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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Cmb
Moderatore
Città: Buers
Prov.: Estero
Regione: Austria
12844 Messaggi Flora e Fauna |
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Luciano54
Moderatore
Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
4965 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 01 giugno 2010 : 21:17:17
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Ti capisco benissimo Clemens; anche dalle mie parti la puzza di veleno si sente spesso nell'aria. Per fortuna però sembra che da alcuni anni sia iniziata una "inversione di tendenza" ... che ha già portato alla "ricomparsa" o all'incremento di diverse specie animali; questo processo mi auguro continui in modo rapido e incessante .... è fantastico rivedere tante lucciole ... riascoltare il rigogolo, l'assiolo, .... eccetera eccetera. Ciaoo.
P.s. Hai ragione .... non sempre tutto verde, corrisponde a tutto ok!
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Akis bacarozzo
Utente V.I.P.
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
424 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 giugno 2010 : 14:37:25
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Il verde non è tutto uguale. Anche un campo coltivato è verde, ma spesso è un deserto biologico. Lo stesso vale per la maggior parte dei parchi cittadini. Il verde gestito dall'uomo a fini produttivi o ricreativi è in gran parte inutile alla biodiversità.
Silvia |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 giugno 2010 : 20:06:13
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Parole sante! E pensare che i Comuni spendono una parte considerevole del loro budget per "fare manutenzione" al verde e spesso credono di fare una cosa giusta quando trasformano dei parchi "degradati e trascurati" in lindi giardini.
Credo che un bel taglio di finanziamenti alle amministrazioni locali sia l'unica speranza per la biodiversità cittadina. luigi
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basalto
Utente Junior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
91 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 giugno 2010 : 14:03:40
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non esageriamo, dai.... diciamo che occorrerebbe una maggiore cultura...
Dawkins santo subito |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 giugno 2010 : 17:32:18
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Hai ragione, in teoria. Io, però, sto osservando questo fenomeno da una ventina d'anni e la mia impressione è che la cultura dei pubblici amministratori non cresce. Per questo, mi auguro che parta il "piano B" dei tagli. Sotto le finestre di casa mia c'era un "parco degradato", solo perché non ci facevano nessuna manutenzione da anni, ma se aprivo la finestra in primavera il canto di merli, capinere e ogni sorta di uccelli era così forte e continuo che dava quasi fastidio. Nell'estate, in più, cantavano le cicale di giorno e le tettigonie di notte. Oggi, dopo 2 anni di rumore e polvere e almeno 3 milioni di euro pubblici spesi, c'è un giardino con grandi spazi lastricati, pista ciclabile e prato all'inglese. Le specie vegetali sono scese da 7 a 4, nessuna adatta per la nidificazione; gli uccelli e gli insetti canori sono quasi spariti, salvo qualche cornacchia ........ luigi |
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basalto
Utente Junior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
91 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 giugno 2010 : 20:57:56
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vedi, questo è un aspetto a cui obbiettivamente non avevo mai pensato. direi che la cosa potrebbe essere piuttosto interessante.
"culturalmente" una situazione come quella da te descritta è sicuramente più "gradita" al pubblico perchè così ha la fruibilità di un'area (nei giardini ci si va, fra sterpi, cespugli e quant'altro no). Ci sono però questi inconvenienti (o effetti collaterali...) da te descritti.
Come conciliare il "pubblico decoro" con la biodiversità?
Dawkins santo subito |
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