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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
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Autore |
Discussione |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2010 : 12:20:39
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Ciao a tutti. Forse qualcuno di voi mi conosce, o forse no. Mi dedico come passione prevalentemente alla tutela delle zone umide, pure di piccole dimensioni, come anche stagni e fontanili, di conseguenza mi interessano le piante acquatiche (sebbene sia poco esperto in materia), che costituiscono l'elemento più importante per un habitat adatto alla fauna acquatica.
La pianta sommersa in questione mi ha colpito molto per la sua floridezza, ed era da tanti anni che non la vedevo. L'ho trovata alla peschiera di Santa Fiora (GR), di cui riporto un'immagine d'insieme:
Immagine: 288,92 KB
La vegetazione sommersa in questione ha in pratica creato una sorta di "posidonia" rigogliosa. Ecco immagini più di dettaglio (relativamente):
Immagine: 237,68 KB
Immagine: 274,78 KB
Sono sufficienti per capire di che specie si tratta?
Negli anni '80, in una vasca di Piombino (LI) alimentata da una sorgente, c'era una vegetazione sommersa meravigliosa (e che ora, per svariati motivi è sparita), e a pensarci bene mi pare proprio questa (mai scommetterci, però). Per me sarebbe davvero una bella "scoperta"!
Aspetto con trepidazione vostre informazioni, anche sulle esigenze che questa pinata potrebbe avere (per un eventuale reintrtoduzione nell'ambiente d'origine).
Grazie in anticipo, Ric
P.S. A prima vista potrebbe sembrare la volgarissima (e bellissima) chara, ma in realtà è una vera pianta. Spero solo che le immagini siano sufficienti per capire di quale specie si tratti.
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Modificato da - Riccardo Banchi in Data 25 marzo 2010 12:32:13
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2010 : 14:07:58
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Ciao Riccardo..
A prima vista sembrerebbe un Callitriche ma credo sia impossibile arrivare ad una determinazione specifica.. (stagnalis, brutia etc) Quindi, ad occhio Callitriche sp. Per le esigenze non ne ha di particolari e l'ho vista crescere sia in poca acqua si più in profondità (senza esagerare), sia all'ombra che al sole.. Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che presto questi signori arretreranno ed andranno in rovina! ---STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO!!!---
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SEDANACCIO
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
4448 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2010 : 18:15:16
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Anche le alghe dell'ordine delle Charales si possono ritrovare spesso in questi ambienti. Non è che si potesse vedere un campioncino un po' più da vicino?
Valerio |
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eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 marzo 2010 : 18:47:31
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Sebbene anche Callitriche (Angiosperma) possa vivere completamente sommersa, io credo sia più Chara sp. (Chlorophycea pluricellurare). In tal caso, dato l'ambiente, sarebbe verosimile Chara vulgaris.
Scriverei Cfr. Chara vulgaris.
Se fosse Callitriche, si tratta di un genere critico, ancora poco studiato, la cui determinazione specifica richiede la presenza dei frutti maturi.
Ciao! |
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2010 : 22:28:30
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Ciao!
Sono daccordo con voi che la Chara tende a stare sommersa ed a formare densi tappeti. Ma.....ora la Callitriche, durante questo periodo è in fase di emersione. Mi sembra di vedere (ma mi potrei anche sbagliare per la mancanza di dettagli) la classica forma a "stellina" della Callitriche. La Chara ce l'ho nel laghetto e quella in foto non mi sembra... Inoltre mi fido di Riccardo quando afferma che assomigli più ad una pianta.. Se ne hai la possibilità potresti fare un foto estraendo qualche stelo dall'acqua e ci toglieremo ogni dubbio...
Ciao Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che presto questi signori arretreranno ed andranno in rovina! ---STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO!!!---
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 08:00:09
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Per adesso non ho altre immagini. Queste le ho scattate dal muro esterno della peschiera. Non sono entrato perchè coi miei amici dovevo andar via (a visitare l'acquedotto del Fiora, a 700 m dentro la montagna!!!). Ovviamente vorrei prenderne un po' per vedere di riuscire a coltivarla... Posso dirvi con assoluta certezza che non si tratta di chara; anch'io la ho nel laghetto e la conosco bene. Il tappeto che forma può sembrare analogo, ma vi assicuro che questa è una pianta. Alla fine è probabile che sia una callitriche, ma non quella che trovo nei fossetti d'acqua bassa che affiora facilmente per poi disgregarsi. Questa ha le fogliline molto sottili; confermo la forma a "stellina"... insomma, mi pare diversa: del resto ci sono specie differenti e questa mi pare abbastanza rara. Forse "rara" è una parola grossa, comunque non la si trova facilemente. Io la vedevo nella sorgente di Viale Amendola a Piombino 20-30 anni fa, poi mai più vista... Nel caso fosse una specie del gen. callitrihe, risulta molto esigente come pianta?
Per adesso grazie delle risposte. Questi forum specifici sono davvero una ganzata!
Ric |
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SEDANACCIO
Utente Senior
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
4448 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 09:20:37
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| Messaggio originario di Riccardo Banchi:
Posso dirvi con assoluta certezza che non si tratta di chara; anch'io la ho nel laghetto e la conosco bene. Il tappeto che forma può sembrare analogo, ma vi assicuro che questa è una pianta. Alla fine è probabile che sia una callitriche, ma non quella che trovo nei fossetti d'acqua bassa che affiora facilmente per poi disgregarsi. Questa ha le fogliline molto sottili; confermo la forma a "stellina"... insomma, mi pare diversa: del resto ci sono specie differenti e questa mi pare abbastanza rara. Forse "rara" è una parola grossa, comunque non la si trova facilemente. Io la vedevo nella sorgente di Viale Amendola a Piombino 20-30 anni fa, poi mai più vista... Nel caso fosse una specie del gen. callitrihe, risulta molto esigente come pianta?
Per adesso grazie delle risposte. Questi forum specifici sono davvero una ganzata!
Ric
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Penso che il tuo parere, dato che hai visto la pianta da vicino, valga più di tutti. Scusate, non volevo fare il seminadubbi.
Valerio |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 09:30:40
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Ci mancherebbe... Posso dire con certezza che non si tratta di chara, ma sul fatto che siano callitriche il discorso è aperto. Ripeto che non sono affatto esperto di piante; proprio per questo ho pstato qui.
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 14:24:41
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Andando su Google-immagini si evince che si tratta di challitriche, ma le specie si diversificano non poco tra loro... Quella in questione ha foglie piuttosto strette e piccole. Certo che se avessi avuto la possibilità di fare foto più ravvicinate, forse si sarebbe potuto definire la specie.
Comunque per adesso grazie. Se poi qualcuno riuscisse ad dare qualche informazione più precisa, sarebbe una gran cosa, anche sulle esigenze di questa pianta...
Un saluto, Ric |
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saltimpalo
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
2642 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 19:45:58
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Se fosse Callitriche (forse hamulata) la tua zona credo sia proprio adatta alla sua crescita in quanto ne sono praticamente pieni i canali del vicino (a Piombino) Padule di Bolgheri dove da il meglio di se soprattutto in zone ombreggiate..
Ciao a presto!
Francesco
Oggi è molto difficile amare la natura planiziale perchè sai benissimo che ciò che vedi oggi....domani potrebbe essere coperto da asfalto o cemento; ma non demordo ed ho la certezza che presto questi signori arretreranno ed andranno in rovina! ---STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO!!!---
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 marzo 2010 : 22:12:07
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Mitico Francesco! Ho guardato fre le immagini di Google, e forse è proprio l'hamulata (il forse è d'obbligo). Diciamo che non è la stagnalis, o quella che intendo io per stagnalis, comune dalle mie parti, ma che nel laghetto del Centro di Entomologia di Piombino, dopo una mia introduzione, prima attecchì alla grande estendendosi notevolmente, poi pian piano, dopo aver raggiunto al superficie e creando un'ampia superficie di foglioline, si disgregò senza più ricrescere la stagione successiva... mistero! Questa presunta hamulata non mi pare molto comune, ma devo dire - non ci crederai - che al Padule di Bolgheri non ci sono mia stato. Ho la sensazione che questa pianta - spero - sia di facile attecchimento... Se riuscissi a ripristinarla nella sorgente di Viale Amendola a Piombino, sarebbe magnifico! Anche nel laghetto del Centro non starebbe male... Diamo tempo al tempo...
Ric |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 settembre 2010 : 14:28:40
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Riprendo questa discussione perché mi sorge qualche dubbio. Abbiamo detto che questa pianta, da me riscontrata alla Peschiera di S. Fiora (GR), dovrebbe essere challitriche hamulata. Ebbene, a me pare, come ho già detto, che questa pianta sia quella che vedevo nella sorgente di Viale Amendola a Piombino quando ero bimbetto; a ricordare, non mi pareva una stagnalis (a quel tempo sapevo appena cosa fosse un tritone), ma sono passati anni. Dato che mi sto occupando del ripristino di questa sorgente e del relativo invaso, vorrei avere qualche certezza in più, mentre in realtà sono i dubbi ad essermi venuti. Perché? Perché avendo fatto analizzare l'acqua di Viale Amendola, questa risulta piuttosto ricca di calcare, come già sapevo: - durezza 610 mg/l CaCO3 - bicarbonati 342 mg/l HCO3 - calcio 206 mg/l
Leggendo ad esempio in una discussione di saltimpalo - Link - vengo invece a sapere che la challitriche hamulata predilige acque ossigenate, fresche, debolmente correnti (e la sorgente di Viale Amendola potrebbe soddisfare abbastanza queste caratteristiche), ma povere di calcare! Come la mettiamo? Potete darmi qualche ulteriore dritta?
Ric
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Modificato da - Riccardo Banchi in data 24 settembre 2010 14:34:40 |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 09:01:48
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Mi rendo conto che la domanda comincia ad essere un po' pretenziosa... Non pretendo certezze, ma solo possibilità sul pensare che detta pianta possa vivere in acque con quelle caratteristiche.
Ric |
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giip
Utente Senior
Città: Palermo
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3135 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 16:38:31
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Ritengo necessario postare almeno un dettaglio della pianta.
giip |
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Riccardo Banchi
Utente Super
Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
5312 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2010 : 09:19:21
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Purtroppo non ho altre foto. Le foto le avevo scattate arrampicandomi sul muro di recinzione, senza avvicinarmi, purtroppo... Le caratteristiche della Peschiera di Santa Fiora (GR) è che sono acqua fresche sorgive a circa 700-800 m di quota s.l.m. E la domanda era anche se questa pianta poteva essere quella che vedevo due decenni fa presso la sorgente di Viale Amendola a Piombino (LI), a pochi metri sopra il mare, abbastanza fresca, ma con caratteristiche elencate nel mio intervento recente poco sopra.
Ric |
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paolofon
Utente Super
Città: Reggio nell'Emilia
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
7460 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2013 : 19:42:48
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Forse in questo messaggio ci sono ulteriori elementi per riconoscere le piante acquatiche di Santa Fiora....
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PaoloFon |
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Discussione |
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