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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Poiché la manipolazione dei rettili è potenzialmente dannosa e sempre causa di stress agli animali, soprattutto se operata da persone inesperte, invitiamo tutti gli utenti di questa sezione a non postare foto di esemplari 'maneggiati'. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
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Autore |
Discussione |
falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 02 luglio 2010 : 23:44:49
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Io non posso sostenere o criminalizzare le ragioni di un utente che ha raccontato un vissuto personale all'età di 11 anni...certo sono più che d'accordo che i serpenti non vadano maneggiati,a maggior ragione se si tratta di specie pericolose. Però,con grande pacatezza, volevo sottoporvi un paio di riflessioni: -all'epoca, Coda aveva pur sempre solo 11 anni,anch'io alla sua età maneggiavo natrici e saettoni (sbagliando),ma se nessuno ,a quell'età,ti spiega le ragioni VERE per cui non vanno maneggiati,non si può pretendere che un bambino lo capisca da se e si regoli di conseguenza Poi,riguardo al morso di vipera,sono d'accordo sul fatto che non vada assolutamente sottovalutato(e ci mancherebbe...!),sul caso specifico di Coda, però,non giurerei sul fatto che abbia esagerato nel minimizzare la cosa,spiego perchè: - la sensibilità individuale al veleno può essere molto diversa da un individuo all'altro:una persona adulta,anche robusta e di sana costituzione può andare in shock anafilattico e lasciarci la pelle anche per una semplice puntura d'ape se questi è ipersensibile al veleno. -non sempre la vipera usa tutto il veleno nel suo morso,anzi,a volte non lo usa neppure o ne inietta poco(per lei è pur sempre una soluzione estrema)...potrebbe essere stato il caso di Coda. Questa è ovviamente la mia personale opinione. Con amicizia
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 07:12:38
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due buchini vampireschi e il giorno dopo ero a casa
Egregio Coda, mi dispiace, ma non posso lasciar passare l'ennesima inesattezza: il morso di una vipera non è mai, assolutamente, un evento da sottovalutare, come il tuo racconto potrebbe far sembrare!
La statistica degli ultimi decenni elenca pochi casi di decessi, pur tuttavia essi avvengono! Infatti, in caso di morso, le differenti variabili (sede anatomica del morso, quantità di veleno iniettata, condizioni di salute, età, specie della vipera etc. etc.) spesso si assommano alla inevitabile situazione di ansietà ed agitazione susseguenti, amplificandone gli effetti deleteri, soprattutto se non è possibile un intervento farmacologico immediato, lasciando non del tutto improbabile una infausta prognosi, o quantomeno, di annosi strascichi e postumi gravi a carico di organi ed apparati.
Non si gioca con le vipere: è sempre opportuno restarne ad una adeguata distanza, sia per non disturbarle sia per non provocarne la inevitabile reazione!
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 07:53:41
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Massimo "criminalizzare" è una parola grossa . Non credo che qui nessuno voglia criminalizzare nessuno. Si tratta,come si suol dire, di rimettere il campanile in mezzo al paese. Non mi sembra opportuno che a un'ophidofobia radicale si contrapponga un'ophidofilia altrettanto radicale, entrambe figlie di una generalizzazione e di una banalizzazione che possono risultare pericolose. Si sa che il morso, e l'impiego del veleno, per una vipera è poco economico e che si tratta di un'ultima ratio, tuttavia non lo liquiderei come una bagatella. È vero che muore più gente per shock anafilattico dovuto a punture di vespe e calabroni, ma questo non vuol dire nulla. (Muore più gente in motocicletta che con i lanci in paracadute, ma questo non impedisce ai paracadutisti di tirare la cordicella al momento opportuno) Nelle mie letture d'infanzia c'era una bella storia naturale di Edmund Brehm, un librone che non trovo più nella biblioteca dei miei genitori e che probabilmente è andato perso. Uno dei racconti che più mi affascinavano era quello del morso che sie era fatto volontariamente procurare da una V. berus per studiarne gli effetti. Il racconto mi ha insegnato a rispettare le vipere più di quanto non abbiano fatto i terribili racconti "didattici" di mia nonnna
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
Modificato da - orsobblu in data 03 luglio 2010 07:55:24 |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 08:42:34
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| Messaggio originario di orsobblu:
Massimo "criminalizzare" è una parola grossa . Non credo che qui nessuno voglia criminalizzare nessuno. Si tratta,come si suol dire, di rimettere il campanile in mezzo al paese. Non mi sembra opportuno che a un'ophidofobia radicale si contrapponga un'ophidofilia altrettanto radicale, entrambe figlie di una generalizzazione e di una banalizzazione che possono risultare pericolose. Si sa che il morso, e l'impiego del veleno, per una vipera è poco economico e che si tratta di un'ultima ratio, tuttavia non lo liquiderei come una bagatella. È vero che muore più gente per shock anafilattico dovuto a punture di vespe e calabroni, ma questo non vuol dire nulla. (Muore più gente in motocicletta che con i lanci in paracadute, ma questo non impedisce ai paracadutisti di tirare la cordicella al momento opportuno) Nelle mie letture d'infanzia c'era una bella storia naturale di Edmund Brehm, un librone che non trovo più nella biblioteca dei miei genitori e che probabilmente è andato perso. Uno dei racconti che più mi affascinavano era quello del morso che sie era fatto volontariamente procurare da una V. berus per studiarne gli effetti. Il racconto mi ha insegnato a rispettare le vipere più di quanto non abbiano fatto i terribili racconti "didattici" di mia nonnna
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat)
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Più che d'accordo |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 03 luglio 2010 : 08:51:09
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| Messaggio originario di aspis:
due buchini vampireschi e il giorno dopo ero a casa
Egregio Coda, mi dispiace, ma non posso lasciar passare l'ennesima inesattezza: il morso di una vipera non è mai, assolutamente, un evento da sottovalutare, come il tuo racconto potrebbe far sembrare!
La statistica degli ultimi decenni elenca pochi casi di decessi, pur tuttavia essi avvengono! Infatti, in caso di morso, le differenti variabili (sede anatomica del morso, quantità di veleno iniettata, condizioni di salute, età, specie della vipera etc. etc.) spesso si assommano alla inevitabile situazione di ansietà ed agitazione susseguenti, amplificandone gli effetti deleteri, soprattutto se non è possibile un intervento farmacologico immediato, lasciando non del tutto improbabile una infausta prognosi, o quantomeno, di annosi strascichi e postumi gravi a carico di organi ed apparati.
Non si gioca con le vipere: è sempre opportuno restarne ad una adeguata distanza, sia per non disturbarle sia per non provocarne la inevitabile reazione!
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Aspis,hai detto bene...purtroppo la quotidianità ci dimostra quanto l'ophidiofobia sia di gran lunga prevalente sull'ophidiofilia,anche senza arrivare ai due estremi. E' per questo che il cambiamento di mentalità sarà tutt'altro che un gioco da ragazzi e deve partire secondo me dall'adulto verso il bambino,meglio ancora se nell'ambito di un insegnamento scolastico,dove venga inserito in un discorso di tutela dell'intero ecosistema. Purtroppo la vedo molto dura |
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Coda
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
362 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 10:41:28
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Sono allibito dalla reazione di certi utenti demonizzativa nei miei confronti quanto un contadino nei confronti di una Vipera ammodytes Sapete che la diffamazione è una gran brutta cosa?
1)IO NON HO MAIIII ISTIGATO NESSUNO A TOCCARE LE VIPERE. CI MANCHEREBBE ALTRO HO SOLO CERCATO DI FAR CAPIRE CHE NON SONO DEMONI SANGUINARI.
2) A me accade così dovevo mentire? Dovevo raccontare che ho patito settimane con doloro lancinanti?
3)Avevo 11 anni mi accorsi solo dopo che era una vipera...io maneggiavo i serpenti volete mettermi in croce retroattivamente?
4)Mi prendo una pausa di 7 giorni dal forum, così starete tranquilli.
Flavio Brandani |
Modificato da - Coda in data 04 luglio 2010 10:42:00 |
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Carlmor
Moderatore Trasversale
Città: Varese
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
8940 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 13:52:15
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Coda il nostro forum cerca di fare divulgazione e le osservazioni nate dal tuo racconto sul morso di vipera erano doverose per chiarire le conseguenze negative del morso di vipera ed evidenziare il fatto che la tua esperienza personale è un caso particolarmente fortunato con esito positivo.
Maneggiare i serpenti, soprattutto se non li si conosce, è pericoloso e può avere conseguenze decisamente gravi. Lasciar passare il messaggio che la vipera, anche se morde, è un animale innocuo, significa fornire cattiva informazione e alla causa comune che portiamo avanti e che mira a salvaguardare questi animali, fa danno tanto quanto le leggende ancor oggi diffuse che le dipingono come mostri.
Gli animali non vanno nè idealizzati, nè demonizzati, ma conosciuti per quelle che sono le loro caratteristiche, e se un animale può essere potenzialmente pericoloso questo va evidenziato comunque, per poter fare una corretta informazione.
L'enfasi che è stata data ai nostri interventi probabilmente è frutto della continua serie di inesattezze che caratterizza i tuoi interventi e che ti abbiamo già fatto notare più volte, anche se con scarsi risultati.
La semplice passione, anche nelle scienze naturali, serve a poco se non è supportata da una base di conoscenze che ci permetta di ridurre gli errori nelle nostre affermazioni e ponderare attentamente ciò che sosteniamo, altrimenti ciò che viene intaccato maggiormente è la credibilità di quello che affermiamo.
Carlo
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Coda
Utente V.I.P.
Città: Scandicci
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
362 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 luglio 2010 : 14:14:39
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Si ma io non ho mai indotto nessuno a toccare vipere.... ho solo raccontato una mia esperienza...mica sono scemo eh? Le vipere non si toccano lo so benissimo e tutti lo sanno bene nè si uccidono nè si toccano
Flavio Brandani |
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