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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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robin
Utente V.I.P.
Città: Cesena e Genova
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
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 Inserito il - 10 dicembre 2009 : 20:53:16
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Ciao!
Bel ritrovamento anche questo.. complimenti!
Non so dire se N. hoernesi sia da attribuire al Bellardi, o forse a Link, 1807.
Inoltre non sono certo della sua sinonimia con N. clavata (Calcara, 1841)...
avete dati certi?
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
Link |
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robin
Utente V.I.P.
Città: Cesena e Genova
Prov.: Forlì-Cesena
Regione: Emilia Romagna
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Inserito il - 10 dicembre 2009 : 22:58:30
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misure:
mm 8 x mm 2
Roberto
Link
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 13:24:15
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Dalle illustrazioni in Sacco, 1898, le conchiglie delle figure da 24 a 26 vengono chiamate Leda clavata, mentre quelle da 27 a 30 Leda hoernesi.
Leda clavata Leda hoernesi:
154,24 KB
Ed ancor meglio nella revisione dei tipi, 2007
Leda hoernesi:
27,32 KB
Qualora intendessimo le due specie non uguali, allora notiamo che l'angolo formato dalle due parti della cerniera, rispetto all'umbone è più acuto in clavata e meno accentuato in hoernesi, inoltre lo sviluppo umbo-ventrale è maggiore in clavata: in questo caso penso, l'esemplare di Roberto dovrebbe ascriversi a Nuculana clavata.
Inoltre lo stesso Sacco nota:
Sacco MTPL:
48,66 KB
Al che io penserei a due specie distinte, appartenenti a due bacini distinti in cui sono vissute a distanza di milioni di anni, che non sono pochi; mentre al riguardo delle segnalazioni di Sacco per la Liguria penserei ad un difetto di identificazione dovuto ai caratteri neotenici di alcuni individui, inoltre il numero degli esemplari appartenenti alla collezione classica non dovrebbe essere tale da permettere una valutazione statistica dei caratteri.
Volendole considerare una unica specie, allora occorrerebbe valutare un'altra serie di parametri, quali la descrizione del tipo: Calcara, 1841 e Bellardi 1875, in "Monografia delle nuculidi trovate finora nei terreni terziari del Piemonte e della Liguria", pag. 14(2), fig. 8a,b. Allora se la specie di Calcara non è invalidata resta clavata quella valida.
Link, 1807 è invece l'autore che ha descritto il genere Nuculana.
Ciao.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself.
Vilfredo Pareto |
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Lucabio
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 14:18:59
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Grazie Maurizio!
Il tuo intervento mi ha portato ad approfondire meglio le ricerche e mi sorge dubbio..
G. Seguenza, Nuculide terziare rinvenute nelle provincie meridionali d'Italia, a pag. 1171 (disponibile on line: Link) cita anche una certa Leda cuspidata (Phil.).
Citando testualmente: Questa specie è anche'essa affine molto alla Leda clavata, dalla quale differisce per le rare linee rilevate, che porta alla superficie e per le due carene striate sul rostro. Questa specie è esclusiva del plioceno, depositatosi a grandi profondità.
Cosa ne pensi delle due carene sul rostro?
Luca
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oxon
Moderatore
Città: genova
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 17:09:21
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Riporto la figura originale di Philippi, 1844 per Leda cuspidata e la descrizione.
Leda cuspidata:
22,84 KB
Leda cuspidata:
217,01 KB
Mi sembra che nell'immagine di Roberto le due carene si vedano e non credo che siano passate inosservate al Sacco che la cita nella sinonimia di Leda clavata.
Occorre tenere presente che le descrizioni dell'epoca (1841 e 1844) non erano per nulla standardizzate e la diffusione e la riproduzione delle opere non eccessivamente diffusa; un carattere non descritto, ma forse presente era sufficiente a fare descrivere una nuova specie, predominando lo spirito splitter degli Autori, che pur hanno contribuito allo studio della malacologia sia vivente che fossile moderna, ed hanno gettato le basi per un repertorio quanto mai vasto delle specie italiane anche nell'ottica di quella che in seguito sarà considerata, in molti casi, variabilità specifica.
Ciao.
Oxon
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Vilfredo Pareto |
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siciliaria
Utente Senior
Città: Catania
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 17:49:32
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Questa è la Leda clavata topotipica, descritta dal Calcara. A me pare la stessa specie di Robin. Confermo la presenza delle due carene. Condivido quanto scritto da oxon nell'ultimo post. Ciao
Immagine:
113,1 KB
Agatino Reitano
Link
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Lucabio
Utente Senior
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 20:53:23
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Grazie ragazzi, ora ho le idee un po' più chiare! 
Dovrei essere riuscito a dare una sistemata anche nella checklist...
Mi mancano informazioni però su Nuculana pellucida (Philippi, 1844) e Nuculana messanensis (Jeffreys, 1870).
Cosa sapete dirmi?
Luca
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
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Inserito il - 12 dicembre 2009 : 22:51:26
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Beh ora un attimo di riposo, le mie dita sono surriscaldate a forza di girare pagine.
A domani
Oxon
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Vilfredo Pareto |
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Nuculana clavata (Calcara, 1841) Pliocene - Rio Torsero
