LO SQUALO SERPENTE NELLA CAMPAGNA TOSCANA Storie di uomini e di ritrovamenti
Questo libro è un viaggio nella storia e nella vita di persone che giorno dopo giorno con passione e dedizione si impegnarono a cercare i tesori nascosti fra le pieghe di una terra chiamata Toscana. Una terra che cinque milioni di anni fa, in un'era geologica denominata Pliocene, era molto diversa da come la conosciamo adesso: le attuali colline, oggi sporgenti tra le onde dei campi di grano come atolli tropicali, all'epoca erano sommerse dalle acque del mare tirrenico. In questo panorama si sviluppa il racconto di Simone Casati, che di mestiere fa l'operaio alla Menarini Industrie Farmaceutiche, ma che il sabato e la domenica veste i panni di volontario delle scienze della terra. Il protagonista, in anni di ricerche sul territorio, con l'inseparabile amico Marco Zanaga, ha garantito, nel corso degli ultimi decenni, il recupero di preziosi reperti paleontologici di enorme valore scientifico. Simone, con il suo racconto questa volta ci presenta una scoperta sensazionale e l'impegno preso per renderla nota al mondo. Attraverso un racconto entusiasmante, ricco di suspance e di avventura, si viaggia alla scoperta delle testimonianze lasciate tra i calanchi dagli squali preistorici vissuti nelle masse d'acqua che sovrastavano le crete senesi, quando queste erano il fondale di un mare tropicale brulicante di vita. In particolare conosceremo la storia dello squalo serpente, una creatura abissale, e i naturalisti che negli ultimi due secoli dedicarono il loro tempo e i loro studi alla conoscenza di questa ancestrale forma di vita che ancora oggi vive nell'oscurità delle tenebre. Storie di uomini che si sono susseguiti, intrecciando i propri destini. Ricordi svaniti nell'oblio, che ricompaiono all'improvviso per definire chiaramente gli eventi passati. Una lunga serie di coincidenze senza le quali nessuna certezza sarebbe stata raggiunta.
La storia si ripete attraverso i secoli, ma aggiunge nuove e straordinarie certezze destinate a lasciare un'indelebile ricordo fissato nel tempo. Così, Simone Casati, nelle campagne toscane "cattura" le straordinarie creature del passato e le rende visibili in un racconto affascinante reso possibile grazie alla collaborazione con l'amico Luca Oddone e con le istituzioni preposte alla tutela e alla valorizzazione dei Beni Culturali della Toscana. Immagine: 291,16 KB
Ciao!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Bellissima presentazione Luca, per un lavoro che si preannuncia anch'esso di rilevante interesse, conoscendo bene le caratteristiche di Simone che ne fanno un narratore, multimediale e non, avvincente. Ora: come procurarci questo ultimo frutto degli sforzi del gruppo di Simone? A presto.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself. Vilfredo Pareto
Ciao Maurizio, il libro uscirà fra circa un mese.... nelle 100 pagine illustrate vengono riportate informazioni tecniche, scientifiche e divulgative. Si tratta di un viaggio fra il presente e il passato dove ogni pezzo del puzzle servirà a comporre una grande scoperta italiana. Un viaggio alla ricerca degli squali preistorici con maggiore attenzione verso una strana creatura che viveva nel senese oltre 3 milioni di anni fa. ciao, simone
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Il rischio cui oggi vanno incontro le grandi scoperte scientifiche è quello di restare relegate tra le pagine della rivista che le ha pubblicate. Note solo agli addetti ai lavori e scritte in un difficile linguaggio tecnico comprensibile agli scienziati, ma che difficilmente interessa alla popolazione. Nel libro "Lo squalo serpente nella campagna toscana. Storie di uomini e di ritrovamenti" ci siamo prefissati non solo lo scopo di diffondere con un semplice stile divulgativo una scoperta scientifica di fama mondiale avvenuta in Toscana, ma anche di coinvolgere il lettore, accompagnandolo in un vero e proprio viaggio attraverso i misteri degli abissi e della storia. Dai ritrovamenti paleontologici di Roberto Lawley avvenuti nel 1800, ad una inattesa telefonata ricevuta in un supermercato! Seguiteci in questo straordinario racconto in cui ripercorreremo i più recenti ritrovamenti del GAMPS, alla scoperta degli squali che popolavano la Toscana 5 milioni di anni fa!
Aggiungo un video di presentazione...
Ciao!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Quando la Toscana era sommersa dal mare: trovati i resti di uno squalo serpente 04/06/2011 - 08:35
La notizia del ritrovamento dei resti di uno Squalo Serpente in Toscana -risalenti al periodo del Pliocene in una zona dove milioni di anni fa c'era il mare popolato da forme viventi e quella che ora è la campagna era sommersa da molti metri di acqua salata- sarà presto raccontata in un libro intitolato: "Lo squalo serpente nella campagna Toscana. Storie di uomini e di ritrovamenti". Simone Casati e Luca Oddone sono i due autori del libro che appartiene alla serie di racconti del Gruppo Avis Mineralogia Paleontologia Scandicci: il libro edito dal Museo si troverà solo ed esclusivamente al Gamps di Scandicci. Oltre agli aspetti scientifici raccontati in maniera da essere fruibili al largo pubblico in modo da sensibilizzare il maggior numero di persone su queste tematiche, nel libro viene raccontata tutta la vicenda vissuta dai protagonisti, mossi dalla passione unita alla costante ricerca dell'impossibile, che precede il ritrovamento dei denti del Chlamydoselachus e l'esatta collocazione stratigrafica. Simone Casati, operaio alla Menarini industrie farmaceutiche, e Marco Zanaga, venditore di moquette, appartenenti al Gruppo di mineralogia e paleontologia (GAMPS) di Scandicci (Firenze) che durante i fine settimana girano per la Toscana in cerca di queste testimonianze del passato, hanno scoperto l'esistenza di resti dello Squalo Serpente: una specie di squalo dalla forma sinuosa più simile ad un anguilla che ad un pesce che oggi vive nelle profondità oceaniche, nella zona di Castelnuovo Berardenga (SI), nelle celebri 'crete senesi'. Questa scoperta prova che milioni di anni fa al posto delle zone tipiche di produzione del Chianti e del Brunello c'erano fondali marini profondi fin quasi due chilometri: tale ritrovamento quindi modifica le ricostruzioni paleoambientali delle campagne senesi e consente una 'fotografia' di un momento di transizione tra la grande apertura post-messiniana avvenuta nel Pliocene inferiore e la nascita del fondale mediterraneo attuale. Ed è proprio per far capire l'importanza di questa scoperta che presto uscirà il libro, "per essere corretti si potrebbe dire che si tratta di un romanzo a carattere scientifico - ha spiegato Simone Casati - dove la scoperta mostra il lato umano di chi da sempre coltiva la passione per le creature del passato. Quaderno del Museo o libro non ha importanza... questa è una storia che si unirà a quelle vissute in passato da coloro che prima di noi hanno avuto a che fare con questo strano squalo degli abissi". Conclude Simone Casati: "Io ho parlato di loro dopo più di 100 anni, qualcuno in futuro parlerà di noi quando s'imbatterà nello squalo serpente nelle campagne toscane. Negli ultimi 11 anni abbiamo fatto delle scoperte sensazionali e siamo riusciti a riattivare un meccanismo fermo da oltre 130 anni".
Ciao!
Luca
Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già creata. Albert Einstein
Non c'è niente come la paleontologia. Nessun piacere può essere paragonato a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo. Charles Darwin
Il giorno 5 luglio 2011, nell'ambito delle Notti dell'Archeologia, promosse dalla Regione Toscana, verrà presentato il quaderno scientifico del Museo Geopaleontologico GAMPS dal titolo "Lo Squalo Serpente nella Campagna Toscana - Storie di uomini e di ritrovamenti" che racconta le vicende dell'ultima grande scoperta effettuata dal Gruppo Mineralogico Paleontologico di Scandicci.
Luogo: Complesso Storico della Badia di Settimo (XIV sec.) Museo Geopaleontologico GAMPS Piazza Vittorio Veneto 1 Badia a Settimo, Scandicci (FI)
Programma: ore 18.45 - Ritrovo nel piazzale antistante la Badia di Settimo. ore 19.00 - Benvenuto ai partecipanti e successiva conferenza a cura degli autori e delle Autorità presenti ore 20.15 - Buffet ore 21.00 - Visita alle sale espositive del Museo Geopaleontologico
la prenotazione è obbligatoria perché ci sono pochi posti disponibili.... attualmente siamo quasi al limite.
Simone
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Siamo spiacenti, ma abbiamo terminato i posti disponibili alla presentazione... l'evento proseguirà dalle ore 21.00 nelle sale espositive del Museo GAMPS. Chiunque fosse interessato è pregato di contattare il numero 055 7224141. Grazie
Tutto finisce, ma il ricordo del nostro passaggio vivrà nella memoria sino a quando l'ultima persona avrà occhi per vedere ciò che abbiamo fatto. Simone Casati
Chiunque fosse interessato a ricevere la pubblicazione mi può contattare con un messaggio privato.... spedizione postale in piego di libri o posta prioritaria.
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Lo squalo serpente nella campagna toscana
Inserito il - 14 maggio 2011 : 09:00:30
Luca 
