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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
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Laser
Utente Senior
Città: Valle Mosso
Prov.: Biella
Regione: Piemonte
1685 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 aprile 2006 : 16:30:52
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Ma non potrebbero essere anche due generi diversi??? Tu mi conosci bene, sono un tantino testardo, qualche misura o provenienza....noo! La Tenagodus la danno per 8-12mm. P.C.,la elisabettae 5-7 R.(Repetto ecc. che la mette nelle addenda)certo che è un bel rebus, sono proprio curioso di sentire gli esperti. Ma le vai a cercare proprio tutte tu.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi) |
Modificato da - Laser in data 23 aprile 2006 16:42:10 |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 aprile 2006 : 16:37:04
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Ciao Maria Terersa, a prima vista mi sembrano giovanili di obutusus. Per una dterminazione certa, a quanto ne so io, bisogna avere esemplari integri per vedere bene la punta e la protoconca. Il mio metodo un pò empirico per la separazioni fra i due è che Petalopoma elisabettae è più slanciato e filiforme, sembra quasi la punta di una lancia e si trova quasi esclusivamente in detrito di grotta. Ciao
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 aprile 2006 : 16:38:00
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Se c'è la protoconca la distinzione è piu facile, perchè Tenagodus ha protoconca planktotrofica, al contrario di Petalopoma, lecitotrofico. Comunque una distinzione può essere basata sulla morfologia della fessura laterale, alquanto regolare in larghezza per Tenagodus, molto irregolare, con zone strette e zone assai piu larghe alternate in Petalopoma. Infine il secomdo è genralmente piu "svolto" del primo. Dalla foto si apprezza solo quest'ultimo carattere. Quindi, con dubbio, direi Petalopoma elisabettae. myzar |
Modificato da - myzar in data 23 aprile 2006 17:14:00 |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 aprile 2006 : 17:13:02
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| Messaggio originario di Laser:
....(omissis).. La Tenagodus la danno per 8-12mm. P.C.,la elisabettae 5-7 R.(Repetto ecc. che la mette nelle addenda).....
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7-8 mm è il diametro del tubo di Tenagodus obtusus, la cui altezza raggiunge i 10 cm di avvolgimento, mentre i 5-7 mm di Petalopoma elisabettae ne sono l'intera altezza. Quindi le loro dimensioni da adulto sono diversissime. myzar |
Modificato da - myzar in data 23 aprile 2006 17:14:30 |
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montsant
Utente V.I.P.
Città: Reus
243 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 00:44:41
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Cari amici io voglio aiutare un poco in questo dilemma apportando una foto di un esemplare di Petalopoma elisabettae che ho trovato in un detrito de la Grotta Azzurra (Capri) -20m.
Immagine: 35,93 KB Un'altra P. elisabettae de la Grotta Azzurra:
Immagine: 92,06 KB 11mm
e un Tenadodus obtusus adulto di 60mm
Immagine: 121,7 KB
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 09:48:11
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Otttimo Montsant, belle foto che almeno per me confermano il mio metodo empirico per la giusta determimazione, soprattutto anche perchè il tuo P. elisabettae proviene da detrito di grotta.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 13:30:59
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Grazie a tutti per l'aiuto anche se mi avrebbe fatto piacere vedere una forma giovanile di Tenagodus obtusus per fare i confronti. Comunque devo dire che la prima foto di Montsant mostra un Petalopoma elisabettae molto meno "svolto",per dirla come Myzar,dell'altro e in questo caso penso che l' elemento più importante sia la protoconca. Per tranquillizzare Argonauta dico che anche i miei Petalopoma sono stati raccolti in detrito di grotta , Palinuro; a Laser dico Che misurano fra 5 e 7mm. Spanter |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 15:09:26
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Un momento desidero chiarire che non ho dati appropriati per dire che Petalopoma elisabettae si trovi soo nel detrito di grotta. Esistomo segnalazioni di rinvenimenti all'interno di spugne vedi segnalzione di Peter Link
Chiarelli e Micali nel 2003 lo segnalano per la Croazia a poche decine di metri di profondità.
Micali, Tiselli e Giunchi sul notiziario SIM n. 22 (9-12)pag. 23-25 set-dic 2994 (2005) lo segnalano nel detrito - 20/25 delle iole Tremiti
solo per citare alcune segnalazioni.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 15:21:24
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Il rinvenimento all'interno di spugne dovrebbe essere la norma, visto che i Siliquaridae sono simbionti di spugne. myzar |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 16:09:39
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OK Myzar sicuramente avrei fatto meglio a dire che è più facile trovare esemplari con la protoconca integra e quindi più facilmente determinabili nel detrito di grotta perchè meno sottoposti a sollecitazioni. Quando imparerò a riflettere un po di più.....
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 16:23:53
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| Messaggio originario di argonauta:
OK Myzar sicuramente avrei fatto meglio a dire che è più facile trovare esemplari con la protoconca integra e quindi più facilmente determinabili nel detrito di grotta perchè meno sottoposti a sollecitazioni. Quando imparerò a riflettere un po di più.....
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi
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Mario, per favore, io volevo solo comunicare che i molluschi di questa famiglia si fissano e crescono entro le spugne, almeno normalmente; non volevo sottintendere assolutamente nulla, anzi ti dò atto di aver fornito una notizia utile per l'habitat in grotta, che sicuramente lo vede proliferare. Ciao myzar |
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argonauta
Utente Super
Città: Guidonia
Prov.: Roma
Regione: Lazio
6664 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 aprile 2006 : 19:25:45
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Caro Myzar sicuramente hai frainteso il senso del mio messaggio. Ho troppo stima per te per pensare che tu voglia in qualche modo prendermi i giro.... parola di labronico (per i profani di livornese). Tutti quelli che partecipano al forum lo fanno per imparare, esprimere dubbi, chiedere delucidazioni, dire la loro senza alcun desiderio di primeggiare su chi è meno esperto. LO DICO SINCERAMENTE E VORREI CHE QUESTO VALESSE PER TUTTI.
Mario
Pensa come se non dovessi morire mai. Vivi come se dovessi morire oggi |
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mitra
Utente Senior
Città: copertino
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
1458 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 18:26:52
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Riprendo questo vecchio post per inserire degli esemplari che ho rinvenuto a S. Caterina, 25 m, dimensioni 8 mm in altezza il grande...secondo voi che sono? Mancano di protoconca integra e non riesco ad apprezzare con certezza gli altri caratteri.
Immagine: 96,95 KB
Grazie, Daniele
SALENTU...lu sule, lu mare, lu ientu |
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spanter
Utente Senior
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
3358 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 18:51:12
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Secondo me sono Petalopoma elisabettae perchè più svolti e per la fessura irregolare. Spanter |
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myzar
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
3886 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 aprile 2007 : 18:55:11
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E secondo me Spanter ha ragione. myzar |
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mitra
Utente Senior
Città: copertino
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
1458 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 12 aprile 2007 : 09:15:56
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Vi ringrazio, cari Daniele
SALENTU...lu sule, lu mare, lu ientu |
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