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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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Mauro Grano
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3855 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 31 maggio 2010 : 07:52:57 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Un saluto a tutta la lista.
Nonostante la stagione di campo sia ormai iniziata da alcuni mesi, anche a seguito di nuovi casi di chitridiomicosi rilevati in varie zone d'Europa, riteniamo comunque utile sottolineare l'importanza di disinfettare tutta l'attrezzatura utilizzata per i rilevamenti di campo per prevenire la diffusione involontaria di patologie tra gli Anfibi.
In particolare è necessario disinfettare oltre ai retini e alle vaschette, utilizzate ad esempio per stoccare e fotografare gli animali, gli stivali e/o gli scarponi, gli strumenti di misura quali calibri e bilance e tutti gli altri oggetti che possono entrare in contatto con gli Anfibi, con l'acqua e il sedimento del sito.
Tutta l'attrezzatura può essere disinfettata con una soluzione di Amuchina al 5% o candeggina, che successivamente deve essere accuratamente risciacquata per eliminarne i residui.
Visto che varie "figure" posso entrare in contatto con gli Anfibi (ricercatori, tecnici di pubbliche amministrazioni, agenti, volontari, educatori ambientali, fotografi, ecc.), preghiamo di divulgare questo messaggio a quanti più utenti potenzialmente interessati, anche attraverso l'utilizzo di altre mailing-list e forum.

Un cordiale saluto a tutti

Dott. Cristiano Spilinga
Per la Commissione Conservazione SHI


Mauro

Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 giugno 2010 : 08:36:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
per quanto mi riguarda,ma soprattutto per quello che stò apprendendo nel mondo anfibio,questo msg risulta oggi della massima importanza, e credo debba andare a braccetto con l'altro discorso sull'etica comportamentale,ospitato sempre in questa sezione.
Proporrei di mettere in evidenza il tuo riassunto comportamentale.

Mi dicono che la mia provincia stà studiando sanzioni e divieti specifici in merito,e credo si possa definire come il primo passo importante vero la salvaguardia di queste specie.
Vedere girare sempre e comunque e anche all'interno di parchi e riserve, figuri armati sempre e comunque di retini e con MAI i prodotti disinfettanti al seguito,mi ha sempre posto un dubbio morale non indifferente verso certi personaggi.



Massimo.
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 giugno 2010 : 08:58:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anche per chi si avventurasse per stagni e acquitrini senza retini, è bene che a casa immerga per un po' le suole dei propri scarponi in acqua e candeggina: una minima incombenza di fine escursione che è bene diventi un'abitudine.

Ric
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 giugno 2010 : 09:25:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Anche per chi si avventurasse per stagni e acquitrini senza retini, è bene che a casa immerga per un po' le suole dei propri scarponi in acqua e candeggina: una minima incombenza di fine escursione che è bene diventi un'abitudine.

Ric


Più che a fine escursione... anche a "mezza escursione" o a 3/4 di escursione..;)]

Se in un giorno uno visita più pozze,più siti e magari ci si sposta anche in auto da un sito all'altro.. credo che disinfettare il tutto solamente una volta a casa sia marginale e inutile, anzi è perfettamente inutile.
Come sai a coronamento della formazione di guardia ambientale ho dovuto affrontare un pò tutti gli aspetti e lo studio di tutti i generi animali delle mie zone,conoscevo bene solo il mondo dei pesci e quello degli animali da tana..
Non saper nulla sugli anfibi mi ha portato all'umiltà e all'ascoltare erpetologi e persone che diciamo "bazzicano" l'ambiente universitario con titoli e meriti;
La prima cosa che mi è stata detta è:PORTARSI DIETRO IL MATERIALE AD USO DISINFETTANTE, e usarlo SEMPRE,a maggior ragione tra uno spostamento ed un altro.

Farlo solamente a fine escursione..
può voler dire aver già fatto danno e non poco.

Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 01 giugno 2010 09:32:36
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 giugno 2010 : 10:20:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Giustissimo. "Pulizia" a fine escursione solo se si vistita un solo ambiente.
Poi è anche vero che se si cammina nel bosco, magari con svariate pozze o allagamenti per gli stradelli, considero impossibile disinfettare le scarpe ogni chilometro. Diciamo che quando nello stesso giorno si frequentano ambienti diversi e lontani fra loro, la cosa è opportuna. Altrimenti, come fece notare una volta vespa90ss, al posto di noi, a fare la stessa cosa ci penserà un cinghiale...

Ric
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 01 giugno 2010 : 12:32:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Giustissimo. "Pulizia" a fine escursione solo se si vistita un solo ambiente.
Poi è anche vero che se si cammina nel bosco, magari con svariate pozze o allagamenti per gli stradelli, considero impossibile disinfettare le scarpe ogni chilometro. Diciamo che quando nello stesso giorno si frequentano ambienti diversi e lontani fra loro, la cosa è opportuna. Altrimenti, come fece notare una volta vespa90ss, al posto di noi, a fare la stessa cosa ci penserà un cinghiale...

Ric


Quante colpe si prende il povero cinghiale.. anche quelle che non ha!
Lungi da aprir polemiche,anzi mi rallegro che la pensiamo diciamo allo stesso modo,ma ricordiamoci che un cinghiale non possiede retini,un cinghiale non possiede contenitori e.. un cinghiale non presenta suole tassellate!!

E infine fidiamoci in questo campo di accademici e laureati,ne abbiamo solo da imparare!!

Massimo.
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Ferdinando Giovine
Utente V.I.P.

Città: villa san giovanni
Prov.: Reggio Calabria

Regione: Calabria


142 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 02 giugno 2010 : 15:00:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
avevo scritto (Link):
Ricevo questo appello e lo rilancio qui, ma sarebbe bene fosse messo in evidenza in tutti i forum perchè gli incontri con gli anfibi sono comuni a molti gruppi di studio come ad esempio chi si occupa di piante o insetti.

mi è stato risposto:
"E' stato già segnalato...." rilanciando a questo post [sic!], mentre io chiedevo specificatamente che i moderatori facessero un appello agli Admin che l'appello fosse messo in evidenza anche in altri forum.
Rinnovo l'appello.

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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2010 : 11:30:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Frustone:

Messaggio originario di Riccardo Banchi:

Giustissimo. "Pulizia" a fine escursione solo se si vistita un solo ambiente.
Poi è anche vero che se si cammina nel bosco, magari con svariate pozze o allagamenti per gli stradelli, considero impossibile disinfettare le scarpe ogni chilometro. Diciamo che quando nello stesso giorno si frequentano ambienti diversi e lontani fra loro, la cosa è opportuna. Altrimenti, come fece notare una volta vespa90ss, al posto di noi, a fare la stessa cosa ci penserà un cinghiale...

Ric


Quante colpe si prende il povero cinghiale.. anche quelle che non ha!
Lungi da aprir polemiche,anzi mi rallegro che la pensiamo diciamo allo stesso modo,ma ricordiamoci che un cinghiale non possiede retini,un cinghiale non possiede contenitori e.. un cinghiale non presenta suole tassellate!!

E infine fidiamoci in questo campo di accademici e laureati,ne abbiamo solo da imparare!!

Massimo.
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Non credo che nessuno volesse far polemica Massimo, è chiaro che se uno va da un posto all'altro si disinfetta gli stivali da un posto all'altro; penso che Riccardo dicendo "a fine giornata" intendesse questo, ovvero era un discorso che dava per scontata la visita ad un solo posto al giorno, come di solito si fa (Ric, dimmi se sbaglio nell'interpretazione).
L'esempio del cinghiale (animale che è dimostrato essere ibridato in svariati modi e non più autoctono, se non in una ristrettissima area della Toscana maremmana/senese) è calzante, come lo sarebbe un esempio fatto con un capriolo o con un airone (animale che inzuppa i suoi trampoli un pò ovunque anche nel raggio di chilometri, senza avere la premura di disinfettarsi le zampe); quindi: ok, disinfettarsi è importante, ma disinfettarsi le scarpe ogni 10 km di cammino mi sembra inutile, se è questo che qualcuno voleva dire, poiché appunto, altri animali non si disinfetteranno come facciamo noi, così come il pastore che porta le pecore al pascolo (e la pastorizia si incontra quasi sempre dove c'è l'ululone...non dico altro!).
Chiaro che più vi disinfettate e meglio è, ma anche i flaconi di plastica che contenevano la varichina e che vengono buttati nel cassonetto non fanno bene alla natura! Scusatemi questo appunto quasi off topic..., è che poi col consumismo va a finire che poggio e buca fa pari, visto che il mondo è uno.... Tanto per far capire che gli eccessi non vanno mai bene in nessun caso.
E poi volevo anche sottolineare che quanto Ferdinando dice è verissimo, cioè siamo solo noi appassionati di anfibi a saperlo, non tutta la gente che va nel bosco (famiglie al pic-nic, appassionati di altri animali/piante/funghi ecc...), quindi informiamo gli altri innanzitutto...


l'inizio e la fine non esistono.

"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"

Bernardo

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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2010 : 12:33:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Polemica alcuna,alcuna Bernardo,si passi almeno un po’ di umorismo proprio a stemperare e facciamo ogni tanto due risate per Dio o almeno proviamoci!
Perché tutte le volte che uno scrive deve essere interpretato all’estremo?
Chi ha detto di disinfettarsi ogni 10 metri?

Più seriamente, la soluzione va portata dietro e usata tra un sito e un altro e lasciata agire mezzora,
siamo d’accordo mi sembra su questo?
Mi sembra di si.

La relazione tra contenitore e rifiuto mi sembra strana, la plastica è oggi ovunque a nostro malincuore,tutto è di plastica e un contenitore di amuchina non porta un problema,ma casomai lo toglie.
Poi ragazzi ognuno faccia quello che vuole per l’amor del cielo.
Credo però che manifestare un certo stupore sia lecito.
La sezione anfibi ti ripeto è stata molto utile al sottoscritto proprio per il fatto che mi ha permesso di avvicinarmi ad un mondo che non conoscevo e di cui dovevo in fretta cominciare ad avere notizioni che tra l’altro mi appassionano non poco.
Riccardo non ha bisogno di tue difese,semplicemente perché non ho e non ho avuto alcun chè da rimproverargli, se abbiamo qualcosa da dirci ce lo diciamo.
Non sono però d’accordo sull’equazione o diciamo sull’equivalenza di danno ipotetico che può portare un retino o un “piede” di cinghiale.
Il tessuto di un retino può portare serie infezioni anche nei pesci, (anche se sono cose completamente diverse) mentre madre natura ha senza dubbio messo nel conto cinghiali e caprioli..
Che senz’altro faranno danni, ma se ci mettiamo quelli provocati da noi stessi,dal genere umano, t’immagini?
Poi vediamo, intanto credo sia importante non portarle noi infezioni in questi ambienti, su quelle che porta la natura stessa noi aimè ne siamo solo spettatori.
Mi sembra però altrettanto strano che un sito come FNA sembri tentennare di fronte a proposte come quella del nostro amico (mi riferisco a Giovine) che dimostrano solo qualità di pensiero e di intenti.
Il mondo degli anfibi è quello che rischia di più oggi, e tanti giovanissimi per fortuna si stanno avvicinando a questo splendido mondo, perché non dare risalto a come fare correttamente una disinfettata all’attrezzatura.
Magari proprio scritta da gente come te Bernardo che sei esperto di queste cose,prodotti da usare, tempi di reazione dei prodotti e i tempi che occorrono perché un prodotto agisca efficacemente.
Un vademecum,insomma,…
io l’ho proposto,siete d’accordo?


Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 03 giugno 2010 12:42:00
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2010 : 13:49:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Certo,un link ad un vademecum non sarebbe male, sulla rete ce ne sono, vedrò di provvedere!
Sono convinto che siano regole da rispettare, è chiaro; dicevo solo che ogni cosa ha i suoi eccessi...
Non intendevo dire che TU avevi detto di disinfettarsi gli stivali ogni 10 metri, intendevo dire che gli eccessi a poco servono, riferito ad un discorso generale per chiunque dovesse leggere il topic.
Che la soluzione vada tenuta appresso durante una giornata di escursioni, ed anche utilizzata, certo che siamo d'accordo e anzi d'accordissimo!
Poi sapevo di asti passati tra utenti su determinate discussioni e ci tenevo che non tornassero a galla...

Sai, sul discorso su quanto l'uomo sia previsto da madre natura rispetto ad un cinghiale si andrebbe, come sovente in questi argomenti, a parare sul filosofico.... Quindi mi fermo qui....


l'inizio e la fine non esistono.

"Osservate il transitorio spettacolo della vita con mente equanime, poichè gli alti ed i bassi sono solo onde su un oceano in movimento"

Bernardo

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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2010 : 16:28:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Modi comportamentali sono già stati più volte diffusi qui nel forum... poi ovviamente affondano nel limbo delle discussioni vecchie. Giusto ogni tanto dare una rinfrescata sulla questione, specie per i nuovi utenti. Nessuna polemica. Certo che disinfettare scarpe e retini sul campo è decisamente non molto semplice (occorrono tinozze da riempire con acqua, candeggina, ecc.), spazzole per togliere il grosso del fango dagli scarponi... E' deciamente più semplice visitare un solo ambiente (o alcuni vicini), utilizzare retini diversi e poi disinfettare il tutto a casa.
Giusto far presente il problema, che non è di poca importanza. Gli ululoni scomparsi non sono certo spariti per colpa dei miei scarponi, dato che non ne ho mai visto uno in natura, ma onde evitare il propagarsi della micosi o altro, è giusto rendere consapevoli gli utenti del forum di questa problematica. Purtroppo la maggioranza dei visitatori dei boschi (fungaioli, cacciatori, escursionisti, cinghiali, caprioli, uccelli, ecc.) di questo non è però a conoscenza. Dunque non va estremizzato il comportamento igienistico, ma è bene esserne consapevoli.

Ric
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 giugno 2010 : 18:26:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Riccardo Banchi:

... Gli ululoni scomparsi non sono certo spariti per colpa dei miei scarponi, dato che non ne ho mai visto uno in natura, ma onde evitare il propagarsi della micosi o altro, è giusto rendere consapevoli gli utenti del forum di questa problematica. Purtroppo la maggioranza dei visitatori dei boschi (fungaioli, cacciatori, escursionisti, cinghiali, caprioli, uccelli, ecc.) di questo non è però a conoscenza. Dunque non va estremizzato il comportamento igienistico, ma è bene esserne consapevoli.

Ric


Ci mancherebbe,ci mancherebbe altro,no,no, diciamo le stesse cose,solo sai cosa?
Che si, nel passato avete ri-parlato di questi argomenti, passano i mesi e leggo sempre di più le pagine indietro, (il materiale scritto di questo forum e immenso) ma considera che il forum non è solo nostro,non è solo di noi utenti registrati,lo si legge anche senza iscrizione e considera poi che anche i nuovi iscritti non possono sapere subito tutti gli argomenti trattati..
L'idea di un vademecum sempre in risalto potrebbe essere carina oltrechè di valore di difesa,avrebbe un valore anche educativo..
Ma ripeto, l'ho tirata lì, io non ho assolutamente le competenze per dire nulla, ne capisco però l'importanza odierna, senza dare colpe a nessuna categoria animale o umana, penso che però debba partire da noi umani e in particolare da chi ama il mondo anfibio un messaggio comportamentale da tenere in rilievo.
Penso che darebbe lustro a FNA e credo che verrebbe preso ad esempio da molti,visto la qualità di chi scrive nella sezione anfibi, certamente gli estremismi sono inutili oltrechè impraticabili.
Ma era un'impressione, un'idea non solo mia da proporre da eventualmente discutere ,tutto quì, non parlo di norme da imporre, ma di consigli utili e di valore...
Io mi sono impaurito proprio per come mi sono mio malgrado comportato prima di dover conoscere gli anfibi, sono andato per anni per boschi,stagni,fiumi,e siti sensibili e strategici...
ignorando queste cose quà!



Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 03 giugno 2010 18:31:18
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 giugno 2010 : 19:56:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Penso che tutti apprezzino la diffusione di queste informazioni, che è sempre bene mettere ogni tanto in risalto.
Comunque non ti rammmaricare se in passato non hai avuto certe attenzioni. Quasi certamente i danni che hai prodotto sono nulli. Ma agire con consapevolezza è sempre buona cosa.

Ric
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giogio80
Moderatore

Città: Roma

Regione: Lazio


1074 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 giugno 2010 : 19:30:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve, visto che sono nuovo nel settore, io sinceramente gradirei una lista di comportamenti ben descritti in rilievo.
Ad esempio non ho ben capito ogni quanto dovrei, senza esagerare certo, disinfettare gli scarponi?
Cioè quando faccio un escursione posso camminare per diversi chilometri e spesso costeggio un torrente o un fiume controllando le varie pozze.
Quindi dovrei sifinfettare tutto alla fine della giornata, ogni un tot ipotetico o ogni pozza?
E per farlo devo portare una confezione di amuchina e un contenitore bello grosso per far entrare gli scaponi e usare logicamente l'acqua che trovo là...perche è inpensabile portare dell'acqua apposita o no?
Un altro dubbio è questa soluzioni preparata una volta usata comunque perde l'efficacia e sarebbe sporca quindi la devo gettare, ma ha l'amuchina, non è un problema? La devo buttare più lontano possibile dall'acqua, quindi nel bosco ad esempio?
Poi mi confermate che deve stare 30 minuti a mollo ogni volta?
Ma tutto questo deve essere fatto se ci si immerge nell'acqua o anche solo se si cammina lungo la riva o nei pressi del fiume, pozza ecc. o sopra pietre.
Scusate le domande, ma visto che si è aperto questo tema gradirei varie opinioni, visto che a quanto ho capito non tutti la pensano e quindi si comportano uguale.

Modificato da - giogio80 in data 04 giugno 2010 19:34:27
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


5997 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 05 giugno 2010 : 01:10:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di bernardo borri:
e la pastorizia si incontra quasi sempre dove c'è l'ululone...non dico altro!


è l'ululone che s'incontra dove c'è la pastorizia!
Per chi ama le piccole pozze ci vuole il bestiame, che, quando non le crea da solo, comunque le conserva col calpestio, impedendone l'inerbimento...
Poi alla manutenzione dei luoghi di abbeverata pensano anche i pastori .

In questo sito austriaco sta scritto che, in alternativa, l'ululone apprezza i luoghi destinati all'esercitazione dei carri armati... i solchi creati dai cingoli creano un ambiente adatto!

Certo, poi il chitridio ha complicato le cose per i poveri ululoni
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Frustone
Utente Senior

Città: Siena
Prov.: Siena

Regione: Toscana


1823 Messaggi
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Inserito il - 08 giugno 2010 : 11:30:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di giogio80:

Salve, visto che sono nuovo nel settore, io sinceramente gradirei una lista di comportamenti ben descritti in rilievo.
Ad esempio non ho ben capito ogni quanto dovrei, senza esagerare certo, disinfettare gli scarponi?
Cioè quando faccio un escursione posso camminare per diversi chilometri e spesso costeggio un torrente o un fiume controllando le varie pozze.
Quindi dovrei sifinfettare tutto alla fine della giornata, ogni un tot ipotetico o ogni pozza?
E per farlo devo portare una confezione di amuchina e un contenitore bello grosso per far entrare gli scaponi e usare logicamente l'acqua che trovo là...perche è inpensabile portare dell'acqua apposita o no?
Un altro dubbio è questa soluzioni preparata una volta usata comunque perde l'efficacia e sarebbe sporca quindi la devo gettare, ma ha l'amuchina, non è un problema? La devo buttare più lontano possibile dall'acqua, quindi nel bosco ad esempio?
Poi mi confermate che deve stare 30 minuti a mollo ogni volta?
Ma tutto questo deve essere fatto se ci si immerge nell'acqua o anche solo se si cammina lungo la riva o nei pressi del fiume, pozza ecc. o sopra pietre.
Scusate le domande, ma visto che si è aperto questo tema gradirei varie opinioni, visto che a quanto ho capito non tutti la pensano e quindi si comportano uguale.



Ma infatti, io per primo devo e dovrò "bazzicare" sempre di più posti definiti "sensibili" e francamente sono un pò stupefatto del silenzio del forum..

Io non sono espertissimo di anfibi,anzi, ma a chi dar retta?(a dire il vero io sò a chi darla)..
Al mondo universitario che in toto e compattamente "tuona" contro il non uso di certe sostanze e anzi le raccomanda vivamente?
Alla Societas Herp. Italica che competentemente invita tutti a seguire certe linee?
IO vi posso dire che disinfetto, che mi sono rivolto ad universitari e ho avuto una linea guida.
Non credo infatti che questo sia un argomento plausibile di libertà di decisione o in cui un'individuo è libero di fare come gli pare, oramai cosa è la chitridiosi è un fatto comune e tristemente accertato.
Si seguita a dare la colpa ad animali,non è così, i danni che possono portare gli animali sono a detta in primis di chi studia queste cose,enormente minori e marginali, gli animali non indossano tessuti o materiale tessile poroso,gli animali non possiedono scarponi con suole, torno a ripetere, gli animali non posseggono retini in maglia sintetica, che una volta secca non solo trattiene germi o malattie fungine,ma risulta anche abrasivo per il derma (esattamente come per i pesci,vedi saprolegna..)...

Comunque per i più irriducibili, per quelli che sanno tutto, per quelli che cmq fanno e decidono sempre con la LORO testa, forse una novità sarà a loro sgradita: è allo studio non solo un vademecum corretto di uso di tali sostanze, ma anche un bel contorno di sanzioni per chi vorrà fare sempre e comunque come gli pare.
Io nel mio piccolo spingerò la mia provincia e le riserve della mia Provincia ad accelerare e pungolare sulla corretta attuazione di queste semplici cose, ma devo dire con mia grande sorpresa,che avevano già intenzione di muoversi in tal senso.

saluti

Massimo.
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Modificato da - Frustone in data 08 giugno 2010 11:43:10
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


5997 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 giugno 2010 : 12:18:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ragazzi, basta un po' di buonsenso...
se visitiamo due siti, basta cambiarsi le scarpe (chi non gira con un secondo paio, suvvia, specie quando si rischia di cascare negli stagni).
Poi puliremo con calma a casa...
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Chris Tower
Utente Senior


Città: trento
Prov.: Trento

Regione: Trentino - Alto Adige


947 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 08 giugno 2010 : 18:22:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

Ragazzi, basta un po' di buonsenso...
se visitiamo due siti, basta cambiarsi le scarpe (chi non gira con un secondo paio, suvvia, specie quando si rischia di cascare negli stagni).
Poi puliremo con calma a casa...



Assolutamente d'accordo... Anche se per quanto mi riguarda non mi è mai capitato di spostarmi da un sito all'altro in un breve lasso di tempo. Comunque le precauzioni non sono mai troppe...

"Per scrivere sugli animali bisogna essere ispirati da un affetto caldo e genuino per le creature viventi, e penso che a me questo requisito verrà senz'altro riconosciuto".
(Konrad Lorenz)
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