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Aphyllo
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 Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:15:31
Ordine: Russulales Famiglia: Peniophoraceae Genere: Peniophora Specie:Peniophora boidinii
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Exsiccatum disponibile n. 324
Data ritrovamento: 28 febbraio 2010
Luogo del ritrovamento: Postoleone (ME)
Habitat: zona collinare con prevalenza di quercie e mandorli
Substrato: Su mandorlo morto ancora in piedi
Caratteri morfologici:
Spessore del carpoforo da 60 a 150 um
Consistenza da secco dura e fragile
Colore beige-rosato
Bordo concolore
Microscopia:
Basidi cilindrici a volte sinuosi a 4 sterigmi
S.I. monomitico con gaf
Presenti cistidi fusiformi con reazione parzialmente positiva alla SV
Spore non amiloidi ialine, a parete liscia e sottile.
Numero campioni =7
Lunghezza Larghezza Q
Min 7,950 4,160 1,590
Media 8,599 4,600 1,877
Max 9,170 5,460 2,030
Varianza 0,209 0,180 0,021
Osservazioni:
Rispetto alla descrizione trovata qui:
Link
(l'unica a mia disposizione) le spore sono un po' più larghe.
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Marco F.
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Aphyllo
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 Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:16:39
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Marco F. |
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Aphyllo
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:17:13
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Marco F. |
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Aphyllo
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:18:09
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Imenio
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Marco F. |
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Aphyllo
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:18:51
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Basidio
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Marco F. |
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Aphyllo
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:19:35
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Cistidi in SV
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Marco F. |
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Aphyllo
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 16:20:40
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Spore in Melzer
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Marco F. |
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Fomes
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Inserito il - 29 marzo 2010 : 22:43:17
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Ciao Marco,
il basidioma possedeva dendroifidia?
La specie che hai ipotizzato non dovrebbe avere gloeocistidi, mentre mi sembra che la reazione positiva alla sulfovanillina , evidente nelle immagini che hai postato,permetta di affermare che il carpoforo possiede queste strutture e che le stesse siano subulate.
E se fosse simile ad un carpoforo che hai recentemente proposto?........
Fomes |
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Aphyllo
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Inserito il - 30 marzo 2010 : 01:16:40
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Se ti riferisci a P. malençonii penso che, anche se la microscopia può essere somigliante, la morfologia macro non sia assolutamente compatibile con questa specie. P. malençonii infatti si distinque per avere i margini subito sollevati e un aspetto "stereoide", oltre ad un colore della superficie imeniale completamente differente.
Nella pagina il cui link ho riportatto sopra si legge:
Gloeocystidia thin-walled, 35-50 x 4-5.5 µm, some with schizopapilla, SA- or reaction weak and often only partially.
Ho cercato in lungo e in largo ma non ho trovato dendroifidia
Marco F. |
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Fomes
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Inserito il - 30 marzo 2010 : 16:34:28
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Ciao Marco,
la descrizione a cui ti riferisci riporta dati che non sono coincidenti con quelli presenti nell’opera di Julich; infatti in “Guida alla determinazione dei funghi “l’autore afferma che P.boidinii possiede dendroifidia ialine e non gloeocistidi .
Quale delle due considerare?
Fomes |
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 30 marzo 2010 : 16:55:04
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Credo che quella che ho citato io sia la più attendibile perchè dovrebbe essere il riassunto della descrizione originale.
Questa specie verrà inserita in un libro di prossima uscita (tu puoi immaginare bene quale!) ed io ho avuto la fortuna di visionare i disegni di microscopia di quella specie:
tutto corrisponde e le dendroifidia non ci sono.
Per questo ho chiesto anche un parere ad Annarosa e spero che presto venga a visitare questa discussione.
Anche Gérard conosce questa specie, mi sembra che abbia scritto di averla già studiata, attendiamo anche il suo parere!
Marco F. |
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Gérard 57
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Micologia |
Inserito il - 31 marzo 2010 : 00:49:25
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Ta récolte appartient manifestement au sous-genre Gloeopeniophora. Toutefois, s'agissant d'en définir l'espèce, je suis personnellement embarrassé en raison des caractères que tu présentes, Marco.
En effet, d'après le travail exhaustif de Jacques BOIDIN, spécialiste, entre autres, du genre Peniophora, on arrive à deux ou trois raxons mais aucun d'eux ne s'adapte parfaitement à tes données:
1. Peniophora pseudoversicolor Boidin possède bien, comme ton échantillon, des sulfocystides à réaction vive mais ses spores sont plus étroites, X 3 - 3,5 (4) µm seulement.
2. Peniophora versicolor (Bres.) Sacc. & P. Syd. présente des gléocystides SA-, alors que ses spores ont sensiblement l'épaisseur de celles de ta récolte bien qu'elles soient plus longues (9 - 11 µm).
3. Peniophora boidinii D.A. Reid enfin, pourvu lui aussi de gléocystides SA- ou presque, produit des spores plus courtes et plus étroites, n'atteignant pas 4 µm d'épaisseur.
On ne peut pas non plus éliminer tout à fait P. incarnata (Pers.) P. Karst., n'est-ce pas, qui a des sulfocystides et des spores plutôt larges.
Alors?
Alors, je vais me coucher, parce qu'il est déjà...demain.
Gérard TRICHIES |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 31 marzo 2010 : 01:23:02
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Grazie delle informazioni Gérard.
Non conoscevo nessuna delle due specie che citi: P. versicolor e P. pseudoversicolor.
Sembra che tra le 3 P. boidinii sia la più vicina, no?
Te ne posso mandare un pezzetto? 
Marco F. |
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Gérard 57
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Micologia |
Inserito il - 31 marzo 2010 : 09:59:42
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D'accord pour examiner "un pezzetto" de ton spécimen, Marco.
J'ignore si tu en as obtenu une sporée mais, dans le cas contraire, celle-ci est facile à obtenir dans le genre Peniophora, même des semaines, voire des mois après la récolte. Après sa correcte réhumidification, le basidiome se réactive généralement et permet de parvenir au résultat escompté.
En attendant, voici un portrait de deux des espèces citées.
Amitiés.
Gérard TRICHIES
Peniophora pseudoversicolor (GT 96286)
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Gérard 57
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Micologia |
Inserito il - 31 marzo 2010 : 10:02:26
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Peniophora boidinii (GT 97316)
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Aphyllo
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Micologia |
Inserito il - 31 marzo 2010 : 23:40:24
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Caro Gérard ho spedito oggi il mio piccolo "regalo di Pasqua" per te...senza uovo di cioccolato però! due piccoli pezzi (exs n. 324) che sono parte dello scarso materiale che ho prelevato relativamente a questo ritrovamento pensando che fosse P. incarnata, che avevo già trovato li in giro.
Le spore che ho misurato erano già abbondanti nel campione ma se mi dici che è meglio farle produrre e depositare sul vetrino lo farò. Domenica sera torno a casa e lunedì metto "Peniphora sp. 324" in produzione!
Ti ringrazio ancora per la tua gentilezza e disponibilità
Marco F. |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 05 aprile 2010 : 09:49:02
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In attesa delle impressioni di Gérard ho fatto produrre le spore inumidendo l'exsiccatum. Sostanzialmente la loro misura è confermata:
Numero campioni =11
Lunghezza Larghezza Q
Min 8,050 4,070 1,850
Media 8,434 4,297 1,963
Max 8,840 4,510 2,060
Varianza 0,094 0,017 0,004
Marco F. |
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Gérard 57
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Micologia |
Inserito il - 06 aprile 2010 : 18:24:33
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Sans nul doute, on a bien affaire, ici, à ce Peniophora boidinii D.A. Reid justement évoqué par Marco. Je viens d'examiner le matériel reçu ce matin du grand voyageur florentin et les caractères observés concordent bien avec cette espèce. À savoir, principalement:
- spores subréniformes de moins de 9 µm de longueur mais toutefois très légèrement plus épaisses que dans la littérature (jusqu'à 4 µm); mais elles n'ont pas été mesurées sur sporée...
- gléocystides rares et peu frappantes, pointues, grêles, (35 - 45 X 4,5 - 5 µm environ) et pratiquement insensibles au sulfoformol.
Le banal P. incarnata possède des gléocystides très nombreuses, bien plus grandes et surtout, SA + tandis que P. versicolor a des spores plus grandes, largement ellipsoïdales et parfois faiblement déprimées.
Une excellente étude de P. boidinii a été faite par Bernard DUHEM dans les Documents mycologiques (tome XX, fascicule 78, avril 1990). Avis aux amateurs...
Gérard TRICHIES |
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Aphyllo
Moderatore
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Micologia |
Inserito il - 06 aprile 2010 : 19:29:22
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Grazie Gérard! in effetti le spore della sporata le ho misurate io (vedi poco sopra) e confermano di essere più larghe. I cistidi subulati alla prima osservazione erano S- e invece nella seconda alcuni erano parzialmente S+. Nella descrizione presente nel CBS è menzionata questa variabilità.
Sposto la discussione in "Aphyll. determinati" e anche questo è un nuovo acquisto per l'erbario Aphylloph. di NM!
Marco F. |
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Fomes
Moderatore
Città: Prov. Milano
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Tutti i Forum |
Inserito il - 07 aprile 2010 : 18:18:18
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Bravissimo Marco,
la Sicilia con le sue specie mediterranee e xerofile sta offrendo Aphyllophorales molto interessanti.
Fomes |
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