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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 15:30:07
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Per vincere la noia di questo inverno piovigginoso, postiamo qualche itinerario, scelto tra i migliori, alla portata di qualsivoglia amante della montagna. Dotazione obbligatoria: zaino, scarponi, buone gambe e vertigini solo quanto basta.
La cima di Plem, con i suoi 3142 metri, subito ad ovest dell'Adamello, non è tra le più alte del gruppo, ma è senza dubbio la più elegante, con quel suo aspetto da piccolo Cervino, almeno vista dal Rifugio Garibaldi.
La via normale parte dal passo del Cristallo, cui si sale sia da est, dal Rifugio Gnutti, sia da ovest, dal Tonolini. La vetta può essere raggiunta in una sola giornata, passando preferibilmente dal Gnutti (via più corta, 1600mt di dislivello), ma per chi se la prende più tranquilla, consigliamo l'itinerario presentato: partendo da Malga Premassone (1585mt), salita pomeridiana al Tonolini (2467mt), dove si pernotta; al mattino ascesa al passo del Cristallo (2885mt), attraverso una divertente via attrezzata; salita alla vetta e discesa al Gnutti, con ritorno alla Malga Premassone per le scale del Miller.
Eccola, vista dalla conca del Rifugio Garibaldi. In basso il lago del Venerocolo e, più lontano, il Pantano d'Avio.
Immagine 01: Cima PLEM, salendo al passo del Venerocolo, 5 agosto 2006
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Modificato da - Alberto Gozzi in Data 23 gennaio 2010 18:52:06
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 15:34:12
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Ed eccola vista da Ovest, in cima alla val d'Avio, da Malga Coleazzo. A sinistra, l'Adamello; a destra, il Baitone.
Immagine 02: Cima PLEM e valle dell'Avio, 17 febbraio 2008 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 15:44:34
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Qui la vediamo da Sud, da Cima Boazzo (2499mt), sopra il Passo di Bos, all'inizio della val Salarno. Indichiamo la via di salita, che parte dal passo del Cristallo, appena fuori dell'immagine, a sinistra.
Immagine 03: Cima PLEM, da Cima di Boazzo, 10 giugno 2006 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 16:02:07
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Questa è la via di salita, vista più da vicino. Dopo un piccolo salto roccioso iniziale, si sale per detriti alla grande finestra, che si affaccia sulla conca del Baitone. Da qui si gira decisamente a destra, attraversando per cengette una zona di placche rosse di granito al limone, per giungere sulla spalla di grossi detriti, per la quale si sale alla vetta facilmente. La vetta non è visibile perchè l'immagine è scattata da sotto (al ritorno, scendendo al Gnutti)
Immagine 04: Cima PLEM: la via di salita, 6 agosto 2008 |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 dicembre 2009 : 16:40:22
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| Messaggio originario di leonella55edo47:
Per vincere la noia di questo inverno piovigginoso,
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Per lo stesso motivo ci metto il becco. Mi sembra una bella idea.
| postiamo qualche itinerario, scelto tra i migliori, alla portata di qualsivoglia amante della montagna.
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proprio di tutti? L'atezza, il dislivello e le ore di cammino mi spaventano, anzi mi terrorizzano.
| Dotazione obbligatoria: zaino, scarponi, buone gambe e vertigini solo quanto basta.
La cima di Plem, con i suoi 3142 metri, subito ad ovest dell'Adamello, non è tra le più alte del gruppo, ma è senza dubbio la più elegante, con quel suo aspetto da piccolo Cervino, almeno vista dal Rifugio Garibaldi.
La via normale parte dal passo del Cristallo, cui si sale sia da est, dal Rifugio Gnutti, sia da ovest, dal Tonolini. La vetta può essere raggiunta in una sola giornata, passando preferibilmente dal Gnutti (via più corta, 1700mt di dislivello), ma per chi se la prende più tranquilla, consigliamo l'itinerario presentato: partendo da Malga Premassone (1885mt), salita pomeridiana al Tonolini (2467mt), dove si pernotta; al mattino ascesa al passo del Cristallo (2885mt), attraverso una divertente via attrezzata; salita alla vetta e discesa al Gnutti, con ritorno alla Malga Premassone per le scale del Miller.
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Suggerirei di dare qualche altra indicazione logistica, tipo paese di partenza, distanza dalla città (Brescia?), possibilità di rifornimenti, periodo in cui è più consigliabile l'escursione...
E' vero che in Internet si trova tutto, ma allora tanto vale...
| Eccola, vista dalla conca del Rifugio Garibaldi. In basso il lago del Venerocolo e, più lontano, il Pantano d'Avio.
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Credo che mi accontenterò delle tue foto, ma altri chissà...
Buon lavoro, buon anno e speriamo che finisca la pioggia, ma le previsioni sono pessime Alberto |
Modificato da - Albisn in data 31 dicembre 2009 16:42:11 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 18:55:19
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Vediamo di accontentarti, prima di proseguire. Paese di partenza: Malonno (media valle Camonica). Si sale in macchina per Garda (verso destra) e, dopo qualcke km, si prende per Val Malga (attenti al cartello). Giunti a Pont del Guat (1528mt) finisce l'asfalto ed alcuni posteggiano qui. Si può proseguire per circa due km fino a Malga Premassone, dove il parcheggio è a pagamento. Inoltre, la mattina presto non si sa a chi pagare, perchè la malga-ristorante è ancora chiusa, e si rischia di prendere la multa. Periodo consigliato: come puoi vedere, a giugno c'è ancora neve. Pertanto luglio-novembre, prima che ghiacci sotto i tremila.
Dopo Malga Premassone, la mulattiera si divide quasi subito: a sinistra per i Rifugi Baitone e Tonolini (conca del Baitone) ed a destra per il Gnutti (val Miller). Questo itinerario prevede la salita al Tonolini.
P.s. Coloro che non hanno nelle gambe un dislivello di 1200 mt al giorno e/o non sanno consultare una cartina non sono compresi nei tutti, ma solo nei quasi. |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:36:45
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Partenza: ore 16 da Malga Premassone, 5 agosto 2008. Saltiamo i primi 500 metri sotto il sole d'agosto, accompagnati dalle querimonie di chi non ha pensato a portarsi acqua; giunti in vista del rifugio Baitone ecco calare la nebbia ed il cielo oscurarsi.
Immagine 05: Rifugio Baitone, mt.2200, 5 agosto 2008
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:42:09
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In vista del Baitone si trova una bella sorgente, dove riempire gole riarse e borracce vuote. Sopra di noi, dalle strisce di nebbia, escono quattro o cinque camoscetti mal ridotti: sembrano qui a chiedere la carità ai passanti. Visto che li fotografiamo solamente, spariscono velocemente come sono apparsi.
Immagine 06: camoscio del Baitone, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:43:30
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Immagine 7: camoscio del Baitone, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:45:29
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Immagine 08: camoscio del Baitone, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:55:40
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Il programma prevede una passeggiata (non facoltativa) lungo le sponde del lago Baitone (2281mt), prima della rampata al Tonolini (2467mt). Ecco le acque del lago.
Immagine 09: lago Baitone, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 19:58:09
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Il tempo non è dei migliori... ma si tratta solo di vapori di calore. Domani il tempo sarà splendido.
Immagine 10: lago Baitone, 5 agosto 2008 |
Modificato da - leonella55edo47 in data 31 dicembre 2009 19:58:49 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 20:01:25
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Sopra di noi il rifugio promette minestre calde, bicchierate di quel nero ed una branda sulla quale posare le stanche membra...
Immagine 11: rifugio Tonolini, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 31 dicembre 2009 : 20:05:23
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Sopra il rifugio svetta la PLEM; a destra il Corno del Cristallo (2998mt). Il passo del Cristallo, cui dovremo salire, sta proprio in mezzo a quei due..
Immagine 12: cima PLEM e corno del Cristallo, 5 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 14:34:05
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Partenza al mattino del 6 agosto allo spuntar del sole. Si segue per un tratto il N.1 dell'Adamello, verso il passo Premassone; dopo mezz'oretta un bivio segnalato ci fa volgere a destra, su scomoda pietraia, verso il Cristallo. Sul Corno delle Granate e sulle guglie del Castelletto il sole è già alto.
Immagine 13: Corno delle Granate e Castelletto, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 14:36:24
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Uno sguardo all'indietro a salutare il lago Bianco ed il lago Rotondo, con il rifugio Tonolini.
Immagine 14: lago Bianco e lago Rotondo, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 14:41:46
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Davanti, sopra di noi, la salita al passo del Cristallo. Il primo tratto, piuttosto verticale (così a occhio, 110°), è soccorso da una buona catena cui aggrapparsi nella disperazione... (non spaventatevi, scherziamo: una volta passati, è molto più facile di quanto sembrava mentre ci eravate sopra...)
Immagine 15: salita al passo del Cristallo, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 14:50:40
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Siamo all'attacco. Qui è il momento di lasciare tutti i pesi superflui: poi sarà troppo tardi... A destra, la catena. Immagine 16: attacco al Cristallo, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 14:56:30
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Stati attenti a dove mettete i piedi! ci hanno raccomandato al rifugio... Edo, per un eccesso di prudenza, ci fa anche le fotografie.
Immagine 17: Edo, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
Utente Super
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 15:02:47
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Pola, invece, scatta per ripassarsi a casa le lezioni di arrampicata... Per aiutarvi ad individuarla meglio, ho tracciato quattro segni bianchi e rossi sulle rocce...
Immagine 18: Salita al Cristallo, 6 agosto 2008 |
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leonella55edo47
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Inserito il - 01 gennaio 2010 : 15:12:53
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Sopra di noi incombe lo sperone occidentale della PLEM. Durante la salita ci affacceremo alla finestra proprio sotto, là dove adesso vedete battere il sole. Lì incontreremo la Stambecchina della Plem, già mostrata in altra occasione,
Immagine 19: sperone occidentale della Plem, salendo al Cristallo, 6 agosto 2008
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