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 Forum Piante - Natura Mediterraneo
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 18 aprile 2010 : 19:53:31 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Già sono abbastanza ignorante sulle orchidee, figuratevi sugli ibridi, ma da quando ieri ne ho viste un paio grazie all'aiuto dell'amico Enzo (più tardi le posto)mi è venuto un dubbio: nel mondo animale al variare del sesso dei genitori varia il prodotto, mi spiego meglio, l'incrocio l’asino e la cavalla origina il mulo, l'incrocio invece tra cavallo e asina viene chiamato bardotto. I due ibridi presentano caratteristiche differenti, mi chiedo e vi chiedo succede la stessa cosa con le orchidee? Cambia qualcosa nella forma dell'ibrido a seconda della specie che fornisce il polline?

Gigi

Forbix
Moderatore


Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


6989 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:07:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, teoricamente qualcosa dovrebbe cambiare, ma nelle orchidee è molto difficile da apprezzare.
Ma questo succede anche negli animali....se metti vicino un mulo ed un bardotto, non è sempre facile distinguerli!!1...lo fai se lo senti ragliare o nitrire...allora lo distingui, inoltre sai gli animali che hai accoppiato.....ma se tutto accadesse in natura, le cose si complicherebbero come per le orchidee!
Dal mio punto di vista, ritengo che il "genitore" che fornisce il patrimonio genetico maschile, conferisce all'ibrido la vigoria e l'habitus.....ma le mie sono solo osservazioni "sul campo"!

Forbix

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circus
Utente Senior


Città: Pisa
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


1677 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:22:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh la domanda di Gigi è molto interessante,
ma mi rivela pure tutta la mia ignoranza in genetica.
Negli animali la distinzione la fa il cromosoma x o y
presente negli esemplari maschi o femmina, ma nelle
orchidee che sono a fiore ermafrodita vale ancora
questa distinzione ?
Certo nelle piante con fiori maschili e femminili su
esemplari separati (ad esempio il ginepro) deve essere cosi.



Ciao,
Roberto

Modificato da - circus in data 18 aprile 2010 20:22:52
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
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Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:29:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Forbix:

Si, teoricamente qualcosa dovrebbe cambiare, ma nelle orchidee è molto difficile da apprezzare.
Ma questo succede anche negli animali....se metti vicino un mulo ed un bardotto, non è sempre facile distinguerli!!1...lo fai se lo senti ragliare o nitrire...allora lo distingui, inoltre sai gli animali che hai accoppiato.....ma se tutto accadesse in natura, le cose si complicherebbero come per le orchidee!
Dal mio punto di vista, ritengo che il "genitore" che fornisce il patrimonio genetico maschile, conferisce all'ibrido la vigoria e l'habitus.....ma le mie sono solo osservazioni "sul campo"!

Forbix

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Eccone uno
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Gigi
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orchidophylo
Utente Senior


Città: Partanna
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:40:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Concordo con Circus, la domanda è molto interessante.
Spero che qualcuno dia risposte soddisfacenti.
Penso che studi simili si possano approfondire solo osservando ibridi artificiali dove chi provoca l'ibridazione conosce bene i genitori.
Proverò a fare qualche ricerca.
Intanto do il mio contributo aggiungendo altre due foto dello stesso ibrido postato da Gigi che abbiamo trovato ieri a Monte Genuardo.
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200,68 KB
Enzo
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Modificato da - orchidophylo in data 18 aprile 2010 20:48:12
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


17657 Messaggi
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Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:42:45 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di orchidophylo:

Concordo con Circus, la domanda è molto interessante.
Spero che qualcuno dia risposte soddisfacenti.
Penso che studi simili si possano approfondire solo osservando ibridi artificiali dove chi provoca l'ibridazione conosce bene i genitori.
Proverò a fare qualche ricerca.

Enzo
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Vai Enzo!!, Ma non si potrebbe fare un fai da te in qualche stazione? prelevando i pollini da una per metterli nell'altra?

Gigi
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orchidophylo
Utente Senior


Città: Partanna
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:50:07 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di gigi58:

Messaggio originario di orchidophylo:

Concordo con Circus, la domanda è molto interessante.
Spero che qualcuno dia risposte soddisfacenti.
Penso che studi simili si possano approfondire solo osservando ibridi artificiali dove chi provoca l'ibridazione conosce bene i genitori.
Proverò a fare qualche ricerca.

Enzo
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Vai Enzo!!, Ma non si potrebbe fare un fai da te in qualche stazione? prelevando i pollini da una per metterli nell'altra?

Gigi

Non vorrai "inquinare" il corso dell'evoluzione!

Enzo
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gigi58
Moderatore Trasversale


Città: Trapani
Prov.: Trapani

Regione: Sicilia


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Inserito il - 18 aprile 2010 : 20:52:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di orchidophylo:

Non vorrai "inquinare" il corso dell'evoluzione!

Enzo
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No, solo accelerarlo

Gigi
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Armando 57
Utente Senior

Città: Pabillonis
Prov.: Medio Campidano

Regione: Sardegna


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Inserito il - 18 aprile 2010 : 21:23:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
con un po di pazienza...
io le seguo da anni,e ogni stagione ci sono tante novita'
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Armando 57
Utente Senior

Città: Pabillonis
Prov.: Medio Campidano

Regione: Sardegna


611 Messaggi
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Inserito il - 18 aprile 2010 : 21:29:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
chiedo scusa, volevo inserire questa
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cianix
Utente Senior


Città: tarcento
Prov.: Udine

Regione: Friuli-Venezia Giulia


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Flora e Fauna

Inserito il - 18 aprile 2010 : 23:49:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Armando 57:

chiedo scusa, volevo inserire questa
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Più che un ibrido, questa mi sembra Anacamptis laxiflora
Luciano
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brandellodistoffa
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2010 : 13:19:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
visto che in questo post si parla di ibridi, vorrei inserire anche io due foto di ibridi che ho scattato ieri mattina sulla murgia materana
Immagine1:
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141,64 KB

non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che ad ibridarsi siano stati una tenthredinifera ed una incubacea, naturalmente ophrys

la natura è bella lì dov'è
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brandellodistoffa
Utente Senior


Città: Matera
Prov.: Matera

Regione: Basilicata


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Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2010 : 13:21:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
questa mi sembra che sia scaturita da un incontreo fra ophrys Bertolonii ed ophrys incubacea

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Ciao Claudio

la natura è bella lì dov'è
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Forbix
Moderatore


Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


6989 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2010 : 13:25:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi che per quanto riguarda la tenthredinifera non vedo segnali di ibridazione......vedo solo un vecchio fiore stanco giunto alla fine dei suoi giorni!!!


Forbix

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Forbix
Moderatore


Città: Portoferraio
Prov.: Livorno

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Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2010 : 13:33:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di brandellodistoffa:

questa mi sembra che sia scaturita da un incontreo fra ophrys Bertolonii ed ophrys incubacea

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208,47 KB

Ciao Claudio

la natura è bella lì dov'è


anche qui ci vedo poco di ibrido e moto di Ophrys bertoloniiformis ...... ma anche in questo caso il fiore mi sembra un po' stanco ed inoltre non so se questa specie sia segnalata in quella zona!!
Non ci metterei le mani sul fuoco, ma io la vedo così.
Se passa da queste parti Matteo, ti sara' sicuramente di maggiore aiuto, visto che conosce molto bene la specie che ti ho suggerito.

Forbix

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brandellodistoffa
Utente Senior


Città: Matera
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864 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 19 aprile 2010 : 14:11:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono d'accordo con te, ma da queste parti la bertoloniiformis non è descritta anche se non è detto che ci possa essere.
Ciao Claudio

la natura è bella lì dov'è
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