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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2010 : 21:08:26
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| Riporto in questo messaggio una parte di questa discussione riguardante un'alga Cladophora sp, sperando che Christian (AmbienteLife) mi aiuti ad approfondirla |
L'11-09-2010 ho visitato le Saline di Cervia (RA), la stazione più meridionale del Parco Emiliano-Romagnolo del Delta del Po. Ne ho approfittato per raccogliere due vasetti di acqua per le osservazioni microscopiche.
Ho riempito un barattolo con acqua del canale perimetrale; si tratta praticamente di acqua di mare, appena entrata nel circuito della salina; la flora, la fauna, la salinità corrispondono a quelle delle acque costiere adriatiche.
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Ho raccolto esattamente un po' del ciuffo d'alghe che si vede nell'angolo a sinistra in basso della foto.
Osservando al microscopio, questa è l'alga più frequente e robusta, ramificata, lunghezza misurata delle cellule molto variabile, da 270 µ a 480 µ circa, larghezza 120 µ.
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Ambientelife ha risposto:
| MAmma mia mettiamo un po' di ordine (io ti aiuto con le alghe, cmq sarebbe possibile la prossima volta fare un post per ipotetica specie?? così è davvero caotico ahaha)
"Il tallo parla", Chlorophyta, Cladophorales che letteralmente significa "portare rami", quindi quando vedi un tallo d questo tipo puoi andare a colpo sicuro sul Divisione (o Phylum) ed ordine. E' una Cladophora sp. non posso scendere a specie perchè avrei bisogno di un dettaglio del tallo macroscopico (tu dici in basso a sinistra ma si vede poco e niente)
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E in seguito:
| Le alghe che hai trovato sono molto interessanti, mi piacerebbe capire meglio il contesto, il luogo di prelievo, potrevi avere informazioni aggiuntive?? |
Paolofon
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2010 : 21:18:18
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Cominciamo dallAMBIENTE: si possono trovare notizie interessanti delle Saline di Cervia nel sito di Natura 2000 dellEmilia Romagna.
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In particolare la mia acqua viene dal canale perimetrale, distante 1600 m dal mare e lungo 14 Km; lacqua marina vi arriva tramite il canale del Pino (o Canalino di Milano Marittima).
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Le sue sponde sono colonizzate da tamerici (Tamarix gallica), prugnoli (Prunus spinosa), salicornie perenni (Arthrocnemum fruticosum, Arthrocnemum glaucum).
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Secondo questo sito, | le acque marine a 3,5° Bé (ossia contenenti circa 35 g di cloruro sodico per chilo di soluzione), convogliano dal canale al vallone una flora e una fauna propria delle basse acque costieri lagunari. In queste zone sono frequenti specie algali tipiche di ambienti eutrofici. |
Anche la fauna è marina: vi si trovano meduse, latterini (Atherina boyeri), anguille, varie specie di Mugilidi e il Nono (Aphanius fasciatus).
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Paolofon |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2010 : 21:26:26
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Ecco ora alcune foto "normali" dell'alga in questione; se Ambientelife mi dice in particolare cosa cercare, proverò a farlo....
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Ho estratto e districato alcuni filamenti...
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Paolofon |
Modificato da - paolofon in data 25 settembre 2010 21:28:03 |
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AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 00:57:58
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Ti ringrazio in anticipo sei stato davvero dettagliato, molto interessante il sito, l'ambiente, tutto quanto!! Mi piacerebbe tantissimo vedere da vicino il posto e fare dei campionamenti!! Anticipo che ho toppato allegramente . Parliamo sempre di un'alga verde appartenente alle Chlorphyta, è una Cladophorales ma non è Cladophora sp.. Come ti ho anticipato nel precedente post la micro serve a poco senza una macro ma non volevo essere petulante. In queste foto si coglie benissimo che il tallo è un batuffolo disordinato formato da filamenti che si intrecciano tra di loro ma rimangono lassi, questo non è tipico di Cladophora sp.. I filamenti sono belli grandi e le cellule visibili ad occhio nudo... è un alga spaghetti, Chaetomorpha aerea |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 09:11:36
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Sì, l'ambiente delle Saline di Cervia è molto interessante e spero di tornarci presto per prelevare ancora un po' d'acqua e osservare gli uccelli che vi sostano... Però in Puglia avete le Saline di Mergherita di Savoia, che possono essere altrettanto appassionanti...
Quanto alla determinazione dell'alga, confesso che, essendo solo un naturalista pasticcione, mi mette in confusione: il genere Chaetomorpha non dovrebbe essere ramificato... o sbaglio?
Grazie ancora
Paolofon |
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AmbienteLife
Utente Senior
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
630 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 10:13:21
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La ramificazione nelle Cladophorales in genere (quindi parliamo sia del genere Cladophora che del genere Chaetomorpha) dipende fondamentalmente dall'età del tallo, diverse volte ho trovato filamenti di Cladophora aegagrophila non ramificati. Comunque sia nella micro che nella macro le ramificazioni le vedo , sono piccole ma ci sono, si vedono abbastanza bene nella prima foto |
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