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 LICHENI
 Lichene crostoso ??
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 29 novembre 2010 : 00:20:06 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Notato oggi al Parco Virgiliano di Napoli. Muro di vecchi blocchi di cemento, rivolto a NW..
Immagine:
Lichene crostoso ??
226,36 KB
Immagine:
Lichene crostoso ??
181,24 KB Sicuro che già conosciate la difficoltà di fotografare bene questi organismi.. chiederei un parere sulla specie osservata..
è un lichene intanto ?

Poli
Moderatore

Città: Genova


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Inserito il - 30 novembre 2010 : 09:35:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' conciato un po' male, ma è un lichene (le parti biancastre che vedi sono punti dove le alghe sono morte ed è rimasto solo il fungo).
Non riesco a vedere corpi fruttiferi, quindi ho solo suggerimenti moooolt vaghi. Di primo acchito avrei detto una Candelariella... ma potrebbe anche essere una Caloplaca.
Mi spiace di non poter essere più preciso... aspettiamo qualche altra idea
ciao ciao, Poli

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La Società Lichenologica Italiana (SLI) è una società scientifica dedicata alla diffusione e al progresso degli studi lichenologici in Italia.
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 30 novembre 2010 : 15:04:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Potrebbe allora essere morto il fungo e sopravvissuta l'alga ? E' un'alga verde ? C'è stagionalità ? Scusate la grassa ignoranza
Ho dimenticato una cosa forse importante : il suddetto muro affaccia sulla zona della vechia ITALSIDER, attualmente sottoposta a <disinquinamento> con vasti movimenti di terra. Distanza : 200m in linea d'aria dai cantieri e circa 40m sl del mare, distante 150m. Cercherò di rifotografarlo..
Grazie Poli..

Modificato da - nanni in data 30 novembre 2010 15:14:25
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Poli
Moderatore

Città: Genova


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Inserito il - 01 dicembre 2010 : 09:16:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nelle parti biancastre che vedi soprattutto nella prima foto, è morta l'alga ed è rimasto solo il fungo... e non è bello perchè vuol dire che non c'è più chi fotosintetizza e la simbiosi è in crisi.
Sì, è comunque un'alga verde clorococcoide. Riguardo alla stagionalità... il tallo (corpo del lichene) non ha stagionalità (per intenderci non è come un corpo fruttifero di un porcino che spunta fuori in estate-autunno...). Naturalmente alcune funzioni del lichene hanno stagionalità, su tutte la fotosintesi... ma da un punto di vista "macroscopico" il lichene ha una certà continuità.
Se fosse una specie dei generi che ti suggerivo sarebbe discretamente resistente a vari disturbi... di certo, un muro vicino ad un'industria non è il posto migliore per essere un lichene! Ciao ciao, Poli

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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 01 dicembre 2010 : 14:15:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per un approfondimento allego : Link . Cercando di non andare fuori tema, suppongo che uno studio sulle colonie di licheni presenti nell'area sarebbe assai utile..
Fino a pochi anni fa i muri delle case di Bagnoli erano rosso/bruni per i fumi degli altoforni. Non era buono viverci neanche per gli uomini..
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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 01 dicembre 2010 : 18:32:54 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi sembra Caloplaca flavescens prima di spirare.
La foto mostra un lichene ammalato, che cerca (disperatamente) di riprodursi nonostante l'ambiente avverso (fa più apoteci che lobi).
Nanni propone di studiare i licheni per capire cosa succede a Bagnoli, nel Parco Virgiliano di Napoli.
Secondo me è un'ottima idea.
Lichenologi...sveglia!
Diamo una mano a Nanni: un progetto per Bagnoli (Bio-indicatori ed accumulatori) ci farebbe capire meglio cosa succede lì.
ciao a tutti
PL


Modificato da - nimispl in data 01 dicembre 2010 18:57:03
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Inserito il - 02 dicembre 2010 : 00:22:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Professore del gentile riscontro ! Consideratemi a vostra disposizione! Intanto vi mando mappa Google del luogo del ritrovamento, segnalato da quelle frecce bianche in basso..
Immagine:
Lichene crostoso ??
128,89 KB Non sono riusito a trovare notizie di ricerche biologiche relative al monitoraggio ambientale...Solo qualche valutazione sulla <balneabilità> del litorale ! Credo che attualmente la Regione abbia altre priorità ..
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Poli
Moderatore

Città: Genova


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Inserito il - 02 dicembre 2010 : 19:53:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
... già, purtroppo temo che i problemi siano molti e le priorità troppe...
Nanni, di sicuro uno studio adeguato di biomonitoraggio potrebbe dare indicazioni adeguate per la valutazione degli effetti inquinanti in un'area del genere.
Considera però che, in siti così compromessi, potremmo essere in una situazione di totale assenza di comunità (almeno epifite, i metodi con gli epilitici sono difficili da sviluppare...), per cui esiste un limite fisico nella distinzione di ulteriori livelli di gravità dell'alterazione (una diversità < 0 non è rlevabile ^o^).
In questi casi si associano spesso metodi di bioaccumulo (che però valutano contaminazioni da elementi in traccia, come metalli). In una situazione come questa probabilmente servirebbero trapianti di talli raccolti in area incontaminata ed esposti nel sito in questione.
Considera però che il passaggio da una osservazione estemporanea (un lichene danneggiato), per quanto ottima, a una valutazione quantitativa dell'alterazione necessita di un approccio specialistico non banale...
Questo perchè la valutazione di un inquinamento va supportata da un adeguato disegno statistico di campionamento per evitare di trarre conclusioni sbagliate (in bene o in male).
Stiamo andando un po' fuori tema rispetto a questo post... magari pubblichiamo qualche nota prossimamente, ma non farti problemi a chiedere ulteriormente

Ciao, Poli


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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Inserito il - 02 dicembre 2010 : 22:00:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sarebbe un buon argomento per una tesi di laurea ! Intanto vorrei cercare di capire l'estensione di questa moria.. magari seguendo l'insediamento lungo il muro.. Esposizione a sole e vento cambiano rapidamente intorno al promontorio, e chissà cosa trovo, anche come altre specie.. Poi posso mandarvi dei campioni.. Si può <datare> il danno alla colonia osservata ?
PS i capannoni proprio là sotto, utilizzando scorie di fonderia, producevano manufatti in amianto fino agli anni 8o !c'è da ridere..
Grazie e scusate le chiacchiere
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nimispl
Utente Senior

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Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 04 dicembre 2010 : 15:51:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Nanni,
le tue non sono "chiacchiere": ci hai mostrato un lichene moribondo in un'area inquinata, una semplice foto-osservazione che riassume tante cose.
I lichenologi potrebbero partire dalla tua foto proponendo un progetto di biomonitoraggio (metalli-bioaccumulo) a Napoli.
Non mi piacciono nè le "priorità troppe" di Poli nè la riforma della Gelmini: cose politico-universitarie.
Lichenologi, sveglia!
"Monitoring lichens, monitoring with lichens"
Il Biomonitoraggio non è fuori moda, anzi...
ciao a tutti
PL




Modificato da - nimispl in data 04 dicembre 2010 16:36:55
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Inserito il - 04 dicembre 2010 : 16:38:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Giustamente Poli sottolinea la complessità di questo tipo di studi.. ed io posso esservi di poco aiuto.. ma vi mandero altre foto. Ciao a tutti
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nimispl
Utente Senior

Città: Trieste
Prov.: Trieste

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Inserito il - 04 dicembre 2010 : 16:52:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Caro Nanni,
grazie per l'aiuto.
..manda altre foto.
ciao
PL


Messaggio originario di nanni:

Giustamente Poli sottolinea la complessità di questo tipo di studi.. ed io posso esservi di poco aiuto.. ma vi mandero altre foto. Ciao a tutti
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nanni
Utente Senior

Città: Napoli


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Fotografia Naturalistica

Inserito il - 06 dicembre 2010 : 19:33:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Cari amici, ieri sono stato al Parco Virgiliano ! Nella prima mezz’ora ho già compreso che quello che mi ero posto come <programma di ricerca preliminare>, e minimale ispezione fotografica.. è già al limite delle mie possibilità ! L’idea era quella di seguire il manifestarsi e le condizioni di salute del lichene sopra proposto. Per poi eventualmente mettere in relazione questo primo dato con ipotesi di esposizione maggiore/minore al fattore di inquinamento, addebitato agli impianti sottostanti. Ebbene non conosco abbastanza questi organismi per poter valutare se un fenotipo corrisponda a diversi stadi di una stessa specie .. o a specie diverse !
Inoltre andrebbe studiata la micrometereologia al suolo, per valutare i venti prevalenti (credo dal III e IV quadrante), e le correnti ascensionali dal mare (vedo sempre gabbiani planare..)
E la composizione chimica del substrato, in genere cementizio ma di diverse epoche..
E ci saranno altre difficoltà di cui neanche mi rendo conto..
Per non di meno, se avete un po’ (tanta) pazienza, vorrei proporvi una “Passeggiata Lichenologica” ! Mi spiego : ho individuato 3 postazioni fotografiche e geografiche nell’area di interesse. Di ogni postazione vi manderò : 1 foto panoramica, 1 mappa Google, e tutte le forme licheniche che riesco ad individuare. Starà a voi (se vorrete) individuare le specie e la variabilità eventuali. Quindi con inevitabili ripetizioni, che io cercherò di definire come “tipo1”, “tipo2” ecc ecc .. Queste 3 localizzazioni sono divisibili in una scala di esposizione rispetto al vento di ponente (la solfatara di Pozzuoli).. Ho cmq qualche foto interessante.. cercando qualcosa si trova..
Che ve ne pare ?
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