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Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
Carabus
Utente Senior
Città: Sciara
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
831 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 giugno 2006 : 21:25:28
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Credo che qualunque persona ad ogni livello, dal semplice appassionato al luminare accademico, che si sia avvicinata alle scienze naturali non possa prescindere oggi da una visione evoluzionista del mondo naturale. Basta prendere in considerazione un semplice Taxon di vertebrati e metterlo in relazione alla sua distribuzione geografica, analizzare poi i mutamenti geologici ed eventuali resti fossili e fare eventualmente un’analisi genetica delle diverse specie. Senza una visione evolutiva, il filo conduttore che lega queste ricerche, il palcoscenico stesso della vita, il pane per ogni zoologo, scomparirebbe. Ma non voglio parlare delle innumerevoli prove che alla teoria evoluzionista, dalla pubblicazione dell’”Origine delle Specie” in poi, hanno dato inizialmente autorevolezza e legittimazione, in seguito corretto in alcuni suoi aspetti necessariamente arretrati ed infine alimentato un serio e costruttivo dibattito non sulla sua validità ma semplicemente su alcuni suoi meccanismi non ancora chiari. Non voglio riferirmi all’enormità delle evidenze paleontologiche, geologiche, genetiche sistematiche e via discorrendo. Ma semplicemente mi riferisco al buon senso. L’evoluzione non è semplicemente una teoria priva purtroppo della legittimazione di tipo sperimentale, ma è una visione complessiva ed elegante che unisce qualunque disciplina scientifica, dalla genetica di popolazione alla biogeografia, dalla sistematica biologica alla geologia. Il buon senso dico. Vado al sodo, oggi navigando fra i meandri della rete mi sono imbattuto in un sito Link che propugnava la difesa di una sedicente teoria creazionista a scapito dell’evoluzionismo , giudicandola come una teoria fuorviante, sorpassata da lampanti prove (quali?), e fondamentalmente sbagliata, dipingendo Darwin poco più che un cialtrone mitomane. Quel che mi fa rabbrividire è che le idee propugnate da questi tizi, probabilmente clericali ottusi (con tanto di rispetto per la gran parte di uomini di Chiesa che ottusi non sono), sono le stesse che hanno ispirato alcune leggi americane che di fatto riducono l’insegnamento dell’evoluzionismo nelle scuole ad una teoria poco importante cui va contrapposta con più forza quella Creazionista. La stessa cosa stava per accadere, e forse in parte è già accaduto, alle scuole italiane con un decreto della Moratti. Sembra poi che il Creazionismo goda anche dell’approvazione di una cerchia di scienziati o presunti tali… Siamo alle soglie di un nuovo oscurantismo? Riecco il link Link
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Modificato da - Acipenser in Data 24 marzo 2010 21:16:16
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 14 giugno 2006 : 22:18:12
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Credo sia dovere di chiunque abbia realmente capito cosa sia veramente l'evoluzione sfatare in ogni situazione e contesto i luoghi comuni e le false convinzioni e l'ignoranza di chi ha poche idee e in compenso confuse in materia; consiglio a tutti la lettura de "L'orologiaio cieco" di Richard Dawkins, che fa capire alcune cose tutt'altro che ovvie a riguardo...
Paolo Mazzei |
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Fabribor
Utente Senior
Città: Savarna
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
1547 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 14 giugno 2006 : 23:08:13
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Evviva il libero pensiero.
Peccato che il Creazionismo del 21° secolo non c'entri nulla con il libero pensiero. Credo purtroppo abbia le idee molto chiare: legittimare e assolvere i quotidiani attentati alla biodiversità, all'ambiente, al clima terrestre, ai deboli, in nome di un egoistico antropocentrismo.
Come ci si inventano guerre religiose per giustificare colonialismi economici, così si inventano disegni divini, per giustificare sfruttamenti indiscriminati di risorse.
Pertanto, il fenomeno, che parte da una grande Fede, è, secondo me, l'ultimo prodotto propagandistico dei soliti... Fidi.
E qui mi fermo, non avendo modo di invertire il campo magnetico terrestre che ha portato l'evoluzione a premiare nella specie umana, un certo tipo di DNA. Quello che manca del gene limitante l'avidità.
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 giugno 2006 : 09:44:22
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Parlare oggi di creazionismo ha il medesimo valore di pensare che il mondo finisca alle colonne d'Ercole.
E' giusto sostenere il libero pensiero, ma è altrettanto doveroso riconoscere le sciocchezze, soprattutto quando sono enormi e ridicole, come questa appunto.
Fede e scienza sono punti di vista che possono convivere e integrarsi nella nostra esperienza, così come convivono, nelle nostre persone, ragione ed emozioni.
Così come sarebbe sciocco per la scienza (e la ragione) cercare di fornire una risposta 'scientifica' a domande riguardanti il senso e il fine della vita individuale, allo stesso modo è immensamente stupido sostenere risposte di tipo fideistico a domande riguardanti i 'meccanismi' della vita.
Viviamo in un'epoca di grandi revisionismi: chi nega l'olocausto, che nega l'allunaggio dell'Apollo, chi nega l'utilità delle vaccinazioni e così via: quanto più le prove della ragione sono incontrovertibili e tanto più ci si sente liberi di porle in discussione (è la moda), e quindi perchè non cercare di dimostrare che l'universo, la terra e i suoi abitanti sono stati creati in una settimana di qualche migliaio di anni fa.
Non c'è proprio nulla di male a crederlo, c'è invece moltissima ipocrisia nel cercare di dimostrarlo. E una teoria presunta scienifica, che rinuncia alla sua base di sperimentalismo, è solo una buffonata e in quanto tale va trattata.
Personalmente credo che fede e scienza siano due aspetti complementari della nostra esistenza, che nulla si sottraggono a vicenda, ma che si rinforzano reciprocamente.
Questi tentativi di impossessarsi in modo ascientifico del patrimonio di conoscenze dell'uomo sono, dal mio punto di vista, davvero molto molto lontani dal dettato evangelico, che pure vorrebbero sostenere. Il loro valore è lo stesso che avrebbe, rovesciando i termini dell'equazione, una teoria scientifica che pretendesse di avere dimostrato con metodo sperimentale l'esistenza di Dio.
Viva la ragione. |
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rocco
Utente Senior
Città: Bari
Regione: Puglia
649 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2006 : 18:50:49
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| Personalmente credo che fede e scienza siano due aspetti complementari della nostra esistenza, che nulla si sottraggono a vicenda, ma che si rinforzano reciprocamente.
Questi tentativi di impossessarsi in modo ascientifico del patrimonio di conoscenze dell'uomo sono, dal mio punto di vista, davvero molto molto lontani dal dettato evangelico, che pure vorrebbero sostenere. Il loro valore è lo stesso che avrebbe, rovesciando i termini dell'equazione, una teoria scientifica che pretendesse di avere dimostrato con metodo sperimentale l'esistenza di Dio.
Viva la ragione. |
sono perfettamente d'accordo con theco quanto a fede e scienza: nessuno ci ha detto che una delle due debba prevalere sull'altra, affrontano tematiche diverse attraverso approcci diversi. E' difficile avere fede nel XXI secolo, ma è praticamente impossibile non guardare con gli occhi che l'evoluzione è un dato di fatto! Il fatto che nella scuola non vengano spiegate e dibattute le teorie sull'evoluzione è una cosa del tutto improponibile, a cui i professori, spero, si rivolterebbero! rocco |
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Paolo
Utente V.I.P.
Città: Novara
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
183 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2006 : 11:21:24
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Personalmente penso che ci sia purtroppo un grande equivoco che ha caratterizzato per secoli il discorso scienza-fede. Si pensa che siano aspetti in contrasto fra di loro, e che in questo caso l'evoluzionismo "neghi" la creazione e la Bibbia, oppure viceversa. Penso invece che Scienza e Fede siano due aspetti che viaggiano paralleli, ma che non hanno la possibilità di invadere il campo altrui, proprio perché parlano di realtà differenti. Mi trovo in accordo con quanto scritto da theco. Personalmente non trovo alcunché di contrastante tra la mia Fede cristiana e la mia adesione all'evoluzionismo, di cui non dubito assolutamente. Possono convivere senza problemi ! Il discorso "fondamentalista" dei creazionisti mi sembra fuori luogo, anacronistico, e decisamente in contrasto anche con una seria e profonda riflessione di Fede.
Su questo tema mi permetto di consigliare un piccolo libro: "Dio, la scimmia e il big bang", di Jacques Arnould (ed. Queriniana) che esprime invece un esempio di punto di vista di un cristiano che non nega assolutamente l'evoluzionismo.
Paolo |
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Paolo
Utente V.I.P.
Città: Novara
Prov.: Novara
Regione: Piemonte
183 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2006 : 11:36:06
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permettetemi un'ultima considerazione:
Secondo il mio pensiero, la Scienza si occupa di spiegare il "come", ma non ha alcuna pretesa di spiegare il "perché" (inteso come ragione o scopo ultimo delle cose). E questo semplicemente perché alla Scienza non interessa, ed è al di fuori di qualsiasi dimostrazione scientifica. La Fede invece si interessa proprio del "perché" (sempre inteso come ragione o scopo ultimo delle cose), ma senza poter dire nulla sul "come" si realizzi, semplicemente perché questo è il campo della Scienza, ed è al di fuori di qualsiasi discorso di fede. |
Modificato da - Paolo in data 17 giugno 2006 11:36:34 |
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n/a
deleted
Città: Firenze
Prov.: Firenze
82 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2006 : 13:57:22
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le critiche all'evoluzionismo sono particolarmente in voga, in questo periodo. ho visto recentemente nella sezione "scienze" di una grande libreria di Perugia, un "saggio" dove i dibattiti interni al mondo degli evoluzionisti vengono presi come prova per le elucubrazioni creazioniste (purtroppo o fortunatamente non ricordo il titolo del volume).
una posizione piuttosto subdola è quella di porre il creazionismo come "teoria" (io lo intendo come dogma) alternativa (e con uguale dignità) all'evoluzionismo.
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 17 giugno 2006 : 14:47:03
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Mi rivolgo a Bruno per dirgli, a proposito di accenni nel corso di precedenti discussioni: "Hai visto, prima i poi ci si arriva!" L'argomento è di quelli tosti e per sviscerarlo non basterebbero centinaia di intere biblioteche, ma, almeno per quanto mi riguarda, non intendo minimamente intrattenermici più di tanto anche perché sono sicuro che si innescherebbero accese diatribe a non finire ed io in propostito "ho già dato" (anche se per argomenti infinitamente più futili). Mi limiterò pertanto a fornire alcuni elementi di riflessione, senza pretendere di fornire "verità" o esprimere giudizi e tanto meno definitivi. 1- Siamo sicuri che l'argomento "Evoluzionismo o Creazionismo" è ben impostato? 2- E' sicuro che "tertium non datur"? 3- La vita, per verificarsi, ha avuto bisogno di una precisione enorme a livello infinitesimo di fattori interattivi quali temperatura, pressione e via dicendo. Una minima alterazione del sistema porterebbe alla scomparsa del fenomeno vita. 3- Per la formazione del carbonio, elemento indispensabile per la vita, a partire dai gas elementari presenti nell'universo a seguito del big-bang, sono stati indispensabili le esplosioni di supernovae. 4- Questo non vuol dire assolutamente "creazionismo" ma molto più semplicemente evoluzione dell'universo. 5- La stessa presenza della vita idonea a supportare la coscienza, viene attualmente riferita, non all'antropocentrismo, ma al "principio antropico" o antropicismo. Si potrebbe andare avanti a lungo, ma non si finirebbe più! Il mio è soltanto un invito a non fossilizzarsi sulla contrapposizione creazionismo/evoluzionismo che potrebbe essere fuorviante, perché forse la ricerca potrebbe essere condotta anche al di là della fede religiosa. Francesco
Francesco Ciabattini Link |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 18 giugno 2006 : 14:04:59
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Un solo riferimento bibliografico per che volesse approfondire: La Gnosi di Princeton, Nardini, Firenze 1980, autore il biologo francese Raymond Ruyer.
Francesco Ciabattini Link |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 giugno 2006 : 11:41:20
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Evoluzione e creazione non sono inconciliabili.
Dio è fuori dal tempo.
Quindi può creare ( e la creazione continua anche oggi ) in maniera evolutiva, secondo le leggi da lui stesso fissate.
Giuseppe Mazza
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 giugno 2006 : 14:37:30
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E' giusto e bello quello che dici, Giuseppe.
Però richiede il coraggio di dare una lettura simbolica delle Sacre Scritture, non semplicemente letterale.
Io trovo che il primo racconto della Genesi sia intriso di 'evoluzionismo': la creazione è sempre dinamica, procede dal semplice verso il complesso, dall'energia (la luce) verso la materia, dall'inanimato verso la vita biologica, fino alla coscienza umana.
Poco importa se nella Genesi gli uccelli compaiono prima dei rettili: considerando le conoscenze scientifiche dell'epoca in cui è vissuto l'estensore letterario delle tradizioni religiose narrate, credo che la Genesi potrebbe essere a buon ragione considerato un testo 'evoluzionista' ante litteram.
Non sarà forse che noi uomini, nonostante tutte le evidenze contrarie, rifiutamo di sentirci inseriti nello stesso meccanismo cosmico che regola i virus? Io credo che, ancora oggi, sia solo questa nostra vanità che ci porta a negare l'evoluzionismo.
La genesi è chiara nell'attribuzione delle gerarchie: 'riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente che striscia sulla terra' (Gen, 1, 28). Ma io amo pensare che il significato di quel 'dominio che ci spetta di diritto' non sia il nostro senso umano di intendere il dominio, ma il senso divino: il dominio di Dio su di noi è Amore, altrettanto dovrebbe essere il nostro 'dominio' sulla sua creazione.
Ciao, Andrea |
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Giuseppe Mazza
Utente Senior
Città: Monte Carlo
2411 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 giugno 2006 : 16:33:20
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Giusto .
Giuseppe Mazza
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 settembre 2006 : 21:23:42
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ciao a tutti
scalda il cuore leggere queste gocce di saggezza, frammenti di verità che solo poche persone ho visto affrontare con pacatezza e profondità.
I siti che parlano di creazionismo nel modo peggiore sono moltissimi, anche italiani. Negli Stati Uniti è una tesi a cui aderisce la maggioranza delle persone e sono stati fatti tentativi anche in Italia.
E' vero che la propaganda del creazionismo ha fini ben lontani dall'interesse scientifico. Scrive Luciano Benassi su Cristianità n. 93: «Il loro carattere sovversivo generale risiede nell'affermazione di una visione del mondo che fa a meno di un creatore. […] L'evoluzionismo, infatti, traendo l'uomo dal caso e facendone un "prolungamento delle cose […] sullo stesso piano degli animali" o sottrae a ogni responsabilità: la storia diventa storia della biologia, dove "tutto è permesso" e dove "non vi sono più leggi divine che assegnino limiti all'esperimento". […] L'evoluzionismo contiene in sé anche gli elementi della II e della III Rivoluzione: la rottura dei legami politici, cioè delle antiche solidarietà sociali fondate sulla gerarchia e sull'ordine, e di quelli economici. […] la rivoluzione darwiniana procede inesorabile secondo una logica folle di trasgressioni successive[…] L'inserimento dell'aborto nelle legislazioni di molti paesi, accompagnato da campagne propagandistiche sul suo uso come strumento di selezione in base alle caratteristiche genetiche dei feti; la diffusione della fecondazione artificiale, che esclude ogni rapporto di paternità e di maternità […]»
E' vero che scienza e fede dicono cose diverse e non sono inconciliabili come già aveva affermato Pio XII nell'enciclica Humani generis del 1950, ma attenzione a non cadere nel concordismo.
Le Scritture riportano teorie secondo le conoscenze del periodo in cui sono state scritte e non hanno alcun intento scientifico
Anche il concetto di creazione, correttamente intesa come relazione tra Dio e Uomo, non contrasta con il concetto di evoluzione.
Una cosa, secondo me, deve assolutamente essere evitata perché non appartiene all'ambito né alla scienza né alla fede:
Utilizzare la teoria dell'evoluzione per negare l'esistenza di Dio (evoluzionismo ateo) o negare la teoria dell'evoluzione per affermare l'esistenza di Dio (fondamentalismo religioso)
bgiordy Link |
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spin
Utente Senior
Città: statte
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
1045 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2006 : 22:28:02
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Il problema non è essere creazionisti o evoluzionisti o altro ancora,questi sono termini di cui fanno largo uso filosofi,teosofi,pensatori,intellettuali ecc .Ma quando si utilizzano parole con la desinenza ''ismo'' si sfocia facilmente e inevitabilmente in discorsi(a volte anche azioni)in cui i fanatici la fanno da padrone.Fermo restando che sulla teoria dell'evoluzione biologica non si transige(per cui tutto ciò che può esserle contro non ha senso)basta pensare allo studio dei fossili,alle scoperte in ambito della genetica ,alla biologia molecolare, alle osservazioni naturalistiche ecc ecc,penso che chi si occupa di studi scientifici e quindi di ''sana''ricerca debba essere il piu possibile libero da condizionamenti di ogni tipo.Per cui a mio avviso l'atteggiamento più idoneo da intrapendere ,per affrontare problematiche di questo genere o comunque problematiche esistenziali,è quello di essere ''sinceri intellettualmente'',di rimanere semplicemente nel dubbio quando non si è giunti ad una determinata conclusione e di non dare per scontate cose che ancora non lo sono.Insomma occorre essere umili culturalmente e psicologicamente per il resto poi ognuno ovviamente è libero di credere e professare ciò che vuole. Ciao e alla prossima |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 10:47:23
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| Messaggio originario di spin:
Il problema non è essere creazionisti o evoluzionisti o altro ancora,questi sono termini di cui fanno largo uso filosofi,teosofi,pensatori,intellettuali ecc .Ma quando si utilizzano parole con la desinenza ''ismo'' si sfocia facilmente e inevitabilmente in discorsi(a volte anche azioni)in cui i fanatici la fanno da padrone.Fermo restando che sulla teoria dell'evoluzione biologica non si transige(per cui tutto ciò che può esserle contro non ha senso)basta pensare allo studio dei fossili,alle scoperte in ambito della genetica ,alla biologia molecolare, alle osservazioni naturalistiche ecc ecc,penso che chi si occupa di studi scientifici e quindi di ''sana''ricerca debba essere il piu possibile libero da condizionamenti di ogni tipo.Per cui a mio avviso l'atteggiamento più idoneo da intrapendere ,per affrontare problematiche di questo genere o comunque problematiche esistenziali,è quello di essere ''sinceri intellettualmente'',di rimanere semplicemente nel dubbio quando non si è giunti ad una determinata conclusione e di non dare per scontate cose che ancora non lo sono.Insomma occorre essere umili culturalmente e psicologicamente per il resto poi ognuno ovviamente è libero di credere e professare ciò che vuole. Ciao e alla prossima
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Sono contento che si sia ritornati sull'argomento. Mentre richiamo i miei precedenti interventi, apprezzo nella sostanza l'impostazione di spin. Ritengo tuttavia che l'argomento è oltremodo delicato perché può andare a toccare convincimenti religiosi e pertanto il suo approfondimento in una pubblica discussione potrebbe suscitare irrigidimenti e/o reazioni imprevedibili. Se qualcuno ritenesse di essere al di sopra o al di fuori di possibili radicali contrapposizioni e avesse interesse ad approfondire argomenti esistenziali così importanti, potrebbe contattarmi per MP per eventuali successivi sviluppi. Ciò anche nella considerazione che l'argomento non è tra i più vicini alle tematiche dibattute in questo forum. Francesco
Francesco Ciabattini Link |
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theco
Utente Super
6117 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 12:20:13
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Sono rimasto un po' spiazzato dalla richiesta di Francesco, a me sembra che l'argomento, oltre che pertinente, si stia dimostrando di interesse per molti utenti.
Penso quindi che sarebbe un peccato limitarne gli sviluppi ai MP, mi sembra che fino a questo punto nessuno abbia espresso posizioni neanche lontanamente offensive per le altrui sensibilità.
Insomma a me piacerebbe molto continuare a leggere del vostro modo di sentire su questi argomenti, magari sentiamo cosa ne pensano i nostri amministratori sul'opportunità di proseguire o meno.
Ciao, Andrea |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 13:01:41
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Anch'io ritengo l'argomento pertinente, ma sono convinto che sia una miccia pronta ad accendersi e far esplodere gli animi ancor più della diatriba sul collezionismo di insetti .
Personalmente (da fisico e da appassionato di scienze biologiche) considero l'evoluzione un dato di fatto e non una teoria, della quale si stanno approfondendo i dettagli e non le linee principali, con la quale non perderei mai tempo a cercare di negare l'esistenza di Dio, semplicemente perché il concetto stesso di Dio non ha nulla a che vedere con la scienza, non c'è nulla, nonostante tutti i tentativi da S. Agostino in poi, nella realtà fisica (e quindi anche biologica) che presupponga o incoraggi a pensare ad un possibile creatore.
Ritengo che la fede in un creatore appartenga ad un altro "piano" della mente umana, una sorta di dogma a cui possiamo aderire o meno, ma non cerchiamo di costringere e strizzare la realtà, così come la si può studiare con un contatto diretto, a dimostrazione del fatto che certi paragrafi di un certo libro avessero o meno ragione...
Paolo Mazzei Link Link |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 18:11:29
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Il mio intervento ha riattivato una serie di post molto interessanti; la ragionevolezza di tutti gli interventi mi fa pensare che non ci sia un reale rischio di esplosione di animi, anzi, è un'opportunità per chiarire le diverse posizioni, tutte coerenti con l'evoluzione.
Per risponde alle giuste affermazioni di Paolo Maffei: «non perderei mai tempo a cercare di negare l'esistenza di Dio», dopo il testo riportato nel mio precedente intervento, ne aggiungo altri di carattere opposto.
D.J. Futuyma, Biologia evoluzionistica, Zanichelli 1984: «Darwin ha rimosso l'idea di un Dio creatore».
G. Biondi - O. Rickards, Uomini per caso, Editori Riuniti 2001: «Prima che la nostra storia naturale fosse disvelata già l'avevamo, ma "l'oppio dei popoli" la celava sotto fantasiosi racconti per impedirci di ricostruirla grazie al dono più prezioso che il caso, nelle vesti dell'evoluzione, ci ha riservato: la ragione. E c'è voluto un confronto assai aspro per permetterle di risalire l'abisso del secolare oscurantismo e affermarsi come fatto indiscutibile, come unica spiegazione dell'esistenza dell'umanità. [...] l'illusione di poter operare una mediazione tra fede e scienza circa il modo di interpretare la natura è definitivamente naufragata. Nulla al di fuori delle ipotesi scientifiche è in grado di fornire una spiegazione coerente del mondo e di noi in esso».
Posso perciò comprendere anche come queste frasi possano urtare la sensibiltà di persone come Francesco Ciabattini.
Questo spiega il perché della mia frase di chiusura in grassetto.
ciao
bgiordy Link |
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Francesco Ciabattini
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3437 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 18:20:53
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| Messaggio originario di bgiordy:
Il mio intervento ha riattivato una serie di post molto interessanti; la ragionevolezza di tutti gli interventi mi fa pensare che non ci sia un reale rischio di esplosione di animi, anzi, è un'opportunità per chiarire le diverse posizioni, tutte coerenti con l'evoluzione.
Per risponde alle giuste affermazioni di Paolo Maffei: «non perderei mai tempo a cercare di negare l'esistenza di Dio», dopo il testo riportato nel mio precedente intervento, ne aggiungo altri di carattere opposto.
D.J. Futuyma, Biologia evoluzionistica, Zanichelli 1984: «Darwin ha rimosso l'idea di un Dio creatore».
G. Biondi - O. Rickards, Uomini per caso, Editori Riuniti 2001: «Prima che la nostra storia naturale fosse disvelata già l'avevamo, ma "l'oppio dei popoli" la celava sotto fantasiosi racconti per impedirci di ricostruirla grazie al dono più prezioso che il caso, nelle vesti dell'evoluzione, ci ha riservato: la ragione. E c'è voluto un confronto assai aspro per permetterle di risalire l'abisso del secolare oscurantismo e affermarsi come fatto indiscutibile, come unica spiegazione dell'esistenza dell'umanità. [...] l'illusione di poter operare una mediazione tra fede e scienza circa il modo di interpretare la natura è definitivamente naufragata. Nulla al di fuori delle ipotesi scientifiche è in grado di fornire una spiegazione coerente del mondo e di noi in esso».
Posso perciò comprendere anche come queste frasi possano urtare la sensibiltà di persone come Francesco Ciabattini.
Questo spiega il perché della mia frase di chiusura in grassetto.
ciao
bgiordy Link
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Per urtare la mia sensibilità ci vuole ben altro! Mandami per MP la tua e-mail che ti spiego alcune cose che sarebbe molto difficile approfondire in questa discussione! Francesco
Francesco Ciabattini Link |
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bgiordy
Utente Senior
Città: Padova
Prov.: Padova
Regione: Veneto
3447 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 settembre 2006 : 18:25:58
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Allora è vero che questi interventi possono smuovere gli animi.
Mi scuso con tutti se ho frainteso qualcosa
ciao
bgiordy Link |
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Discussione |
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