tutti i giri. Vien da chiedersi se sia veramente illyricum, ma che altro potrebbe essere? Il Cossignani segnala Chilostoma achates sul Pasbuio, ma non è certo lui. Fig. 4. C.illyricum dal M.Pasubio, ca. 1700m 45,96 KB Peraltro, questa forma ricorda un esemplare del Vajont e altri presentati nel forum. L'unica cosa sicura è che l'esemplare di Vittorio non rientra nei limiti di variabilità di Chilosotma illyricum, a meno che non sia un caso patologico. Ciao,
fern
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 maggio 2011 : 03:01:52
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E' la stessa variabilità che si riscontra in Chilostoma planospira, ogni popolazione ha caratteri propri di cui ancora nessuno ha saputo dare una risposta convincente.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 maggio 2011 : 12:42:34
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Ora anche l'illyricum ci fa brutti scherzi, il primo esemplare globoso è veramente strano, sembra quasi uno zonatum . L'esemplare che ho io in collezione da Alonte (l'unico purtroppo e dunque non può fare testo) è invece molto diverso da tutti quelli da te trovati e assomiglia tanto ad un achates/adelozona . Forse anche l'illyricum rientrerebbe nel "gruppo" zonatum? Io lo escluderei ma ho imparato a non dare nulla per scontato.
Ciao, Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2348 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 novembre 2011 : 18:47:31
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Allego la foto di un giovane Chilostoma illyricum, in cui ho cercato di mettere in evidenza l'esistenza una lieve villosità nei primissimi giri. La foto lascia a desiderare ma spero si capisca. Questo per dire che una villosità nei primi giri non è esclusiva di planospira. Per lo meno, io suppongo che gli esemplari veneti siano tutti illyricum, lisci o villosi che siano, perché se convivono siamo nei guai.
Giovane illyricum con leggera peluria 91,86 KB
fern |
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